Operazione Time Out, iscritti nel registro degli indagati Simone Pianigiani e Stefano Bisi

perchè, lo pagavano??

Ma guarda Antonio che stiamo dicendo la stessa cosa... il problema è che più sotto in altri commenti qualcuno ha scritto che PER LEGGE uno dovrebbe dimettersi. E questo, oltre ad essere - normativa vigente alla mano - non vero, mi pare pure un po' poco applicabile in Italia, paese del "mi faccia causa".
Poi sul piano morale io la penso assolutamente come te, ma d'altronde l'esempio lo dovrebbero dare i politici. Se loro non si dimettono, figurati se si dimette l'allenatore della nazione di basket.

La penso pari, pari come te e quoto anche le virgole!!!

buongiorno.. rispondo, anche se in ritardo a maxmale e Baio73.. io non parlavo di leggi, il modo di porsi verso certi comportamenti per me non può dipendere solo da questi.. così è in altri paesi, guarda caso ben più evoluti del nostro!

Baio nessuno dice che un indagato si deve dimettere o licenziare dal proprio posto di lavoro, fortunatamente non ci sono regole al riguardo. Ciò non toglie che ci sia anche un piano etico. Esistono mille cervelli e mille opinioni e mille sensibilità. Se vai a rileggerti uno dei primi post al riguardo troverai un commento che in sostanza dice "Pianigiani non si deve dimettere perché non abbiamo un allenatore altrettanto bravo per sostituirlo". A me pare un'opinione bizzarra ma, come dice Grillo, "uno vale uno". In merito all'opportunità delle dimissioni io credo che coloro che si propongono per rappresentare una comunità, un popolo intero nel caso di un Presidente del Consiglio, tutti coloro che si riconoscono nella Nazionale di Basket nel caso di Simone, si assumono ed accettano dei doveri che non sono in capo ai singoli cittadini. A mio parere io e te possiamo andare a donne di facili costumi tutte le volte che ci pare, ma io e te rispondiamo a noi stessi e, malauguratamente, alle nostre mogli. Ed e' normale che io e te, in maniera più o meno lecita, si cerchi di aggirare il moloch delle tasse. Abbiamo sempre detto che un tifoso di curva, un ultras, che sputa ad un avversario commette un gesto schifoso ma nel caso di Toti abbiamo rincarato la dose proprio perché la posizione che occupa non consente, in termini etici, quel comportamento. E così è per Berlusconi. E così è per Pianigiani. A mio avviso, secondo la mia sensibilità, ritengo che Simone compirebbe un bel gesto rassegnando le dimissioni.
A margine mi viene da esprimere un pensiero. Simone era conscio della buriana che stava montando ed era altresì conscio che qualche schizzo di cacca sarebbe arrivato anche a lui. Perché ha accettato la Nazionale? Perché ha accettato l'unica squadra con un quantum di rappresentatività che investe l'intero Paese? Se andava all'estero o anche in una qualsiasi squadra italiana probabilmente non si sarebbe trovato in queste peste. La FIP, per esempio, non sarebbe intervenuta. Avrebbe avuto una contestazione da parte della Finanza, avrebbe concordato con l'Agenzia dell'Entrate, avrebbe pagato le tasse come hanno fatto i giocatori coinvolti, mi pare una quindicina, di cui sono stati taciuti i nomi (vedi Kaukenas) e poi morta là.

E' fantastica la lentezza con cui si muove la magistratura. Temo che buona parte del pochissimo tempo che il PM dedicherà all'indagine time out serva a studiare le carte per ricordare dove era arrivato la volta prima.
Via ragazzi, ma che questo è un paese?

Evitare il più possibile di dire sciocchezze per difendere teorie balzane.
Minucci era stato chiamato dai presidenti che compongono la Lega, tutti - 2, a ricoprire la carica di Presidente/General Manager con una remunerazione che, secondo indiscrezioni, si aggirava sui 300K€ annui.

Se non sbaglio era stato il comitato "la mens sana è una fede" ad interrogarsi sull'apparente stallo dell'inchiesta..... speriamo solo che alla fine paghino TUTTI i veri responsabili.

Ma Banchi? .......

Si va beh,diciamo che ad oggi è cosi. Poi quando peggioreranno la situazione vedremo. Anche se rivedere gli appelli sarebbe cosa giusta.

Oltre al fatto che l'accusa, se ritiene che la condanna non sia adeguata al reato, può certamente fare appello. Ed è capitato che venissero ribaltate sentenze perchè cambia la strategia difensiva da un grado all'altro...

Ti sfuggono le ultime idee di riforma della giustizia portate da quello più interessato di tutti, per esempio la proposta del permettere l'appello solo alla difesa, ma con la pena che non può essere aumentata ma solo confermata...appunto per ovviare al problema.

Io conosco Simone mille sorprese,il cugino di Pasqualone.

Certo come no ! Pasqualone mille soprese :D

Mi informano che hanno deviato per Tropea poiché la SA-RC è bloccata

Allora a giugno è pronta....

Che il reato non è penale fino ad una certa cifra è vero e non lo dice lui,lo dice la legge. Sul resto possiamo anche discusterne invecel

Il tuo esempio (sulla confessione) è sbagliato. Perché i tre gradi di giudizio ci sono solo quando una delle parti (accusa o difesa) ricorre. Ma se uno confessa non vedo perché debba poi ricorrere in appello.
Quindi non è vero che per essere dichiarati colpevoli bisogna necessariamente aspettare tre gradi di giudizio.
In tanti dopo essere stati condannati in primo grado hanno preferito accettare la sentenza, magari per non rischiare in una pena più pesante in appello.

Ma come puoi dire ciò?
Il reato non é penale fino ad una certa cifra...beh allora imbrogliamo tutti!
Ma ci sarà un' etica almeno un minimo?
Come Berlusconi innocente fino a prova contraria? Nemmeno ora che è un pregiudicato lo riconosciamo. 4 anni di galera ma in Italia tutti fanno finta di nulla , in Germania se fai ciò vai dentro. DENTRO!!!!!

Sono accordo con te ma è lecito aspettarsi un passo indietro da Pianigiani senza che nessuno glielo imponga.
Così come concordo sul fatto che uno è innocente fino a prova contraria,che la giustizia debba fare il suo corso.

No iper quoto. L'etica la correttezza morale degli italiani al contrario degli stranieri cattivi!
E vai soldi in nero!!!!!
Iper carlito non super.

...Bellissima, superquoto..!!

Ottimo, non fa una piega. Benvenuto.

Dal mio punto di vista, la cosa più importante di questo articolo è il fatto che le indagini stanno andando avanti, e spero vivamente che continuino fino a grattare il fondo del barile. Vorrei solo che non si fermassero a Siena, perchè sono convinto che esista del marcio anche in altre realtà, che magari hanno agito in maniera più furba. Per quello che riguarda le accuse: mi sembra che al momento ci siano troppi "pare" per dare giudizi definitivi. In ogni caso problemi degli indagati, l'importante è che sia fatta giustizia vera. Semmai, mentre riesco a capire le motivazioni dell'accusa verso Pianigiani, non comprendo fino in fondo come il prendere 5.000 euro al mese possa essere considerata ricettazione. Secondo me ricettazione è qualcosa di diverso.

ragazzi però qui, come in altri casi, sulla questione della presunzione di innocenza si fra gran confusione. Una eventuale richiesta di dimissioni, in questo caso come in quello di un qualsiasi politico indagato, non è solo collegato al principio strettamente giuridico e sacrosanto della presunzione di innocenza. Qui si parla di etica e morale. E questi sono valori che nonostante non siano contenuti esplicitamente in Costituzione dovrebbero essere il faro di ogni cittadino. La questione per me è semplice: tu Tizio, che hai una responsabilità di vario tipo (istituzionale, politica, sportiva ecc.) sei indagato e/o rinviato a giudizio? Bene, dimettiti. E non perché il tuo diritto alla presunzione di innocenza non valga, ma semplicemente perché rischi di infangare, con la tua situazione poco limpida, l'istituzione che rappresenti momentaneamente. Prima o poi tu, Tizio, passerai. L'istituzione invece resta e deve essere tutelata. E' semplicemente questo, non è giustizialismo o il voler colpevolizzare a tutti i costi. E ogni volta che nel nostro Paese qualcuno evita di dimettersi davanti a situazioni del genere, si creano precedenti che nel tempo portano a quello che succede oggi, ovvero che non si dimetta mai nessuno. Nei sistemi giuridici anglosassoni o del resto d'Europa, il diritto alla presunzione di innocenza è forse anche più sentito che da noi, ma questo non impedisce alle persone di dimettersi anche solo per aver copiato un pezzo di tesi di dottorato, figuriamoci in casi gravi come succede in Italia. Il continuo invocare la presunzione di innocenza, sacrosanta, è ormai per noi italiani l'ennesima scappatoia per giustificarci sempre e comunque, arte in cui eccelliamo.

Per la Legge Italiana, nessun processo - per ora -, quindi nessun condannato, la città di Siena ha perso la terza Banca Italiana (la più antica del mondo, oltre 500anni di storia), la Meens Sana dei record e altre cose. Quindi per te, e' giusto?
Dobbiamo aspettare, cosa????????????

Ecco, uno dei pochi punti dove la costituzione andrebbe cambiata di netto...rifarsi a un principio che andava bene per un processo di 85 anni fa non è solo anacronistico, fa dei danni enormi, oltre a non avere senso (se uno confessa è ancora considerato innocente...bah) Per non parlare della ridicolaggine della presunzione di buona fede nel caso di affermazioni di innocenza palesemente false...

La moralità è un concetto soggettivo, quello che è morale per me potrebbe essere per te o non essere per te o per Pianigiani.
E' giusto che perda il lavoro, pur essendo innocente (lo dice la costituzione) per un principio soggettivo (la moralità)?
Per esempio, per me è morale ed etico che i medici vietino la pillola del giorno dopo, te no (ESEMPIO), questo vuol dire che lo stato deve vietare o liberalizzare la pillola del giorno dopo secondo la morale? No.

Non ho parlato della costituzione.
Ho parlato di moralità.
Tranquillo, tanto non si dimette, sarai contento.

ah ah ah ah, battuta dell'anno; mi sa che anche oggi in prima pagina c'era i lo scoop "ritrovato un mazzo di chiavi al Petriolo" oppure il concorso "vota il gatto dell'anno"

C'è scritto nella costituzione che uno è innocente fino al condanna definitiva dopo 3 gradi di giudizio, quando cambierà quella parleremo del resto.

Il tribunale di Topolinia ha ridotto l Italia cosi.
Ricorsi, appelli, cavilli, scuse.
La moralità non si sia dove sia nè cosa sia.
Povera Italia (e sopratutto, povera Siena!)

locandina della nazione Menssana indagati pianigiani e Bisi. locandina corriere: zero
non ho letto all'interno il corriere..ma non mi stupirei se non ci fosse niente

*** Commento moderato da Sportando ***

Non ho capito, in caso di contenzioso sul lavoro a chi mi dovrei rivolgere, al tribunale penale o di Topolinia?

Senza girarci tanto intorno i giocatori accusati di evasione (quindi nella stessa situazione di Pianigiani) mi sembra, che a parte quelli che non giocano più, non siano stati licenziati da nessuno e giocano tranquillamente come è giusto che sia. Detto questo per Pianigiani lavorando per la federazione il problema almeno a livello etico per me si pone anche se non voglio fare il moralista.

Il tribunale del lavoro, forse.
Al tribunale "normale" no.

Che a volte sono pilotate.

Mah... il principio di presunta innocenza vale per tutti, sennò che principio è?
Con questo non voglio dire che rimetterei il Vampiro a capo della Lega, ma se al tempo delle accuse fosse stato effettivamente a capo della Lega (e non presidente in pectore)? Sarebbe stato più complicato.
Come ho scritto a BK, un conto sono i reati, un altro conto sono i giudizi morali... un indagato dovrebbe dimettersi COMUNQUE perchè indagato? Moralmente sono d'accordo, ma giuridicamente...

ed hai perfettamente ragione, ma ben sai che l'orologio della "giustizia" ha le sue lancette

Da notizia solo la versione on line.....

Ma azzardiamo anche una denuncia alla GdF, dai....

No, ma non licenzierei uno che ho assunto che non era indagato e che durante il periodo di lavoro viene indagato, anche perché se ti fa causa la vince in qualunque tribunale del lavoro.

Ne è già passato troppo per i miei gusti.

Mi sembrava strano che Pianigiani non fosse stato ancora chiamato in causa...alla fine in quel sistema ci ha sguazzato per un decennio!

Proporrà anche lui per il MANGIÁ D'ORO ????
(Pianigiani, dimissioni!!!!!!)

Sapete per caso cosa dice oggi il Corriere di Siena on merito a questa vicenda?

Verissimo è stucchevole che questo bravo coach...è stato sempre in silenzio sulla menssana.....

Assumeresti uno accusato di evasione fiscale?

...e neppure di Banchi in qualità di vice di Pianigiani