Enes Kanter: Il mio amore per Gulen è maggiore di quello per mio padre, mia madre e la mia famiglia
Le parole di Kanter su Twitter che rende omaggio a Fetullah Gulen
Enes Kanter, dopo essere stato disconosciuto dalla sua famiglia, ha postato su Twitter una lunga lettera che rende omaggio a Fethullah Gulen, che si suppone sia dietro il fallito colpo di stato in Turchia.
Fethullah Gulen vive negli Stati Uniti che al momento si sono rifiutati di estradarlo in Turchia, come vorrebbe il presidente Erdogan. Kanter ha anche cambiato nome in Enes Gulen.
“O universo, ascolta la mia voce. Ho perso mia madre, mio padre, i miei fratelli e le mie sorelle. Oggi ho perso la mia intera famiglia e i parenti. Gente che ho rispettato per 24 anni. Mio padre mi ha chiesto di cambiare cognome. Mia madre mi ha disconosciuto. I miei fratelli con cui sono cresciuto mi hanno scaricato. I miei parenti non vogliono più vedermi.
Non uno solo, ma migliaia di Enes potrebbero essere sacrificati per l'Hizmet (il momento di Gulen in turco). Movimento che è cresciuto con le lacrime di persone leali e devote. Sacrificherei mia madre, mio padre e la mia intera famiglia per il volere di Gulen. Mi sacrificherei migliaia di volte per lui.
Spero che Dio possa prendere ogni secondo della mia vita e darla Gulen. Sacrificherei il mio paradiso e riderei nell’inferno per lui. Il mio amore per Gulen è maggiore dell’amore per mia madre, mio padre, i miei fratelli, le mie sorelle e l’amore degli altri.
Nessuno deve avere dubbi a riguardo. God si prenderà cura delle persone che combattono per questa casa e le farà vincere.
Resistete fratelli miei. Resistete sorelle mie. Siate pazienti. Non dobbiamo fallire questa prova. Non dobbiamo essere gli sconfitti ma i vincitori.
Da oggi in poi mia padre, mio padre, i miei fratelli e le mie sorelle saranno coloro che si sacrificheranno per l’Hizmet. Coloro che faranno sventolare la bandiera turca in più di 171 paesi nel mondo. Da oggi in poi la mia famiglia sarà Gulen.
Gli oppressori cadranno molto presto. Siate pazienti perché Dio è dalla nostra parte. Dio renderà tutto migliore. Non abbandoneremo questa battaglia. Con dio dalla nostra parte non c’è dolore.
Enes Gulen (il suo nuovo cognome)
KAMUOYUNA DUYURULUR..! pic.twitter.com/e7PJp38RTJ
— Enes Kanter (@Enes_Kanter) 8 agosto 2016
Pagina di 3