Tanjevic: Da presidente della Fip concederò solo quattro stranieri per squadra

[ link ] è quello che intendevo... 8/15 sono stranieri di origine ma saranno italiani di formazione. Quindi il numero di quanti stranieri o di quanti italiani muore già sul nascere

E allora facciamo regole intelligenti come quelle proposte sotto. Non questi nonnismi.

Allo stato attuale delle cose i successi internazionali di Club non verranno, per il semplice motivo che i nostri Club non hanno budget paragonabili (Milano compresa) alle top europee. Semplicemente CSKA Real ecc compreranno i più forti. Proprio da qua bisognerebbe partire per ricostruire dal basso un sistema che possa portare tra 10 anni a essere competitivi con italiani in campo. Preferisco perdere in Europa con validi giovani che fanno esperienza che continuare a vere orde di stranieri arrivare in Italia spesso con una qualità tecnica imbarazzante.

Se fossi un giocatore italiano, mi sbatterei per trovare un posto se questo mi convenisse economicamente. Finché guadagno di più giocando in A2 30 minuti, per cosa mi devo sbattere? Per giocarne 10/15 in A a stipendio più basso?

Bogdan for president!

Io continuo a non capire come in un campionato professionistico italiano si possa imporre il numero massimo di comunitari:se fosse libero (come credo che dovrebbe essere)metterei al massimo 2 extra...tanto qualche "cotonato" furbetto lo devi mettere in conto putroppo.

Quoto. I gentleman sono come i dinosauri, cioè estinti. Gli unici in grado di riconoscerne uno sono i paleontologi.

e la final eight si giocherà su saturno...
cmq ben venga il bosha, basta che petrucci se ne vada...

Ha ragione Tanjevic soprattutto sul numero di stranieri. Troppi americani che non fanno la differenza a scapito di buoni italiani che devono soltanto fare esperienza al più alto livello. I giocaotri ci sono ma l'inconsistenza del "sistema basket" italiano fa sì che si preferiscano a talenti italiani giocatori davvero scarsi. La storia dei Panda è risibile. In Italia, negli anni ottanta si sfornavano decine e decine di italiani da serie A semplicemente perchè gli stranieri erano due per squadra. Oggi gli italiani sono più forti di allora e vengono relegati in A2 senza concedergli di fare esperienza. Impariamo dai serbi, croati o sloveni che ricorrono agli americani soltanto iquando proprio non ne possono fare a meno. In tuto il campionato serbo ci saranno dieci americani. Molto intelligenti loro e somari noi che utilizziamo il nostro campionato per far fare esperienza a giocatori modesti tipo Carlino, Karauskas, English o far giocare gente da pensione come Bulleri o Jackson a Venezia. Altro che Panda!

In tutto il mondo, se vengono introdotte leggi protezionistiche, sono a vantaggio delle società che operano in un determinato settore Nazionale. In Italia invece vorremmo introdurle nel basket a svantaggio delle società (i costi dei giocatori italiani sarebbero ancora più drogati). Geni di macroeconomia, riscriviamo le regole basilari! Tanto più che il settore è già in grossa difficoltà economica...!!

Bisognerebbe capire come.verrà trattato Opti Poba nato in Arkansas ma col bisnonno che sposò una turkmenistana con passaporto italiano. Se verrà considerato italiano allora cambierà poco, nel senso che una squadra potrà essere composta.da 10 americani di colore.come.adesso...

Perché è una frase buttata lì a caso con dei termini che fanno figo

Certo, questo poco ma sicuro

eh si...appunto 3+4+(5-2)

era nel senso che anche in quota italiani spesso ce ne sono 1 o 2 che sono americani o giù di li....

comunque qua parlano tutti della prima parte di frase sugli stranieri e non della seconda sugli agenti

Vero, anche se Myers è italianissimo

Sì, avevo letto questo articolo.
E' quello che pensavo come "movimento giovanile in generale" (scusa se faccio sempre riferimento ai miei commenti ma mi è più facile).
Il problema è che qui abbiamo sempre una mentalità poco da federazione: "imponiamo regole, così sono costretti a..." non ha alcun senso, dovrebbe essere "offriamo e diamo la possibilità per x, y, z, così diamo una mano fare quello che vogliamo che facciano"

Tutto bello, ma perché Petrucci era l'unico candidato?
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Io farei un solo limite: 2 o 3 extra COM e tutti gli europei che si vuole, così i "ostri italiani" sarebbero più motivati a farsi il cu.lo sbattendosi per trovare un posto. Le società investirebbero di più nei settori giovanili perché sarebbe "conveniente" avere giocatori da formare in casa. Non ci sarebbero italiani strapagati e il livello si alzerebbe. Forse i primi anni no, ma alla lunga il lavoro pagherebbe e le società investirebbero nel lungo periodo

Si ho capito, ma non che siamo messi così male. Il pesce puzza sempre dalla testa, il livello dirigenziale italiano, e non parlo (solo) di club, ma di federazione è imbarazzante; ci fanno camminare bendati di notte in autostrada. Basta vedere la differenza ad esempio con questo [ link ] (che è solo un piccolo granello di un enorme sistema) per capire differenze e problemi

detto da uno che allenava una nazionale farcita di italiani non italiani (damiao gay radulovic fucka e persino myers)

ahahah grandissimo! questo qua si può permetere di trollare tutti XD

Concordo

Se vogliono il ridimensionamento del basket siamo sulla buona strada. Facciamo allora che i dirigenti siano nazionali e togliamo le retrocessioni per 2/3 anni.

Io parlavo (penso anche bobo, come risposta al mio messaggio) di un altro livello, non di elite, in cui siamo messi piuttosto

Lo fai sul bilancio per usare i soldi per l'anno dopo. Loro sanno che un tot del bilancio, a 'mo di tassa, va messa in una "cassa giovani" da usare l'anno dopo.
Le critiche sul bus e menate varie non le considero nemmeno, perché con questa mentalità teniamoci le palestre cagose che abbiamo adesso e bona.

Gli allenatori sono l'ultimo dei nostri problemi, non a caso li "esportiamo" in tutto il mondo

l'idea mi pare buona. Ma il budget come lo misuri? Non esiste il budget. Al massimo esiste il bilancio che comqunue si fa un anno dopo. Gli investimenti non sono misurabili. Quanto una squadra paga un giocatore è affare suo, ci sono questioni di privacy. Quindi probabilmente è dififcile. Ci sono problemi oggettivi quando si fanno delle regole perchè in italia soprattutto sappiamo come vanno certe cose. Poi investire in settore giovanile che vuol dire? Se compro l'autobus per la squadra giovanile e poi la uso per la prima squadra? Ho investito sul settore giovanile? Io credo che le regole che hanno messo, come il premio italiani e il blocco degli stranieri siano provate e riprovate. un conto è fare chiacchiere da bar un conto è fare regole per davvero. Se io metto 200.000 euro per aver usato più italiani è un punto incontestabile, soldi veri, benefici sicuri. È così che si deve fare. È un po' come quelli che dicono che bisogna investire sulla ricerca e quando una start up prende soldi pubblici si inca**zzano.

Anche arbitri, ti assicuro.
Ho amici arbitri: trasferte assurde, rimborsi ridicoli, meritocrazia ZERO. La federazione, così com'è, fa schifo.
Ti credo che poi vediamo salire arbitri mediocri o nelle minors (intendo quelle basse basse) gente che va ad arbitrare scazzata

Sembra che i problemi della nostra pallacanestro riguardino sempre e solo la parte professionistica... che rappresenta, voglio ricordarlo, il 5% del movimento. Al restante 95% chi ci pensa? E' ovvio che affrontare certi problemi non è figo, non ti da le prime pagine dei giornali o non ti fa telefonare da Petrucci. Ma è soltanto rinforzando, ampliando e lavorando per le società di base che si può costruire un sistema che funziona e che può darsi obiettivi nel medio/lungo periodo

Perché lui, per quanto non mi faccia impazzire come coach, è uno che queste cose le capisce, lui è uno che coi giovani ci ha lavorato e ci lavora ancora oggi.
È uno che, evidentemente, sa di cosa c'è bisogno ORA, non in altre ere geologiche come certi dinosauri.

Sopratutto i giusti allenatori, come ai tempi in cui eravamo tra i primi in Europa in questo, la giusta scuola e una parte di budget da investire, sarebbe una proposta molto interessante...Ma come vedi la nostra bella federazione, scribacchia una regoletta, impone la sua applicazione, poi va tutta assieme beatamente a pranzo!

Che settori giovanili ha la Stella Rossa? Quanti serbi giocano a basket? Quanti campetti ci sono a Belgrado?
Non prendiamoci in giro, il paragone con la Serbia non regge per il semplice fatto che come sport è molto più preso in considerazione. Questo tipo di paragone lo si potrà fare, forse, dopo almeno una decina d'anni di successi internazionali.

Imporre una percentuale di budget in investimenti nelle giovanili (parte per il proprio vivaio, parte destinato al movimento giovanile più in generale) e creazione squadre b. Stop.
Con i giusti spazi, le giuste strutture, i giusti allenatori e arbitri (continuamente aggiornati e a cui sia consentito di vivere l'esperienza da coach/arbitri più che come passatempo, con stage mirati e più di un semplice rimborso, in modo che molti ragazzi possano andarci anche più volentieri e con impegno, parliamoci seriamente) e una federazione che gestisce, aiuta e supervisiona invece di semplicemente controllare e multare, il movimento cresce da solo, senza che qualcuno senta il bisogno o la spinta ad investire.

Per me la soluzione è quella descritta da Pino, costringere le società a spendere una quota del budget sul settore giovanile ogni anno. Chi non ce la fa lascia il posto, di tradizione e voglia di basket ne è piena la Lega2. Diminuire il numero degli stranieri renderebbe ancor più schiave dei pochi italiani buoni tutte le società. Già il prossimo anno con il 6+6 vedremo ingaggi esorbitanti per giocatori che valgono mezza coscia di Green, figuriamoci con soli 4 stranieri.

non te lo dovrebbero imporre, dovresti arrivarci te società

3+4+(5-2/3)?

quoto, ma non ci arrivano inutile provare

Con anche la rima!

se hai idee credibili di come far investire in un settore giovanile io sono con te. Per ora l'unico modo è fare regole che impongano di avere itlaliani di livello in roster. Se sei obbligato e non vuoi pagarli una follia te li devi far crescere in casa. E da voi funzionava più che bene, e con quelli ci vincevate in europa. Poi ve ne siete dimenticati pensando che con 10 fenomeni stranieri si risolvessero i problemi più alla svelta. Alla fine dei conti siete tornati a comprarvi Pascolo, Abbass, Fontecchio e Cinciarini. E state ricominciando a vincere (non credo sia un caso). Se ricoincerete a fare settore giovanile tornerete a vincere l'eurolega. Sarete più orgogliosi e pure noi che mangari cominceremo a vincere qualche partita con la nazionale. Questo è ciò che dovrebbe essere in un sistema sano che funziona. Altrimenti vado a vedere direttamente l'NBA. COn il league pass broadband lo guardo in HD con 12.000 telecamere che riprendono anche i peli del c*ulo dei giocatori ed evito di sorbirmi Michelini e Pittis.

Bravo Red, quoto in toto!

Comunque se vieni fuori a dire ste cose dopo 2 settimane dalla rielezione di Petrucci fai abbastanza ridere. Ti candidavi prima, non fai il gradasso ora che devi aspettare 4 anni in cui puoi criticare liberamente. Inoltre anche basta sta cosa degli stranieri in serie A, il problema sono le giovanili ! Se uno è forte gioca ovunque, ma dobbiamo tirarli fuori quelli forti! Poi puoi avere anche 2000 italiani, ma se sono dei 30 Enni mi spiegate dove sta il vantaggio per il movimento? Un 30enne migliora? Volete fare qualcosa di serio e utile? Lavorate sulle giovanili e sui giovani italiani. Un cinciarini o poeta o de vecchi mica farà fare il salto di qualità alla nazionale o al campionato a 30 anni

Per avere gentlemen's agreements bisognerebbe avere tutti gentlemen intorno al tavolo.

Si ma indovina un po' qual è la miglior nazione a livello giovanile? Sempre quella che ha 8 stranieri... lo dicono i fatti che il numero di stranieri nella massima serie non è la discriminante ed è anche evidente. I problemi sono molto più profondi di un numero e la storia degli stranieri, esattamente come nei simpson, funge da specchietto per le allode! Mossa da "buon" politico quale Petrucci è

E allora perché invece di imporre italiani a roster non imponiamo investimenti nelle giovanili e la possibilità di creare squadre b? Se hai dei giovani buoni e li fai sviluppare in seconda squadra, poi il passaggio alla prima è più facile e conveniente.
Invece così è più facile, anche se non da risultati.
È molto più comodo costringere le squadre a prendere uno scarsone o un giovane a caso da tenere in panchina o mettere in campo per fare gli ultimi trenta secondi di umiliazione.
Perché i giovani vanno seguiti e la federazione deve impegnarsi di più.
Per i presidenti è molto più comodo tuonare cagate come questa che impegnarsi per proposte serie.

qualche volta anche l'ottavo ed il nono....

Populista ed esaltato. Andiamo

di esempi ce ne sono sia da una parte che dall'altra. Noi abbiamo 3+4+5. Sono già 7...e sono 7 americani senza prenderci per il c*ulo...e non sta andando affatto bene. E non ci sono più settori giovanili

Infatti in quasi tutte le società sportive cercano di fare questi "investimenti"...