Incerta la permanenza di Doc Rivers sulla panchina dei Clippers

Beh qua però per Sterling sorge un problema. Stat è vero che è ebreo, ma si è convertito da poco, mentre è nero da tutta la vita (eh già). Quindi secondo me in questo caso nigga > jew e quindi mi sa tanto che ce lo teniamo ancora noi!

Dai Doc non cadere in basso, sii superiore. Da un bostoniano

Io l'avrei evitata questa dichiarazione fossi stato nel Rivers (che da Bostoniano amo eh)

e se ci fossero i Lakers dietro tutto questo??? altro che free agency, la scena a L.A. se la riprendono così...(teoria complottista)

Non ci crede manco lui.

cmq domani conferenza stampa della NBA sulla situazione.

Se arriva Magic il Doc rimane. ;)

Basterebbe ascoltare la registrazione per capire quanto si stia esagerando

Che colpo sarebbe per i Clips...però mi aspetto che il Doc sia superiore e non si lasci condizionare da questa situazione!

Abbi fede...(ci voglio credere anche se non ci credo)

No, perché dovrei? Comunque devi mettere la H davanti xD

per una volta che i Clippers prendono le luci della ribalta losangelina, il proprietario manda tutto a pu**** .

per la permanenza ai Rockets. Lo farò. Sul PS, se non ci eliminano entrambi al primo turno

AHAHAHAHA


(Prendo in prestito la tua risata sperando non ti arrabbi)

Bombarda anche (prima) McHale già che ci sei.




PS. CI VEDIAMO IN FINALE DI CONFERENCE.

e io bombardo Presti e Doc stesso

Se si libera Doc mi faccio un profilo twitter e bombardo Morey tutti i giorni.


Doc-Battier-Hakeem


MAKE IT HAPPEN MOREY!!!




(non ce la faccio più, ti sto per scavalcare come hater ufficiale di chi sai tu)

Grave dimenticanza la tua ahahah

Mi ero dimenticato dello spacciatore di bombe a New York ahah

Te lo permetto, e, anzi, ti dico che l'ho enfatizzata apposta per quello. Poi "quanto" sia terribile dipende dalla nostra personale sensibilità.

Lui l'ha combinata enorme, e infatti tutti tifiamo per una grave pendenza su di lui, ma ora basta.

Secondo me resta a prescindere,ma sterling va cacciato!

QUOTONE

Storia ai limiti del giusto e dell'ipocrisia.Sterling merita una punizione esemplare, ma questo fuggi fuggi lo trovo esagerato.

CVD. L'ipocrisia americana è qualcosa di pazzesco.

D'accordo al 100% però dopo aver sentito la registrazione per intero la questione è completamente diversa rispetto a quella che appare sentendo i vari spezzoni in tv che comunque sono anche montati ad arte! Che poi un razzismo di fondo ci sia e in america ci sia in forme ben più pesanti non ci piove,ma temo che tanti dei commenti siano arrivati dopo aver sentito solo alcune frasi deconestualizzate e prese a d'oc! Lungi da me difendere il personaggio,ci mancherebbe,ma penso che per quello che ha detto il caso dovrebbe essere meno enorme di come invece sta emergendo!

Permettimi di dire che è agghiacciante quanto stai dicendo

Sec me resterà ma sterling andrebbe cacciato...se per caso i clippers perdono il doc o cp3 o griffin per colpa di un cogl***e del genere fossi un tifoso clippers cambierei squadra da tifare o petizione per cacciarlo

Mi dispiace ma a livello di ignoranza jr smith numero uno indiscusso

Bello che ora arrivano gli avvoltoi "ora va ai Lakers, Celtics, Knicks, ecc.".....


PS: grazie Pito per il post di tranquillo, da leggere. TUTTI.

Questione-Sterling in pillole (dando per scontato che la voce sia sua per ovvi motivi logici):
Piaccia o no, è un fatto di estrema rilevanza. Che questo sia “giusto” o meno è ormai già secondario. Non è necessario parlare di un fatto perchè ne parlano tutti, sia ben chiaro. Ma quella registrazione tocca un nervo scoperto e non può comunque più essere messa rapidamente nel dimenticatoio. C’è un elefante nella stanza, e si chiama razzismo. Sperare di farlo scomparire dando la colpa ai media o ai social network non aiuterà chicchessia. Ovvio, perfino io capisco che non saranno tavole rotonde e hashtag a permetterci di superare i pregiudizi. Il che però non autorizza a minimizzare, pratica che oltretutto risulterebbe comica per i motivi appena spiegati. Doc Rivers ha sposato una donna bianca, e la sua casa di San Antonio nel 1997 è stata incendiata da sconosciuti per motivi che si ritengono legati al razzismo. Blake Griffin, figlio di una coppia mista, è stato spesso insultato con epiteti irripetibili da “tifosi” avversari. Matt Barnes, altro figlio di coppia mista, ha sentito sulla propria pelle a Del Campo High School il sapore acre del razzismo. C’entra con le parole di Sterling? Sì e no. Ma perdere l’occasione di ragionare seriamente sull’argomento e forse fare un passo avanti, per quanto minimo, è impraticabile e improponibile.
Che i media o chiunque altro “ci azzuppi” non cambia la sostanza. E non la cambiano neppure le circostanze eventualmente oscure di registrazione/diffusione delle parole di Sterling e/o la moralità, gli interessi privati e la eventuale disonestà intellettuale di Mrs. Viviano. La sostanza è chiara e limpida: c’è un proprietario NBA e datore di lavoro che si presenta come fortemente connotato da razzismo. Si può pensare “affari suoi”, si può pensare “lui è così, io no”. Ma quella voce induce tutti a riflettere su un tema difficile e complesso. Non per sentirsi in colpa a prescindere, ma per capire meglio e di più. Per non accontentarsi della vocina che dice alla Razzi “fatti li c—i tua”.
Fare il lavoro che faccio mi è sempre piaciuto. Mai come in questi playoff però quando comincio una telecronaca entro in un Nirvana personale, e per due ore godo della sfida intellettuale del provare (spesso con miseri risultati) a capire il massimo possibile di questo meraviglioso gioco e raccontarlo a chi pazientemente ascolta. Mi scordo di tutto, bene e male, cose importanti e fesserie. Ed è bellissimo. Lo dico perchè sono il primo che istintivamente pensa “ma chi se ne frega di un ottantenne, che poi lo abbiamo sempre saputo che era così e nessuno ha mai detto una sillaba! Ma godiamoci ‘sti playoff e a c—o tutto il resto”. Ho paura che però che non sia così facile.
Alzi la mano chi, più o meno reprimendolo, non ha fatto questo ragionamento: però gli afro-americani di stanza a Playa Vista non si fanno problemi nell’incassare i quasi 66 milioni di assegni annuali che Sterling firma quale appannaggio per le loro prestazioni.. Se istintivamente il nostro pensiero corre lì, è perchè ancora qualcosa non funziona. E non consolano gli altrui pregiudizi, ivi inclusi quelli (sicuramente presenti e comprovati) delle minoranze etniche.
Dal punto di vista dell’NBA, come sempre, è un problema con molte sfaccettature. Solo un ipocrita potrebbe negare che le due più importanti sono il mantenimento di una relazione positiva con la parte numericamente più rilevante della propria forza-lavoro e la soluzione migliore per chi finanzia l’attività (leggi spettatori, sponsor, TV). Lo dico perchè credo che sia vero e perchè non sono interessato a chiedere alcuna punizione esemplare ad un ente non governativo che ha indubbio e legittimo scopo di lucro. Quando avremo una decisione la commenteremo, ma non sarà l’entità della sanzione la parte più interessante. Per i motivi di cui sopra, è presumibile che ci sarà più attenzione al riguardo in futuro, il che è bene. Ora sta a noi ragionare, possibilmente non dei dettagli più o meno pruriginosi (e squallidotti) della vicenda. Non dell’impatto su gara 5 e sui playoff dei Clippers. Non di Sterling. Ma di quell’elefante, sognando che domani nella stanza non ci sia più.

divisa a pezzi come sul sito

Questione-Sterling in pillole (dando per scontato che la voce sia sua per ovvi motivi logici):Piaccia o no, è un fatto di estrema rilevanza. Che questo sia “giusto” o meno è ormai già secondario. Non è necessario parlare di un fatto perchè ne parlano tutti, sia ben chiaro. Ma quella registrazione tocca un nervo scoperto e non può comunque più essere messa rapidamente nel dimenticatoio. C’è un elefante nella stanza, e si chiama razzismo. Sperare di farlo scomparire dando la colpa ai media o ai social network non aiuterà chicchessia. Ovvio, perfino io capisco che non saranno tavole rotonde e hashtag a permetterci di superare i pregiudizi. Il che però non autorizza a minimizzare, pratica che oltretutto risulterebbe comica per i motivi appena spiegati. Doc Rivers ha sposato una donna bianca, e la sua casa di San Antonio nel 1997 è stata incendiata da sconosciuti per motivi che si ritengono legati al razzismo. Blake Griffin, figlio di una coppia mista, è stato spesso insultato con epiteti irripetibili da “tifosi” avversari. Matt Barnes, altro figlio di coppia mista, ha sentito sulla propria pelle a Del Campo High School il sapore acre del razzismo. C’entra con le parole di Sterling? Sì e no. Ma perdere l’occasione di ragionare seriamente sull’argomento e forse fare un passo avanti, per quanto minimo, è impraticabile e improponibile.Che i media o chiunque altro “ci azzuppi” non cambia la sostanza. E non la cambiano neppure le circostanze eventualmente oscure di registrazione/diffusione delle parole di Sterling e/o la moralità, gli interessi privati e la eventuale disonestà intellettuale di Mrs. Viviano. La sostanza è chiara e limpida: c’è un proprietario NBA e datore di lavoro che si presenta come fortemente connotato da razzismo. Si può pensare “affari suoi”, si può pensare “lui è così, io no”. Ma quella voce induce tutti a riflettere su un tema difficile e complesso. Non per sentirsi in colpa a prescindere, ma per capire meglio e di più. Per non accontentarsi della vocina che dice alla Razzi “fatti li c—i tua”.Fare il lavoro che faccio mi è sempre piaciuto. Mai come in questi playoff però quando comincio una telecronaca entro in un Nirvana personale, e per due ore godo della sfida intellettuale del provare (spesso con miseri risultati) a capire il massimo possibile di questo meraviglioso gioco e raccontarlo a chi pazientemente ascolta. Mi scordo di tutto, bene e male, cose importanti e fesserie. Ed è bellissimo. Lo dico perchè sono il primo che istintivamente pensa “ma chi se ne frega di un ottantenne, che poi lo abbiamo sempre saputo che era così e nessuno ha mai detto una sillaba! Ma godiamoci ‘sti playoff e a c—o tutto il resto”. Ho paura che però che non sia così facile.Alzi la mano chi, più o meno reprimendolo, non ha fatto questo ragionamento: però gli afro-americani di stanza a Playa Vista non si fanno problemi nell’incassare i quasi 66 milioni di assegni annuali che Sterling firma quale appannaggio per le loro prestazioni.. Se istintivamente il nostro pensiero corre lì, è perchè ancora qualcosa non funziona. E non consolano gli altrui pregiudizi, ivi inclusi quelli (sicuramente presenti e comprovati) delle minoranze etniche.Dal punto di vista dell’NBA, come sempre, è un problema con molte sfaccettature. Solo un ipocrita potrebbe negare che le due più importanti sono il mantenimento di una relazione positiva con la parte numericamente più rilevante della propria forza-lavoro e la soluzione migliore per chi finanzia l’attività (leggi spettatori, sponsor, TV). Lo dico perchè credo che sia vero e perchè non sono interessato a chiedere alcuna punizione esemplare ad un ente non governativo che ha indubbio e legittimo scopo di lucro. Quando avremo una decisione la commenteremo, ma non sarà l’entità della sanzione la parte più interessante. Per i motivi di cui sopra, è presumibile che ci sarà più attenzione al riguardo in futuro, il che è bene. Ora sta a noi ragionare, possibilmente non dei dettagli più o meno pruriginosi (e squallidotti) della vicenda. Non dell’impatto su gara 5 e sui playoff dei Clippers. Non di Sterling. Ma di quell’elefante, sognando che domani nella stanza non ci sia più.

presa dal sito di tranquillo,grazie a paxer per averla condivisa su fb

Bah che schifo avevano tutto x fare bene

Prima di spararle grosse ascoltate e meditate :



[ link ]

Non so se apprezzo più il commento o l'immagine. 206

Adesso i Lakers Fans sperano in suo arrivo

Doc vieni da noi non avrai neanche bisogno di ambientarti in una nuova città dato che già la conosci :-)

Aggiungici anche Anthony Davis e abbiamo fatto il Monte Rushmore dell'ignoranza

Loro insieme alle facce di woodson lo sono già ad honorem

Sarebbe gli MVP perfetti su Shaqtin a fool

No lui il prossimo anno visto che sarà anche nel contract year ahahah

Allora metto Perkins MVP ahahah

Per quello basta aspettare qualche giorno ;)

Vieni da noi, che ci manca un coach competente...

E Javale Mcgee MVP,

Mi dispiace per voi fans dei Lakers, più che altro mi sa che gira droga veramente pesante per far un rinnovo del genere a KB e forse rifirmate Antoni

prevedo che nelle prossime settimane l'NBA farà di tutto per convincere Sterling a cedere i Clippers.Un personaggio come questo fa solo male alla NBA e a tutto lo sport in generale.

Occhio eh, occhio, che poi Himmler ti rapisce e ti rinchiude nel suo garage ad Avetrana dove Amanda Knox e i due marò stan progettando di sabotare Wikileaks

Beh Kobe è un tenerone cucciolone.

Ci potrebbe andare anche solo per l'onore di poter allenare Kobe.