Le sue info
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Uno spot fantastico per chi ha avuto la fortuna di vedere la partita in tv per uno sport fantastico.Vedere scene come Menetti dopo che i tuoi giocatori hanno dato tutto e di piu' dare il cinque a tutti nessuno escluso in una partita persa ma che poteva anche essere vinta, gesti tecnici ed atletici incredibili (a parte Lawal, la schiacciata di Logan oltre a quelle di Dyson) dopo che giochi ogni 48 ore da un mese e mezzo quasi, ha dell'incredibile.Da spettatore super-partes, mi auguravo una finale SS-RE un po' per lo spettacolo che quella incredibile banda di anarchici pazzi della Dinamo regala nei momenti di gioco, un po' per il progetto di vedere in campo in contemporanea quasi 5 italiani di RE oltre alla simpatia/solidarietà per tutti quelli che si sono rotti, Silins ieri buon ultimo.Comunque vada è un peccato che domani una delle due non festeggerà dopo una cavalcata incredibile, meriterebbero lo scudetto entrambe, grazie dello spettacolo regalato a me e a tutti gli appassionati di basket, una finale che dopo le prime due partite di RE sembrava a senso unico, ma il basket è sport incredibile...........Complimenti a tutti indistintamente
secondo me SS ha perso una grande occasione di portare a casa una partita che poteva essere fondamentale, con Lavrinovic fuori praticamente tutta la partita, Cinciarini distrutto dalla stanchezza e ben marcato, con l'inerzia nel terzo quarto a tuo favore, non capisco perché Sacchetti abbia tolto Lawal sul secondo più tre quando stava evidentemente dominando, d'accordo la stanchezza, ma quando hai Logan e Sosa praticamente a zero, e in quel momento il tuo centro sta dominando a rimbalzo e realizza, era l'occasione per portarsi a qualcosa piu' di tre punti, e non credo che calcoli di stanchezza e probabili supplementari possano a mio avviso giustificare il suo cambio, io l'avrei lasciato tutta la vita dentro in quei momenti di trance fisica ed agonistica.Secondo me è una grande chance persa, perché se non vinci partite in quel momento difficilmente lo farai in un'eventuale gara sette, troppo dipendenti dall'estro della giornata e dal tiro da tre, nel bene (gara 3) e nel male (ieri).Complimenti a Reggio perché portare a casa queste partite ti dà una forza incredibile, ed a oggi, complimenti a Menetti perché ha saputo interpretare partite e cambi nel migliore dei modi, Reggio è squadra, Sassari è un concentrato di talento individuale che esprime le giocate più spettacolari che oggi puoi vedere ma non ha l'efficacia delle cose semplici che Reggio riesce a creare.
Visto che sembra abbia chiuso cn Venezia, e anche se non ha tiro, a parte con Cantu', non vedrei male un play alla Stone in un Olimpia con gia' Gentile Samuels magari penserei prima di mollare Brooks, bisogna vedere cosa c'e' di meglio in giro, partendo da una stagione in EL chiaramente di transizione e puntando al tricolore in primis, forse proprio il fatto che porta pochi punti farebbe bene in un contesto di squadra dove ci sono gia' finalizzatori con tanti punti nelle mani
Oltre al basket amo la Sardegna terra magnifica cosi' come l'Emilia, posti magnifici dove si vive e mangia divinamente...... vinca il migliore e godetevi entrambi questi momenti, la spasmodica attesa, il riscaldamento, la musica di sottofondo, la gente felice e partecipe, il tifo da sogno come sogno e' per delle provinciali (lo dico immedesimandomi da Trieste ure io...) giocarsi uno scudetto sapendo che puoi farcela...... fateci divertire anche a noi davanti alla tv !
Nessuno avrebbe immaginato Reggio campione d'Italia, vero ;) ma vogliamo dire e ricordare che doveva essere buttata fuori già da Brindisi del vituperato Bucchi? O il tempo fa dimenticare le cose? E con Venezia come è passata? Dai su, hanno avuto fo ...
La componente fortuna e' parte essenziale di qualunque sport, in misura piu' o meno variabile, se Sanders non segnava probabilmente ora io e te parleremmo di altro.
Per gli accoppiamenti vale lo stesso discorso, d'altra parte anche nel calcio hanno vinto uno scudetto Verona e Samp contro ogni pronostico, vinca Reggio o Sassari comunque vada io da amante del basket sono felice di aver visto un campionato (pur di livello nettamente piu' basso rispetto ai tempi di Danilovic, Radja, e compagnia)
equilibrato, o preferivi una finale 4/0 come i 7 anni di Siena ?
Poi, da qua a rivedere una formazione italiana sul tetto d'Europa, purtroppo ne passera' del tempo, anche se spero di essere smentito....... Vedi il mio precedente riferimento al Maccabi dell'altro anno
Ciao
Tutto giusto tranne Eze da Reggio...nel senso che veniva da Reggio Calabria (da RE han preso Ress, piuttosto) e il problema della programmazione per RE: quelli che stanno giocando le finali adesso son tutti sotto contratto per almeno l'anno prossimo.
Si hai ragione, intendevo Reggio C (pensa che quando frequentavo ChIarbola a Trieste vidi Manu Ginobili con Reggio C allora 18/19enne e già fuori dagli standard..... si intuiva sarebbe diventato un grande...).Bene per RE avere già tutti sotto contratto, ottima programmazione ed un pizzico di fortuna che non guasta mai, visto che probabilmente nessuno avrebbe immaginato dove questa squadra si sarebbe spinta ed in quel contesto anche vista l'età è stato un atto di fiducia farlo nei confronti di Kaukenas e Lavrinovic, fiducia ampiamente ripagata. Bravi
Nei team che giocano l'EL da anni gli organici sono da 10/12 giocatori, visti il doppio impegno. Non ci sono più come una volta giocatori che da soli spostavano con 25/30 punti a partita gli equilibri, ma la tendenza negli anni è stata quella di ripartire i punteggi sui singoli con giocatori intercambiabili. La fisicità nemmeno lontanamente paragonabile a quella degli anni 80/90 fa il resto, dove devi avere degli "specialisti" in ogni ruolo, sia per la difesa, sia per l'attacco.Così tutti ad allestire squadre lunghissime, con giocatori che altrove giocherebbero 30/35 minuti a spartirsi una manciata di minuti, fintanto si vince va più o meno bene a tutti, il problema è quando si perde.Milano quest'anno lo ha dimostrato a tutti chiaramente.Poi non bisogna mai dimenticare che certi giocatori vivono annate incredibili statisticamente anche perché godono della presenza di chi in campo o gli apre la difesa attirando difensori, o per il tipo di gioco si integra perfettamente ed esprime il meglio come gioco. Normalmente ci sono giocatori che spostano gli equilibri anche con pochi minuti per questioni anagrafiche e fisiche (vedi D Lavrinovic), ma devono farlo in un contesto in cui sono importanti nel progetto e nel sistema di gioco.A Milano o anche altrove probabilmente Pollonara non si esprimerebbe ai livelli visti in queste partite (ma quanti demeriti difensivi ha anche Sassari...), sia per minutaggio sia per l'importanza forzatamente inferiore che avrebbe nel sistema squadra.Questo è il segreto, una squadra non si costruisce in due settimane ma in mesi e mesi durante i campionati andando a visionare quei giocatori che coach e gm credono siano integrabili nel proseguo di un progetto, adatti al loro gioco, difficile pensare di costruire qualcosa di duraturo se non parti da questi presupposti.Quindi programmazione pluriennale alla base di tutto, poi non bisogna mai dimenticare che o trovi americani motivati (quindi devi pescare nel sottobosco e sgrezzarli come per anni ha fatto Siena con i vari Sato, McIntyre, ecc inserendone uno due al massimo all'anno nel ruolo più scoperto) o regolarmente ogni fine campionato, se coronato da una buona EL e magari da un campionato vinto (vedi Langford), ti troverai a perderli a favore di mega ingaggi altrove.Parlando di Siena come gestione sportiva di riferimento, lo stesso Stonerook veniva da Cantù, Eze da Reggio se non ricordo male, i sopracitati Sato e McIntyre da Jesi e Bologna/Capo d'O e via così.Probabilmente lo stesso problema che avranno o Reggio o Sassari, a fronte di un campionato per entrambe super aldilà di come andrà la finale, l'importante è avere già delle alternative valide e funzionali al loro progetto.Auguri
in un biennio in cui possono ringraziare Matt Jennings di avere sbagliato l'ultimo tiro in gara6 altrimenti sarebbero a zero come titoli, emblema di una competitività ad alti livelli solo a tratti raggiunta nonostante un budget che mi immagino importante, basterebbe rielaborare quanto fatto proprio al Forum l'anno scorso dal Maccabi, dove una squadra di 6/7 ottimi giocatori (non campioni) ed alcuni validi rincalzi per far rifiatare i titolari allenata divinamente da Blatt contrariamente ai pronostici ha vinto l'Eurolega.Ricordo il roster, tanto per capire anche che il budget per importante che sia non è sempre sinonimo di eccellenza, ma bisogna saper pescare buoni giocatori motivati.... Devin Smith (ex avellino), Hickman (ex Pesaro e prima ancora ex lega2) Tyus (ex Cantù) Blumenthal (vecchio ma ex Treviso e Bologna) Big Sofo (pure lui ex Cantù sia pur tanti anni fa), quindi buoni giocatori, non campioni, ma complementari (ovvero quintetto con Sofo partente e Samuels impotente a tenerlo, fuori Sofo e dentro Tyus a schiaccargli in testa, come Lawal quest'anno, quindi due centri - assolutamente diversi tra loro e proprio per questo difficilmente contenibili per la loro diversità.....), con l'aggiunta della vera sorpresa Rice (stile Mc Calebb) a fare il guastatore in un sistema di gioco dove i buoni Ingles, Ohayon portavano qualche punto utile alla causa.Non penso che un buon gm con il budget di Milano abbia problemi ad allestire una squadra simile, partendo magari da Gentile e Samuels per i 2/6 del telaio base, l'ottimo Cerella come aggiunta, e via tutto il resto.Comunque se non difendi e non giochi di squadra non vai da nessuna parte, basta guardare Reggio cosa sta facendo con un telaio di squadra composto da 6/7 giocatori con i due lituani sopra tutti ed un buon contorno.Di esempi ce ne sono, basterebbe attingere il giusto cercando di non fare la collezione di figurine e nomi altisonanti a cifre impossibili, do uno spunto per un buon giocatore da testare a livello di A1, Holloway di Trieste che in Legadue il girone di andata viaggiava a 20+14 ed ha finito a 18+11, giocatore da inserire in un sistema di gioco ma affamato e 20 minuti buoni può farli anche là........
Da spettatore neutrale devo dire che speravo in una finale che al momento è stata a senso unico. Brava Reggio con un basket essenziale a crearsi gli spazi giusti per tirare bene come ha fatto sinora, complimenti per la loro organizzazione di gioco pulita e la grinta nel difendere alla grande senza mai un attimo di cedimento, d'altra parte tanti li davano già spacciati in gara 6 in casa con Venezia, probabilmente quella è stata la partita che ha cambiato il loro livello di fiducia in sé stessi e che potevano fare qualcosa di grande.Credo anche però che Sassari non sia finita, il loro basket anarchico ma quando funziona altamente spettacolare ed efficace non si è visto in queste prime due partite, probabilmente essere sotto 2-0 e già quasi con le spalle al muro (perderne una in casa significherebbe doverne vincere due di fila a Reggio per cucirsi il tricolore) può paradossalmente costituire quella sorta di "partita secca" in cui ci ha dimostrato di trovarsi a proprio agio, potrebbe questa essere la situazione da cui ripartire per regalarci una finale equilibrata.Certo che a livello di energie mentali Sassari è parsa vuota a parte Sanders in gara1 e ieri Brooks, troppo poco per contrastare una squadra con costantemente 5/6 uominiin grado di andare in doppia cifra e con un Polonara da quasi 20 punti di media tirando con percentuali buonissime.Vinca il migliore.....
Contento per Sacchetti e per il fatto che comunque vada ci sarà una società campione d'Italia per la prima volta, c'è da dire che Milano con il budget che ha a disposizione (da anni) già l'anno scorso se il tiro di Jennings in gara6 a Siena entrava non avrebbe vinto il tricolore, avrebbe fallito la stagione nonostante il buon cammino in Eurolega. Il basket come ogni sport è fatto di particolari e di situazioni fortunate o meno, se Sanders non realizzava il canestro allo scadere ora si parlerebbe solo in quante partite Milano si ricucirebbe il tricolore. Ma tant'è, sicuramente la pressione a Milano è tanta, le aspettative di un proprietario (ce ne fossero come lui....) che nonostante le passate delusioni ha continuato ad investire tanto..... però un mea culpa a chi ha costruito la squadra per poi finire gli ultimi secondi conil peraltro ottimo Cerella in campo dà l'idea che il progetto era sbagliato sin dall'inizio, e poco serve innestare giocatori ogni mese vedi Tabu e compagnia per non farli giocare, Sassari con immagino molti molti meno soldi ha costruito una squadra a tratti spettacolare, anarchica ma divertente per chi guarda ed ama il basket, poi Meo ha dimostrato che cambiando sistema di gioco ed utilizzando i tre punti come arma e non come unica soluzione d'attacco ha scombinato le carte, l'atletismo e probabilmente la voglia di sovvertire il pronostico hanno fatto il resto.Complimenti a Sassari, ora Milano decida un progetto e spenda bene i soldi prendendo giocatori motivati, (vedi ad esempio Trento) costruendo una squadra e cercando di mantenere l'ossatura tutta la stagione (come faceva Montepaschi innnestando un elemento ogni anno su un telaio collaudato).Grazie in ogni caso per lo spettacolo che un campionato sicuramente di livello tecnico più basso rispetto agli anni ad es. dei derby di Bologna ci sta regalando.Vinca il migliore....