Il comunicato della società
Le parole del coach di Venezia
Ecco la nuova divisa gara che la Happy Casa Brindisi indosserà durante tutti gli impegni ufficiali della stagione 2018/19
Il protezionismo turco e russo prevedeva addirittura obblighi sui giocatori nazionali in campo, io ovviamente sono contrario a questo. Il confronto con le minors inoltre non è il più corretto dato che 1) il livello di campionato e di giovanili è b ...
Beh livello basso fino un certo punto, perchè ricordo una stagione di B d'eccellenza (livello paragonabile alla attuale A2 per me) in cui ci fu l'obbligo di 5 senior e 5 under23 e fu un fallimento, che ad esempio portò un giovane prospetto come Baldassarre a preferire la B d'eccellenza alla A2 perchè un under buono come lui poteva arrivare a prendere oltre 70k.
L'obbligo dell'investimento sul giovanile non può funzionare, un esempio te l'ho fatto prima, ma te ne posso fare mille altri; in generale sono contrario agli obblighi mentre sono favorevole ai premi. Premiando ad esempio una società che dà minuti ad un under del proprio settore giovanile ad esempio e anche, come hai scritto tu, inserire il premio "giovani" e non "italiani".
I cartellini funzionavano meglio, ma la sentenza Bosman li ha di fatto resi illegali e per questo ora c'è il parametro.
Lo scouting è la base di tutto, vallo però a spiegare a certe società se ci riesci
Il protezionismo non funziona, non ha mai funzionato nel mondo e non ha mai funzionato nemmeno nel basket (esempi infiniti, di cui basta citare Turchia e Russia). Obbligare le società a tesserare una fascia di atleti non è la soluzione (metodo pera ...
Il protezionismo turco e russo prevedeva addirittura obblighi sui giocatori nazionali in campo, io ovviamente sono contrario a questo. Il confronto con le minors inoltre non è il più corretto dato che 1) il livello di campionato e di giovanili è basso e 2) non ci sono premi rilevanti per la loro presenza in campo quindi si tenta di sopravvivere portando under che scaldano la panchina, spesso senza nessun obiettivo di farli crescere.
Per la proposta economica l'obiettivo sarebbe quello di obbligare le squadre partecipanti ad A1 e A2 a presentare una sorta di fidejussione che garantisca un investimento minimo nel settore giovanile e ogni bilancio che deve essere presentato alla Federazione deve dimostrare che una certa percentuale del fatturato annuale è andato nella "cantera". Per quanto riguarda i parametri è proprio questo che intendevo con "risolvere la questione" dato che a detta di praticamente tutti il passaggio dai cartellini ai parametri non ha portato tutti questi vantaggi alle società. La base da cui partire (condivisa da rtutti, credo) sarebbe comunque quella di dare premi cospiqui a chi fa giocare i giovani, di qualsiasi nazionalità.
Personalmente ritengo che l'unico modo che ci sia per ripartire è puntare forte sulla formazione dei giovani e, dato che i soldi non abbondano, sullo scouting. Ovviamente questo è un discorso complesso, la mia sarebbe solamente un'idea di base da cui partire.
Che la rigettino mi sembra scontato. La GIBA ci perde troppo a livello economico, e sarebbe un inversione di tendenza rispetto alla solfa che ci sta propinando la FIP in questi anni. Come ha già detto qualcuno, il protezionismo non serve assolutam ...
9 stranieri sarebbero 240 mila euro di tasse cioè 200 mila in più dei 40 mila di quest'anno per fare il 4+3+5, quindi salvo rare eccezioni gli stranieri prenderebbero il posto degli italiani decenti e non di quelli scadenti
Ipotizzando che la proposta passi, la fiba si adeguerebbe o in coppa sarebbero sempre da schierare i 5 italiani?
Lo scorso anno in Champions ogni squadra con le regole della propria nazione, quest'anno invece minimo 5 cestisti del proprio paese, il prossimo bo
Sei benefattore?
Non alleno più da un paio d'anni ormai, quindi no.
Vedo che c'è della chiarezza tra gli organi competenti. Proposta abbastanza assurda, difficile capire che bisogna investire un po' di più nelle giovanili? Pare brutto a quanto pare.
Sei benefattore?
Vedo che c'è della chiarezza tra gli organi competenti. Proposta abbastanza assurda, difficile capire che bisogna investire un po' di più nelle giovanili? Pare brutto a quanto pare.
*** Commento moderato da Sportando ***
Beh ma se vuoi un giocatore sotto contratto con un'altra squadra il buyout c'è per forza (vedere il caso Rosselli di adesso); il "problema" è che in Italia la cultura del buyout non c'è come da altre parti, ma se in ogni contratto, al posto di inserire BO da poche decine di k, si inseriscono BO a 5 zeri, allora le cose cambiano
Insomma, 660k sono un terzo degli introiti di EL, che però ha anche costi. In ogni caso io sono per la liberalizzazione totale, con premi e non obblighi; cioè tu puoi far giocare chi vuoi, ma io premio chi crea giocatori e premio chi fa giocare i g ...
Ottimo
Che la rigettino mi sembra scontato. La GIBA ci perde troppo a livello economico, e sarebbe un inversione di tendenza rispetto alla solfa che ci sta propinando la FIP in questi anni.
Come ha già detto qualcuno, il protezionismo non serve assolutamente a niente, e questa proposta potrebbe essere un primo passo verso la vera valutazione degli italiani. Quelli bravi un contratto lo troveranno sempre, perchè nessun allenatore tiene in panchina un giocatore italiano valido, e soprattutto verranno scelti in base alle propri caratteristiche, in relazione al roster che si vuole mettere in piedi. Come dovrebbe essere nel professionismo.
Altra cosa che a qualcuno sfugge, che sta già iniziando a inveire contro la Milano di turno, è che questa proposta è arrivata dalla lega. Quindi da tutte le squadre, e non solo da alcune. Venezia, Sassari, Avellino, Trento, Bologna....tutte squadre che avrebbero i soldi per inserire altri giocatori buoni, al posto di quei 2/3 panda che non ha motivo di essere li. Puntare si sugli italiani, ma quelli che valgono veramente qualcosa, e allo stesso tempo alzare il livello medio del campionato. Ci guadagnano tutti.
Inoltre, anche per le più piccole è un grosso vantaggio economico. Scende il valore di mercato degli italiani, e magari si ha più spazio per tesserare stranieri ottimi, magari scovati in campionati di minore caratura.
Andiamo oltre al concetto di tifo, e pensiamo in toto questa riforma.
No, è solo la punta di un iceberg che ha grosse falle a livello di impianti, dirigenti sportivi e poi anche settore giovanile, ma più che altro impiego dei giovani nelle prime squadre. Qualche giorno fa abbiamo letto la notizia del 16enne che ha fa ...
Chiarissimo e m trovi d'accordo su tutto
Capito il discorso, mi trovo a cambiare idea e concordare con te. Pensi sia sufficiente?
No, è solo la punta di un iceberg che ha grosse falle a livello di impianti, dirigenti sportivi e poi anche settore giovanile, ma più che altro impiego dei giovani nelle prime squadre. Qualche giorno fa abbiamo letto la notizia del 16enne che ha fatto 11 di valutazione in ACB e questa è una cosa che non può succedere in Italia al momento, anzi non avrebbe nemmeno senso mettere in campo un 16enne nel 99% delle squadre, perchè non ci sono le condizioni per la sua crescita. Pensa ad un ragazzino buttato nella mischia in una Pesaro dove si vive e muore sul talento degli americani; cosa impara? a mettersi in un angolo per lo scarico (che non arriverà) dell'americano che sta giocando 1 contro 5? Quanto successo in Spagna (e da loro è, quasi, la norma) è possibile perchè ci sono anche impostazioni di gioco molto diverse, così come l'impostazione delle squadre.
E' un lavoro lungo, da qualche parte si può e si deve ripartire, il problema è che noi però non lo stiamo facendo....siamo ancora fossilizzati nel discutere sul numero di stranieri! E la Spagna (cioè quelli che vincono tutto con nazionali giovanili e senior) ha 8 stranieri per squadra....... eppure non riusciamo lo stesso a capire che non è quello il punto e perdiamo anni con la storia degli stranieri senza andare a toccare il vero problema e rimanendo quindi fermi nella nostra merd*
1) Tante società non hanno il denaro per allestire delle squadre giovanili e devono subappaltarle come credi che si possa pensare di creare delle squadre b? 2) Il premio ovviamente lo darei in base al numero di minuti giocati dagli atleti u23.
Intanto dai la possibilità a chi puo di farlo, non è obbligatorio, quindi se non puoi permettertelo mandi il giovane in prestito come si fa oggi e preghi che possa giocare e tornare migliorato..
..ma costringere squadre a mettere in roster giocatori u23 per prendere il premio u23 abbassi ulteriormente il livello.
gli u23 devono giocare tanti minuti a partita e crescere nelle squadre b e non marcire in panchina per prendere il premio u23
1) Tante società non hanno il denaro per allestire delle squadre giovanili e devono subappaltarle come credi che si possa pensare di creare delle squadre b?
2) Il premio ovviamente lo darei in base al numero di minuti giocati dagli atleti u23.
La notizia sarebbe stata la proposta accettata...
Insomma, 660k sono un terzo degli introiti di EL, che però ha anche costi. In ogni caso io sono per la liberalizzazione totale, con premi e non obblighi; cioè tu puoi far giocare chi vuoi, ma io premio chi crea giocatori e premio chi fa giocare i g ...
Troppo buon senso in sole tre righe, modo di vedere le cose che non troverebbe mai terreno fertile laddove si decide... per quanto può contare, mi accodo alla tua visione
Insomma, 660k sono un terzo degli introiti di EL, che però ha anche costi. In ogni caso io sono per la liberalizzazione totale, con premi e non obblighi; cioè tu puoi far giocare chi vuoi, ma io premio chi crea giocatori e premio chi fa giocare i g ...
E' solo cosi che si fa ripartire il movimento basket italiano. Bisogna premiare le società che con coraggio fanno giocare gli u23 e che investono nel settore giovanile
Beh in un roster a 12 obbligare ad avere tipo 5 under23 significa chiedere alla squadra o di avere un ottimo settore giovanile oppure di avere un ottimo scouting italiano/estero per trovare i migliori prospetti. Poi io lascerei sempre la regola dei 5 ...
90 minuti di applausi
che poi la "questione milano" sarebbe risolta se eurolega costringesse a schierare 5 nazionali come nelle coppe fiba, o se milano comprasse gli italiani forti che ci sono al posto di rovinarli...
L'obbligo di investire nel settore giovanile non si può attuare per molteplici ragioni, a partire da quello economico e di tasse, ma anche perchè il "settore giovanile" è di una vastità infinita e se ad esempio sono obbligato ad investire nel set ...
Capito il discorso, mi trovo a cambiare idea e concordare con te.
Pensi sia sufficiente?
Concordo ... ... Parzialmente. in quanto devi tener conto anche delle risorse delle relative squadre . mi sembra ovvio che i partecipanti alla EL avendo introiti elevatissimi possono permettersi di pagare questa " tassetta " ....quindi questa propos ...
Insomma, 660k sono un terzo degli introiti di EL, che però ha anche costi. In ogni caso io sono per la liberalizzazione totale, con premi e non obblighi; cioè tu puoi far giocare chi vuoi, ma io premio chi crea giocatori e premio chi fa giocare i giovani
Appunto..... Questa norma proposta da Milano con gli introiti enormi della partecipazione in EL paga una piccola tassa e schiera 12 stranieri . complimenti per la vostra sportività
alziamo la tassa ma il concetto è giusto
E fanno bene! Ora obbligate ad avere in roster un tot di giocatori u23 e il "premio italiani" trasformatelo in "premio giovani". Obbligate le squadre di Serie A e Serie A2 ad investire una certa cifra e una certa percentuale del budget nei settori gi ...
gli u23 devono giocare tanti minuti a partita e crescere nelle squadre b e non marcire in panchina per prendere il premio u23
Il protezionismo non funziona, non ha mai funzionato nel mondo e non ha mai funzionato nemmeno nel basket (esempi infiniti, di cui basta citare Turchia e Russia). Obbligare le società a tesserare una fascia di atleti non è la soluzione (metodo pera ...
Concordo ... ... Parzialmente. in quanto devi tener conto anche delle risorse delle relative squadre . mi sembra ovvio che i partecipanti alla EL avendo introiti elevatissimi possono permettersi di pagare questa " tassetta " ....quindi questa proposta non mi sembra positiva
A me sembra una proposta intelligente, non ha senso per Milano tenere gli scarsi Cinciarini, Abass, Cusin, LaTorre a far polvere.
Appunto..... Questa norma proposta da Milano con gli introiti enormi della partecipazione in EL paga una piccola tassa e schiera 12 stranieri . complimenti per la vostra sportività
Concordo con te, no obblighi ma incentivi (grossi) sia su under che (e qui invece concordo con berra) su investimenti in settori giovanili
L'obbligo di investire nel settore giovanile non si può attuare per molteplici ragioni, a partire da quello economico e di tasse, ma anche perchè il "settore giovanile" è di una vastità infinita e se ad esempio sono obbligato ad investire nel settore giovanile potrei semplicemente prendere un 19enne spendendo i soldi che mi obbligano ad investire, per poi fargli fare il dodicesimo o prestarlo ad altre squadre. Ma è solo un piccolo esempio per raggirare la cosa, ma non puoi obbligare ad investire in un settore infinito, l'unica cosa che puoi fare è premiare le società che producono giovani di alto livello non solo con il parametro, allora questo può avere senso, ma è ben diverso da un obbligo di investimento
nuova puntata della telenovela, intanto gli investimenti solidi sui vivai da rendere obbligatori latitano, per fare solo un esempio
Il protezionismo non funziona, non ha mai funzionato nel mondo e non ha mai funzionato nemmeno nel basket (esempi infiniti, di cui basta citare Turchia e Russia). Obbligare le società a tesserare una fascia di atleti non è la soluzione (metodo pera ...
Concordo con te, no obblighi ma incentivi (grossi) sia su under che (e qui invece concordo con berra) su investimenti in settori giovanili
non vedo alcun vantaggio in questa proposta. proposta ridicola che può essere spiegata così: non vorrei che ci fossero tanti stranieri ma visto che alcune società tipo milano e tipo...milano, me lo chiedono perchè gli italiani sono troppo scarsi, ...
Il tuo discorso si può vedere anche con questo altro tono...
Milano mi chiede di liberalizzare gli stranieri perché gli italiani sono "scarsi"... bene, liberalizzo ma ti faccio pagare la cosa, tanto sei pieno di grano e non ti farai problemi, fai un roster di 12 americani/comunitari/passaportati e non rompi più le scatole. Gli italiani, quelli che in campo riuscirebbero anche a starci, si ripartiscono tra quelle squadre che non si possono permettere questa liberalizzazione e guadagnano minuti di gioco migliorandosi, mentre i panda e le pippe rare che sono ai margini delle rotazioni possono tranquillamente scendere di categoria evitando così di abbassare il livello medio del professionismo italiano.
Stesso discorso, punto di vista diverso :-)
non vedo alcun vantaggio in questa proposta. proposta ridicola che può essere spiegata così: non vorrei che ci fossero tanti stranieri ma visto che alcune società tipo milano e tipo...milano, me lo chiedono perchè gli italiani sono troppo scarsi, li accontento e ci guadagno pure, così se ne stanno zitti e tranquilli, tanto quasi tutte le altre squadre non se lo possono permettere. se lba crede di migliorare il basket con quest proposta hanno capito tutto
Beh in un roster a 12 obbligare ad avere tipo 5 under23 significa chiedere alla squadra o di avere un ottimo settore giovanile oppure di avere un ottimo scouting italiano/estero per trovare i migliori prospetti. Poi io lascerei sempre la regola dei 5 ...
Bon, sul numero degli under da avere si può discutere, ma per tutto il resto quoto con applausi.
Se ti proponi come nuovo presidente FIP, sappi che hai il mio voto (che da esponente di società minore non posso esercitare, ma il mio cuore sarebbe con te) :-)
LNP c'entra come la rucola quando si parla di patenti nautiche, ma a parte quello, proposta economicamente insensata, che sicuramente verrà rigettata non in quanto tale, ma perché poco "ariana". Finchè non si arriverà al liberi tutti, continuero' a tifare per il mercato dei passaporti, vadano in qulo loro e le loro regole protezionistiche. Anzi, spero che ne girino sempre più, di passaporti farlocchi.
E fanno bene! Ora obbligate ad avere in roster un tot di giocatori u23 e il "premio italiani" trasformatelo in "premio giovani". Obbligate le squadre di Serie A e Serie A2 ad investire una certa cifra e una certa percentuale del budget nei settori gi ...
Il protezionismo non funziona, non ha mai funzionato nel mondo e non ha mai funzionato nemmeno nel basket (esempi infiniti, di cui basta citare Turchia e Russia). Obbligare le società a tesserare una fascia di atleti non è la soluzione (metodo peraltro già applicato e fallito nelle "minors"), concordo invece sul trasformare il premio italiani in premio "under". Sulla percentuale dei soldi da destinare al giovanile non è così semplice, ci sarebbero molti modi per aggirare la regola e andresti a toccare situazioni economiche (specie a livello di contratti) che è meglio non toccare. Sulla parte dei tesseramenti ti sei contraddetto invece, perchè quello che le società pagano di tesseramento è il parametro che va nelle tasche di chi ha "prodotto" il giovane, quindi non puoi diminuirlo ed aumentare i parametri, è un ossimoro. I centri federali regionali ci sono da un'infinità di tempo, basta che cerchi "CTF"
Non capisco l'intervento della LNP, che in questo discorso c'entra come un turco alla predica, ma l'opposizione della FIP è scontata. Come leggo qui sotto il CONI si opporrà per un discorso di visti. Rimane che la proposta non è stupida, e come tutte le cose che hanno un minimo di buon senso non troverà orecchie favorevoli.
E fanno bene! Ora obbligate ad avere in roster un tot di giocatori u23 e il "premio italiani" trasformatelo in "premio giovani". Obbligate le squadre di Serie A e Serie A2 ad investire una certa cifra e una certa percentuale del budget nei settori gi ...
Un applauso!
Beh in un roster a 12 obbligare ad avere tipo 5 under23 significa chiedere alla squadra o di avere un ottimo settore giovanile oppure di avere un ottimo scouting italiano/estero per trovare i migliori prospetti. Poi io lascerei sempre la regola dei 5 ...
Secondo me la limitazione non serve a nulla. Ancge se sarebbe interessante vedere un allenatore di eurolega ruotar 7 persone x tutta la stagione, visto che sotto i 25 anni sembra non possano giocare con lui...
Credo complessive ma non c'è scritto da nessuna parte
OK! Grazie! Credo sarebbe meglio cumulative, però anche così potrebbe essere un inzio anche così, a patto che questi soldi, EFFETTIVAMENTE, confluiscano in un fondo per lo sviluppo di giovani.
Ipotizzando che la proposta passi, la fiba si adeguerebbe o in coppa sarebbero sempre da schierare i 5 italiani?
Lo scrivo anche di qua, non ho capito una cosa, ma le cifre sono cumulative o complessive? Nel senso per il sesto e il settimo straniero si spende 20k+60k (cumulative), oppure per il sesto e il settimo si spende 60k (complessive)
Credo complessive ma non c'è scritto da nessuna parte
La proposta ha una sua logica Ma le cifre devono essere già molto più alte a partire dal sesto e settimo straniero
Lo scrivo anche di qua, non ho capito una cosa, ma le cifre sono cumulative o complessive? Nel senso per il sesto e il settimo straniero si spende 20k+60k (cumulative), oppure per il sesto e il settimo si spende 60k (complessive)
D'accordo quasi su tutto, non sugli obblighi di aver certe categorie. Il lavoro deve essere libero. Poi io ti premio se valorizzi il "territorio emergente"
Beh in un roster a 12 obbligare ad avere tipo 5 under23 significa chiedere alla squadra o di avere un ottimo settore giovanile oppure di avere un ottimo scouting italiano/estero per trovare i migliori prospetti. Poi io lascerei sempre la regola dei 5 formati in Italia a roster in modo che le due cose possano anche coincidere e che non diventi un campionato di rookie salterini. Infine luxury tass per ogni u23 che la squadra non vuole tesserare.
E fanno bene! Ora obbligate ad avere in roster un tot di giocatori u23 e il "premio italiani" trasformatelo in "premio giovani". Obbligate le squadre di Serie A e Serie A2 ad investire una certa cifra e una certa percentuale del budget nei settori gi ...
Molto lavoro da fare e quasi nessuna voglia (e competenza) per farlo, visto chi sono i capi
E fanno bene! Ora obbligate ad avere in roster un tot di giocatori u23 e il "premio italiani" trasformatelo in "premio giovani". Obbligate le squadre di Serie A e Serie A2 ad investire una certa cifra e una certa percentuale del budget nei settori gi ...
Ecco, una idea concreta, articolata ma semplice, come la tua, non dovrebbe risultare LOGICA agli organi preposti?
Amche con piccoli ritocchi, ma sostanzialmente questa.
E' così delirante?
E fanno bene! Ora obbligate ad avere in roster un tot di giocatori u23 e il "premio italiani" trasformatelo in "premio giovani". Obbligate le squadre di Serie A e Serie A2 ad investire una certa cifra e una certa percentuale del budget nei settori gi ...
D'accordo quasi su tutto, non sugli obblighi di aver certe categorie. Il lavoro deve essere libero. Poi io ti premio se valorizzi il "territorio emergente"
E fanno bene! Ora obbligate ad avere in roster un tot di giocatori u23 e il "premio italiani" trasformatelo in "premio giovani". Obbligate le squadre di Serie A e Serie A2 ad investire una certa cifra e una certa percentuale del budget nei settori giovanili, sgravate i tesseramenti di u23 e risolvete in modo intelligente la questione dei parametri in modo che una squadra che produce un giovane non debba vederselo portare via per due spicci. Infine a livello federale create tanti piccoli centri in tutte le regioni in modo da scovare e crescere giocatori anche nel più remoti paesi. Forza, la strada è lunga e c'è molto da lavorare.
A parte che non vedo cosa c'entri la LNP, il problema sono i visti, dato che il CONI ne concede solo un numero limitato alla fip; allora ci può stare come regola però per quanto riguarda i comunitari, mantenendo invece le attuali regole per gli extra, ovvero 5 extra se fai il 5+5, altrimenti 3. Il mercato dei passaporti falsi continuerà, però almeno non crei un problema di visti, non limiti il lavoro dei cittadini comunitari, rispettando così anche le leggi, e non regali ancora più posto ai panda
A me sembra una proposta intelligente, non ha senso per Milano tenere gli scarsi Cinciarini, Abass, Cusin, LaTorre a far polvere.
La proposta ha una sua logica Ma le cifre devono essere già molto più alte a partire dal sesto e settimo straniero
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