DenisM

Dopo tutto Gerasimenko ha sempre avuto una passione sconfinata per JJJ e per Randy Culpepper, difficile che si faccia sfuggire il suo pupillo ora che lo ha sotto contratto

Ne in VTB ne in Eurocup arriva al 30% da 3 e stiamo parlando di una guardia di 1,88...

Lo conosco meno, l'ho visto piu che altro in VTB. Coach decisamente più compassato come ritmo e più da grande squadra ha come capacità migliore quella di creare spazi e di far rendere al meglio i giocatori che ha esaltandone i punti di forza e nascondendone i difetti. In difesa non ho visto nulla di particolarmente strano. Se il budget e di conseguenza la qualità dei giocatori sono alti direi che è decisamente una scelta migliore; con un roster di media classifica invece prenderei Ginzburg tutta la vita, anche se a lui bisogna dargli un roster adatto al suo gioco mentre Bagatskis è più bravo ad adattare il suo gioco ai giocatori che ha. Per i tifosi di Cantù come me basti pensare che ha trasformato Parakhouski in un giocatore da eurolega

Ginzburg è un allenatore moderno che usa sia nel club che in nazionale un sistema non troppo dissimile dal sistema Trinchieri. Tanta transizione e circolazione di palla, tanti blocchi lontano dalla palla, pick & roll all'interno del gioco e non come gioco principale e tante situazioni di flash pivot anche per gli esterni. Ritmo alto ma non forsennato. Un'altra caratteristica in comune con Trinchieri è il fatto di ricavare tanti punti dalle rimesse, segno di una cura nei dettagli non da poco. Le note dolenti sono che è un estremista a livello di scelte difensive, non ai livelli di Corbani, ma è comunque un coach poco convenzionale e un uso della panchina spesso limitato anche se penso che questo dipenda più dal roster che dal coach in sè. Su youtube ci sono parecchie partite intere delle sue squadre se qualcuno volesse farsi una propria idea sull'allenatore, io la mia idea me la sono fatta poichè ho seguito la stagione di Sant Roos per interesse personale

Nono ma infatti sono d'accordissimo con te, il mio intervento era in merito alla riduzione dei costi di gestione al 50% dal 73%.

Nell'articolo si parla di un 73% che va via in GESTIONE e TASSE. Le tasse ovviamente non sono riducibili attraverso mezzi leciti ma le spese di gestione si possono abbassare tagliando tutto ciò che si ritiene superfluo. Ad esempio se dovesse investire nell'acquisto di immobili o vetture di proprietà della società da destinare ai giocatori, ridurre lo staff manageriale tagliando figure per lui non necessarie (l'AD fino alla stagione scorsa pesava non poco sul bilancio di Cantù) queste voci andrebbero a sottrarsi a quel 73% di cui il presidente parla. Un primo passo da parte sua in quest'ottica è già stata fatta acquistando il pianella (il cui affitto non era per niente economico in relazione allo stato del palazzetto) e un ulteriore passo in avanti sarà la costruzione del nuovo palazzetto che essendo più moderno dovrebbe automaticamente essere piu economico e autosostenibile come costi di gestione. Il 50 e 50 di cui si parla è difficile ma raggiungibile rimanendo nella legalità. Per il discorso dei profitti sono meno d'accordo ma lui è sicuramente un imprenditore migliore di me

Beh si senz'altro, però specialmente Artino si va ad inserire in un reparto dove abbiamo poca poca roba e visti i problemi di Cusin nel rimanere sano in questa stagione penso che se dovesse mancare Will possa ritagliarsi un posticino alla Magro agli ultimi europei. Anche perchè le uniche alternative plausibili sono Melli o Pascolo schierati da 5. Onestamente di questi convocati nessuno è pronto per la nazionale A, però alcuni di loro darebbero alternative tattiche che i big non possono darci

Tecnicamente nulla di speciale, buon rimbalzista/lottatore e sul suo coinvolgimento nei giochi calza a pennello l'esempio che hai fatto, segna solo su palle sporche o su qualche occasionale pick and roll che però non è la prima scelta. Però come mobilità e voglia di fare a sportellate ad un metro dal canestro potrebbe essere un ottimo centro se si decidesse di schierare bargnani da 4. Carlino potrebbe essere un buon 12esimo per cambiare entrambe le guardie, si tratta di un S.Gentile/Cavaliero con esperienza NCAA ad alti livelli (BYU e Marquette) e atletismo leggermente superiore

In linea di massima sono d'accordo con Kobe, ma la differenza sta tanto anche nel sistema sportivo europeo ed americano. Un Mussini (esempio a caso) sicuramente se invece di allenarsi affianco a Kaukenas (altro esempio meno a caso) si fosse allenato sempre e solo con pari età sarebbe più indietro come conoscenza tecnica e tattica del gioco, e questo agli americani è concesso solo nei pro-am estivi che però sono alla stregua di uno spettacolo circense