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World Cup 11/10/2017, 09.48

Le squadre nazionali perdute (basket, calcio, volley), Petrucci: Nel basket è un ciclo negativo

Un'analisi di La Repubblica sulle nazionali italiane dei maggiori sport: Secondo i numeri, negli sport di squadra l’Italia è tornata indietro di 30 anni

World Cup
Gianni Petrucci, in alcune dichiarazioni rilasciare a La Repubblica, che ha analizzato il momento nero delle squadre italiane (c'è carenza di medaglie non solo nel basket ma anche nel calcio, volley e pallanuoto), ha riassunto tutto in un “ciclo negativo”.

Secondo i numeri, negli sport di squadra l’Italia è tornata indietro di 30 anni.

“Un ciclo negativo, non si può giudicare in un altro modo quello che sta accadendo nel basket” ha detto Petrucci, numero 1 della FIP, che dopo Eurobasket ha assunto Bogdan Tanjevic come direttore tecnico delle nazionali per cercare di risollevare il movimento cestistico.

L’Italia del basket non va alle Olimpiadi dal 2004, non partecipa ai Mondiali dal 2006 e non vince una medaglia proprio dal 2004 quando la squadra allenata da coach Recalcati vinse l’argento olimpico, fermata solo dall’Argentina.

Per quanto riguarda invece Eurobasket, l’ultimo oro è quello del 1999.
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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 84 Commenti

Pagina di 2

  • Arrestigu50 12/10/2017, 17.43
    Citazione ( DDR16DD13 11/10/2017 @ 17:40 )

    Ma per piacere!! Sul discorso di Petrucci concordo, è la punta di un'iceberg, ma la situazione è propria del basket e non si diffonde agli altri sport. Paragonare il livello e la qualità del movimento cestistico a quello della pallanuoto o pallav ...

    Ti ringrazio per la saggezza del commento.....Grazie e potrei invitarti a merenda

  • Dav1dDrills 11/10/2017, 23.40
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 12:01 )

    infatti il divertimento è fondamentale. Se non ti diverti ad allenarti, a considerarti un atleta e ad avere uno stile di vita conseguente ( ore di sonno, rapporto col cibo ecc. ) , se non ti diverti a fare ripetizioni+ripetizioni+ripetizioni+ripe
    ti ...

    Uno dei commenti migliori di sempre, grazie. Mi sento di allargare il tuo discorso anche al lavoro. Uno bravo in quello che fa si diverte, e per divertirsi bisogna avere PASSIONE. Se l'ingegnere mi appassiona, potrò essere un bravo ingegnere. Se il giornalismo mi appassiona, potrò essere un bravo giornalista. Divertirsi facendo sport non significa ridere e fare amicizia, significa avere la passione per lo sport, con tutto ciò che ne consegue

  • SteveRose 11/10/2017, 19.22 Mobile

    Onestamente ad una certa età non si dovrebbe più occupare una poltrona, ma andare in pensione. Che voglia avete di stare li alla vostra età??

  • andreajan 11/10/2017, 18.43
    Citazione ( Albo65 11/10/2017 @ 14:14 )

    15-09-2009 Petrucci a capo del CONI: Articolo di Repubblica: ROMA - Il basket italiano per la prima volta fuori dalla fase finale degli Europei, la pallavolo maschile costretta ad accontentarsi di un normale decimo posto nella rassegna continentale i ...

    Ti ringrazio, un vero spaccato di poltronaggine acuta e paraculaggine diffusa

  • DDR16DD13 11/10/2017, 17.40
    Citazione ( uappadu 11/10/2017 @ 13:45 )

    posso constatare che per la grande maggioranza dei commentatori su questo argomento petrucci è il responsabile della cattiva situazione in cui naviga il basket. quindi deduco che se petrucci non fosse più al comando della fip il basket italiano s ...

    Ma per piacere!!
    Sul discorso di Petrucci concordo, è la punta di un'iceberg, ma la situazione è propria del basket e non si diffonde agli altri sport.
    Paragonare il livello e la qualità del movimento cestistico a quello della pallanuoto o pallavolo è un'ingiustizia nei confronti di quest'ultimi; e i risultati sono lì a dimostrarlo. Qualcuno potrà avere sofferto più di altri a rimanere ad alti livelli (vedi pallavolo femminile) ma è stato un momento da cui si è saputo ripartire. Poi i passaggi a vuoto ci possono stare, bene o male tutti li hanno avuto ma la qualità di questi movimenti è indiscutibile e il palmares degli ultimi 10 anni è lì a dimostrarlo.
    Nel baseball a livello europeo siamo da sempre i più forti insieme all'Olanda e siamo competitivi a livello mondiale.
    Nel Rugby sono oltre 10 anni che siamo stabili come outsider, non siamo dei leader del movimento, ma siamo sicuramente una buona squadra che non è peggiorata.
    Il Calcio merita un discorso a parte perchè la crisi riguarda determinati ruoli in cui siamo palesemente scoperti (attaccanti e fantasisti) e un'incapacità di saper far emergere dei talenti che si sono persi a causa del fanatismo pallonaro. Esempio: la nazionle under 21 del 2009 dominò in lungo e largo, mise sotto la Germania la cui squadra era formata da molti futuri campioni del mondo nel 2014, ma non riuscì a sfornare nessun giocatore per la nazionale maggiore.

    In conclusione la patologia è tutta del basket italiano, stop. Non estendiamo le colpe ad altri perchè il ragionamento di Petrucci è semplicemente uno scarica barile, in quanto lui sta dicendo che non è colpa di chi lavora nel basket e del sistema basket se le cose non vanno, ma che è semplicemente un momento di crisi trasversale a tutti gli sport di squadra italiani. NO, niente di più sbagliato. Ah e ringraziamo che fenomeni come Belinelli, Datome, Gallinari e Bargnani hanno reso molto molto meno amari questi anni di magra.

  • JohnFo 11/10/2017, 16.57
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 13:24 )

    secondo me invece la programmazione non c è mai stata. chi è nato negli anni 70 e si avvicinava ad una società sportiva per fare 'campionati strutturati' sapeva gia per conto suo correre , saltare, reggersi in piedi , arrampicarsi. si giocava pe ...

    Che non ci sia mai stata (e doveva esserci) l'ho detto anch'io.
    Se poi vogliamo andare a riparlare dei cartellini ok, dal giorno alla notte spariti quelli, tutto e' saltato (prima una Montecatini "sviluppava" Niccolai e lo vendeva per 13 miliardi, oggi lo vendi se ti ha firmato almeno un biennale e sei nel primo anno, altrimenti ciao a 0... ). Fatto questo e vivendo, appunto per mancanza cronica di liquidità per parecchi, alla giornata, difficile poi sviluppare qualcosa.
    E non e' solo il far giocare tutti perche' pagano o per morale. Ho visto ragazzini fenomenali persi poi perche' molli: alcuni nel pieno stereotipo "playstation generation"(perso? Tanto c'e' il reset e ne faccio un'altra), altri perche' si accontentavano di essere piu' forti dei coetanei, salvo poi, dopo un paio di gomitate nei senior, nascondersi. Sarebbe un discorso a parte.

  • DDR16DD13 11/10/2017, 16.42
    Citazione ( Albo65 11/10/2017 @ 14:14 )

    15-09-2009 Petrucci a capo del CONI: Articolo di Repubblica: ROMA - Il basket italiano per la prima volta fuori dalla fase finale degli Europei, la pallavolo maschile costretta ad accontentarsi di un normale decimo posto nella rassegna continentale i ...

    Con l'abissale differenza che dal 2010 al 2016 le nazionali di pallavolo e pallanuoto hanno vinto di tutto e di più. Anche la pallavolo maschile dopo un brutto europeo è arrivata SECONDA alla grand champions cup, competizione in cui teoricamente giocano le migliori 6 squadre del mondo, ma in cui comunque il livello è alto.
    La crisi è solo del basket, punto e a capo.
    La pallavolo maschile è da 6 edizioni che arriva almeno in semifinale olimpica, 6 EDIZIONI = 20 anni.
    La pallavolo femminile ha come peggior risultato alle ultime 5 edizioni dei mondiali un quinto posto come peggior risultato.
    La pallanuoto femminile è dal 1989 (!!) che non esce dalle prime 4 a livello europeo.
    La pallanuoto maschile viene da due podi olimpici consecutivi ed un oro mondiale nel 2010.

    Adesso mi chiedo come si può paragonare il basket a questi due sport ??
    Petrucci è clamorosamente in mala fede.

  • Luca8 11/10/2017, 14.33
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Stai aprendo una finestra sul talento sulla quale ce se sarebbe tanto da discutere... non sarebbe male davanti a qualche birretta :-):-) Sempre bello confrontarsi con punti di vista differenti :-)

  • Luca8 11/10/2017, 14.18
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 14:11 )

    eccellere nello sport vuol dire anche poter arrivare in serie C quando madre natura ti aveva consigliato di non provarci neanche. La cultura sportiva di un posto e' data da questo. dalla competizione rivolta innanzi tutto verso se stessi, e non vers ...

    io credo che intendiamo la stessa cosa ma lo diciamo con parole diverse

  • Luca8 11/10/2017, 14.17
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 14:07 )

    infatti la corsa non è contro i keniani, la corsa è contro te stesso, contro i tuoi limiti. Avere cultura sportiva non vuol dire allenarsi duro perché altrimenti in nba non ci vai, vuol dire avere le palle e averle col sorriso , di lavorare duro ...

    io lo chiamo sacrificio e fatica

  • Albo65 11/10/2017, 14.14

    15-09-2009 Petrucci a capo del CONI:
    Articolo di Repubblica:
    ROMA - Il basket italiano per la prima volta fuori dalla fase finale degli Europei, la pallavolo maschile costretta ad accontentarsi di un normale decimo posto nella rassegna continentale in Turchia, la pallanuoto maschile e femminile mai così in basso in un mondiale, per giunta in casa. L'Italia degli sport di squadra è in crisi e Gianni Petrucci, numero uno dello sport italiano, non nega l'esistenza di problemi. NON C'E' CRISI - Nel fare i complimenti al termine della giunta del comitato olimpico alla Federginnastica e a quella pugilistica per gli "straordinari risultati ottenuti ai mondiali", Petrucci non si è sottratto alla riflessione sul flop di altre discipline. "Non c'è crisi - ci tiene però a dire il presidente del Coni - ma è vero che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Esiste un problema, ed è quello degli stranieri, anche se le leghe continuano a dire che non è così. Se i risultati non vengono qualche problema c'è, ma penso anche che esistono dei cicli''. INVESTIRE SUI GIOVANI - La ricetta per uscire dalla crisi secondo Petrucci non può prescindere da un ingrediente. ''Siamo preoccupati, ma non bisogna fare generalizzazioni che altrimenti pagheremo. L'obiettivo è di far capire nel tempo che bisogna investire sui giovani".

    15 settembre 2009

    Historia magistra vitae

  • Harlock12 11/10/2017, 14.11
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 13:52 )

    Anzi scusa mi sono sbagliato ho riletto dopo questo: "Chiunque ha etica del lavoro nell allenarsi puo eccellere invece.e non dipende dall eta.dipende da come ragioni". Parere personale: non è assolutamente vero. Questo presuppone che il talento, ma ...


    eccellere nello sport vuol dire anche poter arrivare in serie C quando madre natura ti aveva consigliato di non provarci neanche.
    La cultura sportiva di un posto e' data da questo.
    dalla competizione rivolta innanzi tutto verso se stessi, e non verso chi sa fare una cosa e tu no.
    La cultura sportiva non cerca i fenomeni, li trova con l'effetto domino di un modo di vivere lo sport sano e estramamente competitivo nei confronti ognuno di se stesso.

  • Harlock12 11/10/2017, 14.07
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 13:52 )

    Anzi scusa mi sono sbagliato ho riletto dopo questo: "Chiunque ha etica del lavoro nell allenarsi puo eccellere invece.e non dipende dall eta.dipende da come ragioni". Parere personale: non è assolutamente vero. Questo presuppone che il talento, ma ...


    infatti la corsa non è contro i keniani, la corsa è contro te stesso, contro i tuoi limiti.
    Avere cultura sportiva non vuol dire allenarsi duro perché altrimenti in nba non ci vai, vuol dire avere le palle e averle col sorriso , di lavorare duro per arrivare al tuo limite e superarlo, e poi alzare nuovamente l'asticella.
    E questa mentalità che deve trasmettere chi addestra e chi allena
    Ed è questa la mentalità che deve avere chi si fa addestrare ed allenare, a prescindere dal livello e dall età che ha.

  • Arrestigu50 11/10/2017, 13.53
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 13:38 )

    anche la scuola è divertimento per i più curiosi tra i bambini. lo sport è semplicemente un modo di divertirsi che non puo prescindere da regole. una di queste regole è l'applicazione costante. Ma son tante le cose cosi: imparare a suonare uno s ...

    Vorrei aggiungere che forse è la paghetta quella che spezza le gambe ai ragazzi e non sentono come un dovere sacrificarsi per arrivare se si vuol sognare o semplicemente per divertirsi e lasciare gli amici di stucco davanti alle prestazioni di alto livello...Dovremo farci il cuore più duro e abituarli già da piccoli al sudarsi anche la paghetta e non solo per far contenti noi...Ma per imparare che ogni cosa conquistata è sudata, e sarà anche la più apprezzata, che ti farà saltare dalla felicità della conquista...Non so se merendo!

  • Luca8 11/10/2017, 13.52
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 13:38 )

    anche la scuola è divertimento per i più curiosi tra i bambini. lo sport è semplicemente un modo di divertirsi che non puo prescindere da regole. una di queste regole è l'applicazione costante. Ma son tante le cose cosi: imparare a suonare uno s ...

    Anzi scusa mi sono sbagliato ho riletto dopo questo: "Chiunque ha etica del lavoro nell allenarsi puo eccellere invece.e non dipende dall eta.dipende da come ragioni".

    Parere personale: non è assolutamente vero. Questo presuppone che il talento, ma più importante ancora, la predisposizione fisica non conti nulla. Io non potro' mai correre la maratona in 2h10' nenache se mi allenassi con i keniani.. ci sono tanti ragazzi con passione e impegno massimi, ma per limiti fisici e/o di talento non possono andare da nessuna parte..

  • Harlock12 11/10/2017, 13.51 Mobile
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 13:42 )

    sono d'accordo con te, ma mi sa che stiamo andando fuori tema. Io parlavo del discorso sacrificio, che è differente tra adulto e ragazzino

    Se lo vedi come un sacrificio devo mollare
    Perché non fa per te.quelli della mia generazione stavamo ore e ore con la palla tra le mani o tra i piedi a provare a fare cose.e nessuno lo vedeva come un sacrificio.

  • uappadu 11/10/2017, 13.49
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 13:42 )

    sono d'accordo con te, ma mi sa che stiamo andando fuori tema. Io parlavo del discorso sacrificio, che è differente tra adulto e ragazzino

    perchè secondo te ?
    io vedo grandi colpe nei genitori e nelle strutture che si adeguano alle loro richieste

  • Luca8 11/10/2017, 13.48
    Citazione ( uappadu 11/10/2017 @ 13:45 )

    posso constatare che per la grande maggioranza dei commentatori su questo argomento petrucci è il responsabile della cattiva situazione in cui naviga il basket. quindi deduco che se petrucci non fosse più al comando della fip il basket italiano s ...

    Petrucci puo' fare molto: il suo ruolo sarebbe anche quello di lavorare con le scuole per diffondere la cultura dello sport, di qualsiasi sport. Fare sport a scuola, tutti i giorni sarebbe fondamentale, come fanno in USA. Servono programmi, strutture e insegnanti, non buttare soldi nell'organizzare preolimpici o ospitare 100 persone + famiglie di delegazione agli europei di basket...

  • uappadu 11/10/2017, 13.45

    posso constatare che per la grande maggioranza dei commentatori su questo argomento petrucci è il responsabile della cattiva situazione in cui naviga il basket.


    quindi deduco che se petrucci non fosse più al comando della fip il basket italiano si risolleverebbe in pochi anni.
    per me semplice utopia. la penso più come bubu170 e Luca8 su questo argomento. petrucci a mio avviso è solo la punta dell'iceberg e l'iceberg rappresenta la quantità di problemi in cui si trova lo sport italiano.
    se pur di dar contro a petrucci non si vuole ammettere che nell'italia dello sport di squadra e non i risultati sono peggiori di 10 - -20 anni fa si è ipocriti.
    afido chiunque a trovare campioni del peso di totti, del piero, pirlo per fare dei nomi a caso ... nella nazionale attuale.
    le cause dei problemi sono molteplici a mio avviso :
    1) soldi. sempre meno soldi spesi nel professionismo e nella formazione di atelti
    2) mentalità dei genitori e degli stessi atelti
    3) carenza di strutture intese soprattutto come risorse prfessionali.


    Luca8 in quelche commento precedete scrive a propsito dell'abbandono in età giovanile allo sport. è drammatica la cosa. significa che se anche avessimo un campione ogni 100.000 rischiamo di perderlo. manca un lavoro di base sulla formazione sul lavoro che quotidianamente si fa nelle palestre sulle piste di ateltica nelle piscine e nei campi da calcio. i ragazzi vanno educati allo sport e per quella % che non considera lo sport solo divertimento deve esserci il canale per crescere
    purtroppo in questo il piccolo petrucci nulla può fare, così come nulla possono fare le regole sugli straneieri che tanti sbandeierano come panacea di tutti i mali




  • Arrestigu50 11/10/2017, 13.44
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 11:44 )

    Ahhh , si si scusami, sono proprio stordito :-) certo il divertimento è fondamentale altrimenti si smette precocemente, altro che pretendere sacrifici

    Bravissimo hai azzeccato il vero motivo portante di tutti gli sport e anche dei lavori, se non c'è un po di passione e con questa ti diverti un po, tutto diventa più difficile ed ogni cosa più pesante che alla fine ci si stanca senza entusiasmo

  • OttoLamphred 11/10/2017, 13.43
    Citazione ( DANnumerouno 11/10/2017 @ 11:40 )

    È davvero incredibile come esprimere un concetto/idea diverso porti immediatamente alla polemica. Ho forse detto che chi è scarso non deve prativcare sport? A me non sembra. Avrei voluto sottolineare come sia praticamente impossimile anche divertir ...

    O anche i compagni di squadra: ho visto amici fraterni togliersi il saluto per una partita persa in UISP

  • Luca8 11/10/2017, 13.42
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 13:38 )

    anche la scuola è divertimento per i più curiosi tra i bambini. lo sport è semplicemente un modo di divertirsi che non puo prescindere da regole. una di queste regole è l'applicazione costante. Ma son tante le cose cosi: imparare a suonare uno s ...

    sono d'accordo con te, ma mi sa che stiamo andando fuori tema. Io parlavo del discorso sacrificio, che è differente tra adulto e ragazzino

  • Harlock12 11/10/2017, 13.38
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 13:30 )

    Sono d'accordo su quanto dici per noi adulti e il mondo del lavoro, ma non lo sono per il discorso sui ragazzi e lo sport: lo sport è divertimento e ognuno lo fa perchè gli piace, ma qualunque sport è fatica, impegno, infortuni, andare ad allenars ...


    anche la scuola è divertimento per i più curiosi tra i bambini.
    lo sport è semplicemente un modo di divertirsi che non puo prescindere da regole.
    una di queste regole è l'applicazione costante.
    Ma son tante le cose cosi: imparare a suonare uno strumento ad esempio, disegnare.
    Se non trovi la tua 'paghetta' nel vederti migliorare giorno dopo giorno, hai una testa inadatta a far sport,


    E non è vero che chiunque trova il suo sport, puo eccellere.
    Chiunque ha etica del lavoro nell allenarsi puo eccellere invece.
    e non dipende dall eta.
    dipende da come ragioni.


    continua...

  • BillWalton32 11/10/2017, 13.37 Mobile

    ...oltre alle condivisibili opinioni (investimenti...qualità fisiche e atletiche dei ragazzi...assenza di meritocrazia...dirigenti e istruttori così così...personaggi come Petrucci...) aggiungo che calcio e basket sono stati fortemente influenzati se non dati in mano ai procuratori...peggio che peggio a livello giovanile...nei sistemi seri questi personaggi stanno fuori dall'ambiente...lontani...

  • Luca8 11/10/2017, 13.30
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 12:23 )

    sacrificio è farsi dare del mona in ufficio dal proprio capo senza mandarlo affaxxulo perché devi continuare a portare la pagnotta a casa. se un ragazzo vede l'allenarsi e il migliorarsi nello sport che fa, sport che si è scelto e che non obblig ...

    Sono d'accordo su quanto dici per noi adulti e il mondo del lavoro, ma non lo sono per il discorso sui ragazzi e lo sport: lo sport è divertimento e ognuno lo fa perchè gli piace, ma qualunque sport è fatica, impegno, infortuni, andare ad allenarsi anche quella volta che non ne hia voglia per la squadra, farsi in quattro per dimostrare all'allenatore che ha torto, fare il culo al compagno di classe che gioca in una squadra che incontri in campionato... solo questo porta soddisfazione, a meno che lo sport sia il ping-pong (senza offes).. almeno io la vedo così

  • Harlock12 11/10/2017, 13.28
    Citazione ( JohnFo 11/10/2017 @ 13:08 )

    Secondo me non e' tornata, e' rimasta a 30 anni fa. E per 30 anni non siamo stati capace di avanzare a programmazione ma a vivere alla giornata, consumando o distruggendo quel che di buono c'era. Supponenza ed arroganza anziche' lungimiranza, MOLTI m ...


    insomma : gli allenatori e le società di un tempo avevano il lavoro molto più semplificato:
    ora ti servono le quote per sopravvivere sopratutto nelle piccole realta di provincia , e quando ti si iscrive il figlio del farmacista o dell assessore, deve giocare per forza.
    i ragazzi nel più dei casi arrivano con problemi di psicomotricità che non hanno risolto da piccolissimi per conto loro giocando sotto casa
    e in più senza la Bosman, l'unica soluzione per sopravvivere è fare quote su quote e come viene viene.
    Per cui: non c' è programmazione ora e non c'era prima: prima era solo un mondo più facile.

  • Luca8 11/10/2017, 13.25
    Citazione ( Leretic 11/10/2017 @ 13:14 )

    Da professore, spezzo una lancia a favore della mia collega, che magari è possibile intendesse quello che hai capito tu, ma può anche essere che si lamentasse più che altro del fatto che molti ragazzi, per il solo fatto di fare parte di una squadr ...

    Purtroppo la "collega" non ragiona come te...

  • Harlock12 11/10/2017, 13.24
    Citazione ( JohnFo 11/10/2017 @ 13:08 )

    Secondo me non e' tornata, e' rimasta a 30 anni fa. E per 30 anni non siamo stati capace di avanzare a programmazione ma a vivere alla giornata, consumando o distruggendo quel che di buono c'era. Supponenza ed arroganza anziche' lungimiranza, MOLTI m ...


    secondo me invece la programmazione non c è mai stata.
    chi è nato negli anni 70 e si avvicinava ad una società sportiva per fare 'campionati strutturati' sapeva gia per conto suo correre , saltare, reggersi in piedi , arrampicarsi.
    si giocava per strada, in parrocchia, al campetto e la 'selezione naturale' era la regola. i buoni giocavano con i buoni, i 'fenomeni' venivano chiamati da quelli più grandi d'eta a giocare con loro e quelli che mangiavano ad otto anni più del loro padre operaio in fonderia, stava seduto a guardarsi gli altri, spesso facendo merenda.
    Adesso è leggermente diverso: lo sport infantile e adolescenziale è istituzionalizzato e a pagamento.
    io pago mio figlio deve giocare e deve essere anche bravo quanto gli altri.
    soluzione: livellare verso il basso: per rendere un bambino di 50 cm che pesa 60 kg competitivo e non dissonante in mezzo agli altri, devo necessariamente abbassare il livello.
    Poi quelli buoni/discreti dopo anni persi in questo modo, senza aver il plus del'giocare a fare sport fuori dalle società sportive, per conto loro, non migliorano.
    ovvio.
    Poi dopo la legge Bosman formare il singolo e non la squadra non porta benefici veri, ma solo costi: per cui....

  • Leretic 11/10/2017, 13.14
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 11:33 )

    Scusa ma non ho capito cosa vuoi dire. Certo che si devono divertire, non mi sembra che sia stato messo in dubbio. Io intendo insegnare ai bambini la cultura dello sport e del prendersi cura del proprio fisico quanto della propria mente. ieri una pro ...

    Da professore, spezzo una lancia a favore della mia collega, che magari è possibile intendesse quello che hai capito tu, ma può anche essere che si lamentasse più che altro del fatto che molti ragazzi, per il solo fatto di fare parte di una squadra semidecente, pensano che tutto gli sia dovuto e che la scuola sia solo uno spiacevole ed inutile inconveniente, perché tanto loro il successo lo troveranno nello sport (e temo che molti genitori contribuiscano a inculcare questa idea nella loro testa).
    Soprattutto per chi gioca a calcio questo è davvero disturbante.
    È curioso però notare che l'unica studentessa passata sotto le mie grinfie che ha davvero sfondato nello sport (campionessa mondiale assoluta di ciclismo su pista, specialità scratch) nei tre anni trascorsi in classe non si è mai lamentata del doppio impegno e, se non fosse per le settimane di assenza che faceva per impegni all'estero con la nazionale, non avrei neppure notato che la scuola non era la sua attività principale.

  • JohnFo 11/10/2017, 13.08

    Secondo me non e' tornata, e' rimasta a 30 anni fa. E per 30 anni non siamo stati capace di avanzare a programmazione ma a vivere alla giornata, consumando o distruggendo quel che di buono c'era. Supponenza ed arroganza anziche' lungimiranza, MOLTI meno soldi, e siamo qui.

  • bubu170 11/10/2017, 12.58
    Citazione ( Sampei 11/10/2017 @ 12:52 )

    tutta colpa di VOI allenatori delle giovanili che non sapete fare il vostro lavoro e sfornate solo gente buona x fare il mantenuto in canada (che poi dopo un po ci rimandano indietro)

    Sei peggio del K ormai con questi nomi XD

  • Sampei 11/10/2017, 12.52
    Citazione ( bubu170 11/10/2017 @ 11:41 )

    La Slovenia due ne aveva e ha vinto. Il problema, per me, non sono i fenomeni, ma quello che sta alla base

    tutta colpa di VOI allenatori delle giovanili che non sapete fare il vostro lavoro e sfornate solo gente buona x fare il mantenuto in canada (che poi dopo un po ci rimandano indietro)

  • Seirin 11/10/2017, 12.49
    Citazione ( bubu170 11/10/2017 @ 11:41 )

    La Slovenia due ne aveva e ha vinto. Il problema, per me, non sono i fenomeni, ma quello che sta alla base

    Ci stiamo incartando, quando ti avevo risposto in modo ironico intendevo per "generazione di fenomeni" quelli che vengono su "dal nulla" grazie al talento e non grazie alla programmazione a livello giovanile.

  • lebas 11/10/2017, 12.38

    Credo che il miglior modo per invertire il trend negativo del basket italiano possano essere le sue dimissioni Sig. Petrucci

  • DANnumerouno 11/10/2017, 12.25 Mobile
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 12:23 )

    sacrificio è farsi dare del mona in ufficio dal proprio capo senza mandarlo affaxxulo perché devi continuare a portare la pagnotta a casa. se un ragazzo vede l'allenarsi e il migliorarsi nello sport che fa, sport che si è scelto e che non obblig ...

    Un giorno potremmo pure sottolineare questi concetti con una boccia di Cannonau;-)
    Secondo me cmq dai 15 ai 40 feisbuc, che magari al bar trovi uno che ti da del pirla in diretta...

  • DANnumerouno 11/10/2017, 12.23 Mobile
    Citazione ( Harlock12 11/10/2017 @ 12:01 )

    infatti il divertimento è fondamentale. Se non ti diverti ad allenarti, a considerarti un atleta e ad avere uno stile di vita conseguente ( ore di sonno, rapporto col cibo ecc. ) , se non ti diverti a fare ripetizioni+ripetizioni+ripetizioni+ripe
    ti ...

    Parole sante, grazie;-)

  • Harlock12 11/10/2017, 12.23
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 11:44 )

    Ahhh , si si scusami, sono proprio stordito :-) certo il divertimento è fondamentale altrimenti si smette precocemente, altro che pretendere sacrifici


    sacrificio è farsi dare del mona in ufficio dal proprio capo senza mandarlo affaxxulo perché devi continuare a portare la pagnotta a casa.
    se un ragazzo vede l'allenarsi e il migliorarsi nello sport che fa, sport che si è scelto e che non obbligato a fare obtorto collo, come un sacrificio, allora deve cambiare sport:
    playstation fino ai 15 anni e dai 15 ai 60 bar e gazzetta dello sport

  • Harlock12 11/10/2017, 12.11


    ed è tutta una questione di cultura sportiva.
    lo sport è lavoro quotidiano.
    quel talento che vediamo in tv ogni tanto e tanto lavoro fatto bene e fatto da persone a cui piaceva lavorare sin da piccoli.
    che non han mai visto il 'lavoro' come un mezzo ma come un fine.

  • Harlock12 11/10/2017, 12.09


    assenza di cultura dello sport vuol dire sperare nel talento, non nel lavoro quotidiano.
    Cercare il fenomeno come se fosse nato imparato.
    il talento è ripetizione +ripetizione+ripetizione del movimento che non ti entra in zucca e ripetizione+ripetizione+ripetizione di cio che sai gia fare per perfezionarlo e non perderlo.
    Chiedere il rimprovero e la correzione a chi ti allena, perché solo quello ti fa migliorare.
    E queste cose devono essere percepite come piacevoli dal ragazzo e dal bambino che le fa, non come un amara medicina per essere 'bravo' ma come l'essenza della pratica sportiva.
    se non si ha questa mentalità, questo modo di vedere la vita, fare sport non solo è inutile in eta adoloscenziale e preadolescenziale, ma è addirittura frustrante.

  • Harlock12 11/10/2017, 12.01
    Citazione ( 09knicks 11/10/2017 @ 11:42 )

    Guarda anche questo discorso è condivisibile. La mia critica si riferiva allo screditare il divertimento. Secondo me in ogni sport si deve partire da quello, perché se un ragazzo non si diverte nel giocare, come potrà (se ha talento) passare ore e ...


    infatti il divertimento è fondamentale.
    Se non ti diverti ad allenarti, a considerarti un atleta e ad avere uno stile di vita conseguente ( ore di sonno, rapporto col cibo ecc. ) , se non ti diverti a fare ripetizioni+ripetizioni+ripetizioni+ripetizioni di quel movimento che ancora non è fluido per assimilarlo bene e ripetizioni+ripetizioni+ripetizioni+ripetizioni di quel movimento che invece fai bene , per consolidarlo e non perderlo allora NON DEVI FARE SPORT.
    perché non ti diverti.

  • robydinamoss 11/10/2017, 12.00

    il problema nel basket come nel calcio sta negli organi dirigenziali che non capiscono una mazza di quello che fanno.

  • 09knicks 11/10/2017, 11.54 Mobile
    Citazione ( DANnumerouno 11/10/2017 @ 11:50 )

    Perché a 10/12 anni se sei scarso per davvero i tuoi compagni non te la passano, anche se l'allenatore dice loro di farlo.Da bimbetti si gioca tutti, maschi e femmine poi i piccoli ( che sono molto più carogna di quel che si vorrebbe pensare) capis ...

    E tu credi che il basket italiano sia in crisi di talenti per questo?

    Il tuo discorso per me è sbagliato. Quello che descrivi succede ovunque nel mondo.
    Non solo, è pieno di persone che se avessero fatto un determinato sport avrebbero sfondato, ma semplicemente da ragazzi non gli piaceva.

    Il problema nel basket italiano non sono i ragazzi svogliati, ma chi non li educa a dovere in palestra.

  • DANnumerouno 11/10/2017, 11.50 Mobile
    Citazione ( 09knicks 11/10/2017 @ 11:44 )

    Non sto facendo polemica. Il tuo discorso è, se un ragazzo è scarso non può giocare in un campionato serio. Io ti chiedo, perché? Se una squadra è scarsa, ha comunque tutto il diritto di giocare. Un altro discorso sono i giocatori svogliati ...

    Perché a 10/12 anni se sei scarso per davvero i tuoi compagni non te la passano, anche se l'allenatore dice loro di farlo.Da bimbetti si gioca tutti, maschi e femmine poi i piccoli ( che sono molto più carogna di quel che si vorrebbe pensare) capiscono da soli chi è più o meno capace e chi dorme in piedi.
    Senza contare che già in parecchi ripiegano sul basket perché respinti dal calcio...

  • 09knicks 11/10/2017, 11.44 Mobile
    Citazione ( DANnumerouno 11/10/2017 @ 11:40 )

    È davvero incredibile come esprimere un concetto/idea diverso porti immediatamente alla polemica. Ho forse detto che chi è scarso non deve prativcare sport? A me non sembra. Avrei voluto sottolineare come sia praticamente impossimile anche divertir ...

    Non sto facendo polemica.

    Il tuo discorso è, se un ragazzo è scarso non può giocare in un campionato serio. Io ti chiedo, perché? Se una squadra è scarsa, ha comunque tutto il diritto di giocare.

    Un altro discorso sono i giocatori svogliati ecc.

  • Luca8 11/10/2017, 11.44
    Citazione ( 09knicks 11/10/2017 @ 11:42 )

    Guarda anche questo discorso è condivisibile. La mia critica si riferiva allo screditare il divertimento. Secondo me in ogni sport si deve partire da quello, perché se un ragazzo non si diverte nel giocare, come potrà (se ha talento) passare ore e ...

    Ahhh , si si scusami, sono proprio stordito :-)
    certo il divertimento è fondamentale altrimenti si smette precocemente, altro che pretendere sacrifici

  • 09knicks 11/10/2017, 11.42 Mobile
    Citazione ( Luca8 11/10/2017 @ 11:38 )

    Allora credo di essermi perso dei pezzi... Io dicevo che Bubu ha ragione perchè credo che se non viene introdotta una cultura dello sport nella scuola (tipo sport tutti i giorni, diverse discipline, insegnanti capaci....), e questo colpa dei soliti ...

    Guarda anche questo discorso è condivisibile. La mia critica si riferiva allo screditare il divertimento. Secondo me in ogni sport si deve partire da quello, perché se un ragazzo non si diverte nel giocare, come potrà (se ha talento) passare ore e ore in palestra, fare sacrifici ecc per quella disciplina?

  • bubu170 11/10/2017, 11.41
    Citazione ( Seirin 11/10/2017 @ 11:32 )

    2 evidentemente non bastano

    La Slovenia due ne aveva e ha vinto. Il problema, per me, non sono i fenomeni, ma quello che sta alla base

  • DANnumerouno 11/10/2017, 11.40 Mobile
    Citazione ( 09knicks 11/10/2017 @ 11:32 )

    Per cui proibiamo a ragazzi di 12 anni di fare sport se son scarsi? Se uno si stufa perché perde, può benissimo cambiare sport. Se uno non si diverte in ciò che fa, non arriverà mai ad essere un professionista

    È davvero incredibile come esprimere un concetto/idea diverso porti immediatamente alla polemica.
    Ho forse detto che chi è scarso non deve prativcare sport? A me non sembra.
    Avrei voluto sottolineare come sia praticamente impossimile anche divertirsi quando vengono a mancare professionalità ( che non significa essere professionisti, ma bensì professionali quindi seri)
    Ripeto, per chi non vuole impegnarsi più di tanto c'e il CSI e cmq anche lì ti puoi ritrovare con un coach che ti caxxia mentre pensi a divertirti pascolando sul parquet.

  • Luca8 11/10/2017, 11.38
    Citazione ( 09knicks 11/10/2017 @ 11:34 )

    Quello che hai scritto ora è tutto condivisibile, ma molto diverso da quello che si diceva prima.

    Allora credo di essermi perso dei pezzi...
    Io dicevo che Bubu ha ragione perchè credo che se non viene introdotta una cultura dello sport nella scuola (tipo sport tutti i giorni, diverse discipline, insegnanti capaci....), e questo colpa dei soliti noti cui ti riferisci tu, non si va da nessuna parte. E questo poi ti porta a scegliere lo sport che più ti piace e lo porti avanti fino in età adulta. Purtroppo il basket proposto come da noi non funziona. Ho allenato centinaia di ragazzini nelle giovanili ma se vado a vedere quanti giocano adesso da senior non credo di trovare un rapporto di 1 a 10, e questo è un problema

  • Pietrone01 11/10/2017, 11.37

    ma sarà per l'ondata di gioventù che sprizza da tutti i pori dei vari consigli direttivi? Si, dev'essere indubbiamente per quello....mettiamo al comando gente troppo giovane e poi i risultati sono questi.....

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