Cantù continua a sognare i playoff, affondata la Juvecaserta
La Pallacanestro Cantù domina contro Caserta 92-69 e raggiunge quota 20 punti in classifica
Tabellini:
CANTU’: Ukic 14, Abass 17, Heslip 9, Lorbek 5, Zugno 2, Wojciechovski 5, Ignerski, Cesana, Johnson 14, Tessitori, Fesenko 19, Hodge 7. All. Bazarevich
CASERTA: Gennarelli, Downs 4, Siva 14, Hunt 10, Cinciarini 7, Ventrone, Jones 16, Ghiacci, Giuri 5, Ingrosso, Slokar 13. All. Dell’Agnello.
Con una grande prova di forza e di energia, l’Acqua Vitasnella Cantù si sbarazza della Pasta Reggia Caserta col punteggio di 92-69, grazie ad uno straripante terzo periodo, chiuso con 32-21 di parziale. La squadra di Dell’Agnello dura solo un tempo, brava a ricucire tutti i tentativi di allungo dei locali di coach Bazarevich. Poi nel secondo tempo la maggior solidità e fisicità dei canturini, guidati da un Fesenko monumentale (19 punti, 15 rimbalzi, 3 stoppate per 35 di valutazione), fanno la differenza e per gli ospiti c’è veramente poca possibilità di riaggancio.
1° Quarto
Non un grande inizio da parte delle due formazioni, imprecise al tiro da una parte e dell’altra; poi dopo lo 0-1 di Jones in lunetta che rompe il ghiaccio, è un monologo canturino: la squadra di Bazarevich stringe le morse in difesa e non concede nulla all’attacco casertano, volando nel frattempo sul 17-1 con 4’28’’ sul cronometro ancora da giocare. L’ingresso in campo di Slokar da una scossa alla Pasta Reggia che piazza un 8-0 di parziale in poco più di un minuto e torna sotto la doppia cifra di svantaggio (20-11). Riprende a segnare l’Acqua Vitasnella in uscita dal time out e la tripla di Wojciechovski vale il 25-12. Caserta fa bottino dalla lunetta però, ed il lay-up di Cinciarini in chiude il quarto sul 26-18 per Cantù.
2° Quarto
Alza l’asticella difensiva la Pasta Reggia in avvio seconda frazione e l’Acqua Vitasnella pasticcia sui suoi primi possessi. Il 4-0 tutto firmato Hunt riporta a stretto contatto le due squadre (26-22). Cantù risponde coi muscoli di Fesenko ed i liberi di Hodge e scappa nuovamente sulla doppia cifra di scarto (32-22). Il totem dei padroni di casa gioca anche un rapido alto basso in movimento con JaJuan Johnson da stropicciarsi gli occhi e Cantù allunga sul 34-22 a 5’54’’ dalla seconda sirena. Caserta però non si fa mettere i piedi in testa e, complice anche la zona che frena l’inerzia offensiva canturina, si riporta sotto 34-29 coi canestri di Downs, Siva e la tripla di Giuri. L’Acqua Vitasnella si incarta sulla difesa tattica ordinata da Dell’Agnello e perde qualche palla di troppo; Caserta ne approfitta e riaccorcia ancora con il siluro di Jones (38-36). Negli ultimi due possessi però, prima Heslip e poi Ukic, i padroni di casa rendono pan per focaccia agli ospiti e con due canestri dall’arco mandano la squadra di Bazarevich avanti 44-38 all’intervallo.
3° Quarto
Si presenta con una tripla di Jones la Pasta Reggia in apertura terzo periodo; l’Acqua Vitasnella risponde con Fesenko e Ukic. Gli ospiti trovano ancora un canestro dalla lunga questa volta, con Cinciarini e tornano a un possesso di distanza (48-46) ma Cantù da l’ennesimo strappo alla partita con Ukic sugli scudi ed allunga sul 55-46 grazie anche alla schiacciata di Abass in contropiede. Cinciarini e Hunt provano a scuotere la squadra di Dell’Agnello, ma i biancoblu attaccano con determinazione la zona casertana ed a 1’24’’ sono avanti 66-54. Slokar fa 2+1 ma dall’altra parte solo cotone prima di Heslip e poi di Lorbek (su extrapass del canadese) che segnano due bombe pesantissime in chiusura di frazione. Caserta raccimola dalla lunetta ma uno sgusciante Ukic imbuca allo scadere il canestro che proietta l’Acqua Vitasnella sul 76-59.
4° Quarto
Pronti via e 8-0 Cantù in un minuto e mezzo tutto firmato capitan Abass: un tap in al volo e due missili dalla lunga, e per la Pasta Reggia Caserta è notte fonda (84-59). Dell’Agnello chiama time out ma il capitano canturino è ispirato e realizza ancora con un bel giro e tiro in post basso contro cui Cinciarini può fare veramente ben poco (86-59). Caserta supera i 60 con i liberi di Bobby Jones, l’unico che prova ancora con agonismo a creare scompiglio nella rocciosa difesa canturina. Ma è troppo poco per sperare in una rimonta: l’Acqua Vitasnella abbassa il ritmo ma alla fine vince agevolmente 92-69.
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