GalRODMI86

GigiThor5 io mi sono convertito anche al Discless :)

Tranquillo Gigi, sai che nei momenti che contano non tradisco mai. Animale da po....la RS mi annoia. :)

Mi piace la descrizione di Micov.

Si, palese che sia un discorso di interessi. I contratti dei giocatori italiani ingrassano le tasche di molti, e in molti ci devono mangiare.

Devo ancora provvedere Gigi, ma ti assicuro che non vi abbandonerò. Non vi lascerò senza i miei sproloqui. :)

ahahha
Ti ringrazio nuovamente per l'invito. Come se avessi accettato. ;)

Direi anche idiozia. Le cose vanno chiamate con il loro nome.

complimento=invito*
DogSoldier 

Alla cena parteciperei volentieri, e vi ringrazio tantissimo per il complimento, però mi è un po fuori mano. Soprattutto in settimana. Moralmente sarò con voi. ;)

Tanto poi daremo sempre la colpa ai troppi stranieri che arrivano in serie A, ma continueremo a non vedere il problema.

Ieri il Lietuvos l'ha girata con l'asse Benzing-Sutton, e cambiando registro in difesa. Ha tolto tutte le linee di passaggio a Malaga.

I pretoriani del Pireo rimangono di livello, e danno una continuità che permette di inserire i nuovi più facilmente. La batosta con il Pana in finale ha accelerato un processo di cambiamento che forse era necessario dopo un po di stagioni.
Come tutte le squadre di Blatt, verrà fuori probabilmente in primavera.

Concordo. L'Olympiakos, con questa nuova veste, è molto interessante. E poi mai sottovalutare un gruppo di underdog in mano a Blatt.

Nel suo campo Proli è secondo pochi oggettivamente.

Ti piace vincere facile ???? :)

Come avete già detto giustamente, dipende dai momenti della partita, perchè la coppia Huertel-Pangos è pericolosamente carente a livello difensivo. Sono facilmente attaccabili da questo punto di vista.

Sono cose che ho sostenuto l'anno scorso. ;)
Alla fine io e te non la pensiamo uguale solo sull'allenatore :)

In confronto a Proli è facile :)


La stagione dell'anno scorso, per quanto mi riguarda, ha un enorme asterisco in funzione di questa. Quest'anno vedremo se è servita per gettare le basi per una squadra continua nel tempo (basta reset ogni due anni), e che è in grado di essere competitiva in Europa.


Al netto delle dichiarazioni, i movimenti dell'anno scorso erano volti a tornare vincenti in Italia, più che a essere competitivi in Europa. Senza contare il solito problema di dover sistemare i residui di un progetto tecnico vecchio, con il nuovo corso, adattando giocatori a un sistema che non è il loro, e allo stesso tempo dover pazientare nel trovare una chimica per una squadra nuova. E' per quello che dicevo che non eravamo da PO nella maniera più assoluta l'anno scorso, anche se a onor del vero qualche vittoria in più l'avremmo meritata.

Certo. Sono tutte valutazioni di inizio anno, e quest'anno, oltre alle tre solite, il Baskonia andrà all in per via delle F4 in casa. Ha confermato il blocco dell'anno scorso.
Vedremo...a me interessa vedere una squadra che se la gioca con tutti. Sarei contento di uscire dal forum senza recriminazioni di sorta. Staremo a vedere.

Sai che le sparate di Proli lasciano un po il tempo che trovano. Io vado con le mie sensazioni, e ti dico che i PO sono tostissimi da raggiungere per via del livello medio della competizione. I mezzi per poterci arrivare ci sono, ma noto anche difetti che potrebbero pesare in una corsa equilibrata.
Mi fido più delle mie sensazioni di quelle di Proli. Cosa ti dissi le ultime due stagioni di eurolega ? come andò ? :)

Obiettivo minimo sicuro, ma se si rimarrà fuori dalle 8 dipende da come avverrà. Nelle due edizioni precedenti la lotta è sempre stata serrata, e il livello è mediamente alto. A volte è veramente questione di un tiro che e esce, e negli ultimi le ultime posizioni si sono sempre decise in volata.
L'obiettivo di entrare nei PO è fattibile, ma sarebbe un gran risultato, e non un risultato minimo. Soprattutto per una società che non ha minimamente continuità a quei livelli.

Personalmente sarei contento e soddisfatto di essere ancora in corsa a marzo.

Non mi devi ringraziare. Siamo qui per discutere ;)
Se vinci tanto non può essere solo un caso.

Abass giocò di meno, ma non diede grandi risposte dopo l'addio di Gentile. Fontecchio giocò ottime partite, anche in contumacia con Simon. Si ruppe la mano a Tel Aviv nel suo momento migliore.

In realtà non andò proprio così, perché da gennaio in poi Pascolo e Fontecchio ebbero molto spazio dando grandi risposte sul campo. Simon poi giocò l'ultima partita poco prima delle F8 di febbraio, e rientrò solo a ridosso dei PO.

Dire che ci sia merito di Banchi è corretto, che fosse solo merito suo e di Magro è una c****a. Chiunque ha allenato a un livello semiserio sa benissimo che gli assistenti seguono le direttive degli allenatori. Il vice poi spesso cura i dettagli tecnici, le esecuzioni delle rimesse ecc ecc. Su questo Banchi è molto bravo.
Pianigiani però ha avuto il merito di avere una sua idea e di seguirla, e il primo anno che vinse a Siena (l'anno di Forte, Baxter e McIntyre) non era la squadra più forte.


A questo livello è importante tutto lo staff, e quindi anche Banchi ebbe un gran peso nelle vittorie. Ovviamente poi rimane fondamentale per qualsiasi allenatore avere dietro una grande società, cosa che spesso a Milano è mancata, ultimo esempio Repesa.

Per apprezzare il bene devi prima conoscere il male ;)

Quella Siena era forte, ma partì da giocatori emergenti, e non di sicuro da giocatori già affermati. Il trio Kaukenas-Thorton-Stonerook lo presero da Cantù, McIntyre da Reggio Emilia, Sato da Jesi, Eze da Reggio Calabria, Lavrinovic lo presero in Lituania, Moss da Teramo.......lavorò molto per arrivare a quel livello, e se il campionato non basta, si giocò anche 2 F4, e due 3 serie di PO in eurolega.


Il suo gioco è brutto se canni gli interpreti, già in questi due giorni, con meno giocatori con la colla sulle mani, si è vista un'ottima circolazione. A questo livello non conta tanto quello che fai, ma come lo fai. L'Olympiakos usa un sistema molto simile al nostro a livello offensivo, eppure di risultati a livello europeo dire che ne ha qualcuno.

Per come gioca, Vlado va avanti fino ai 55 tranquillo. :)
Una sola velocità, ma nessuno ci capisce niente ugualmente.

L'anno scorso era un anno 0, con un sistema di gioco cambiato di netto, e un roster rifatto per 3/4. Normale palese un certo smarrimento, ma il ragazzo fisicamente c'è eccome. Questa è la sua occasione. Scuse 0.

Il valore tecnico di Pianigiani è tema discordante, perchè molti non condividono le sue idee di pallacanestro e allora pensano che non sappia allenare. Io continuo a non apprezzarlo a livello tecnico, ma lo reputo comunque un allenatore capace, più di quello che si pensi. Vincere tanto non può essere mai un caso, anche se lo fa in un modo che a molti non piace.

Il nopianigiani non era minimamente legato ad aspetti tecnici, ma alle vicende extra-cestistiche che lo hanno interessato. Si criticava, e lo si fa ancora, la mancanza di coerenza della società nel dire che "Siena barava", ma di non farsi problemi nel prendere l'allenatore che era parte di quel sistema che secondo loro barava.
Nulla a che fare con il Pianigiani allenatore.

Fontecchio fu positivo anche sotto Repesa. Quando ebbe spazio si fece trovare pronto in molte partite (ottima partita in casa del Fenerbace, ed era in campo la sera del Darrusafaka). Ebbe la sfortuna di fratturarsi la mano nel suo momento migliore, e di rientrare solo a ridosso dei PO.
In campionato avrà modo di esprimersi.

Da che mi ricordo io, se si escludono le edizione vecchia maniera, la supercoppa non ha mai avuto un grande seguito di pubblico, a meno che non fosse coinvolta la squadra di casa come Sassari nel 2014, o Milano nel 2016. Altrimenti grandi numeri non ci sono mai stati. Non è un problema di Milano, Torino o altro, ma proprio di mentalità che non abbiamo di seguire gli eventi in campo neutro.

Due giorni complessivamente positive per Milano, che propone una buona pallacanestro offensiva, e un netto miglioramento difensivo rispetto al passato. Fondamentale crescere dietro per fare bene in eurolega, dato che in attacco è una squadra che avrà pochi problemi a segnare.
Dei singoli è già stato detto tutto e il contrario di tutto.


Torino ha un atletismo dominante per la nostra serie A, e in difesa potrebbe stritolare diverse squadre con il suo atletismo, e la sua capacità di collassare e riaprirsi benissimo. Aggrediscono sia i close out, che le linee di passaggio. In attacco molto elementari, ma dispongono di talento e gambe veloci. Quasi sempre in grado di battere la prima linea e costringere la difesa ad adeguarsi. McDoo sarà un bel rebus per tantissimi lunghi in serie A. In Eurocup ho meno sicurezze, ma per via della batteria di italiani. Poeta e Cusin non mi danno sicurezza per quella competizione.

Vedremo. Il roster sulla carta sembra sensato, anche con il duo Vitali-Allen c'è poca pericolosità da fuori in posizione di play.

Hanno molto da lavorare, e fisicamente qualcosa in Eurocup potrebbe pagare a livello fisico, ma parliamo comunque di una squadra che non ha l'obiettivo di vincerla. Vedremo Ross. ;)

Moss è da rivedere con due partite la settimana (ricordi la seconda stagione da noi). Già negli scorsi PO si spense lentamente partita dopo partita. Diana dovrà centellinarlo a dovere.

Concordo. Ieri ottimo uso del p'n'r, ma principalmente per prendere vantaggio con il terzo e quarto uomo coinvolto. Cambiando gli interpreti va un filo meglio.
Nedovic mi sorprende in positivo per la regia.

Gigi, te lo dissi già un volta, quando sei on fire non hai bisogno di spalle. Roba che nemmeno Jordan a Salt Lake City nel 1998 (questa è per noi vecchi). :)

Veda Gigi, questa sera ho visto che lei era on fire, e mi sono defilato come il miglior gregario.

Detto questo, se si corre in Italia siamo difficilmente arginabili. Ovviamente parte tutto dalla difesa. Il resto è la logica conseguenza.

Ci sta non condividere, ma tendenzialmente i giocatori ""criticati" sono tutti tra i 24 e i 26 anni. Non sono venuti giovanissimi, o senza ampi minutaggi alle spalle nelle loro squadre di provenienza. Erano giocatori che in campionato erano più che rodati. Hanno voluto provare un livello più alto, e qualcuno c'è riuscito, e qualcuno no.

Melli faticò in una stagione dove tutta la squadra fece fatica, e lui si dovesse sobbarcare il doppio dei minuti causa bollitura di Kleiza. Ovviamente conta molto anche l'uso del 4 che faceva Banchi.

Io non condannerò mai un ragazzo che ha il fegato di provare un salto del genere. Altro esempio lo estendo ai nostri che hanno il coraggio di andare all'estero. Tolto i big, ho rispettato molto la scelta di Michele Vitali.

A me quello che fa tristezza è la critica a un giovane che ha l'ambizione a misurarsi con un livello più alto, pur sapendo che dovrà sgomitare per giocare. Meglio in contesti medi con minuti garantiti (in Italia un italiano decente ha contratto e minuti garantiti), che un contesto tosto, con giocatori di un altro livello che ti possono insegnare molto, e con minuti da conquistare. L'ambizione deve essere alla base di un sportivo, altrimenti che si compete a fare.

Le cifre sinceramente non le conosco. Non mi lancio più di tanto, di sicuro non lo hanno pagato menod di Pangos. ;)
Volendo anche Kaunas ha "rischiato" nel prenderlo da Gran Canaria, e il primo anno non fece sfracelli complice la difficile convivenza con Westermann. Partito il francese, è diventato play titolare ed è esploso. A volte bisogna avere un po più di pazienza.

ahahaha
Direi che hai riassunto alla grande.


Ti dirò...io Theodore lo avrei rivisto volentieri in un contesto diverso, magari come cambio del play titolare, e con 4 tiratori intorno. Però nulla a che vedere con quello che abbiamo quest'anno. Apprezzo però il tentativo di provare un giocatore emergente, e non il solito bollito. Che fallisca lui lo posso accettare, meno che fallisca Hickman.

Fuori per infortunio perché Pianigiani si è impuntato quando ha visto che con Cincia si andava meglio. Tendo più a pensare che in qualche partita lo abbia ributtato dentro più per pressioni di Proli che altro. Theodore poi è da capire chi lo abbia voluto veramente, perchè ricordo che i primi rumors vennero fuori ancora sotto la gestione Repesa.


Ipotizzo che li abbiano promesso un buon stipendio, e che abbia cercato di transare nella maniera più conveniente per la società, ma che lui abbia rifiutato perché le offerte che aveva in mano da altro società non coprivano minimamente la differenza. Credo sia soprattutto una questione economica.

A me basterebbe che facessero i nomi quando fanno questo discorso. Parlare per sentito dire son capaci tutti. McLean lo abbiamo rovinato a tal punto, che abbiamo rifilato la sola all'Olympiakos e ora gioca al Lokomotiv.

Senza offesa, ma tu hai un visione parziale e quasi prevenuta nei confronti di Milano. Tendi a ricordare solo i giocatori che hanno fatto male (molti hanno fatto male anche dopo Milano), e non ricordi quelli che grazie a noi sono emersi. Innegabile che ci siano state decisioni rivedibili, ma anche cose positive che non riporti mai.
Maciulis è partito da noi per dire, e per anni è stato un giocatore di medio-alto livello in eurolega.
Langford giocò con noi la sua migliore stagione in carriera, e quell'anno lanciamo a livello eurolega sia Melli che Gentile. Entrambi fecero ottime cose, ed è sbagliato dire che Nick fece male a Milano. Rimase da noi 5 stagioni, sbagliando solo l'ultima stagione.
McLean dopo di noi finì all'Olympiakos......con due stagioni positive.


Molti giocatori non hanno reso a Milano perché non valeva il livello, soprattutto gli italiani. Melli, Gentile e Hackett fecero bene, altri semplicemente non hanno retto la concorrenza. E' sempre facile pensare che sia colpa nostra.


Detto questo, nessuno nega che negli anni che alcune decisioni siano state rivedibile, ma occhio che ragionare per luoghi comuni non è mai corretto.

In questo caso l'errore è stato prendere lui. Il giocatore sulla carta aveva tutte le caratteristiche che richiede Pianigiani ai suoi play. Il problema non è stato Pianigiani in questo caso. Theodore era già nel mirino della società con Repesa al timone.