NBA Focus: Portland Trail Blazers
Stagione fondamentale per i Blazers, ad un anno dalla possibile rivoluzione.....
Quando una franchigia NBA trascorre una offseason tranquilla, senza grandi cambiamenti, nei tifosi spesso prevale la delusione. Tutti vorrebbero cambiare qualcosa, ma in determinate situazioni non è sempre la strada migliore. I Blazers sono reduci da un 2013/14 più che positivo, e riavranno a disposizione la stragrande maggioranza dei giocatori in rotazione.
L'attacco, fondato su 'mister mid range' Aldridge e la pericolosità dei tre esterni, è stato tra i primissimi della lega per diversi mesi prima di calare nel finale di stagione. Addirittura 36 le partite vinte sulle 38 in cui hanno tirato dal campo meglio degli avversari...
L'intesa di 4/5 dello starting-five è una base ottima dalla quale ripartire.
Le due tabelle indicano un progresso di ben 7.6 punti ogni 100 possessi da una stagione all'altra per il quartetto in questione. Nel 2012/13 il centro era JJ Hickson, lo scorso anno invece c'era un certo Robin Lopez, scaricato frettolosamente dei Pelicans per poter strapagare Tyreke Evans...
Il gemello di Brooks ha disputato di gran lunga la sua miglior stagione in carriera, rivelandosi il partner ideale per LaMarcus Aldridge nel frontcourt. Secondo solo a Drummond per percentuale di rimbalzi offensivi presi con il 13.7% (ed i Blazers sono passati dal ventiduesimo al terzo posto NBA nella stessa categoria), perfetto con la sua stazza (ed una discreta mobilità) per intasare l'area in difesa, sempre pronto a sacrificarsi per la causa.
Con lui e Aldridge in campo gli uomini di coach Stotts hanno segnato 8.8 punti ogni 100 possessi in più degli avversari, solo le coppie di big man di Pacers e Clippers hanno fatto meglio tra quelle più utilizzate.
Ed il terzetto degli esterni è ben assortito, con Nicolas Batum (che sembra un veteranissimo ma in realtà deve ancora compiere 26 anni) a supportare Damian Lillard in regia per permettergli di dedicarsi maggiormente all'aspetto realizzativo (L'ex Weber State ha segnato 403 triple nelle due regular season disputate, per non parlare dei suoi ormai celebri buzzer-beater....resta sotto la media difensivamente, ma è il primo a saperlo ed ha promesso maggiore impegno anche nella sua metà campo) , e Wesley Matthews a sfruttare chirurgicamente gli spazi concessi dalle difese - quinto posto NBA con ben 201 triple segnate sulle 511 tentate- . In situazioni di spot-up Portland ha realizzato 1.03 punti per possesso, terza NBA dietro i Lakers (1.04) ed ovviamente gli inarrivabili Spurs (1.07).
Un ulteriore miglioramento del reparto potrebbe arrivare da una maggiore ricerca del contropiede, soluzione che lo scorso anno ha costituito solo l'11.8% dei possessi totali, decisamente sotto la media NBA (circa 13.6%).
Questa riluttanza a correre probabilmente dipende anche da quello che è ormai da qualche tempo il principale problema della squadra di Paul Allen, (bravo!!!) ovvero la second unit.
Migliorata rispetto a quella disastrosa del 12/13, ma comunque ultima NBA per valutazione e per punti segnati.
Ci sono due giovani big man interessanti come Thomas Robinson e Meyers Leonard (40% da tre in preseason), ed anche tra i piccoli il talento non manca, grazie a C.J McCollum, Allen Crabbe e Will Barton. Ma la sensazione è che coach Stotts finirà per concedere la maggior parte dei minuti ai tre veterani, i due nuovi arrivi Chris Kaman e Steve Blake più il versatile Dorell Wright.
Sì, è la stagione della verità per Portland, quella in cui questo gruppo dovrà chiarire quali sono le sue reali potenzialità. Nel 2015 andranno in scadenza diversi pezzi da novanta, e la offseason potrebbe non essere tranquilla come quella appena trascorsa....
Il focus di coach Stotts nelle varie dichiarazioni in preseason è stato giustamente rivolto alla difesa, il reparto che ha decisamente il margine maggiore di crescita. Una delle cose che ha chiesto ai suoi è di non concedere troppi tiri ravvicinati agli avversari (solo i Lakers ne hanno subiti di più lo scorso anno). Dopo la vittoria sui Clippers - ottenuta senza Aldridge e giocando diversi minuti con Kaman e Lopez insieme- il coach si è detto soddisfatto dell'intensità difensiva mostrata da Lillard e compagni nel corso di queste prime partite (per quel che vale,97 punti subiti ogni 100 possessi, settimi NBA).
Per Portland vale il discorso fatto anche per i Mavs, con quell'attacco esplosivo che si ritrovano non devono essere per forza una delle migliori 5 difese della lega....