slicesball

Presidente: e se, invece di spendere tutti quei soldi sullo "Store", li avessi spesi (una parte) per il cambio 3+4+5? Magari... con un sostegno ad Hunt (prima di arrivare tardi con Slokar) ed un bello spacca difese, eh? Non ci avresti "guadambiato" pure tu?

Caro Lebas, io invece non mi faccio capace di come certi non vedano la sistematica incongruenza e contraddizione di questo signore. Ma tu (voi) davvero pensate che gli si debbe assolutamente dire grazie tante? Io, a 'sto punto, serie b o lega2 tutta la vita. Per me, la Pallacanestro, non è mai stata questione di categoria!

Siamo al 31/12, e le idiozie fioccano a iosa. Non ci perdo nemmeno un minuto del mio tempo e delle mie energie a commentare il delirio di uno che è capace di smentire finanche il suo pensiero. Ma la frase: "La scelta di 'Enzino' di lasciare Caserta resta un enigma per me", sintetizza al meglio il disagio di chi, probabilmente, non sa più che cosa inventarsi per giustificare la sesquipedale sequenza di marchiani errori ripetutasi ininterrottamente. Faccio finta di non aver letto questo obbrobrio!..

Una decisione che non andava presa in preseason ed un grosso errore riprenderselo. Elemento ingestibile e destabilizzante: sia per l'ambiente interno che esterno. Squadra costruita male e rattoppata peggio. Altro mese perso inutillmente per dar credito ad un atleta tanto talentuoso (non si discute) quanto profondamente ignorante.

E dopotutto... come in altre occasioni, quando la fa fuori dal vaso, ritorna sui suoi passi per chiarire. Quindi si tratterebbe solo di 3/4 facinorosi che avrebbero "persuaso" Amoroso dal non ritornare. E chest'è!

Presidente, al netto di una (ir)ragionevole minoranza, a quanto pare, le anime di "pseudotifosi" sbocciano a vista d'occhio, aumentando in maniera significativa. Te lo saresti mai aspettato? A conti fatti, forse... tu sei il primo pseudotifoso di sé stesso!.. Ad ogni modo, sarebbe utile osservare alcune regole, non create da me: regola aziendale n°1 per conquistare visibilità e credibilità: trasparenza e correttezza verso la propria utenza/tifoseria; regola n° 2, per fidelizzare: comunicazione chiara e puntuale; regola n° 3, per guadagnare rispetto: definire una corretta condotta e governance, dimostrando che la disciplina è un imperativo che non è in discussione. Lo spiacevole incidente di Amoroso, che rasenta il grottesco, esige la massima chiarezza. Il tifoso (pagante) ha diritto di sapere. Di norma non si dovrebbe entrare nel merito della gestione di un'azienda, ma in tal caso, la reputazione di una Città (già malamente bistrattata per fatti di cronaca) e della "maglia", impone una versione ufficiale che non sia una parodia di frasi fatte, ma la pura e sacrosanta verità. Iavazzi, la "piazza" se lo merita: confidiamo nel tuo buonsenso, grazie.

Caro sportando, mi hai cancellato un commento e, francamente, non ce n'era alcun motivo. Né offese né linguaggio scurrile. Evidentemente, sei tu che stai a problema; Evidentemente, sei (siete) vassallo di qualcuno. Peggio per voi. Buona domenica.

*** Commento moderato da Sportando ***

«MILANO IS FASHION - CANTU' IS DEVOTION» (cit.) Be', qui si può essere d'accordo o meno. Io, francamente, lo sono. Se non altro, questo sindaco, dimostra nei fatti attaccamento, forbito verbo, passione per la maglia, ancorché per la ‘piazza’. E tenderei ad escludere una sortie dal fondotinta elettorale. Caserta, invece, manco il sindaco tiene più!

Ma perché metti in mezzo la sfortuna? Cioè, per capirci: tu davvero pensi che tutto quello che è capitato, da agosto sino ad oggi, è imputabile solo alla sfiga? Guarda, io le dò al massimo il 20%

Caputo, ‘rottamatore’ d'eccellenza della JuveCaserta, grazie ragoinié. Dopo tutto, è riuscito a fare l'en plein. Ora, per cortesia, salviamo il salvabile... aridatece almeno er ‘Papa’: e non al 50%! PS: «Ma i giocatori sono arrivati in un ‘pacco’ con la scritta ‘Fragile’?» (cit.)

Ohhh, e dicimolo dai. Grazie e menomale che ci sei tu!

Bene. Recepisco con ottimismo il contenuto della replica: aspettiamo allora. E se la mia lettura risulterà errata, potrò solo essere contento. Il fatto è, che non ci sono solo quelli che arrivano, ma anche quelli che se ne vanno - altrettanto illustri - e non tornano più. Quindi, con tutto il dovuto rispetto, comprenderai le mie riserve. Grazie.

La "pista" Ivanov è più fredda di una salma in pieno Rigor mortis. Sapevamo (sapevate) che l'atleta avanzava ancora soldi dal precedente ingaggio, ma nessuno - fino ad oggi - tra la "stampa" sportiva locale (completamente autoreferenziale e scarsamente competente) si è preoccupato di far notare. Sempre più Politically Correct e sempre meno all'altezza di un proscenio professionistico. Gli agenti dell'atleta lo hanno detto chiaramente; quello italiano un po' più possibilista. Lui, Ivanov, ci verrebbe pure qui da noi, ci tiene, ne sono sicuro. Ma su tutto una cosa deve essere chiara: Caserta deve "sganciare la grana" e, nella migliore delle ipotesi, se davvero dovesse arrivare, ci toccherà prendere, come "punizione", certamente una guardia brocca. Perché non siamo più credibili, perché non siamo un sodalizio affidabile!

Verità e trasparenza sono concetti che non ci appartengono, perché ormai, da anni, il sodalizio nostrano è solo un improvvisato assembramento di soggetti poco competenti, opportunisti, e ‘gole profonde’. Salviamo la disponibilità di cassa del Patron Iavazzi, anche se l'uso fatto negli ultimi due anni è ai limiti dell'irresponsabile. Mancano figure chiave ed autorevoli; mancano ruoli ed uomini competenti. Ci manca la credibilità, persa ormai da anni. Ed è per colpa di questa scarsa credibilità che si giustificano scelte atletiche inappropriate; storie drammatiche come Young e Bell. Flop plateali come Wise, Gaines & Co. La lista è lunga. Ormai, dai procuratori, per lo più, solo proposte indecenti. Ma la colpa, però, è soprattutto nostra, che non sappiamo pretendere risultati. Come per la politica. E quindi, è tutta una deriva. E poi vorrei capire una cosa, a proposito di Ivanov: qualcuno (una figura autorevole dello staff, per favore) mi spieghi cortesemente come mai, in sede di mercato, non ve lo siete cagati di pezza e ora, invece, sembrerebbe quasi fatta. Questo, ovviamente, sempre a detta dell'autorevole ‘stampa’ locale. Com'è che si spiegano 'sti paradossi?

Sono sincero: sulla faccenda Amoroso resto a dir poco sgomento, confuso. Questo, al di là del carattere dell'atleta, un po' ‘difficile’ per usare un eufemismo. Rimango anche un tantino perplesso sulle ipotetiche motivazioni rese ‘note’. Cioè, non so se sia peggio la teoria della rottura nello spogliatoio (possibile ma non troppo credibile) o l'aver ‘risolto’ il contratto per problemi fisici del giocatore. In tal caso, forse, sarebbe peggio e darebbe spazio a tante altre domande e dubbi. Tipo: è stato visitato con dovizia prima di firmare il biennale? Chi ha operato i monitoraggi, l'ha fatto con responsabilità? E se è vero che va via per incapacità a recuperare lo stato fisico ottimale... (dai giornali) com'è che nessuno se n'è accorto in sede di firma? Oppure, ci sarebbe una 3^ opzione: è intervenuta una ‘parte terza’ fra il giocatore e la JC, ipotesi tutt'altro che campata in aria. Ecco, diciamo che il buon senso, mi spinge a sospettare possa essere questa la ragione. Non meno grave, sia chiaro, perché minerebbe la serietà di un ‘progetto’ (che parolone...) e di una leadership tecnica, ancorché ‘istituzionale’. Ma la verità, ahimé, la conoscono solo le parti in causa. Già, ma i giornalisti? Che fina ha fatto quel ‘fiume’ di domande scomode, precise e puntuali, che tanto contraddistingue la stampa sportiva cittadina? Be', in tutta franchezza, al netto di max due/tre ‘firme’, c'è poco altro in giro. Oltretutto, uno davvero bravo se n'è andato e si occupa d'altro. E secondo me, a fatte pure bbuone. Verità e trasparenza sono concetti che non ci appartengono, perché ormai, da anni, il sodalizio nostrano è solo un improvvisato assembramento di soggetti poco competenti, opportunisti, e ‘gole profonde’. Salviamo la disponibilità di cassa del Patron Iavazzi, anche se l'uso fatto negli ultimi due anni è ai limiti dell'irresponsabile. Mancano figure chiave ed autorevoli; mancano ruoli ed uomini competenti. Ci manca la credibilità, persa ormai da anni. Ed è per colpa di questa scarsa credibilità che si giustificano scelte atletiche inappropriate; storie drammatiche come Young e Bell. Flop plateali come Wise, Gaines & Co. La lista è lunga. Ormai, dai procuratori, per lo più, solo proposte indecenti. Ma la colpa, però, è soprattutto nostra, che non sappiamo pretendere risultati. Come per la politica. E quindi, è tutta una deriva. E poi vorrei capire una cosa, a proposito di Ivanov: qualcuno (una figura autorevole dello staff, per favore) mi spieghi cortesemente come mai, in sede di mercato, non ve lo siete cagati di pezza e ora, invece, sembrerebbe quasi fatta. Questo, ovviamente, sempre a detta dell'autorevole ‘stampa’ locale. Com'è che si spiegano 'sti paradossi?

Stasera è andata come è andata, si poteva evitare ma non l'abbiamo fatto. I perché ed i come già li sappiamo, inutile ripetersi. Piuttosto, gli errori stanno a monte: nella scelta della formula, nella selezione di taluni atleti, nel sopraggiungere di ‘defezioni’ ampiamente preventivabili ed evitabili. Nell'impossibilità di stipulare accordi che includano penali, quale deterrente in caso di rescissione anticipata, perché altrimenti qui non ci verrebbe nessuno. Diciamocelo francamente. Ma questo elemento punitivo, lo dovrebbe imporre la Lega, la FIP. Così si tutelerebbero soprattutto società come Caserta, molto fragili sotto il profilo della credibilità. Si eviterebbero scandalose ‘uscite di scena’. Quanto a stasera, gli ultimi 5/6 secondi hanno restituito la cartina di tornasole delle squadre in campo: entrambe appena sopra la mediocrità. Loro, solo un pochino meno peggio, ma con maggior fisicità. E' lì che c'hanno puniti: lavorandoci ai fianchi, sugli scarichi sotto canestro, in penetrazione. Stop! Concludo con un dubbio esistenziale: se Jones sta con la testa altrove, se evidentemente gli mancano le motivazioni (nemmeno il generoso ingaggio parrebbe bastare), forse è il caso di riflettere se proseguire o ‘liberarlo’. Disastroso da almeno due turni; più in generale, appena sopra la mediocrità, fatta eccezione per Varese. E per favore, non mi venite a parlare di infortuni: sarebbe un'offesa soprattutto alla vostra intelligenza.

Cioè?

Sono d'accordo.

Il parallelismo "fiabesco", rifilato nell'interessante intervista rilasciata a Carlo, ci può anche stare, e non è affatto distante dalla realtà. Ma il buon Rosario, "bibitaro" doc, non ce l'ha raccontata tutta, vero? Perché si è limitato a raccontare solo parte della storia? Perché non gli hai chiesto di fare chiarezza sull'indecenza della querelle Espostito-Antonutti-Papa? Hai perso un'occasione importante, consentendo a "Mr. Pepsi" di raccontare solo la metà che gli conveniva. Ah, già: lui è anche "Mr. 50%". Questo, però, nessuno lo ha ancora raccontato vero?..