Nano Press
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V1973 Le sue info
Data iscrizione 08/12/2014
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Generalità Uomo
Ultima volta su Sportando 12/07/2017 @ 09.31
3 Commenti
  • V1973 09/06/2017, 11.18 Vai alla notizia →

    Il discorso dei giovani vs esperti sta in piedi il giusto.
    Prendo dal sito LNP.
    Parks 22 - Bossi 23 - Coronica 24 - Green 24 - Pecile 37 - Baldasso 22 - Simioni 19 - Prandin 31 - Cavaliero 33 - Da Ros 28 - Cittadini 38 - Media 27, 45 anni.
    Landini 32 - Knox 28 - Ruzzier 24 - Montano 25 - Mancinelli 34 - Campogrande 21 - Candi 20 - Italiano 26 - Cinciarini 34 - Legion 29 - Raucci 27 - Media 27,27


    Non un abisso di differenza

  • V1973 05/04/2016, 14.25 Vai alla notizia →

    Non è una questione di meritocrazia. Quale meritocrazia poi? Quella del campo? Quella della programmazione? Quella della lealtà sportiva? Vi sono meriti anche fuori dal campo per le società sportive, meriti che portano ad una rosea sopravvivenza, ad una vita di stenti o alla sparizione. Altri che portano alle indagini della Procura o della Guardia di Finanza.
    Non credo sia questo il problema. Se a partecipare alle coppe ULEB sono state invitate alcune società significa che tali società hanno i requisiti che la ULEB cerca. Io vedo l'Eurolega e l'Eurocup come tornei ad invito.
    Un signore spagnoli si alza una mattina e decide di organizzare un torneo. Chiama alcune squadre che gli chiedono dei solidi per partecipare. Il CSKA vuole 1.000.000, il Barcellona anche, Omegna pure e così anche Forlì. Oly e Pana si accontentano di 800.000, la Virtus Bo. di 500.000, Cesenatico di 8.000. Il signore spagnolo allora guarda nel suo portafoglio, ha a disposizione 10.000.000. Vuole fare un bel torneo con squadre forti, così chiama quelle che ritiene più forti perché sa che può pagarle. Quelle meno forti, o che non gli stanno simpatiche le lascia a casa. Il gioco gli piace, e decide di organizzare questo torneo tutti gli anni. Torna dalle squadre che hanno partecipato e gli propone un accordo. Vi do molto di più di quanto avete chiesto se mi assicurate la presenza al torneo per almeno 5 anni. Le squadre decidono se accettare o no. Lo spagnolo è bravino e dal torneo riesce anche a guadagnare un sacco di soldi così da averne ancora di più da offrire alle squadre. Nel contempo arriva un signore che da sempre fa le regole di questo sport. Vede, con un po' di invidia, il successo dello spagnolo, e decide di fare anche lui un torneo. Lui però fa le regole e non può fare un torneo con le sole squadre che piacciono a lui così dice che il suo valore è la meritocrazia. Va dalle squadre che gli dicono "io con la meritocrazia non ci pago gli stipendi" non vengo a fare il tuo toreo. Cos decide di offrire, anche lui, qualche soldo. Pochino a dire la verità. Alcune squadre, soprattutto quelle non invitate al torneo dello spagnolo, accettano (piuttosto che nient mei piuttosto). Il signore che fa le regole guarda le squadre che hanno accettato e vede che sono tutte un po sfortunate; deboli, povere, senza pubblico. Così si arrabbia e fa la guerra forte delle sue regole.
    L'ULEB è un ente privato, che persegue il profitto attraverso lo spettacolo dello sport. Organizza un bel torneo e fornisce molti soldi alle squadre partecipanti, Soldi che servono alle partecipanti per creare squadre ancora più forti per fare uno spettacolo sportivo ancora migliore. La FIBA è un ente "pubblico" forse che non può fare la stessa cosa perché non può permettersi, senza smentirsi clamorosamente, di chiamare solo le squadre che vuole. Le squadre non invitate dall'ULEB non hanno alcun danno e non possono dire nulla. Loro la possibilità di giocare quel torneo non ce la hanno, non li hanno invitati (è un po' come la sala VIP in discoteca). Quando raggiungeranno i requisiti richiesti se ne riparlerà.

  • V1973 08/12/2014, 12.23 Vai alla notizia →

    Vado un po' controcorrente. Arbitraggio con sbavature ma non vergognoso. Alcuni errori importanti: 4 fallo di White, antisportivo (c'era un altro difensore tra Gaddy e il canestro), passi in contropiede di Harper. Il metro non credo sia cambiato tra primo e secondo tempo, è cambiata l'intensità di Avellino, che ha provato a tornare in partita, e la Virtus ha fatto fatica ad adeguarsi. Sul 5 fallo di Ray, il concetto di posizione e spalla contro petto vale con difensore fermo. Con difensore in movimento si applica il concetto di spazio tempo, in questo caso il difensore è arrivato prima di Ray e il contatto, d dice ero io, è sembrato effettivamente portato dall'attaccante che mi sembra abbia anche sbracciato, credo che il fallo in attacco ci potesse stare. Poi se vogliamo discuter sul fatto che un contatto non nettissimo si potesse lasciare passare in quel momento della partita posso essere d'accordo. Anche il 4 fallo di Gaddy c'era.