Gregg Popovich omaggia Tim Duncan: Se non ci fosse stato lui io ora non sarei qui a parlare con voi
L'omaggio commosso di Popovich a Tim Duncan che ha deciso di ritirarsi: Senza di lui sarei in una Budweiser League, grasso e tentando di giocare o allenare
Duncan con gli Spurs ha vinto cinque titoli NBA.
“Non voglio sembrare umile in alcun modo. Le persone che sono cresciute con me lo sanno. Ma non sarei qui se non ci fosse stato Tim Duncan. Sarei in una Budweiser League da qualche parte in America, grasso, provando a giocare a pallacanestro o provando ad allenare” ha detto un emozionato Popovich. “Ma lui è il motivo per cui sono qui davanti a voi. Ha permesso di vivere di pallacanestro a centinaia di noi, staff ed allenatori, nel corso degli anni, senza mai dire una parola. Solo venendo tutti i giorni ad allenarsi. E’ sempre arrivato presto agli allenamenti ed è sempre stato l’ultimo ad andarsene. Era presente per qualsiasi persona, dal giocatore più importante nel roster a quello meno importante. Perché lui era cosi” ha aggiunto Popovich, “Non è un giocatore sostituibile. Non potrà mai accadere. Siamo tutti unici. Ma lui è stato così importante per tante persone. Sapere che non ci sarà, renderà più difficile andare al campo d’allenamento, andare ad una partita, salire sull’autobus. E sarà impossibile portargli un pezzo di dolce alle carote. Non avete mai visto Timmy darsi botte sul petto come se fosse il primo ad aver mai schiacciato in NBA, cosa che in tanti fanno al giorno d’oggi. Non lo avete mai visto indicare il cielo. Non lo avete mai visto mai annuire alle telecamere. Lui ha sempre pensato a giocare a pallacanestro. E lo abbiamo visto per così a lungo che potrebbe sembrare una persona banale. Ma è una dote speciale che va ricordata. Sicuramente ora non lo vedrete spesso a bordocampo. Ma sono certo che ascolterà qualche proposta per rimanere nel mondo della pallacanestro. Magari in maniera part-time. Sicuramente lo contatterò perché per gli Spurs ha significato tantissimo” ha concluso Popovich.
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