Danny Ainge: Siamo buoni ma non siamo grandi. C'è spazio per fare dei cambi significativi
Le parole del presidente dei Celtics: "Sappiamo di doverci migliorare. Tutto lo sanno nella franchigia."
Ainge è cosciente che i Celtics debbano migliorare, nonostante la finale di Eastern Conference ed il primo posto ad Est al termine della regular season.
“Siamo orgogliosi di essere rimasti tra le ultime squadre in gara ma questo non significa che è davvero il nostro livello attuale” ha detto Ainge. “A volte si fanno supposizioni sbagliate perché si guarda solo ai risultati ottenuti. La nostra squadra non è diversa da tante della Eastern Conference. Abbiamo avuto sicuramente un ottimo anno anche considerando gli infortuni di Horford, Thomas, Bradley. Abbiamo superato gli infortuni e la profondità del nostro roster ha dato a tutti la possibilità di giocare e mettersi in luca” ha continuato Ainge. “Ma non mi importa di quello che abbiamo raggiunto. E lo avrei detto anche se avessimo perso in Gara 7 contro Washington. So che siamo una buona squadra, ma non siamo una grande squadra. So che abbiamo ancora tanto da fare ed il prossimo passo sarà anche quello più difficile” ha aggiunto il numero 1 della franchigia. “Sappiamo di doverci migliorare. Tutto lo sanno nella franchigia. C’è spazio per fare dei cambi significativi al roster. Magari pochi cambi, magari tanti. Tutto dipenderà da chi sceglieremo al draft e nelle trattative con i free agent”.
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