Sassari sbanca il Forum, abdica l'EA7, 81-86
Straordinaria impresa della Dinamo che vince dopo un overtime una gara 7 drammatica detronizzando Milano
Una grande Dinamo Sassari strappa gara 7 dopo una sfida straordinaria che premia giustamente la squadra sarda che ha tenuto duro nel momento più difficile. Un monumentale Lawal in area colorata e le fiammate di Logan e Dyson spengono l'EA7 che spreca nel finale venendo raggiunta proprio sulla sirena dei regolamentari. A Milano non bastano un grande Ragland nella prima parte di gara ed il solito Samuels, per l'EA7 annata chiusa senza titoli e che necessariamente dovrà ripensare ad una stagione davvero deludente rispetto alle aspettative della vigilia.
LA GARA
Canovaccio abituale anche in gara 7 con Milano che cerca con giustificata insistenza Samuels che sui chi la Dinamo non ha antidoti in area colorata. Sassari ci prova dall’arco ma continuano le pessime percentuali di gara 6 con tiri scentrati di Dyson e Logan, 4-4 al 3’. Milano prova ad allungare costruendo le proprie fortuna nella metà campo difensiva, di Ragland il botto per il primo mini break biancorosso, 9-4. L’ex canturino è un martello con le sue triple frontali scardina la difesa biancoblu costretta a collassare su Samuels, 17-11 al 6’. Sacchetti prova a pescare dal mazzo qualche jolly in contumacia Logan ci prova Sosa ma è ancora l’Olimpia ad avere saldamente in mano l’inerzia tecnica della gara, schiacciata volante di Brooks su assist di Ragland, 25-14 a fine primo quarto. Arrivano anche il momento di Daniel Hackett, al rientro dopo la squalifica, e di Elegar che fuga ogni dubbio sulla proprio condizione con l’affondata del più 8, 31-23. Sassari prova a restare attaccata alla partita con una fiammata di Sanders e Brooks, 31-30 con penetrazione dell’ex Bamberg. Perde un po’ di sicurezza offensiva l’Olimpia che ricorre ancora a Ragland per il finale di tempo che il Banco di Sardegna chiude un po’ a sorpresa avanti, 35-37 con Dyson e Logan protagonisti. Dinamo che parte forte nella ripresa con Dyson e Sanders che con due siluri donano il massimo vantaggio ai sardi, 35-43. Un Banchi furioso chiama un immediato timeout che regala subito frutto preziosi, dopo la strigliata del coach toscano l’EA7 torna quella della prima parte di gara. Ancora Ragland è il motore del recupero dei padroni di casa, Moss trova finalmente la via del canestro esaltando il pubblico del Forum, 41-45. Momenti di apprensione per Sassari che perde Sanders, pedina essenziale nei raddoppi contro Samuels. Puntuale la ricerca di Milano del suo centro che produce punti preziosi, i campioni d’Italia riacciuffano la vetta alla penultima sirena, 59-55 timbrato da un’incursione di Ragland. Il Banco di Sardegna sembra avere il fiatone, fatica sui cui lavora con pazienza l’Olimpia che si affida a Gentile ed al cuore di Cerella. La Dinamo è a tratti commovente con Lawal che fa un lavoro straordinario a rimbalzo. La bolgia del Forum aiuta la squadra biancorossa che prende due possessi pieni di vantaggio, 72-66. Non è nemmeno fortunata la squadra sarda che lascia peraltro qualche libero di troppo con un Lawal esausto. Non mancano le chance sia per impattare sia per arrivare al clamoroso sorpasso alla Dinamo che si ferma proprio sul più bello. La giocata decisiva sembra di Cerella che incassa un fallo su rimbalzo offensivo da Sosa tramutandolo nel più 3 che sigilla la gara, 75-72 con 9 secondi sul cronometro. Dyson fa ½ all’ultimo assalto ma sulla lotta a rimbalzo arriva il pareggio di Sanders che rimanda tutto all’overtime. Supplementare aperto dalla tripla di Logan che è il vero dominatore del prolungamento, è Milano ad avere poca lucidità ed energia, vince Sassari, 81-86.
Milano: Samuels 25+9, Ragland 16, Gentile 10 con 6 assist, Hackett 11, Moss 7+8, Brooks 4+5, Melli 2, Cerella 4+4, Elegar 2
Sassari: Dyson 21+6, Lawal 12+21+3, Sanders 16+5, Logan 16+4, Sosa 5, Brooks 9, Kadji 3, Sacchetti 4
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