Abass: A Milano tanto ho assorbito e molto ho appreso

Ci sta non condividere, ma tendenzialmente i giocatori ""criticati" sono tutti tra i 24 e i 26 anni. Non sono venuti giovanissimi, o senza ampi minutaggi alle spalle nelle loro squadre di provenienza. Erano giocatori che in campionato erano più che rodati. Hanno voluto provare un livello più alto, e qualcuno c'è riuscito, e qualcuno no.

Io non parlo di condannare, ma non convdividere, poi parliamo comunque di ragazzi di 20 anni circa, ci mancherebbe che lo giudicherei come condanna. Preferisco di piu una situazione come Della Valle che ha giocato per anni con continuita, e in quel caso ci sta che tenti di fare il salto, il ragazzo ha carattere e attributi vedremo. Sono curioso di vedere M. Vitali, perche fuori di brescia era un buon giocatore, ma mai si era espresso a certi livelli, ce da dire che giocava in contesti di squadre scarse.

Melli faticò in una stagione dove tutta la squadra fece fatica, e lui si dovesse sobbarcare il doppio dei minuti causa bollitura di Kleiza. Ovviamente conta molto anche l'uso del 4 che faceva Banchi.

Io non condannerò mai un ragazzo che ha il fegato di provare un salto del genere. Altro esempio lo estendo ai nostri che hanno il coraggio di andare all'estero. Tolto i big, ho rispettato molto la scelta di Michele Vitali.

Su Melli sono pienamente d'accordo, fece male solo l'ultima stagione, e Banchi ebbe le sue colpe idem Gentile che fece annate straordinarie, poi e involuto ma non penso per colpa di Milano.

Io sono uno che ha criticato la sua scelta, e la criticherei ancora idem fontecchio, mentre trova giusta la scelta di pascolo e di della valle, puo andar bene puo andare male, ma il mio modo di vedere le cose, e minoritario, il 90% al giorno d'oggi avrebbero fatto la stessa scelta e non e rosicare.

Vero. A volte però c'è dell'onestà intellettuale in questo, c'è chi è davvero convinto che si possa migliorare solo "masticando" tanto campo, e che giocare pochi minuti - pur ad un livello più alto - sia penalizzante per la crescita di un giocatore. Questo pensiero non lo condivido, ma lo rispetto. Quello che non apprezzo è il "girarla" sempre in negativo, come scrivevo sotto a Nuthello...


Tipo fighetta milanese con la nuova fiamma del loro ex...Se è semplice è un cesso, se è carina se la tira, se è intellettuale è una secchiona del caxxo, se è alla mano è una sempliciotta... Va beh rosica, allora :-))

A me quello che fa tristezza è la critica a un giovane che ha l'ambizione a misurarsi con un livello più alto, pur sapendo che dovrà sgomitare per giocare. Meglio in contesti medi con minuti garantiti (in Italia un italiano decente ha contratto e minuti garantiti), che un contesto tosto, con giocatori di un altro livello che ti possono insegnare molto, e con minuti da conquistare. L'ambizione deve essere alla base di un sportivo, altrimenti che si compete a fare.

Il punto è anche un po' la voglia di essere critici, penso. Se ti poni così, ogni cosa è negativa. Esempio:


Il giocatore dopo Milano gioca male = Ecco, ne avete rovinato un altro
Il giocatore dopo Milano gioca bene = Ecco, solo da voi non si poteve esprimere
Il giocatore dopo Milano gioca uguale = Ecco, ha perso tempo da voi, non è migliorato.


Malamajala allora dillo...

Ma sì, è gente che va avanti per luoghi comuni. A volte per convenienza (haters) a volte per ignoranza.

Applausi anche per te :D

Grossi applausi a te ! Condivido anche le virgole, è quello che cerco spesso di far capire !

A me basterebbe che facessero i nomi quando fanno questo discorso. Parlare per sentito dire son capaci tutti. McLean lo abbiamo rovinato a tal punto, che abbiamo rifilato la sola all'Olympiakos e ora gioca al Lokomotiv.

Aggiungerei che alcuni giocatori qua hanno dato il meglio in carriera come Simon, Samuels e lo stesso Sanders che arrivava al barcelona come grande acquisto e poi ha abbastanza deluso da loro.
Ma ci metterei anche Jerrells che guardando alle squadre in cui ha giocato mi sembra che Milano sia fra quelle in cui ha reso meglio.

Dire che uno uscendo da Milano è “distrutto” è una fesseria. Poi è evidente che non mancano esempi di giocatori che hanno fallito (Hendrix, Kleiza, Raduljica..) ma non mi sembra sia un’eccezione nel panorama europeo. E spesso questo dipende da scelte sbagliate della società (tipo prendere due bolliti come James e Kleiza, o giocatori non pronti per il livello come M’Baye) e non dal principio “arrivi a Milano e peggiori”, principio che è stato ampiamente smentito dai fatti e da diversi giocatori

Senza offesa, ma tu hai un visione parziale e quasi prevenuta nei confronti di Milano. Tendi a ricordare solo i giocatori che hanno fatto male (molti hanno fatto male anche dopo Milano), e non ricordi quelli che grazie a noi sono emersi. Innegabile che ci siano state decisioni rivedibili, ma anche cose positive che non riporti mai.
Maciulis è partito da noi per dire, e per anni è stato un giocatore di medio-alto livello in eurolega.
Langford giocò con noi la sua migliore stagione in carriera, e quell'anno lanciamo a livello eurolega sia Melli che Gentile. Entrambi fecero ottime cose, ed è sbagliato dire che Nick fece male a Milano. Rimase da noi 5 stagioni, sbagliando solo l'ultima stagione.
McLean dopo di noi finì all'Olympiakos......con due stagioni positive.


Molti giocatori non hanno reso a Milano perché non valeva il livello, soprattutto gli italiani. Melli, Gentile e Hackett fecero bene, altri semplicemente non hanno retto la concorrenza. E' sempre facile pensare che sia colpa nostra.


Detto questo, nessuno nega che negli anni che alcune decisioni siano state rivedibile, ma occhio che ragionare per luoghi comuni non è mai corretto.

su Guda e Tarci sono d'accordo. Per il resto lasciamo perlare la stagione che, finalmente, sta per iniziare.
Comunque -> per me <- il "ROI" della società Olimpia Milano si potrà misurare solo in EL, positivo solo arrivando almeno ai PO.

Se non sbaglio quella Siena ne fece due, di F4...No?

Guda e Tarcy sono 2 esempi di giocatori migliorati a Milano. E non poco ! Potenzialmente potrebbero diventare roba ancor più interessante ! Riguardo Pianigiani non sono d'accordo, non è il mio tecnico preferito ma è sempre un ottimo coach. Adesso a Milano può davvero dimostrare quanto vale, perché come dici te a Siena in Italia giocava contro nessuno, tranne forse l'anno di Milano con Scariolo e Bou. Ricordo però fece una F4 davvero Eurolega. Il suo gioco può non piacere ma non è troppo distante ad esempio a quello con cui l'Oly ha vinto diverse Euroleghe. Va bene il bel gioco ma alla fine conta vincere. Trainotti e Buscaglia sono molto interessanti ma andrebbero visti al di fuori dell'Isola Felice Trento. Della Valle ha fisicamente dei limiti quindi credo non diventerà mai un top player a livello europeo (e qui spero tanto di sbagliarmi) ma sicuramente ha qualcosa che altri italiani non hanno : la garra. Ha 2 p*lle così ! Gli altri italiani solitamente deludono ad alti livelli perché sono delle fighette viziate, mammoni, lamentini ed a volte non hanno etica del lavoro. Insomma i classici bamboccioni italiani. Li vedrei meglio nel giuoco del calcio :D

Ciao Nuthello, anzittutto voglio mantenere la conversazione nei toni più rispettosi anche se magari la pacatezza non ci piace tanto ne ci interessa :)


Penso che facciamo fatica a capirci perchè c'è molta storia dietro, storia intesa come modo di vedere gli eventi almeno degli ultimi 4 anni.
Ritengo Pianigiani un tecnico mediocre, anche se il più bravo in Europa a rilasciare interviste. Ha vinto a Siena e a Milano, forse ci riusciva anche Pippo Baudo? (Scherzo!!)
Voglio solo dire che ha un gioco molto prevedibile, un atteggiamento lacrimoso e penoso come ha dimostrato insieme a Proli nelle ultime finali andando a ghermire gli arbitri con il sostegno della Gazza. Ancora: nella scorsa stagione non ho visto giocatori che siano migliorati con lui, vediamo quest'anno con Kuz e AdV. Infine: è imperdonabile il disastro durato 5 anni con la nazionale.
Oltre a lui, che comunque è arrivato solo un anno fa, penso che ci sia una società che ha dimostrato in tanti anni di non riuscire a costruire un progetto e un team forte in Europa, pur avendone tutti i mezzi per farlo. Immagina cosa sarebbe successo dando 30 mln di budget a Trainotti e Buscaglia, che con meno di 5 sono arrivati 2 volte in finale scudetto e una volta in semifinale EC in 3 anni..
Non credo di aver detto cose faziose, ma semplicemente di aver riportato verità chiaramente visbili. Detto questo spero davvero che Milano faccia una grande EL e che il talento cristallino di AdV non venga spazzato via come per tanti altri in passato.
Per altro onestamente i giocatori dell'Olimpia li ammiro, Gudaitis su tutti che penso diventerà uno dei centri più forti in EU.

Ma te sei sicuro che segui il basket ? Raduljica è sempre stato un giocatore scazzato, dopo Milano è andato infatti in Cina. Kalnietis ha sempre giocato in squadre discrete e quest'anno giocherà all'Asvel e comunque è famoso per essere quel giocatore che gioca bene solo in nazionale. Mbayè è andato alla Virtus, Abass a Brescia, Kleiza si è ritirato ufficiosamente ma potrei andare avanti all'infinito. Vuoi dare una colpa a Milano ? Spesso incapacità di scegliere i giocatori. Spesso hanno pensato di prendere giocatori in rampa di lancio che non si sono rivelati tali, oppure giovani non ancora adatti al livello o giocatori bolliti credendo di poterli recuperare. Il discorso di Goudelock è semplicemente di un ragazzo poco maturo che se l'è presa perché non è stato rinnovato. È stato un grande nei playoff ma è un discreto rompino, su Twitter ne ha scritte di cavolate. E comunque casualmente dove è andato a giocare ? IN CINA ! :D il mio discorso è molto sostenibile. Molto. Solo che non lo vuoi ammettere perché... il perché dovresti dircelo tu :))))

Non mi sembra un ragionamento sostenibile. A parte che tutti quelli che ho citato sia io che tu sono rappresentanti delle nazionali, tranne mi pare M'baye. Kalnietis veniva dall'Eurolega, mentre Raduljca da un argento alle Olimpiadi e si potrebbe andare avanti.
Il punto è che dopo Milano è il baratro della carriera. Mettiti nei panni di Piangina. Ma tu hai mai sentito che un giocatore, che ti ha fatto vincere lo scudetto e ha ripetuto che è stato il momento più bello della sua carriera, dopo 2 mesi dice via social ad un suo compagno di farti 30 punti quando ti vede?! Significa che è una società che brucia le relazione e che umanamente è vuota.
Oppure pensa alla storia di Melli che fugge per non rovinarsi la carriera e diventa la PF più forte d'Europa.
Ora i fari sono puntati su AdV, vediamo cosa diventerà a Milano dopo che l'anno scorso è stato uno dei 2-3 migliori realizzatori di EC. Ma attenzione anche ad altri per capire quanto potranno crescere o perlomeno migliorarsi..

Non è che sono giocatori sopravvalutati che arrivano da squadrette e dopo Milano ci tornano perché è quello il loro livello ? Non mi sembra che Abass Pascolo Kalnietis o Mbayè siano andati rispettivamente a CSKA, Real, Fener, Oly, ecc...

Caro Awudu, quello che dici dimostra che sei uomo vero capace di gratitudine e senza scuse. Da un punto di vista esterno Milano è un mattatoio dove giovani promesse diventano protuberanze della panchina, demotivate e a tratti tristi. Gli italiani più colpiti, ma anche gli stranieri presi a mazzate non mancano (in ordine sparso, vari fallimenti: Kalnietis, Kleiza, Raduljca, M'Baye..)
Tornando agli italiani, tu e Pascolo eravate giocatori decisivi. Pascolo addirittura nello starting five ideale di Eurocup, portando una piccola squadra di provincia a risultati pazzeschi.
Fate bene ad essere grati, ma spero che le vostre esperienze siano un monito ad altri per evitare le smog milanese.

L'errore che fanno molti giocatori italiani quando vanno a Milano è quello di pensare di giocare con una certa continuità, allora prima di accettare ti guardi il roster dell'Olimpia ed inizi a capire, se in quel ruolo sei il 3° avrai poche possibilità di giocare salvo infortuni di qualcuno. Un'altra variabile è il fatto che molti allenatori italiani diano più fiducia agli stranieri, sono pochi i coach alla Menetti, Buscaglia e qualche altro che puntano molto sugli italiani, ma perchè ci credono e non perchè sono imposti dal regolamento, non possiamo lamentarci se la nazionale è lo specchio del campionato.

Importante aver fatto la scelta giusta andando a Milano, poi con la nazionale arrivato anche il resto...

Molti soldi piuttosto ha preso, nulla di male anzi... Però per me ha perso molto tempo indeterminato panca e alla sua età invece bisogna giocare tanto, se si vuole diventare buoni giocatori

Bravo Abi, peccato che non sia riuscito a fare il salto di qualità definitivo! Ma impegno e volontà ci sono sempre stati! Solo applausi al suo ritorno al firu

Ma come Voodoo, hai spiazzato centinaia di rosicators che dicono che a Milano si perde solo tempo in panca e si viene solo per i soldi! (E per vincere qualcosa).
Che ragazzaccio :-)


Peccato, credo che se davvero avessi appreso abbastanza saresti ancora con noi. Il potenziale c'è e chi ti conosce ti descrive come persona umile e gentile. Ti tiferò sempre, best wishes.

niente.. però questo e un altro discorso..