NBA on fire: Chris Bosh
Buona la prima per l'ex squadra di LBJ

Nell'anno primo post LeBron l'eventuale successo degli Heat è legato a doppio filo al rendimento di Chris Bosh. Dopo le stagioni passate da seconda/terza opzione offensiva nei 'big three' - a sfruttare i sublimi passaggi di LBJ- il lungo texano dovrà diventare il principale punto di riferimento dell'attacco di coach Spoelstra.
Prima di arrivare in Florida Bosh era proprio quel tipo di giocatore, uno da 24 punti, 10.8 rimbalzi e 2.4 assist per allacciata di scarpe.
Contro i Wizards ne ha messi 26 con 15 rimbalzi, 4 assist e +12 di plus/minus (tutti miglior dati di squadra), tirando 6 su 14 da due, 3 su 4 da tre e 5 su 5 ai liberi.
Il suo talento offensivo è indiscutibile, quello che ha sorpreso è stata una ritrovata aggressività sotto i tabelloni, fondamentale come e più dei punti in questa versione dei Miami Heat. Nel quarto periodo ha tirato giù da solo lo stesso numero di rimbalzi (7) preso da tutti gli avversari.
E' ovviamente presto per trarre ogni tipo di conclusione (Washington aveva pesanti assenze), resta l'ottimo debutto di tutta la squadra, con la sorpresa Norris Cole -prontissimo sugli scarichi di Wade e Bosh- ed il debutto con tanto di poster per James Ennis
Pillole:
- confortante debutto di Chris Kaman e Steve Blake con i Blazers. I due veterani, presi per migliorare la qualità della second unit, hanno fatto registrare il miglior plus/minus di squadra con +13
- subito dominante la difesa dei Warriors, con Sacramento limitata al 30% dal campo ed il 16% da tre. 16 punti in 17 minuti per Marreese Speights, ormai noto per la sua tendenza a tirare alla prima occasione utile...Iguodala 2 punti con 1 su 6 al tiro, ma +25 di plus/minus in 29 minuti, tutto secondo copione...
-Hornacek rimanda il debutto dell'assetto super-small usato abbastanza in preseason, con Bledsoe, Dragic e Thomas insieme. Tutto troppo facile contro i Lakers, che oltre all'infinito Kobe possono consolarsi (ma neanche tanto....) con la seconda prestazione positiva di Ed Davis (14 con 9 rimbalzi, 3 assist, 2 rubate e 2 stoppate)
-i nuovi acquisti dei Rockets già decisivi, 4 su 7 da tre per Ariza e 4 su 6 per Papanikolau
-tanti segnali positivi nella vittoria dei Bulls sui Knicks, con Gasol subito a quota 21 + 11 e tanta, tanta qualità dalla panchina. 12 punti con 5 su 9 dal campo in 24 minuti per Doug McDermott
-a proposito di rookie, esordi piuttosto deludenti per Andrew Wiggins e Jabari Parker, 8 punti e 4 rimbalzi con 3 su 9 da due nella sconfitta di misura contro Charlotte.
- 'Born Ready' al primo highlight con la sua nuova maglia, contro Larry Sanders....
- Roy Hibbert 'rovina' il debutto di Nerlens Noel con una prova da 22 punti (6 su 8 FG, 10 su 13 FT) più 8 rimbalzi e 7 stoppate, ed i Pacers - grazie anche alla miglior partita in carriera di Donald Sloan- scollinano subito oltre quota 100. Non succederà tanto spesso nei prossimi mesi....
-Rajon Rondo e Marc Gasol saranno free agent a fine stagione, quindi quest'anno ci tengono particolarmente a fare bella figura...Il primo ha guidato gli 8 in doppia cifra dei Celtics (10 con 2 assist e 4 rubate per Marcus Smart), lo spagnolo insieme a Randolph ha dominato contro i giovani T-Wolf
-Minnesota probabilmente farebbe meglio a mettere sul mercato i vari Pekovic, Martin, Budinger e Brewer, per puntare tutto sui giovani. Lo spettacolo sarebbe assicurato, ed inoltre l'obiettivo playoff in questa Western Conference sembra a dir poco proibitivo
-Toronto è rimasta più o meno la stessa dello scorso anno, e per fare un passo in avanti avrebbe bisogno di maggiore pericolosità offensiva dai suoi big man titolari. L'inizio è promettente, con 33 punti e 18 rimbalzi per la coppia Johnson-Valanciunas (il più grande rimpianto dei Cleveland Cavs?)
-per finire, ecco gli shooting chart rigurdanti la partita tra Denver e Detroit, non un grandissimo spettacolo...
C'è tempo per migliorare.....