Randle, Vonleh e Gordon: chi è il migliore?
I tre freshman con ogni probabilità saranno scelti in lottery.

Julius Randle, Noah Vonleh e Aaron Gordon hanno diverse cose in comune: tutti e tre membri dell’attesissima classe di liceali 2013, giocano da power forward ( a dire il vero Vonleh e Gordon hanno velleità future da small forward) e dopo una sola stagione al college hanno optato per il grande salto nella NBA.
Progettati in lottery dai vari siti specializzati, salvo infortuni sono destinati ad avere una lunga carriera tra i pro.
Tra i tre nessuno sembra emergere come il migliore, e non è da escludere che anche tra i vari addetti ai lavori e le stesse squadre NBA ci sia disaccordo sulla questione.
Certamente hanno - chi più, chi meno - dei notevoli margini di crescita, comunque difficili da quantificare.
Potrebbe aiutare a far chiarezza un confronto statistico dell’unica stagione NCAA da loro disputata, usando anche alcune delle tante advanced stats disponibili.
Partiamo con le normali medie, proiettate sui 40 minuti (da Sport-reference)
-Randle ha sfruttato al meglio il suo inusuale mix di potenza, tecnica ed atletismo, risultando incontenibile per la maggior parte delle difese affrontate. Una possibile incognita in prospettiva NBA la segnalano le due partite negative giocate contro LSU, una delle poche squadre in Division One con taglia fisica ed atletismo paragonabili ai Wildcats nei ruoli 3-4 e 5. Però è come cercare il pelo nell’uovo, parliamo pur sempre di uno da 24 doppie-doppie, la prima opzione offensiva della squadra arrivata ad un passo dal titolo NCAA. E senza un playmaker a servirlo….
-Anche Vonleh ha pagato una situazione di squadra anomala, con gli Hoosiers in ricostruzione dopo gli addii di Zeller, Oladipo ed altri ancora dalla squadra che aveva trascorso qualche settimana in testa ai ranking nel 2013. Yogi Ferrell da freshman ha tirato dal campo 6.3 volte in 28 minuti, da sophomore è salito a 12.8 in 33 minuti abbondanti, diminuendo anche gli assist...Il lunghissimo Vonleh (apertura alare da condor e mani giganti) è riuscito comunque a mostrare una mano morbida dalla lunga distanza (16 su 33 totale, piano a definirlo uno stretch-four, anche se da liceale aveva già mostrato qualcosina…) e dalla lunetta, ma il suo appeal deriva dalla capacità di andare forte a rimbalzo - dominante sopratutto in difesa- e di proteggere il proprio canestro. Si dice anche che sia un gran lavoratore….
- di Gordon e del suo impatto difensivo nell'ottima stagione dei Wildcats abbiamo già parlato qui, vale la pena segnalare anche il rapporto positivo tra assist e palle perse.
Il fratello di Drew nell'ultimo periodo ha dichiarato diverse volte di aver lavorato tantissimo per ‘aggiustare’ la sua meccanica di tiro, dopo aver ottenuto risultanti decisamente deludenti dalla lunetta ad Arizona. Se vorrà evitare l’hack Gordon….Resta un prospetto che sembra avere dentro un qualcosa di speciale, una energia contagiosa ed una voglia di fare tutte le piccole cose che servono alla sua squadra per vincere. Raramente queste doti sono così evidenti in un diciottenne….
Ovviamente anche le Advanced Stats ci danno una fotografia di pregi e difetti dei tre futuri rookies:
-Preoccupano più le perse di Vonleh rispetto a quelle di Randle, che spesso è stato anche triplicato dagli avversari….
Il valore aggiunto della difesa di Gordon si riflette nelle Defensive Win Shares, dove è risultato il migliore in assoluto in Division One…...
L’equilibrio complessivo dei valori è dimostrato anche dal valore simile dei tre nella Win Shares sui 40 minuti.
Selezione di tiro (da hoop-math.com)
-Gordon ha beneficiato della presenza di un regista classico come T.J. McConnell.
Randle vicino al ferro ha un 126 su 180 francamente incredibile…..Il suo shooting chart:
Vonleh ha usato meno di tutti il tiro dalla media, concentrandosi nel pitturato e dietro la linea dei tre punti:
Randle a rimbalzo offensivo ha segnato 56 putbacks con il 73%, Gordon 54 con il 60%, Vonleh 29 con il 71%.
Altre stats scelte in giro per il web:
Value ADD (qui la spiegazione, stats che in passato ha registrato un discreto successo nell’individuare possibili sorprese e bust nel Draft.): Randle 6.70, Gordon 5.63, Vonleh 5.08
Advanced statistical Plus-Minus (spiegazione): Randle 6,113 (3, 85 off, -2,25 def, NBA potential -0,2, dodicesimo in Division one), Gordon 7,363 (2,59 off, -4,76 def, NBA potential 0,9 quinto assoluto), Vonleh 6 (1,5 off,-4.5 def, NBA potential -0,9, ventunesimo).
Per le WARP projection di Kevin Pelton (Insider), Vonleh è ottavo assoluto, Gordon quattordicesimo e Randle quindicesimo
Per aggiungere l’ultimo pezzo di carne al fuoco, per gli amanti del genere qui trovate un draft model ideato da Layne Vashro.
Stats, numeri e modelli, eppure nessuno sembra pensarla allo stesso modo....
Chi sarà il migliore?