MalaEmme

Oddio, pensavo di essermene accorto solo io. Per me sono clamorosi. Raccoglie il palleggio sul passo sinistro e ne fa altri due. Non sono passi solo dall'altra parte dell'Oceano. (Lì, però, c'è proprio una regola diversa.) Detto ciò: Brindisi paga un terzo quarto in cui i tiri aperti hanno scheggiato il ferro e nel quale in difesa hanno passeggiato tutti. Dare la croce a M'Baye per i liberi o per una difesa di ricorsa su un giocatore lanciato a tutta velocità, dopo quello che ha fatto in stagione, è -come minimo- da ingrati. Purtroppo, quando ci troviamo a dover vincere le partite su un singolo possesso difensivo siamo una squadra molto più che mediocre. Peccato, perchè Goss e Moore l'avevano rimessa in piedi. Questo tipo di finale fa male ma se si "accende e spegne" in questo modo si corre sempre il rischio di trovarsi senza luce nel momento decisivo.

Amen.

Noi in profonda, profondissima crisi tecnica, mentale e fisica. (In questo preciso ordine, a mio parere.) Tecnica perchè non abbiamo un'alternativa credibile al "corri e tira" e senza Joseph non abbiamo a disposizione il materiale umano adatto per crearla. Mentale perchè post vittoria casalinga contro Caserta siamo anestetizzati e subiamo psicologicamente l'aggressività degli avversari che, giustamente, ne approfittano. Fisica perchè se la testa non ti accompagna anche le gambe ti lasciano a piedi ed allora Magro (che, in ogni caso, io avrei preso al posto di Sgobba dieci volte su dieci) sembra un giocatore di Basket e Trento (buona squadra con un buonissimo allenatore) sembra il CSKA. Rimango dell'idea che -al di là di come poi andrà a finire questa partita- noi necessitiamo, disperatamente, di un Playmaker degno di questo nome (visto che l'alternativa è Spanghero) ed un 4/5 che possa giocare e dare minuti tanto a Carter quanto a M'Baye. Poi ho una domanda: che è successo a Scott? Un'involuzione nelle ultime tre e mezzo...spaventosa. In ogni caso: forza Brindisi.

Si tratta di Delroy, in realtà. Premetto: non sono "innamorato" del giocatore, ma credo che le difficoltà che sta incontrando a Reggio siano figlie di un sistema di gioco che poco si adatta alle sue caratteristiche. -E con questo non dico che non mi piace come gioca R.Emilia, sia chiaro.- Restando alle nostre necessità hai ragione, più che un "4" noi, attualmente, siamo scoperti nel ruolo di "3" ed, in parte, nello spot di 5. Tuttavia pensare di vedere Carter a lungo da Ala Forte per me è, difensivamente, poco auspicabile. Fatica a giocare lontano da canestro nella metà campo difensiva ed immaginarlo sulle piste di un Polonara -per citare un altro Reggiano- a me mette i "brividi". Da centro resta un'arma tattica importantissima, perchè può alternare davvero tante soluzioni con quelle mani che si ritrova, ma da 4, personalmente, faccio fatica ad immaginarlo, se non per una manciata di minuti in cui si "mischiano le carte" offensivamente. Perchè...sto con D. James? Perchè è un giocatore duttile che può giocare in tre ruoli (può dare minuti anche da 5, accanto ad un 4 come Amath, a mio parere), perchè, al momento, abbiamo Agbelese che non rappresenta un'alternativa e perchè non abbiamo un cambio per M'Baye. Ovviamente...se Danny si scopre capace di restare sul parquet e noi riusciamo a prendere un 3/4 di buon livello per tamponare l'assenza di Joseph, sono molto più contento, ma la soluzione Delroy non mi dispiacerebbe. Ad oggi, in ogni caso, è fantabasket.

Ciao e grazie. Oltre al rumors confermato dal Coach (Kuksiks) qualche giorno fa, circolava la voce di un possibile "cavallo di ritorno" da Reggio. Ma, questa sera, James sta giocando -seppur non troppo bene- contro Varese. A mio parere, dovesse arrivare, sarebbe davvero un'addizione importante. Non è un "3", è evidente, ma ha giocato in quel ruolo e può dare minuti e tenere difensivamente contro gli esterni. Inoltre rappresenterebbe un'alternativa sotto canestro -anche post rientro di KJ- considerando il rendimento poco soddisfacente di Agbelese.

Partita di quelle che ti fanno amare -o odiare- questo sport. Pesaro l'ha letteralmente buttata alle ortiche scomparendo dal parquet dopo 35 minuti di buon livello e Brindisi è stata brava a rimanere in campo mentalmente -e fisicamente- negli ultimi giri di orologio. (Ho una domanda per chi era al palazzo: Nkoko ha avuto un problema fisico? Perchè, ad un certo punto, si è accomodato sul pino per non rialzarsi e stava, a dir poco, dominando.) Una vittoria importantissima, perchè, oltre a dare continuità di risultati lontano dalle mura domestiche, la tiene in corsa per un posto alle F8. Con la prossima a casa di una Milano ferita, poi, il successo odierno era quasi obbligatorio. L'infortunio di Donzelli -un grande in bocca al lupo al ragazzo, davvero sfortunato- mette in risalto la coperta corta nello spot di Ala. Interessante, in questo senso, capire che tipo di giocatore inserirà la società. (In città circolano voci "stimolanti", ma ancora nessuna conferma.) Stando a Brindisi: dopo 11 partite, nonostante gli infortuni, si delinea un profilo abbastanza preciso di questa squadra, che ha due "fuoriclasse" e tre/quattro giocatori capaci di portare un buon contributo in diverse fasi di gioco. Quello che manca è la capacità di stare in partita per tutti i quaranta minuti, ma la solidità è qualcosa che si costruisce col tempo. Vincere, ovviamente, è una manna, capace di lenire le "ferite" lasciate dalle prestazioni a dir poco...abuliche...(è quasi Natale, siamo tutti più buoni) di Spanghero e Agbelese. Concludo con un saluto a tutti, questo è il mio primo intervento su questo forum, che seguo con passione da diversi anni. Forza Brindisi!