Milano-Zagabria, andata e ritorno
Decisivo il lavoro della panchina e dei lunghi EA7 75 Cedevita 60
E’ già la partita della verità per Milano: il tabellino recita 2 vittorie e 4 sconfitte, l’ospite è il Cedecita Zagabria battuta all’andata in Croazia e una sconfitta potrebbe già crocifiggere il destino europeo delle scarpette rosse di coach Scariolo
I Croati si presentano dopo le dimissioni di coach Maljkovic con lo stesso ruolino di marcia.
Milano avrà il suo capitano nonostante l’influenza che ne ha tormentato la vigilia; l’altra buona notizia è il ritorno sotto le plance di Bouroussis che sino a questo momento in Eurolega è stato un fattore decisivo.
Il Cedevita, forte dell’esperienza di Ilievski e dell’ex Avellino Green, si affida alla classe emergente di Gelabale e alla determinazione del nuovo coach Vulic.
Dopo che a Istanbul a Fotsis dall’arco non entrava nulla ma proprio nulla, spara dall’arco subito andando a bersaglio, sono invece Bilan e Suput a segnare i primi punti per gli ospiti.
Hendrix approfitta di un alley oop di Langford, un assist di Hairston e con 5 e 21 da giocare ha già 6 pt. a referto.
Al primo time-out il punteggio è fissato sul 13 a 11 EA7.
Al rientro mini-parziale Cedevita di 4 a 0 frutto del buon lavoro dei centri croati.
La bomba di Melli fa esplodere il Forum quando già qualche velo di scetticismo stava calando tra il pubblico di casa.
Il primo quarto si chiude sul 20 a 18 Olimpia Milano.
Milano subito pimpante con Melli che lotta sotto canestro, Basile e Stipcevic fan girare benissimo la palla e Hairston finalmente rompendo il ghiaccio, poi è il play croato di Milano ad allungare di 7 lunghezze dall’arco.
Si sveglia Wright per il Cedevita portando i suoi sul -4.
Vulic abbassa il quintetto con il doppio play, Ilievski e Green con 2 triple di fila portano gli ospiti sul + 3 costringendo Scariolo a chiamare minuto e a scatenare il tifo da parte dei coloratissimi croati giunti al Forum.
Fortunatamente i balcanici dimostrano di essere freddi dalla lunetta (2 su 8 il computo totale), ci pensa il neo entrato Chiotti a ridare fiducia ai suoi con un bel canestro da sotto.
Si va all’intervallo con un punto di vantaggio per i biancorossi di Zagabria.
Cook, che non si era ancora visto nel primo tempo, apre subito con una bomba riportando i suoi avanti.
Bilan e Hendrix sono i primi due giocatori ad andare in doppia cifra ( 10 pt. per entrambi ).
Prima Fotsis poi Hairston con i piedi da dietro l’arco regalano amare sentenze al quintetto croato costretto a rifugiarsi in time-out sul 47 a 42 Olimpia.
Milano sembra aver messo la freccia, Basile e Fotsis gonfiano la retina a modo loro, sotto canestro ed dalla lunetta Bouroussis è decisivo: + 15 con parziale di 20 a 4 alla fine del 3 quarto.
15 pt per Fotsis, 10 per Hairston e Hendrix, da segnalare i 13 di Bilan tra le file ospiti con ancora un quarto da giocare.
Succede di tutto in apertura di quarto, Bourousis si improvvisa playmaker perdendo una palla prontamente recuperata da un sontuoso Stipcevic che con un assist pirotecnico da fondo campo serve Langford abile prima a schivare Andric e poi con un lay-up ad appoggiare al vetro.
Ancora Langford che sparando da dietro la linea da tre sancisce il + 21. Time-out Cedevita con 4 minuti da giocare.
Bourousis non può chiedere di meglio al suo rientro: doppia doppia in poco più di 20 minuti mentre Basile regala attimi di grande qualità ed esperienza.
Minuti importanti anche per Giachetti e Chiotti in chiusura e Gelabale saluta Milano, e forse l’eurolega con una schiacciata volante.
Squadre negli spogliatoi con il punteggio di 75 a 60.
HIGHLIGHTS OF THE GAME
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