La Montepaschi passeggia in terra polacca.
Nell'ultima giornata della regular season la Montepaschi vince in scioltezza per 79 a 54 contro l'Asseco Prokom, in trasferta. Altra straordinaria prova per Pietro Aradori.
Dopo un primo quarto equilibrato (18-16 per gli ospiti) Siena prende il volo, nella tana dei polacchi, e nel secondo periodo allunga il vantaggio fino al +14 della pausa grande (37-23). Nel secondo tempo il Prokom prova in un paio di occasioni a rientrare, grazie alle fiammate di Adam Hrycaniuk (16 punti e 6 rimbalzi) e di Zamojski (12 punti, 4 rimbalzi, ma anche 4 palle perse), si avvicina anche fino al -6 (44-50), ma sulla lunga distanza cade tramortita dalle accelerazioni di Aradori (Mvp con 23 punti, 7/9 al tiro, 7 rimbalzi di cui 2 offensivi, 3 assist e 33 di valutazione) e compagni.
Siena così in breve tempo, giocando di squadra, sfruttando il predominio a rimbalzo - 44 a 29 - e tirando da due con quasi il 55% riallarga la forbice e a metà quarto quarto tocca le 20 lunghezze di vantaggio. Tutti mettono il proprio mattoncino, da Rakocevic con 9 punti, 4 rimbalzi ed 1 assist, a Ress con 8 punti, 2 triple, 3 rimbalzi e 2 palle rubate, passando infine per Moss, Andersen, Michelori e Thornton, il quale non ha ancora trovato il giusto ritmo in relazione al sistema di coach Pianigiani. Prokom troppo povero per poter fronteggiare questa Montepaschi.
Partita dallo scarso significato, certo, ma è comunque interessante rimarcare come i senesi abbiano costretto i padroni di casa a tirare con il 20% da tre, e con un misero 37% da due. Troppi infine i palloni persi (16) dai polacchi, i quali chiudono in maniera davvero povera la loro avventura europea. Avventura che invece prosegue per la squadra italiana, in attesa delle Top 16, ed in attesa che ritorni qualcuno dall'infermeria.