stephcurry2

Un parere "esterno" è meno emotivo quindi tebdenzialmente più lucido.
Trovo interessanti i tuoi post. Non ho sufficiente esperienza per poter dire come girerebbe la Dinamo attuale con un altro allenatore.
A un certo momento della stagione mi sembrava che fosse una squadra non così pazza ma che Meo non la gestisse al meglio perchè non conosceva gli elementi e ho fatto il nome di Bucchi, coach di una squadra atletica un pò come la nostra.

Si, è vero :)
Ma può tornare molto utile, perchè non è prolisso(non è pedante), piuttosto è scrupoloso nella descrizione e argomentazione,
fa tondo "rinforzato" dei suoi post, è proprio uno scrittore nato.

Alien ha un comportamento diverso, non di chiusura. Sassari68 è molto interessante, ha uno splendido linguaggio e una grande competenza ma non sopporta chi non ha la sua competenza e non lesina gli sfottò.

Scusa ma una domanda OT te la voglio fare: tu, per caso, scrivi?
Voglio dire, ti è mai venuta la voglia (supportata da costanza) di scrivere un racconto lungo, se non un romanzo? Te lo chiedo seriamente, è una domanda interessata.

Cristallino come sempre i tuoi, questo è un messaggio soprattutto importante, più che bello, costruttivo (spero).
L'aristocrazia non mi piace, non mi piace l'aristocrazia comunicativa,
e la supposta lunghezza del tuo post svela -in realtà- realtà già nota:
sarà difficile parlare con cognizione e con bagagli culturali vari (anche sportivi),
ma è sempre più difficile saper ascoltare.
Io non salto niente del tuo post come non lascio nessun bicchiere finchè non è vuoto quando il vino è buono.

Beato te; io l'ho seguta a macchia di leopardo alternata alla partita delle due virtus,
cioè ne ho visto metà e a ogni ricollegamento era successo qualcosa di importante.
Comunque sempre meglio che seguirla "play by play" nel sito legabasket

*Slot, non spot. Non ricordo mai il num disponibile.

Se è play, caldo ma non spaccato, e italiano che gioca all'estero, non so proprio chi possa essere. A meno che non abbiano deciso di ricorrere al turnover e prendono un americano.
Mi viene in mente la domanda: ma come siamo a spot di com/extracom?

ma... il dichiaratamente (by Sardara said) non fattibile rientro di un "giocatore assente da dieci mesi dal campo" lo devi vedere diversamente: Travis partirebbe (sarebbe partito) dalla panca, non si pretenderebbe certo tutto il Travis che conosciamo.
sarebbe da rotazione, sacrosanta ai PO, però a quel punto ragazzai che panca.

Vero peraltro che senza una preparazione fisica adeguata entrare direttamente in un tour dei force quali i PO sono, potrebbe giocare poco poco per non spaccarsi.

Era decisamente intimidazione.
Tu eri al palazzetto o l'hai seguta in tv?

Si, quello che dici ci sta. Ma "a coperta corta" preferisco un play. Un play più statico e meno dispendioso (per se ) di Sosa, che non dimentichiamoci è un jolly con folate frequenti, dicevo un play più statico fisiologicamente demarca meglio la squadra in due e quindi Kadji starebbe più arretrato. Certo che al Kadji di ieri, lungo veramente atipico e potenzialmente letale, gli farei fare di tutto (qualche ingenuità con le leve ma ci sta).
Dubbio amletico: siamo una squadra con disposizione atipica, di difficile lettura.

Ma se noti loro hanno tentato tanto da tre inizialmente, gli entrava veramente di tutto, ma come dicevano a noi, le percentuali oltre il 50% alla lunga "rientrano"
e proprio quando hanno cominciato a penetrare si sono scontrati con la fisicità nostra.

Rimbalzi da rivedere, non puoi perdere tre rimbalzi in difesa a quasi ogni azione, non puoi buttare al vento due stoppate consecutive per poi rivedere la palla in mano all'avversario.

E' una squadra "squadrata" di giocatori veramente forti, secondo me con una regia
tutta questa ricchezza produce il 200% della letalità attuale.

si HA ingurgitato

Il leone si era addormentato ma un rumore improvviso di palla che batte sul ferro l'ha svegliato e si è ingurgitato il passivo con Venezia compresa, e parlo della seconda in rs, mica di noccioline

Dico, male andando farebbe panca, il travis, e che panca!

Cavolo ragazzi, ma li vedete, Sanders, Logan, Dyson, Sosa, il gioco che esprimono, quando vogliono.
Sono top players. Ah che rammarico che manchi un play che li inneschi, staremmo a ridosso di Mi. Oggi Sosa lo ha fatto, ma non può farlo sempre, dico il semi-play.
Abbiamo uno squadrone, un play "sposterebbe" più in la qualcuno della panca
non all'alteza, e ci troveremmo con 4 rincalzi all'altezza delle rotazioni ai PO.
Con un play Milano tremerebbe, e non parlatemi di inserimento tardivo, anche Travis
metterebbe due giornate ai po alla non piena ma sufficiente integrazione.
Sardara, se è vero che Travis si annoia dietro la scrivania cambia idea e arruolalo, ti pregoooo!

Ah, dimenticavo, un abbraccio ai miei Kadji e Lawal (i miei eroi da sempre, sempre difesi anche in giornate no). Kadji spaccherà in PO

Grandi!
Piccolo neo il puinticino di Trento quando sembrava fatta.
Appunto: Sosa gioca da play e si rivedono Sanders e Dyson (e Lawal).
Figurarsi se ci fosse un play "asettico" a smazzare per gente che ha sti numeri al tiro (Sosa compreso) e nel pitturato.

Comunque grandi: battuta la seconda, riespresso il concetto che la Dinamo
è pazza ma è Big (e con un play lo sarebbe ancora di più)

Su Drake Diener
A questo punto il dilemma è se usarlo in difesa alla Menetti, limitandone il tiro,
o alla Sacchetti, come tiratore da record più incurante del difendere.
considerando che direttamente o indirettamente, si fatica più a difendere che ad attaccare (soprattutto se non affronti 1vs1 e ti concentri sul tiro dalla media e lunga), quindi l' "usura" in difesa è maggiore,
copio qualche dato dall'anno scorso, facendo un cfr tra la Reggio di qs anno e la SS dello scorso
(ovviamente facendo finta che Diener sia determinante per Reggio
più che per SS, cosa non vera, quindi che porta acqua al mulino di Menetti).
Mi scusino gli amici reggiani, sto solo usando dati.

SS l'anno scorso è vero che ha fatto meno punti classifica di RE quest'anno,
ma a guardare i punti canestro e il rapporto questi sono i dati

Applicando la filosofia del fatto che aslla fine ciò che pesa sono le vittorie,
quindi i canestri hanno un peso, salto direttamente al num canestri SS2014
RE2015

E' vero che RE è già adesso a 40 e SS era a fine campionato a 36 (con 2 partite in più)
ma consideriamo che SS l'anno scorso ha perso almeno 4 partite di 2 punti, le classiche partite la cui vittoria è determinata da una pagliuzza e che avrebbero potuto incrementare i punti classifica di SS

Ecco i canestri:
SS2014 segnati 2589 subiti2400 quoziente 1.07875000
RE2015 segnati 2185 subiti 2081 quoz. 1.04997597
facciamo che reggio vinca entrambi i restanti incontri ciascuno di 10, tipo 85 a 75.
RE2015 segnati 2355 subiti 2231 quoz 1.05555804,

per una diff canestri che premierebbe SS2014: +189 a +124, cioè diff canestri +65
per SS2014.

SS2014 vinceva largo e perdeva stretto.
Insomma, forse se Menetti avesse fatto giocare Diener alla Sacchetti (che non è nella sua filosofia) il quoziente sarebbe migliore e quindi si rivelerebbe più pragmatico il Sacchetti-pensiero

Mi fa piacere, mi fa piacere chiacchierare con una persona schietta, che si riconosce imperfetta come me e come tutti i mortali, ma che comunque ha il coraggio di dire la sua.
Insomma mi fa piacere chiacchierare con te.

ehehe, vero, ci è andata (relativamente) bene. Non voglio neanche immaginare un blog sul golf.

In un post su FB Kadji scriveva della Grecia come un posto freddo (in quei giorni ci nevicava) e non sognava altro che tornare in Africa.

Poi per il volo, niente da obbiettare, è un'ora in più per tutte le trasferte, incide economicamente e sulla concentrazione al match

e ci sono pure i terremoti

Per rispondere alle parole di Outmaker(sebbene lui non legga perchè mi ha messo in IL per motivi che non capisco)
vivo come lui (outmaker) al nord. Il clima che respiro è nettamente meno "urbano" di quello di Sassari, spostarmi in una città più interessante e più "al centro del mondo" è letteralmente spossante, per cui ci rinuncio in partenza per non bruciarmi unagiornata libera tra autostrada, svincolo e ricerca (di mezz'ora circa) di un parcheggio
a pagamento non distantissimo dalla mia meta. Non vedo cattedrali, opere d'arte, musei, per lo stesso motivo, finisco la giornata metropolitana maledicendo di essere al nord. E come bella aggiunta il tempo fa schifo.

Onde per cui credo che se fossi un giocatore professionista, me ne fregherebbe eccome del posto in cui passo uno stralcio della mia giovinezza, coi soldi, senza acciacchi, approffitterei del mare , del caldo, della natura, proprio perchè posso ache condedermi anche una bella cena a base di frutti di mare "veri", anche d'inverno,
a 35 km da Alghero, statisticamente la città più soleggiata d'Italia (almeno lo era, magari sono vecchie statistiche).

Insomma, fossi ricco non me ne starei certo qui al nord a respirare cancro, a ingolfarmi nel traffico per quasiasi spostamento, tutto in nome di qualche museo che ho già visitato e di qualche rockstar che è più facile che passi in tournè.
Me ne andrei in un isola, a bassa densità di popolazione, ma con sufficeinti strutture per potermi permettere una vita al passo coi tempi.

Per i sardi che in Sardegna son rimasti: non sognate il nord come la cinematografia degli amni 60, ora è molto più in degrado di quanto si possa immaginare.

SNOB ALLA QUARTAEssere snob è un piacere che nessuno dovrebbe negarsi, è quella specie di sollievo che deriva dal sentirsi un gradino sopra al resto dell’umanità, non tanto per intelligenza quanto per esperienza mondana. È quell’atteggiamento di imperturbabile saccenteria che porta a non stupirsi più di nulla e ad apprezzare tutto ciò che concerne Victor Sjöström. Essere snob significa saperla un po’ più lunga degli altri, ma senza entrare nei dettagli.


Dio mio, Manrico, è orribile!

Cosa non lo è, Piero?

Hanno arrestato otto persone solo perché non hanno finito il dessert.

E cosa ti stupisce?

Avevano tutti meno di un anno!

Capita ogni giorno.

Ma godevano dell’immunità parlamentare!

Ovvio.

Erano tutti incensurati, di buona famiglia e andavano a messa ogni domenica.

E magari erano anche disabili...

No.

Appunto. Succede ogni giorno.

Però erano dei fan di Guerre Stellari, può essere considerata una malattia?

Come puoi guardare film tanto orrendi, Piero?


Essere snob non significa disprezzare gli altri, ma solo fare finta, che è una cosa diversa.
Per esercitare il proprio diritto allo snobismo è indispensabile frequentare persone che, per qualche ragione, abbiano deciso di rinunciarvi. Queste persone sono chiamate “gente comune” e sono indispensabili allo snob per procurarsi il necessario sollievo. Non è possibile dedicarsi con soddisfazione a pratiche snobistiche se manca la gente comune, così come è assurdo immaginare una società di soli aristocratici o uno sport dove arrivino tutti primi. Qualcuno deve pur stare sul gradino più basso del podio.
I problemi nascono quando gli snob iniziano a frequentarsi fra di loro. Quando un gruppo di persone è costituito principalmente da snob, i pochi esemplari di gente comune diventano prede ambite, contese con ogni mezzo da torme di snob bisognosi. Questo in genere fa sì che le persone comuni si dileguino in tempi scala abbastanza brevi (da 1 a 2.5 Gin Tonic) e scompaiano senza pagare il conto. Questo fenomeno è noto come “decadimento comune” ed è stato studiato per la prima volta da Jean-Paul Sartre durante le sue feste di compleanno.
In queste condizioni la pratica dello snobismo non dà nessuna soddisfazione, oltre a produrre conversazioni particolarmente noiose.


Dio mio, Manrico, è orribile.

E cosa ti stupisce, Manrico?

Cosa non mi stupisce, vorrai dire?

Ovvio.

Capita ogni giorno.

E cosa non capita ogni giorno?


In questi casi, se si vuole continuare a provare il sottile piacere di sentirsi migliori degli altri senza doverlo dimostrare, è necessario iniziare a fare gli snob con gli snob, cioè praticare quello che alcuni studiosi hanno definito “snobismo alla seconda”. Questo comporta un apparente ritorno alle posizioni della gente comune e il mettersi a guardare Guerre Stellari, benché con godimento simulato.
Ecco un esempio di dialogo fra un comune snob e uno snob alla seconda.


L’ultimo film di Victor Sjöström è semplicemente sublime.

Come puoi guardare film tanto orrendi, Manrico?

Quali film non lo sono?

Guerre Stellari, per esempio.

Mi prendi in giro, vero Manrico alla seconda?

E chi non ti prende in giro?


Naturalmente il problema si ripresenta quando snob alla seconda iniziano a frequentare altri snob alla seconda. Sembra che questo fenomeno, benché più raro del precedente, abbia un’evoluzione più rapida e porti in breve tempo al fenomeno dello snobismo alla terza.
Costoro sono gli snob degli snob degli snob. Com’è facile immaginare, essi riprendono le posizioni degli snob comuni, ma lo fanno con una certa stanchezza (non bisogna dimenticare che è gente che ha alle spalle tre passaggi snobistici, che non sono proprio una passeggiata). Di solito si esprimono in modo laconico, con brevi commenti lapidari e risultano più liquidatori e sbrigativi che saccenti. A uno sguardo superficiale potrebbero sembrare più sereni degli snob comuni, ma in realtà sono solo più svogliati. Hanno perso gran parte dell’originaria verve polemica e l’esercizio dello snobismo al cubo non dà loro il sollievo sperato.


Dio mio, Manrico alla terza, è orribile!

Cosa?

Hanno arrestato otto persone solo perché non hanno finito il dessert.

...

Avevano tutti meno di un anno, godevano dell’immunità parlamentare, erano incensurati, di buona famiglia e andavano a messa ogni domenica. Dove vai?

A casa.


Ovviamente esistono anche gli snob alla quarta. Questi individui, spossati e piegati dallo sforzo di tutti questi salti snobistici, abbandonano anche le tecniche tipiche dello snobismo, le domande retoriche e il sorrisetto di superiorità e si lasciano andare senza opporre resistenza al più piatto conformismo. Sono anche detti “gente comune”.

incomaemeglio.blogspot.com/2010/07/snob-alla-quarta.accatielleemme

Sembra che parlare di un rinforzo in vista dei po sia una stravaganza, troppo tempo per l'inserimento, spese che si potrebbero rivelare inutili.
Mi chiedo allora perchè le squadre che possono lo fanno, la stessa Dinamo lo ha fatto negli anni passati, sembra quasi che quest'anno non ci sia spazio; che Vanuzzo sia
al top, che Chessa sia adeguato.

Sembra inoltre che il sottolineare le piccole crepe diventi automaticamente un invito al taglio, un offesa al giocatore come persona.

Tutti firmerebbero per un altro anno così, la delusione che serpeggia è in relazione alle grandi aspettative create a inizio anno, ma comunque in barba a piccole delusioni
in rs o eccessive aspettative tutti -ripeto- tutti firmerebbero per un altro anno così.

Ma a questo punto mi chiedo l'utilità di scrivere in un blog di basket.
Non siamo parte dello staff, non abbiamo voce in capitolo nelle decisioni della società,
molti di noi -io per esempio- rivelano un gap rispetto ai più esperti incolmabile.
Cosa dovremmo più scrivere, se non cercando il pelo nell'uovo manifestare un opinione, magari da incompetenti?
Dovremmo esprimerci in maniera meno prolissa possibile, più competente possibile,
più ottimista possibile...non resta che Yeah, Wow, Forza, Evviva, incoraggiando
chi? Una squadra che sta al palazzetto e non ci sente?

Siamo qui per chicchierare tra noi, non per decidere le sorti del mondo.
Per scherzare, per sfogarci, per intrattenere amabile conversazione o
scagliare invettive al sicuro del nostro anonimato.

Vedo sempre meno gente andare fuori dalle righe, soprattutto meno gente,
l'occasione di parlare con persone interessanti (perchè bisogna ammetterlo, in un forum di basket non è come nelle vecchie chat dove le "stanze" erano dedicate
al calcio ed era un tripudio di insulti) ecco, questo interesse, lo stanno spegnendo proprio i più competenti, chiudendo le porte in faccia, facendo gruppuscoli
elitari dove deve vigere un solo percorso di pensiero, magari infarcito di cultura sportiva, ma uno e basta.
Alla fine ne rimarranno quattro, espertissimi e snob.
Peccato non ci sia una sezione dedicata a chi al basket si avvicina, di dummies, di
newbie. Peccato questo atteggiamento blasé, questo snobbismo alla quarta.
Snob alla quarta, non perdetevelo:
[ link ]

Che lo ripeto a fare? Invece c'è bisogno di un play, ma è tardi.

Guardare i matches con Trento, in video. Sacchetti e squadra.
Vedere il peso di alcuni (pochi) in particolare di Mitchell, mani in faccia e raddoppio.
E Trento è battibilissima anche a casa loro. Se i signori della Dinamo hanno voglia, beninteso. A trento, prima della sberla finale, stavamo vincendo in controllo.
Poi il solito calumet a metà tempo e sono rientrati i fantasmi dei giocatori e li ci hanno
mazziato. In casa il thc ha preso il sopravvento e abbiamo giocato "psichedelic mode".

Se Brindisi non avesse perso Simmons a quest'ora staremmo a parlare di brindisi, non di Trento.

Brindisi ha Milano e Reggio Emilia. Perdendole noi e vincendole loro entrambe si,
altrimenti a pari punti si va a classifica avulsa se trento le perde entrambe.
sennò SS è quinta per diff canestri con Br.

classifica avulsa:
Tr-SS 2-0
Br-SS 1-1
Tr-Br 1-1

Tre 3-1
Br 2-2
SS 1-3

e si sarebbe sesti. Ma ci vuole tanto cul0

Insomma, sarà una partita tra squadre senza eccessive motivazioni, se non quel 4* posto
che La Dinamo ha snobbato quando poteva raggiungere facilmente, non vedo perchè adesso dovrebbe giocare a morte, proprio adesso che è difficilissomo l'obbiettivo,
proprio adesso che ogni giocatore penserà tra le altre cose a evitare di infortunarsi.

La motivazione per una gara di rs non credo interessi alla dinamo di quest'anno.
La seguirò più per vedere come Dyson affronta i lunghi veneti e se si ripristina quell'intesa
Sosa lawal per l' alley-oop

Occhio che ti mette in IL. ;))

Se il palazzetto i svuota e l'entusiasmo degli sponsor si sgonfia, il budget diminuisce e le squadre future (Dinamo) lotteranno per la salvezza, poi in Gold, poi etc etc, in un ciclo vizioso senza fine.

Zeus ti senta. Beh con lui in campo rinuncerei al play

vero

quoto

Travis, Poeta, uno dalla silver, non importa: l'importante è prendere un play.

condivido con cautela

Non serve riscattarsi, anzi, è dannoso. Dobbiamo arrivare ai PO incatsati a 1000 con una voglia mostruosa di far vedere che non siamo la Dinamo dell'ultimo scorcio.
Poi ripeto, inconsciamente secondo me ti freni un pò se hai paura di non partecipare come giocatore all'evento più importante.

Non so come non emerga lampante, dall'analisi di Peter, che manca regia, quindi un playmaker. L'avessimo avuto da subito...

ahahah, folle (anzi no). Dove è finito il troglo-avatar?

Ironizzavo. Si parlava dell'imminente arrivo di Aradori alla Dinamo, si parlava del possibile arrivo di Tabu, si parla dell'arrivo di Travis Diener, ora Aradori va a venezia, Tabu a Milano, Travis non mi meraviglierebbe che...

Ai POffs due stessto ruolo e spessore sono determinanti

A breve Travis torna al basket giocato, torna in Italia, e va a giocare a Reggio E.

E' calato drasticamente anche il numero di infortuni. Sarà la chiave di lettura del periodaccio? Dico, conservarsi "sani" per i PO, dopo un'andata da incubo da qs punto di vista?

Giocavano all'aperto in un maggio da cani

Scusa, non avevo il refresh dei tuoi post e credevo fossi già a nanna (li leggerà domani, mi son detto). Beh, datome è nato a Montebelluna ma cresciuto ad Olbia.

Buonanotte a te e grazie della pazienza.

Comunque vada, spero tanto che non si sopisca un sogno (controsenso)
nato con la "Gestione Sardara". Per me è nata la pallacanestro in sardegna solo allora, perchè fino a quel punto era seguita da pochi esperti appassionati e veniva vista quasi come sport elitario.
Con Sardara è nata una partecipazione sarda senza precedenti, sono arrivate le vittorie. E' nata la Sassari che fa parlare di se nei giornali sportivi, una presenza sarda nuova. Insomma è nato qualcosa di importante, puntellato dalla parola "Storia" da sardara stesso.

Bisogna che non finisca in un fuoco di paglia di qualche anno.
Confido nel fatto che molti sardi ora comincino a preferire un rettangolo d'asfalto con due anelli a un campetto con due pietre come pali, che si muova qualcosa nel sottobosco, che vediamo
a breve i primi campioni da serie A made in Sardinya (c'è stato il grandissimo Rotondo, per carità, non dimentichiamo, ma era avvocato, quindi non nato in una strada col pallone a spicchi in mano). Ecco, io spero di tornare in sardegna e vederci un sacco di ragazzini che giocano a buttarla in un anello di ferro.

E questa storia non avrà fine SOLO se i nuovi tifosi, come me, non si demoralizzeranno per un rs andato così così (nanche troppo male, direi, 4* o 5* in A non è certo da buttarsi dal ponte).

Il basket da A in Sardegna sta ancora nascendo, ai tifosi decretarne la fine o la crescita.

correggo:dominanti a seconda delle endorfine in corpo

Ecco, hai citato Brindisi. In coppa arriva la splendida Reyer, costante, inappuntabile in rs, con brindisi che arranca in rs: Brindisi elimina venezia.

Poi, immediatamente dopo, di nuovo rs, Ve batte BR.

Si dice che ci siano 3 o 4 livelli mentali o comunque del sistema N Centrale, ereditati dai nostri progenitori nella catena dna. a seconda delle endorfine in corpo: quello che noi chiammiamo "animale" (quello che prende i comandi in emergenza) è il cervello rettile. Ai PO confido suil cervello rettile dei nostri