Reggio vince un'altra partita epica: Sassari battuta 71-67
Ancora una volta senza Lavrinovic, Reggio trova una vittoria guidata da Silins e Della Valle
Si riparte da zero a zero. Lo scudetto si giocherà in una serie al meglio delle tre partite con fattore campo a Reggio Emilia. Queste sono le partite che mancano alla fine della serie che vede le squadre inchiodate sul 2-2. Reggio ha mostrato sicuramente più verve degli uomini di Sacchetti nei primi quattro episodi, ma non conta nulla.
Primo quarto. Sacchetti trova Sanders, in dubbio, Reggio con quintetto base. Reggio inizialmente è più reattiva e si porta in vantaggio sul 9-4 anche se le squadre faticano a fare canestro. A metà quarto, ancora un incognita sulla serie: Lavrinovic, nettamente miglior giocatore dei playoff, esce dolorante al polpaccio. Reggio appesa a un filo. Il finale di quarto si chiude con la tripla di Della Valle per il 18-15, in una frazione a basso punteggio.
Secondo quarto. La difesa di Reggio gli apre gli spazi per correre e il primo parziale è suo: +12 dopo due minuti di gioco. La partita diventa esattamente quello che la gente sia aspetta, una lotta senza quartiere, a tutto campo e su ogni pallone. Reggio senza Lavrinovic la mette ancora di più sull’intensità e riesce a rimanere intorno al +10, mentre Sassari si aggrappa ad un sontuoso Sanders. Nel finale di quarto la Dinamo si appoggia Lawal che fa valere i suoi chili sotto canestro e si riavvicina fino al 38-31 di fine tempo.
Ad inizio terzo quarto la Grissin Bon risente della botta psicologica di aver perso il suo miglior giocatore, inceppandosi in attacco e facendo rientrare la Dinamo, che arriva addirittura sul +3 a metà quarto. La tripla di Diener, debilitato dall’infortunio e con pochi minuti nelle gambe, scuote il Pala Bigi. E ci riesce. Ancora sui nervi e sull’intensità, grazie ad uno strepitoso Della Valle, Reggio trova la forza di andare ancora sul +7. Ma Sassari sfrutta una penetrazione di Sosa e un gioco da tre punti di Dyson (più tecnico a Menetti), per tornare sotto fino al 52-51 di fine terzo quarto.
Ultimo quarto. Partita tesa ed errori da entrambi i lati. Sassari si stampa contro la zona reggiana, con Silins sugli scudi, mentre Reggio fatica a trovare fluidità in attacco e soluzioni a difesa schierata. A 5 dal termine le squadre sono ancora pari. A 3:30 dal termine un break di quattro punti di Cervi porta Reggio al +6. Le prime due triple del match per Sassari riportano Sassari al -2 a 1:30 dal termine. Quaranta secondi dal termine Sosa scivola e regala il possesso a Reggio sul +3 per i padroni di casa, ma Reggio perde palla e Sassari torna -1. Cinciarini in lunetta è glaciale. Menetti fa fallo e Dyson riporta le Sassari sul -1. Kaukenas sbaglia il primo e Reggio deve difendere due punti con 5 secondi dal termine. Ultimo tiro è per Dyson che fa fallo in attacco e scendono i titoli di coda sulla gara che finisce
71-67.
Reggio vince una gara eccezionale, senza Lavrinovic, con Diener al 20%, ancora una volta riesce a trovare la vittoria con una partita di cuore e muscoli. Ora la serie torna in Sardegna, dove Reggio avrà il match point.
MVP
Silins 14 punti: oltre ai punti, fondamentali, una difesa monumentale su Dyson e rimbalzi a livelli che solo Sanders e Lawal riescono a toccare.
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