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NBA 31/07/2016, 12.48

Off season grades: i voti alle mosse delle squadre della Western Conference

Con la off-season ormai entrata nella sua fase conclusiva, diamo i voti alle mosse delle varie squadre NBA, partendo da quelle della Western Conference.

NBA

La free-agency NBA è entrata ormai nella sua fase finale, con tutti i giocatori principali che si sono sistemati e con un solo restricted free-agent di un certo spessore rimasto sul mercato, Donatas Motiejunas. Sembra essere il momento ideale per tirare le somme sulle mosse fatte dalle varie squadre NBA, tra draft e free-agency, partendo dalla Western Conference:
 
 
DALLAS MAVERICKS: Voto 6
 
I Dallas Mavericks riescono sempre a cadere in piedi in free-agency, questo è quanto successo sempre nelle ultime stagioni. Dopo aver messo nel mirino come obiettivi principali Mike Conley e Hassan Whiteside, sono arrivati Harrison Barnes e Andrew Bogut. Non proprio il piano iniziale ma un'alternativa accettabile per continuare a rimanere sui livelli della scorsa stagione. Bogut è arrivato praticamente gratis da Golden State, che doveva liberare spazio per la firma di Durant. L'australiano non è esattamente l'identikit di lungo giovane e atletico che Cuban aveva fatto qualche mese fa, ha 31 anni e viene dall'ennessimo infortunio della sua carriera. Resta il fatto che Bogut, quando è sano, è uno dei migliori lunghi difensivi della lega e potrà garantire quel tipo di protezione sotto al ferro che tanto serve a Dallas. Ma l'incognita sulla sua salute è pesante e dietro a lui le alternative non sono esattamente di primissima qualità (Mejri). Con la partenza di Chandler Parsons, i Mavericks sono andati all-in su Harrison Barnes, firmandolo con un quadriennale da 94 mln di dollari. Barnes è un giocatore solido ma, inevitabilmente, è stato pagato come una prima punta, cosa che difficilmente sarà mai. Barnes è un ottimo terzo violino ma è estremamente difficile che possa portare quel tipo di produzione offensiva che tanto servirebbe a Dallas in un quintetto dove, forse, si continua a fare fin troppo affidamento in attacco su un Dirk Nowitzki nella fase finale della sua carriera. Il tedesco ha firmato un biennale da 50 mln di dollari per rimanere a Dallas. Cuban ha deciso di ricompensarlo dopo una serie di contratti al ribasso ma la sensazione è che il contratto sia davvero troppo pesante e che sarebbe stato di gran lunga meglio firmare un annuale, magari anche a cifre più alte, piuttosto che concedere anche un secondo anno, pur una con una team option di fatto all'interno dell'accordo. Rinnovo anche per Dwight Powell con un quadriennale da 37 mln di dollari. Il canadese ha fatto intravedere delle cose interessanti e serviva per dare ulteriore profondità al reparto lunghi, deve crescere difensivamente ma la sua conferma è tutto sommato positiva. Deron Williams ha rinnovato con un annuale da 10 mln di dollari, anche in questo caso discreta firma per un giocatore che sembra essere rinato fisicamente con Carlisle dopo anni davvero bui ai Nets. Per la panchina sono arrivati anche Seth Curry (biennale da 6 mln) e Quincy Acy (biennale da 2.2 mln) che possono dare un discreto contributo. Nonostante il piano iniziale non sia riuscito, Dallas è comunque stata in grado di costruire un roster in grado di confermarsi sui livelli della scorsa stagione. Se l'obiettivo era migliorarsi, probabilmente non ci siamo. Se invece l'obiettivo era confermarsi, allora con questo roster Carlisle (infortuni a parte) dovrebbe essere in grado di raggiungere i playoffs senza troppi problemi.

 

 

DENVER NUGGETS: Voto 7
 
I Nuggets hanno avuto una off-season molto tranquilla. In free-agency hanno deciso di non investire sostanzialmente, andando semplicemente a rinnovare i contratti di Darrell Arthur (triennale da 23 mln) e Mike Miller (biennale parzialmente garantito da 7 mln). Buona scelta considerando che il nucleo dei Nuggets è già abbastanza solido e nessuno dei free-agent di maggiore spessore sarebbe andato in un contesto di rebuilding come quello di Denver. Hanno fatto un tentativo per Wade ma nonostante lo spazio salariale a disposizione era chiaro che D-Wade preferisse altre piazze. Il draft di Denver, ancora una volta, è stato solidissimo. Murray, Hernangomez e Beasley sono scelte di qualità, tutti e tre ottimi tiratori, tutti e tre giocatori che vanno a rimpolpare ulteriormente le rotazioni sugli esterni. Beasley potrebbe rappresentare una discreta steal e a Denver sono già tutti innamorati della versatilità di Juancho Hernangomez. Da questo punto di vista Connelly, Karnisovas e quel mostro di Rafael Juc (il responsabile dell'international scouting dei Nuggets) rappresentano una combo di altissimo livello (occhio anche a Cornelie alla 53, preso a quel punto del secondo giro potrebbe trasformarsi anche lui in una steal alla Jokic). Gruppo giovane con una serie di veterani perfettettamente integrati nel contesto, Denver quest'anno ritroverà anche Wilson Chandler, che ha saltato tutta la scorsa stagione per un problema alla spalla, che darà nuove opportunità in uscita dalla panchina. La notizia migliore è che in una free-agency dove sono fioccati contratti esagerati, Denver ha deciso di non fare il passo più lungo della gamba. Nel frontcourt c'è una discreta abbondanza e la possibilità che Faried possa partire rimane abbastanza concreta. Si spera anch di rivedere un Nurkic sano perchè il bosniaco è in grado di dare una protezione sotto canestro che Jokic non è ancora capace di portare a Denver.
 

 

 

GOLDEN STATE WARRIORS: Voto 9-
 
La squadra che andata ad un passo dal secondo titolo consecutivo e che aveva superato il record di vittorie assoluto in regular-season, arrivando a quota 73, ha aggiunto uno dei migliori 5 giocatori della lega senza rinunciare al core formato da Curry-Thompson-Green-Iguodala. L'aggiunta di Kevin Durant vale da sola il voto complessivo della free-agency degli Warriors, che rischiano di essere una delle migliori squadre di sempre e anche con una finestra temporale piuttosto ampia. Buona anche la presa al draft di Patrick McCaw, che può dare un'alternativa in più nel reparto guardie. Ottima anche la firma di Zaza Pachulia per il valore della room mid level exception da 2.9 mln di dollari. L'ex dei Mavericks viene da una stagione eccellente e potrà tappare il buco lasciato dalla partenza di Andrew Bogut. Ovviamente la firma di Durant ha avuto anche le sue conseguenze negative, sono andati via Bogut, Barnes, Ezeli, e Barbosa. Il roster sarà sicuramente meno profondo dell'anno scorso e nonostante la presenza di Livingston e Iguodala dalla panchina, gli infortuni potrebbero rappresentare un grosso problema per Golden State. Il reparto lunghi è corto, la firma di David West al minimo aiuta il giusto (il giocatore è chiaramente in fase calante e c'entra veramente poco con il sistema offensivo degli Warriors, darà una mano in regular season ma ai playoffs dubito fortemente che possa dare un contributo concreto) e Damian Jones, scelto alla fine del primo giro, non è ancora pronto per inserirsi subito nelle rotazioni, nonostante sia dotato di un discreto potenziale. Tutti difetti marginali quando hai la possibilità di mettere in campo un quintetto formato da Curry, Thompson, Durant, Green e Pachulia oppure andare iper-piccolo con Green da 5 e Iguodala al posto di Pachulia. Applausi.
 
 
HOUSTON ROCKETS: Voto 4.5
 
Ho passato parecchio tempo a cercare di capire le mosse di Houston in free-agency e nonostante gli sforzi fatti i dubbi rimangono veramente tanti. I Rockets hanno firmato Ryan Anderson con un quadriennale da 80 mln di dollari e Eric Gordon con un quadriennale da 53 mln di dollari. Entrambi i giocatori hanno una lunghissima lista di infortuni alle spalle e negli ultimi tre anni hanno saltato ben 173 partite complessive. Investire un totale di 133 mln di dollari su due giocatori del genere sembra un rischio davvero eccessivo per i Rockets. Inoltre sia Anderson che Gordon sono due pessimi difensori e per una squadra che l'anno scorso ha avuto un atteggiamento difensivo ai limiti dell'imbarazzante questa non è proprio la notizia migliore del mondo. L'altra mossa principale è stata quella di ristrutturare il contratto di James Harden, facendogli firmare un quadriennale da 118 mln di dollari complessivi. Questa scelta permetterà a Houston di avere più tempo per capire come strutturare al meglio la squadra in futuro ma rimane il fatto che Harden è una superstar sui generis, estremamente difficile da accoppiare ad altri giocatori e che ha bisogno di avere sempre la palla in mano per rendere al meglio delle sue possibilità e che nella metà campo difensivia è per la maggior parte del tempo un peso più che una risora. Capela sarà il lungo titolare con l'addio di Howard, il giovane svizzero è uno dei pochi giocatori in grado di dare solidità difensiva alla squadra, ma con i difensori mediocri presenti sul perimetro rischia di doversi sobbarcare fin troppe responsabilità nella sua prima stagione da starter. E' arrivato anche Nene come backup center a 3 mln di dollari. La cifra dell'accordo è ottima ma il brasiliano è chiaramente in fase calante e anche lui difensivamente non brilla esattamente per rapidità e verticalità. Dal draft arriva Onuaku, che grazie al suo atletismo e alle ottime abilità difensive rischia di trovare molto più spazio di quanto si possa pensare. Mike D'Antoni in panchina saprà sicuramente valorizzare al meglio il potenziale offensivo di questa squadra ma i dubbi sull'assetto difensivo e sull'integrità fisica della squadra sono davvero troppo pesanti per pensare che il coach possa essere in grado di svoltare la situazione.
 
 
LOS ANGELES CLIPPERS: Voto 4.5
 
Doc Rivers continua a fare come coach e disfare come GM. I Clippers avevano bisogno di rinforzarsi e rendere il roster più profondo e invece si ritrovano con un pugno di mosche in mano. Alla deadline era arrivata la trade per Jeff Green, in scadenza di contratto, che doveva rappresentare il pezzo mancante. Quella trade, per la quale i Clippers sacrificarono una prima scelta futura protetta, aveva molto poco senso all'inizio e ne ha ancora meno adesso che Green è andato via, firmando un annuale da 15 mln con i Magic. Cole Aldrich aveva avuto un'ottima stagione ed è andato via, lasciando un buco enorme dietro a Jordan. Inoltre Rivers ha chiaramente strapagato sia Jamal Crawford, triennale da 42 mln di dollari (con il terzo anno parzialmente garantito), e suo figlio Austin con un triennale da più di 35 mln di dollari e player option nell'ultimo anno. Sono saliti anche i contratti di Wes Johnson e Mbah A Moute, altra scelta che fa quantomeno discutere. E' vero che sono arrivati a cifre molto competitive Speights, Bass e Felton ma continua a mancare una vera alternativa a DeAndre Jordan e pensare che possa bastare Brandon Bass a fare tirare il fiato a Blake Griffin è veramente un azzardo. La situazione salariale è sempre più ingolfata e ancora una volta Rivers deve sperare che nessuno dei Big Three si faccia male per poter ambire a qualcosa che possa andare oltre un secondo turno dei playoffs.
 
 
LOS ANGELES LAKERS: Voto 5
 
I Lakers erano consapevoli che nessuno dei free-agent di spessore sarebbe andato da loro ma hanno avuto fin troppa fretta nel ripiegare su nomi di secondo piano. Il contratto dato a Mozgov, un quadriennale da 64 mln di dollari secco e senza opzioni di uscita, è probabilmente uno dei peggiori contratti dati durante la free-agency. Il russo viene da una stagione da riserva a Cleveland e dopo l'operazione al ginocchio non è sembrato neanche lontano parente del buon lungo visto prima a New York e poi a Denver. Nella scorsa stagione i Lakers sono stati la peggior squadra difensiva della lega, c'era chiaramente bisogno di un rinforzo sotto canestro che potesse rimpiazzare l'ormai stagionato Hibbert ma le statistiche difensive del russo non giustificano un esborso economico del genere. E anche da un punto di vista offensivo Mozgov non sembra proprio il fit ideale in una squadra allenata da Luke Walton e la cui presenza in post-basso rischia di pestare i piedi alla voglia di Julius Randle di attaccare il ferro.
 
 


Anche la firma di Deng, quadriennale da 72 mln di dollari, lascia più di qualche dubbio. E' vero che i Lakers sono una squadra molto giovane e avevano bisogno di inserire qualcuno in grado da fungere anche da leader dello spogliatoio ma questo non giustifica la lunghezza del contratto di Deng. Un biennale avrebbe avuto molto senso, un quadriennale ne ha molto di meno. Ma non è solamente una questione di cifre, Deng crea anche un discreto enigma tecnico. L'ex dei Bulls, ormai, è efficace solo se utilizzato da quattro tattico, anche a Miami ha iniziato a rendere al meglio solo quando è stato impiegato da 4 e non da 3. In quella posizione rischia di rubare minuti preziosi sia allo sviluppo di Ingram che a quello di Randle, senza aggiungere un valore tecnico talmente alto da giustificare questo sacrificio. Le notizie positive, invece, arrivano dalla conferma di Clarkson a buone cifre, quadriennale da 50 mln, e dal draft, dove gli arrivi di Ingram e Zubac portano due giovani di sicuro valore in quel di L.A. Il lungo croato, scelto ad inizio secondo giro, ha già fatto vedere cose molto interessanti in Summer League e rischia di diventare una steal, riuscendo a dare un contributo sia in attacco che in difesa. Buona anche la conferma di Black con un biennale da 12 mln, giocatore sempre in grado di portare energia e presenza difensiva dalla panchina. Buona anche l'acquisizione di Calderon da New York. Lo spagnolo è in scadenza di contratto e può fare da chiocchia a D'Angelo Russell, inoltre i Lakers hanno ottenuto anche due seconde scelte future per assobire il suo contratto. Il rinnovo di Hurtas, invece, è una di quelle cose che ho fatto fatica a capire. Il brasiliano non veniva certamente da una stagione di rilievo e sul mercato c'erano soluzioni più giovani e probabilmente più economiche come terza PG.


MEMPHIS GRIZZLIES: Voto 8

Prima di quest'estate sembrava che il ciclo dei Grizzlies si fosse quasi del tutto esaurito. Una stagione martoriata dagli infortuni e un'eliminazione al primo turno dei playoffs. Il tutto con la prospettiva che Conley avrebbe potuto lasciare la squadra e firmare da qualche altra parte. A fine free-agency i Grizzlies non solo hanno trattenuto Mike Conley ma hanno anche trovato quell'ala piccola con capacità offensive che cercavano da tempo, ovvero Chandler Parsons. Inoltre dal draft sono arrivate due pick molto solide come Wade Baldwin e Deyonta Davis. Conley ha firmato un contratto quinquennale al massimo salariale, 153 mln di dollari. Molti hanno storto il naso ma Memphis non aveva molte altre scelte. Qualunque proposta più bassa avrebbe spinto Conley verso altri lidi e i Grizzlies non si potevano permettere di perderlo. E' chiaro che quel tipo di contratto sarà pesante soprattutto nelle ultime due stagioni, quando l'età di Conley inizierà a farsi sentire ma per il momento Conley è una delle PG più versatili in circolazione e trattenerlo era un must. Anche il contratto di Parsons, quadriennale da 94 mln di dollari, ha lasciato dei dubbi a molti, soprattutto per l'integrità fisica del giocatore. E' vero che Parsons è stato molto limitato dagli infortuni nelle ultime due stagioni ma dargli il max era l'unico modo per portarlo via da Dallas e Memphis aveva disperatamente bisogno di un giocatore del genere in quel ruolo. I Grizzlies continueranno ad essere una squadra di tutto rispetto nei prossimi 2 anni e considerando quelle che erano le prospettive prima di quest'estate, è già un risultato eccellente. La dirigenza continua a ragionare sul breve termine e in questo senso le mosse fatte in free-agency sono perfette. Inoltre c'è stato l'arrivo di buoni pezzi per la panchina come James Ennis e Troy Daniels a prezzi molto competitivi (biennale da 6 mln per Ennis e triennale da 10 mln per Daniels). Se la salute sarà dalla loro parte, Memphis ha messo le basi per essere una delle principali forze della Western Conference.


MINNESOTA TIMBERWOLVES: Voto 6,5

La più grande aggiunta dei Timberwolves è stata in panchina con l'arrivo di Tom Thibodeau, coach di grandissima esperienza e in grado di creare il giusto tipo di cultura necessario a far crescere giovani stelle come Towns e Wiggins. Dal draft è arrivato Kris Dunn, che aggiunge un altro pezzo importante nel backcourt con il suo atletismo e la sua capacità di essere un fattore anche difensivamente. Nella free-agency è successo poco, Thibodeau ha preferito non correre troppi rischi dopo aver tentato di prendere Butler via trade da Chicago. Brandon Rush con un annuale da 3.5 mln di dollari è una buona aggiunta per lo spot di guardia o all'accorrenza di 3&D. Cole Aldrich ha firmato un triennale parzialmente garantito da 22 mln complessivi e anche questa mossa ha senso per aggiungere profondità al reparto lunghi. Lascia qualche dubbio in più l'aggiunta di Jordan Hill. Non tanto per l'aspetto economico, un biennale parzialmente garantito da 8 mln (niente di scandaloso), quanto per il fatto che il reparto lunghi così è oggettivamente troppo affollato. Almeno uno tra Pekovic, Dieng e Payne sembra decisamente di troppo in quel contesto.

 

 

NEW ORLEANS PELICANS: Voto 5.5

La free-agency dei Pelicans ha portato in dote una serie di giocatori di rotazione ma nessuno davvero in grado di innalzare il livello complessivo della squadra. La mancanza di talento attorno ad Anthony Davis è ancora palese e il dover fare affidamento su Jrue Holiday come secondo violino, considerando i problemi fisici degli ultimi anni, è sempre un bell'azzardo. Galloway e Terrence Jones sono dei buoni innesti a delle cifre competitive, anche se Jones arriva da un'annata orribile e non sarà semplice per lui rimettersi in carreggiata. Solomon Hill, nonostante venisse da una buona stagione ai Pacers, è stato pagato un po' troppo rispetto al suo reale valore, 51 mln in quattro anni. Da stretch four sa allargare il campo ed è un discreto difensore ma la sensazione è che lo stipendio sia comunque eccessivo per l'impatto che avrà sulla squadra. Nel reparto guardie c'è stata anche l'aggiunta di E'Twaun Moore con quadriennale da 37 mln. Moore è stato uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa stagione dei Bulls, può giocare sia da play che da guardia e l'anno scorso ha chiuso l'annata con un eccellente 45% da 3 punti. Tornerà utile considerando che Evans è costantemente alle prese con gli infortuni e che Buddy Hield difficilmente sarà subito in grado di dare un impatto dal punto di vista realizzativo. Asik è ancora lì e questa è una pessima notizia, il turco è stato un vero e proprio disastro finora nella sua esperienza ai Pelicans e ha un contratto che non è proprio il massimo dell'attrattiva, anche con il nuovo cap. Resta la palese mancanza di qualcuno che possa creare qualcosa dal palleggio e che in generale possa togliere un po' di peso offensivo dalle spalle di Anthony Davis. Altra occasione parzialmente sprecata da New Orleans, che continua a rimanere in un limbo dal quale sta diventando sempre più difficile uscire.

 

OKLAHOMA CITY THUNDER: Voto 5

Essere ad un passo dall'eliminare i Golden State Warriors ai playoffs....fast forward....qualche mese dopo la tua superstar, Kevin Durant, non rinnova e se ne va proprio ai Golden State Warriors. Life comes at you fast, uh? I Thunder hanno avuto un'estate davvero difficile, la perdita di Durant è un colpo durissimo da mandare giù. Sam Presti aveva cercato di fare tutto il possibile per mettere Durant nelle condizioni di rimanere, arrivando anche a scambiare Ibaka per dare più stabilità futura al progetto, visto che il congolese non era particolarmente gradito nè da Westbrook nè da Durant fuori dal campo e si era più volte lamentato del suo ruolo limitato in attacco. Ad un anno dalla scadenza del suo contratto, Presti ha deciso di mandarlo ad Orlando ricevendo Oladipo, Sabonis e Ilyasova. Sulla carta era un'ottima trade, che in prospettiva futura metteva i Thunder in una posizione ancora migliore, prolungando di qualche anno la finestra di vittoria. Ma con l'addio di Durant, il roster adesso è palesemente incompleto. Manca una vera seconda bocca da fuoco che possa assistere Westbrook, e che soprattutto possa toglierli alcuni dei suoi momenti di lucida follia. Sotto canestro, a parte Adams, manca intensità e capacità di proteggere il ferro. Kanter è meraviglioso in attacco ma ha grosse lacune dietro, Sabonis ha il potenziale per diventare un ottimo giocatore ma è troppo piccolo fisicamente e difficilmente riuscirà mai ad essere un rim protector di buon livello. Sul perimetro non ci sono tutte queste alternative: Singler viene da una stagione disastrosa ed è riuscito a malapena a raggiungere il 30% da 3, Morrow non può mai stare in campo nei minuti decisivi perchè è difensivamente impresentabile. Robertson ha il problema opposto, è un difensore eccellente ma in attacco uccide ogni tipo di spaziatura e gli avversari gli lasciano anche 3-4 metri di spazio senza colpo ferire. Abrines, arrivato proprio nel momento in cui nessuno se lo aspettava, prenderà un contratto da 18 mln in 3 anni ma non può essere chiaramente la risposta a tutti i problemi. Lo spagnolo arriva da una stagione tutt'altro che esaltante al Barcelona e la sua transizione in NBA non sarà semplicissima ma è un buon tiratore e circondare Westbrook di buoni tiratori non è una cattiva idea. Oladipo dovrà diventare un realizzatore e un tiratore più continuo, se l'anno prossimo vuole ottenere quel contratto al massimo salariale che pare stia già cercando. Presti, adesso, cercherà di ristrutturare il contratto di Westbrook per trattenerlo a lungo termine. Le chances che Westbrook accetti, considerando che l'anno prossimo potrà ottenere molto di più in free-agency, sono davvero basse ma è giusto che Presti ci provi. Se non si dovesse trovare un accordo, la cessione di Westbrook è tutt'altro che da escludere. Il risveglio senza Durant può essere traumatico ma se in qualche modo Westbrook dovesse decidere di legarsi a lungo termine, OKC avrebbe ancora le carte in regola per essere una squadra di tutto rispetto ad Ovest.


 

PHOENIX SUNS: Voto 5.5

Dal draft per Phoenix sono arrivati Chriss, Bender e Ulis. I primi due sono giocatori ricchi di potenziale ma che si pestano un po' i piedi a livello di caratteristiche tecniche. Phoenix ha dato via due prime scelte, i diritti su Bogdanovic e una seconda scelta futura per arrivare a Chriss, dopo aver scelto Bender che gioca sostanzialmente nello stesso ruolo. In quella trade Phoenix ha dato via un po' troppa roba, considerando che Chriss è si un giocatore con ottimo potenziale difensivo ma che ha anche degli enormi punti interrogativi a rimbalzo e in generale a livello difensivo. La scelta di Ulis al secondo giro mi è piaciuta molto, il ragazzo uscito da Kentucky è estremamente sottovalutato e potrebbe rappresentare un'ottima soluzione per il ruolo di backup PG. Dalla free-agency sono arrivati due veterani come Dudley e Barbosa, entrambi conoscono alla perfezione l'ambiente di Phoenix. Dudley ha firmato un triennale da 30 mln di dollari, dovrebbe giocare perlopiù da 4 tattico ma in quel ruolo ruberà minuti sia a Chriss che a Bender e questa non è una buona cosa, considerando che entrambi i ragazzi hanno bisogno di giocare per crescere. Nel ruolo di 3 ci sono già TJ Warren e PJ Tucker e Dudley probabilmente non ha più la velocità laterale per tenere le ali piccole di maggiore spessore. Qualche dubbio sulla sua firma, soprattutto dal punto di vista tecnico, rimane. Barbosa ha firmato un biennale parzialmente garantito da 8 mln di dollari. Il brasiliano è parso rinato durante l'esperienza agli Warriors e potrà dare minuti di respiro a Booker in uscita dalla panchina. Nel complesso, però, i Suns non hanno spostato granchè in questa free-agency e rimangono una squadra con grossi punti interrogativi attorno, a partire dalla situazione di Tyson Chandler, che era arrivato nella speranza di unirsi ad una potenziale contender e adesso si trova in una squadra in piena modalità rebuilding con un contratto difficilmente spostabile. Voci di trade circondano anche Eric Bledsoe, il suo agente Rich Paul lo vorrebbe portare in altri lidi e il giocatore continua a non integrarsi con Knight, suo compagno di reparto.


 

PORTLAND TRAIL BLAZERS: Voto 5

Portland veniva da una stagione davvero sorprendente, con Terry Stotts e i suoi ragazzi che sono riusciti a raggiungere la semifinale di conference nonostante aspettative da squadra in rebuilding. Il proprietario Paul Allen ha dato mandato di spendere ma il GM Neil Olshey, che aveva fatto un lavoro eccellente la scorsa estate, ha calcato fin troppo la mano. I 70 mln in quattro anni consegnati ad Evan Turner sono veramente troppi e il giocatore ha delle caratteristiche che non si sposano affatto bene con Lillard e McCollum. Con due guardie del genere hai bisogno di un'ala piccola che sappia giocare tanto off the ball e che sia un tiratore affidabile dal perimetro, tutte qualità che non appartengono a Turner, giocatore che ha bisogno di tenere tanto la palla in mano per essere efficace e che storicamente è più un mid-range shooter che un tiratore dalla lunga. Dopo la scelta di firmare Turner, sembrava che Crabbe fosse andato...e invece no, Olshey ha pareggiato l'offerta da 74 mln in quattro anni dei Nets, trattenendo il giocatore e portando il monte salari ad una cifra insensata per due giocatori del genere. Crabbe veniva sicuramente da una buona stagione ma a quelle cifre era giusto lasciarlo andar via, soprattutto dopo aver già speso 70 mln per Turner. Sono stati rinnovati anche Meyers Leonard, quadriennale da 41 mln, e Moe Harkless, quadriennale da 42 mln di dollari. Qui le cifre sono più 'abbordabili' ma Leonard deve crescere tantissimo difensivamente prima di poter impattare davvero sulla squadra e Harkless deve ancora costruirsi un gioco offensivo prima di diventare davvero un uomo di rotazione di spessore. A questo si va ad aggiungere anche l'estensione quadriennale da 106 mln di dollari a C.J. McCollum. Il core è stato confermato in toto, spendendo una tombola per tenerlo in squadra. L'unico contratto 'economico' firmato dai Blazers è quello di Festus Ezeli, arrivato con un biennale da 15 mln di dollari parzialmente garantito. Il lungo ex Warriors potrebbe rappresentare un'ottima aggiunta a costi contenuti, se starà apposto fisicamente. Forse non sarebbe stata una cattiva idea risparmiare qualcosina per trovare una backup PG di maggiore spessore rispetto a Shabazz Napier, arrivato via trade da Orlando, e che finora ha dimostrato 0 in NBA. I Trail Blazers sono già ampiamente in luxury e hanno annullato qualunque tipo di flessibilità per la free-agency dell'anno prossimo, un rischio probabilmente eccessivo per un core che, nonostante il buon livello, non è certamente da contender.


 

SACRAMENTO KINGS: Voto 5

Sulla valutazione della off-season dei Kings incide tantissimo lo schizofrenico draft portato avanti da Divac e dai suoi. La dirigenza aveva messo in piedi delle trade decisamente di buon livello (prendere una prima scelta dalla cessione di Belinelli che veniva dalla peggiore stagione della sua carriera è un furto a scasso) ma ha poi mandato in fumo gran parte del lavoro scegliendo male. Prendere Papagiannis alla 13 non ha nessun senso, nè tecnico nè tantomeno logico. In una squadra dove ci sono già Cousins, Cauley-Stein e Koufos (che magari verrà ceduto ma per il momento è ancora lì) utilizzare la 13 per scegliere un lungo è davvero strano, considerando che Papagiannis non è neanche lontanamente pronto per avere un impatto immediato in NBA e con le rotazioni dei lunghi presenti vedrà pochissimo il campo. Se il greco intrigava così tanto la dirigenza, si poteva tranquillamente aspettare la fine del primo giro per prenderlo e fare una scommessa su di lui ma alla 13 proprio no. Il lato positivo è che in quella trade con Phoenix, dalla quale sono arrivati i diritti su Papagiannis, Sacramento è riuscita a prendersi i diritti su Bogdan Bogdanovic, giocatore estremamente interessante e che Divac conosce molto bene, in prospettiva futura potrebbe tornare molto utile. Alla 22 è stato scelto Malachi Richardson, guardia con caratteristiche non tanto dissimili da quelle di Ben McLemore, caduto letteralmente in disgrazia in quel di Sacramento. Anche Richardson rischia un futuro simile a quello di McLemore perchè con le aggiunte di Afflalo e Temple via free-agency i minuti per lui saranno vicini allo zero. Richardson è un altro giocatore che avrebbe bisogno di sviluppare e lavorare tanto prima di poter dare un impatto ed è finito, probabilmente, nel peggior contesto per farlo. Alla 28, poi, è arrivato Labissiere, un altro lungo,  un altro giocatore che ha bisogno di lavorare tantissimo sul suo gioco e che non è proprio finito nel contesto migliore per poterlo fare. La scelta di Dave Joerger per la panchina è una delle buone notizie dell'estate, il coach ha fatto benissimo a Memphis e aveva voglia di cambiare aria. Se riuscirà a portare un minimo di mentalità difensiva a questa squadra, avrà già fatto centro. Il contratto di Afflalo, 25 mln in due anni, non è male, anche perchè il secondo anno è quasi del tutto non garantito. L'ex guardia dei Nuggets sembra entrato nella sua fase calante ma è un buon difensore e un professionista impeccabile, cose di cui Sacramento ha bisogno come il pane. Il contratto di Temple, invece, fa storcere un po' più il naso. 24 mln di dollari in tre anni ad un giocatore che è in grado, quasi esclusivamente, di portare un po' difesa in uscita dalla panchina sembrano troppi, considerando anche che la sua presenza toglierà subito minuti a Richardson e segna quasi certamente l'addio definitivo di Ben McLemore. Anche il contratto di Tolliver è parzialmente garantito, quindi se le cose non dovessero andare bene, potrebbe essere scaricato a fine stagione senza troppi problemi. Matt Barnes è un fedelissimo di Joerger ma non sembra essere proprio l'uomo spogliatoio ideale da mettere vicino ad uno come DeMarcus Cousins. Sulla carta la squadra è leggermente cresciuta, almeno dal punto di vista difensivo, ma il quadro generale resta ancora di difficile comprensione e la confusione mostrata durante il draft ha già fatto storcere il naso sia a Cousins che a Rudy Gay, che fra l'altro i Kings stanno cercando di cedere da diverso tempo. Bene ma non benissimo.

 

 

SAN ANTONIO SPURS: Voto 5

 

La prima stagione degli Spurs dell'era post-Duncan non parte sotto grandissime prospettive. Il ritiro di Duncan era nell'aria, così come altrettanto prevedibile era la scelta di 'rimpiazzarlo' (solo sulla carta, Duncan è un giocatore semplicemente insostituibile) con Pau Gasol. Lo spagnolo ha firmato un biennale da 30 mln di dollari ma il suo arrivo difficilmente andrà a risolvere i problemi sotto canestro degli Spurs. Durante i playoffs della scorsa stagione è stato evidente come San Antonio andasse sotto contro squadre dallo spiccato atletismo come i Thunder. Gasol non è in grado di dare una mano da quel punto di vista e certamente, un po' come Duncan la scorsa stagione, non ha mezza chance di riuscire a stare dietro a giocatori come Draymond Green e Kevin Durant sul perimetro. Anche l'innesto di David Lee non è proprio il massimo in termini di atletismo e protezione del ferro, cosa di cui San Antonio ha assolutamente bisogno. Buona invece la firma a cifre contenute di Dedmon, che potrà dare energia con 10-15 minuti a partita grazie alla sue capacità a rimbalzo. Sono stati portati in squadra anche due vecchie scelte da draft and stash, Davis Bertans e Livio Jean-Charles. Bertans, dopo una serie di problemi fisici, viene da una discreta stagione in Spagna e può rappresentare un'opzione aggiuntiva nel reparto esterni. Jean-Charles, invece, è un vero e proprio enigma, solo nell'ultima stagione ha iniziato a giocare minuti consistenti in Francia e avrà bisogno di tempo per adattarsi alla fisicità della NBA. Anche la scelta di Dejounte Murray al draft pare andare in controtendenza con il recente passato, un giocatore con potenziale ma ancora del tutto grezzo, inoltre Murray è rappresentato dalla Klutch Sports, l'agenzia di Rich Paul, che cerca sempre di mettere in mostra i propri clienti, anche attraverso video promozionali fuori dal campo e in generale usando una strategia di marketing legato al singolo giocatore che va in contrasto con il concetto di 'culture' e di 'family team' che gli Spurs hanno sempre portato avanti.

 

 

UTAH JAZZ: Voto 7.5

 

Gli Utah Jazz sono riusciti a risolvere gran parte delle loro mancanze in questa free-agency e si presenteranno ai blocchi di partenza come una delle squadre più intriganti della Western Conference. George Hill, arrivato via trade dai Pacers, è la point-guard perfetta per Utah. Ottimo difensore, tiratore di buon livello dal perimetro e in grado di giocare anche insieme a Dante Exum, il futuro dei Jazz in cabina di regia. Boris Diaw, arrivato praticamente gratis dagli Spurs, va ad aggiungere quello stretch four che Utah cercava da tempo. Un giocatore estremamente intelligente, che darà nuove risorse alla second unit di coach Snyder. La firma di Joe Johnson con un biennale da 21.5 mln di dollari porta un giocatore di grande esperienza e che si può prendere tiri pesanti nei momenti che contano, dando inoltre la possibilità a Snyder di giocare con quintetti ultra piccoli utilizzando Joe Johnson da quattro tattico. I Jazz non avevano bisogno di altre scommesse o giovani sui quali lavorare, avevano bisogno di aggiungere giocatori di provata esperienza che andassero a puntellare le mancanze del roster ed è successo proprio questo. Difensivamente, con l'aggiunta di George Hill, stiamo parlando tranquillamente di una delle migliori squadre della lega, che metterà in grossa difficoltà gli attacchi avversari. Offensivamente parlando, invece, i Jazz quest'anno avranno più opzioni e varianti e potranno togliere un po' di peso offensivo dalle spalle di Gordon Hayward. Il ritorno di Exum dall'infortunio andrà a riempire quel vuoto che per gran parte della scorsa stagione c'è stato nella posizione di PG con delle rotazioni molto più profonde e complete. Lavoro eccellente di Dennis Lindsey e dei suoi collaboratori.

© Riproduzione riservata
O. Cauchi

O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 147 Commenti

Pagina di 3

  • SwaggyT 21/08/2016, 17.26 Mobile

    4.5 ai clippers del tutto immeritato, con quel salary cap bloccato era difficile fare altro

  • prebozzio 09/08/2016, 15.40

    Quando fate i voti per la Eastern? :)

  • WolfOfPSE 02/08/2016, 17.15

    Quando usciranno le pagelle della Eastern Conference?
    Detto questo ecco i miei voti: Denver 6 Minnesota 6,5 Lakers 5 OKC 5,5 Dallas 6,5 Utah 7 Memphis 7 Golden State 8,5 Houston 5,5 Clippers 6,5 SAS 5 Portland 5 New Orleans 4,5 Phoenix 5 Sacramento 4,5.

  • CerrutiBr0wn 02/08/2016, 14.11

    memphis 8, dallas 6.....
    va bè...diciamo che prevedere e come dire niente.

  • Anubi 02/08/2016, 00.21

    Io sono il PRIMO e PRESIDENDE ONORARIO del club "Morey non ci capisce un cazzzo di basket giocato", ma le mosse di Houston hanno TUTTE un senso e nemmeno troppo difficile da capite, in più anche se NON ho apprezzato (eufemismo) la scelta di D'Antoni (per tutto il ben di dio che c'era disponibile, PD ce l'aggiungo volentieri), ma 4,5 a una squadra che 15 mesi fa di giocava un posto alle Finals con i neofuturi campioni NBA SENZA 2/5 dei titolari... e ha aggiunto Anderson (che fino a 2 anni veniva quasi unimamante considerato il 4 perfetto per gli scarichi del barba, e io NON ero tra questi) e Gordon (dei contratti me ne frega anche il giusto visto che non pago io e dopo il rinnovo di Harden di spazio salariale non se ne facevano na mazza a Houston), non so... il 4.5 è il worst case... ma alloa il best case di QUESTO ROSTER (andate a vedere quella panchina) quanto sarebbe???

  • micmavs 01/08/2016, 20.26 Mobile
    Citazione ( TonyAllen9 01/08/2016 @ 09:41 )

    E mi sono scordato anche di nonno Carter che il suo ancora lo fa! Per me siamo da 3/4 posto ad ovest,ma a me piace quando nessuno ci si fila e poi stupiamo sempre!

    Ok, ma sulla panca resta valido quello che ho scritto io, giocatori da scoprire...comunque quest'anno non vale quel "giochino", vi stanno cagando tutti e le aspettative nei vostri confronti sono alte...a me piacete e come ho già scritto in questa Western (dopo i Mavs ovviamente) non mi dispiacerebbe vedervi togliere qualche soddisfazione.

  • Fenixwing 01/08/2016, 16.02 Mobile
    Citazione ( delpo 01/08/2016 @ 15:26 )

    Nel frattempo Raulzinho sta facendo molto bene con la nazionale brasiliana

    Vabbè ma che Raulzinho mio domini con la nazionale si era visto già

  • nolian 01/08/2016, 15.28
    Citazione ( dariosk 01/08/2016 @ 13:08 )

    Hanno puntato prima su turner xche sugli altri avevano i bird e potevano sforare il cap.... che poi la versatilità di turner la devo capire, palleggia e passa bene la palla, ma eun attaccante inefficiente ed un difensore sotto media, i versatili do ...

    io lo vedo versatile per come lo è stato nei C's
    lo vedo versatile nel senso che può giocare con Lillard e McCollum alleggerendo il primo del compito di portar palla, e lasciandogli maggior libertà nel pensare solo a segnare
    lo vedo versatile nel senso che può giocare con uno solo dei due "brothers", con entrambi o con nessuno dei due
    lo vedo versatile nel senso che da a Stotts la possibilità di disegnare giochi nuovi, anche quando McCollum e Lillard vengono sistematicamente raddoppiati


    ed è quest'ultimo punto che secondo me ha spinto i Blazers a cercarlo
    perchè sti Blazers, tolti McCollum e Lillard, non hanno un giocatore che sappia creare alcunchè, ne per se ne per gli altri


    se puntavi si un play, di buon livello, $ a parte, difficilmente avrebbe accettato di partire dal pino, e difficilmente avrebbe potuto giocare insieme ai brothers per piu di una manciata di minuti


    comunque non voglio fare il paladino ne dei Blazers ne di Turner (anzi, non mi stan simpatici ne gli uni ne l'altro...)


    certo è che non si può pensare che i Blazers abbiano preso Turner solo per avere un alternativa in SF ai vari Aminu (che resta il titolare del ruolo), Crabbe, Harkless...
    perchè a leggere moltissimi commenti pare Turner sia solo la 3°-4° opzione in SF...

  • delpo 01/08/2016, 15.26 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 31/07/2016 @ 23:51 )

    Sui punti non me ne importa niente, su COME fa i punti che fa invece il mio interesse è molto molto vivo ed è proprio quello che ci serve. Aggiungi anche che non li fa fare agli altri, il che si sposa bene con la filosofia naturale del team, e il c ...

    Nel frattempo Raulzinho sta facendo molto bene con la nazionale brasiliana

  • marcogiannelli 01/08/2016, 14.49

    Lakers 5
    Jazz 8
    Grizzlies 6.5
    Warriors 8.5
    Clippers 6.5
    Mavericks 7
    Thunder 6
    Blazers 5
    Nuggets 6
    Rockets 5
    Suns 5
    Spurs 5.5
    Pelicans 5.5
    Timberwolves 7
    Kings 4.5

  • dariosk 01/08/2016, 13.08 Mobile
    Citazione ( nolian 01/08/2016 @ 10:54 )

    la lor off season non piace neanche a me proprio per niente (al punto che se devo cercare un senso, l'unico che mi viene in mente, è che loro pensino che nel 2017 i contratti faranno un altro balzello in avanti, e magari uno dei loro contratti del 2 ...

    Hanno puntato prima su turner xche sugli altri avevano i bird e potevano sforare il cap.... che poi la versatilità di turner la devo capire, palleggia e passa bene la palla, ma eun attaccante inefficiente ed un difensore sotto media, i versatili dovrebbero avere facile collocazione

  • nolian 01/08/2016, 10.54
    Citazione ( micmavs 01/08/2016 @ 08:35 )

    Quindi stai dicendo che hanno pagato così caro una sorta di backup di Lillard? Secondo me le idee erano/sono altre 1- nel tuo caso potevano cercare una vera Pg/Sg a meno di 18mln, perché andare su di lui? 2- Turner ha dimostrato di non essere propr ...

    la lor off season non piace neanche a me
    proprio per niente
    (al punto che se devo cercare un senso, l'unico che mi viene in mente, è che loro pensino che nel 2017 i contratti faranno un altro balzello in avanti, e magari uno dei loro contratti del 2016 diventa appetibile, proprio in virtù del futuro balzello...ma parliamo del nulla eh)


    riguardo a Turner
    il fatto che abbiano puntato dritti su di lui, prima ancora di pensare a Crabbe, Harkess, Ezeli, Leonard, ecc...
    con un contrattone, e il fatto che Turner ha reso al meglio quando gestiva il pallone come play occulto, con I.Thomas che pensava solo a metterla dentro
    mi fa fare uno+uno
    poi magari sbaglio eh...


    e comunque NO, non han preso Turner per avere un backup di Lillard, han preso Turner per avere uno che possono fargli fare il cambio di tre ruoli
    e la versatilità è stata una delle caratteristiche piu ricercate della ultima off season
    inoltre i Blazers in questi ultimi anni hanno sempre fatto operazioni oculate, con ciò, non dico che il suo prezzo sia adeguato (mai e poi mai), ma penso che abbiano puntato su Turner, non sul primo disponibile a caso...



  • TonyAllen9 01/08/2016, 09.41 Mobile
    Citazione ( micmavs 01/08/2016 @ 01:04 )

    Si però non esageriamo, la maggior parte dei giocatori che hai elencato hanno ancora TUTTO da dimostrare e ad oggi non possono già essere considerati membri di una panca profonda su...senza contare Daniels che sta vivendo ancora nell'ombra dei PO d ...

    E mi sono scordato anche di nonno Carter che il suo ancora lo fa! Per me siamo da 3/4 posto ad ovest,ma a me piace quando nessuno ci si fila e poi stupiamo sempre!

  • pask9 01/08/2016, 09.11 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Gli infortuni capitano a tutti, ma ad alcuni di più (coff coff Portland coff coff Roy Oden)

  • micmavs 01/08/2016, 08.35 Mobile
    Citazione ( nolian 01/08/2016 @ 07:12 )

    Turner ha prodotto il meglio di se a Boston quando aveva il compito di agire da play occulto, con I.Thomas che pensava solo a far canestro io penso che i blazers abbiano voluto Turner proprio per questo, non certo per avere una "classica" SF... quind ...

    Quindi stai dicendo che hanno pagato così caro una sorta di backup di Lillard? Secondo me le idee erano/sono altre 1- nel tuo caso potevano cercare una vera Pg/Sg a meno di 18mln, perché andare su di lui? 2- Turner ha dimostrato di non essere proprio il giocatore che meglio si adatta a tutti i contesti, ed investirci così tanto è un rischio eccessivo...secondo me invece hanno virato su di lui dopo che Parsons ha scelto un'altra destinazione ed in quella situazione il mercato delle Sf non offriva molte alternative credibili, quindi è stato scelto proprio per essere la Sf della squadra...dall'altra parte penso che l'idea fosse, visto anche lo scarso appeal nel periodo della FA, di tenere unito (a qualsiasi prezzo) il nucleo che aveva sorpreso positivamente...ed ecco la FA dei Blazers...a me sinceramente non è piaciuta, quest'anno hanno praticamente lo stesso roster più Turner, ma con ingaggi enormi e poche chance di andare più lontano...le alternative ci sono sempre, ed io avrei lasciato andare si Turner che Crabbe e forse anche Leonard...tenendo Moe e mettendo alla prova il coach con qualche scommessa visto che si è dimostrato all'altezza.

  • nolian 01/08/2016, 07.12
    Citazione ( dariosk 01/08/2016 @ 03:11 )

    La forza dei mini splash è essere volume shooter pericolosissime dal palleggio, skill che obbliga la difesa a seguirli ovunque, sono loro che liberano spazio x hli altri, dubito che stoots gli levi la palla x darla a quel mezzo giocatore che rend ...

    Turner ha prodotto il meglio di se a Boston quando aveva il compito di agire da play occulto, con I.Thomas che pensava solo a far canestro
    io penso che i blazers abbiano voluto Turner proprio per questo, non certo per avere una "classica" SF...
    quindi quando giocherà con Lillard+McCollum, Evans avrà il compito di gestire il pallone alleggerendo il carico dei due starter
    teniamo anche in conto che Stotts cercherà di avere sempre almeno uno in campo tra Lillard e McCollum, quindi i due sono spesso a rischio raddoppio, e se in questi casi gli chiediamo anche di portar palla...
    infine non hanno una PG di riserva nella second unit (Napier non è una soluzione credibile), ed ecco che la presenza di Turner torna ad aver senso...
    resta un contratto altissimo, e una situazione salariale dei Blazers al limite dell'assurdo, ma questo è altro discorso

  • dariosk 01/08/2016, 03.11 Mobile
    Citazione ( Pito 01/08/2016 @ 00:31 )

    Non concordo su un'annotazione....Perché Turner si integra male con Lillard e McCollum?perché necessitano la palla in mano i due?Ma non è vero,loro necessitano di segnare perché,parliamoci chiaro,quella è la grandissima dote che li eleva nella N ...

    La forza dei mini splash è essere volume shooter pericolosissime dal palleggio, skill che obbliga la difesa a seguirli ovunque, sono loro che liberano spazio x hli altri, dubito che stoots gli levi la palla x darla a quel mezzo giocatore che rende discretamente solo contro second unit

  • pask9 01/08/2016, 01.47 Mobile
    Citazione ( micmavs 01/08/2016 @ 01:32 )

    Più che "eroe moderno" questo è un idi**a d'altri tempi...ma come si fa? -_- ps. Quando non li prende a calci li fotografa...

    Si sì ovviamente è un idiota assurdo, ci ha regalato una perla d'ignoranza che neanche il miglior JR Il "moderno" era riferito al fatto che usasse Snapchat

  • micmavs 01/08/2016, 01.32 Mobile
    Citazione ( pask9 01/08/2016 @ 01:23 )

    OT: pare che Draymond Green volesse inviare il c***o in chat su Snapchat, ma si è sbagliato e l'ha pubblicato visibile a tutti Eroe moderno

    Più che "eroe moderno" questo è un idi**a d'altri tempi...ma come si fa? -_- ps. Quando non li prende a calci li fotografa...

  • pask9 01/08/2016, 01.23 Mobile

    OT: pare che Draymond Green volesse inviare il c***o in chat su Snapchat, ma si è sbagliato e l'ha pubblicato visibile a tutti Eroe moderno

  • micmavs 01/08/2016, 01.04 Mobile
    Citazione ( TonyAllen9 01/08/2016 @ 00:00 )

    Ma scherzi?! Panchina inesistente un corno. Baldwin,Daniels, Davis,Green, Wright, Ennis, Martin

    Si però non esageriamo, la maggior parte dei giocatori che hai elencato hanno ancora TUTTO da dimostrare e ad oggi non possono già essere considerati membri di una panca profonda su...senza contare Daniels che sta vivendo ancora nell'ombra dei PO del '14...

  • Pito 01/08/2016, 00.40 Mobile

    I clippers voto giusto perché,anche se rimangono per problemi principalmente altrui al top della western,dare 14 milioni a quel NON giocatore che è jamal vuol dire meritare solo il peggio.Non ritengo invece così negativo il contratto di Austin;i PO passati ha alzato di molto il proprio gioco,a livelli personalmente inaspettati

  • Pito 01/08/2016, 00.37 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 31/07/2016 @ 23:51 )

    Sui punti non me ne importa niente, su COME fa i punti che fa invece il mio interesse è molto molto vivo ed è proprio quello che ci serve. Aggiungi anche che non li fa fare agli altri, il che si sposa bene con la filosofia naturale del team, e il c ...

    Complimenti sinceri per la rosa che avete messo su....siete talmente profondi da risultare quasi eccessivi,ma solo quasi.Sogno un frontcourt JJ-boris

  • Pito 01/08/2016, 00.31 Mobile

    Non concordo su un'annotazione....Perché Turner si integra male con Lillard e McCollum?perché necessitano la palla in mano i due?Ma non è vero,loro necessitano di segnare perché,parliamoci chiaro,quella è la grandissima dote che li eleva nella NBA attuale....hanno visione mediocre,gestione mediocre....tirano e segnano però tanto e bene.Turner è perfetto per metterli in ritmo.off the Ball i due nanetti sono molto molto molto più pericolosi.Evan 6MOY quotato 1/1

  • TonyAllen9 01/08/2016, 00.00 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ma scherzi?! Panchina inesistente un corno. Baldwin,Daniels, Davis,Green, Wright, Ennis, Martin

  • Fenixwing 31/07/2016, 23.51
    Citazione ( dariosk 31/07/2016 @ 23:48 )

    Sono le classiche sparate di chi vnon va oltre la media punti.... escluse le superstar, mi viene difficile pensare ad un play migliore x le esigenze dei mormoni

    Sui punti non me ne importa niente, su COME fa i punti che fa invece il mio interesse è molto molto vivo ed è proprio quello che ci serve. Aggiungi anche che non li fa fare agli altri, il che si sposa bene con la filosofia naturale del team, e il contratto da parte mia sarebbe stato già scritto da tempo.

  • dariosk 31/07/2016, 23.48 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 31/07/2016 @ 23:43 )

    Fra l'altro io starei attenta a dire delle robe del genere, perchè vuol dire che gente come MCW e Neto/Mack erano meglio.

    Sono le classiche sparate di chi vnon va oltre la media punti.... escluse le superstar, mi viene difficile pensare ad un play migliore x le esigenze dei mormoni

  • Fenixwing 31/07/2016, 23.43
    Citazione ( dariosk 31/07/2016 @ 23:39 )

    Tranqui che tempo 3 4 mesi e saliranno tutti sul carro...? Che mi tocca leggere pure hill peggiore pg della lega....

    Fra l'altro io starei attenta a dire delle robe del genere, perchè vuol dire che gente come MCW e Neto/Mack erano meglio.

  • dariosk 31/07/2016, 23.39 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 31/07/2016 @ 19:15 )

    L'inserimento di Diaw é un non inserimento, di fatto. Snyder l'ha già allenato e in una motion offense Boris ci sguazza ultraliberamente..il che può esser un po' un problema perché rischia di stroppiare! Già alle Oly vedere un po' di giochi a 2 ...

    Tranqui che tempo 3 4 mesi e saliranno tutti sul carro...? Che mi tocca leggere pure hill peggiore pg della lega....

  • dariosk 31/07/2016, 23.36 Mobile

    I blazers stanno spendendo i soldi fi paul sllen, non i nostri, e questa era l unica estate in cui avevano margine, hanno un ottimo chimica di gruppo e i mini splash rendono la vita facile agli altri.... manca qualcosa e turner e crabbe sonompesdimi contratti, ma meglio loro che niente

  • andrebott 31/07/2016, 23.32 Mobile

    Sono abbastanza d'accordo su tutto, a parte il 6 ai Mavs che meritano decisamente di più.

  • Irving10 31/07/2016, 23.30 Mobile

    Mi è piaciuto l'articolo e in generale mi trovo d'accordo con i voti dati, forse avrei dato un po di più a Dallas (buone mosse sui titolari e per ampliare la panca) e OKC (alla fine non è colpa loro se Durant se n'è andato, anzi prima di presentarsi alla sua firma si erano mossi molto bene) e un po meno a sacramento (troppa confusione tra draft dove pescano solo lunghi e FA dove vanno a tappare il reparto guardie con troppi contratti) e ai Lakers, poveri noi tifosi gialloviola (il quadriennale a Mozgov è inconcepibile così come quello a Deng)

  • JesseJames 31/07/2016, 22.56 Mobile

    6 Ai Mavs, date le premesse, mi sembra fin troppo poco. 5 ai Lakers potrebbe essere anche esagerato, non tanto per i giudizi ingenerosi dati su Deng che per me resta un upgrade intelligente, quanto per il quadriennale secco dato a Mozgov che da solo vale un meno dieci in pagella.

  • Forzabrescia 31/07/2016, 22.46 Mobile

    Grande articolo. Mi trovo d'accordo in quasi tutti i voti. Un voto ancora più basso (4? ) a sacramento dove non ci sta capendo nessuno un accidente. I Clippers si confermeranno squadra perdente perché alzano il salary Cap senza alzare la qualità della squadra. Okc sfortunata non poteva fare molto con l'addio di Kd... però dovrà fare di tutto per firmare Russel. Molto interessanti la crescita di franchigie come Minnesota Denver Utah e anche Portland (5 un voto un po basso) che stanno costruendo un buon futuro

  • pisto123 31/07/2016, 21.37
    Citazione ( micmavs 31/07/2016 @ 21:24 )

    Certo, voleva mettere il filtro seppia e invece l'ha caricata su snapchat...

    Non lo fa apposta, è solo un fatto di coordinazione... tecnologica. :-/

  • micmavs 31/07/2016, 21.24 Mobile
    Citazione ( pisto123 31/07/2016 @ 21:04 )

    Ha detto di aver premuto il bottone sbagliato...

    Certo, voleva mettere il filtro seppia e invece l'ha caricata su snapchat...

  • pisto123 31/07/2016, 21.04
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ha detto di aver premuto il bottone sbagliato...

  • GremoryAndThunder 31/07/2016, 21.02 Mobile
    Citazione ( Romario 31/07/2016 @ 20:31 )

    Eh payne si è appena operato... magari sono più lunghi i tempi e serve un cambio di russ ...

    Se è così ok ma se payne sta bene lo passo ben volentieri

  • Rodworm91 31/07/2016, 20.57 Mobile

    Concordo su quasi tutto tranne per il fatto che secondo me i Mavs si sono rinforzati (e anche di tanto), i Thunder non meritano un voto negativo perché l'unico errore non dipendeva da loro. Loro sono riusciti a ottenere 3 ottimi giocatori (Oladipo può essere davvero un gran colpo) in cambio di uno mal visto e scontento. Forse è mancato l'acquisto di un "top" ma c'era sempre la questione Durant

  • Asgaw 31/07/2016, 20.54 Mobile

    È il momento di raccogliere quanto seminato negli anni passati.Go Jazz!

  • micmavs 31/07/2016, 20.53 Mobile
    Citazione ( LelouchViBritannia 31/07/2016 @ 20:31 )

    OT^2 : Dray Green ha messo su snapchat la foto del suo pene ..

    [ link ]

  • RWgotoguy 31/07/2016, 20.48 Mobile
    Citazione ( OlimpiaMilano98 31/07/2016 @ 13:06 )

    4.5 ai clippers ?? Non sono per niente d'accordo. La panchina sarebbe composta da rivers, crawford, johnson, bass, speights, poi felton e mbahamouthe da 11º e 12º, non mi sembra per niente così male, affatto ! Per me sono terzi ad ovest

    Concordo, sempre prevenuti verso i Clippers su questo forum.

  • LelouchViBritannia Account Verificato 31/07/2016, 20.31 Mobile
    Citazione ( micmavs 31/07/2016 @ 19:14 )

    OT: C'è la lista completa del grafico sui centri pubblicato nella news?

    OT^2 : Dray Green ha messo su snapchat la foto del suo pene ..

  • Romario 31/07/2016, 20.31 Mobile
    Citazione ( GremoryAndThunder 31/07/2016 @ 19:41 )

    Ma se presti lo ha scelto avrà i suoi motivi

    Eh payne si è appena operato... magari sono più lunghi i tempi e serve un cambio di russ ...

  • micmavs 31/07/2016, 20.09 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Grazie.

  • GremoryAndThunder 31/07/2016, 19.41 Mobile
    Citazione ( Romario 31/07/2016 @ 19:31 )

    Invece a me non dispiace, poi come 15esimo...

    Ma se presti lo ha scelto avrà i suoi motivi

  • GremoryAndThunder 31/07/2016, 19.40 Mobile
    Citazione ( Romario 31/07/2016 @ 19:31 )

    Invece a me non dispiace, poi come 15esimo...

    Va a togliere dei minuti a payne... Che gli servono come il pane

  • Magipaz 31/07/2016, 19.32 Mobile

    Una squadra che perde Durant dovrebbe prendere 2 a prescindere

  • Romario 31/07/2016, 19.31 Mobile
    Citazione ( GremoryAndThunder 31/07/2016 @ 18:13 )

    Speriamo di no non mi piace per niente...

    Invece a me non dispiace, poi come 15esimo...

  • Fenixwing 31/07/2016, 19.15 Mobile
    Citazione ( nolian 31/07/2016 @ 19:02 )

    può essere, molto comunque dipenderà dagli infortuni... e da come andrà anche l'inserimento di Diaw se Burks è out, e Exum ci mette ad ingranare, c'è bisogno che Hayward o JJ giochino minuti in SG al contrario se Exum ingrana presto e Burks ...

    L'inserimento di Diaw é un non inserimento, di fatto. Snyder l'ha già allenato e in una motion offense Boris ci sguazza ultraliberamente..il che può esser un po' un problema perché rischia di stroppiare! Già alle Oly vedere un po' di giochi a 2 Diaw-Gobert sarà una bella anteprima...

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