Virtus Roma, per l'Euroleague più NO che SI
La Virtus ha acquisito il diritto di partecipare alla prossima edizione dell'Euroleague
La Virtus Roma ha perso la finale scudetto contro Siena per 4-1 ma si è comunque conquistata per diritto la qualificazione alla prossima Euroleague.
La squadra capitolina avrebbe quindi la possibilità di tornare a giocare nella massima competizione europea la prossima stagione, dopo essere stata la prima squadra in Europa ad aver perso la licenza triennale per non aver chiuso l'annata 2010-11 nella prima metà di classifica.
Ma la partecipazione all'Euroleague da parte di Roma è un grosso punto di domanda. Ad oggi la situazione più probabile è che Roma possa rinunciare a giocare in Euroleague disputando invece l'Eurocup.
Per partecipare all'Eurocup la Virtus dovrebbe richiedere una delle 20 (circa) wild card disponibili. Ottenerla non sarebbe un compito complesso, il problema sarebbe rinunciare all'Euroleague conquistata sul campo dopo una stagione fantastica, al di sopra di ogni aspettativa.
Le prossime giornate saranno decisive per capire se Roma sarà in Euroleague oppure dovrà accontentarsi dell'Eurocup, che il prossimo anno prevede almeno 10 partite nel primo girone.
Il 25 giugno è la data limite per Roma per comunicare all'ULEB la partecipazione o meno alla prossima Euroleague.
Come riportato nei giorni precedenti, i dubbi sono sia organizzativi che economici. Si parte dall'alto costo d'affitto del PalaLottomatica dove Roma sarebbe obbligata a giocare per passare alla struttura societaria che avrebbe bisogno di forze fresche per gestire non solo il campionato ma anche l'impegno europeo (tra l'altro l'anno prossimo le squadre che verranno eliminate in Euroleague al primo turno andranno a giocare la seconda fase della Eurocup con altre 6 partite minime garantite, ndr).
In caso di rinuncia di Roma, il posto verrà assegnato dalla Euroleague con una wild card.
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