L'Italia vince e ottiene il pass per Euro 2013
La truppa di Pianigiani supera a Trieste la Repubblica Ceca 68-56 e fa 6 su 6
Dopo tante delusioni l'ItalBasket può tornare a sorridere e festeggiare con due turni d'anticipo la qualificazione ad Euro 2013. A Trieste i ragazzi di Simone Pianigiani hanno avuto la meglio della Repubblica Ceca, mantenendo così l'imbattibilità nel girone. Nel match di questa sera Mancinelli e compagni hanno mostrato ulteriori passi di crescita. Oltre ad aver messo in campo un pressing asfissiante ed una difesa intensa e sempre pronta all'anticipo, in avanti a lunghi tratti è stato espresso un gioco fluido e veloce che ha mandato completamente fuori giri la retroguardia ospite. Dopo un primo quarto equilibrato, nei successivi dieci minuti la morsa italiana ha estirpato sul nascere ogni azione ceca, fermando nel vero senso della parola l'attacco guidato da un Welsch in ombra e piazzando un parziale di 22-12. Ottenuto un buon vantaggio, i ragazzi italiani sono stati bravi a tenere sempre sotto controllo l'incontro. Un'ottima prestazione di squadra, dove svettano i 14 punti di Pietro Aradori, la prova concreta i Cusin, uscito al 37' per un colpo alla caviglia e capitan Stefano Manicnelli, uno dei protagonisti del break del secondo quarto.
La cronaca. L'Italia parte con Cinciarini,Aradori, Gallinari, Mancinelli e Cusin, gli ospiti rispondono con Benda, Satoransky, Welsch, Pumprla e Houska. Ad ergersi subito sul palcoscenico è il neo pivot canturino Cusin che prima ferma l'avanzata ceca con una bella stoppata e poi corregge in schiacciata l'errore in penetrazione di Cinciarini. Benda, il più caldo dei suoi, e soci sono comunque pronti a rimbalzo e trovano così, nonostante l'imprecisione al tiro, la possibilità di avere un extra possesso e tenersi attaccati agli azzurri (10-8, 6'). L'Italia concederà qualcosa in fase di carambola, ma è certamente più reattiva e quando si distende in velocità riesce a far male e può così chiudere il primo periodo avanti di sei lunghezze (20-14). Sempre con le mani addosso agli avversari, i recuperi in casa italiana si sprecano e la tripla di Gigi Datome regala la prima doppia cifra di vantaggio (24-14, 12'). Il ritmo non si abbassa per nulla ed a spingere sull'acceleratore questa volta ci pensa Hackett, che con quattro punti consecutivi confeziona un break di 8-0 (28-14, 15'). La Repubblica Ceca si sblocca, ma la Nazionale azzurra pressa, corre e continua a suonare la propria sinfonia. Mancinelli è ispirato e trova il gancio dei tempi migliori, Cinciarini pesca sempre i compagni al momento giusto ed il 2+1 di Chiotti, servito prorio dal play ex Cantù, allarga notevolmente il divario (37-18, 18'). La truppa di Pianigiani rientra dagli spogliatoi con la pancia piena e concede qualcosa di troppo. L'attacco, fino a quel momento tambureggiante, si blocca d'improvviso e gli ospiti ne approfittano per rifarsi un sotto (42-31, 25'). A ridare fiducia e ossigeno alla nazionale ci pensa il talento puro di Danilo Gallianari con una tripla da distanza siderale (46-34, 27'). Archiviata la piccola sbandata, l'Italia torna quella della prima metà di gara e arrotonda il vantaggio, presentandosi all'ultimo rettilineo con un tesoretto non da poco: +19, 57-38. Con il traguardo davanti gli azzurri non tremano e rispondono, prima con Gigli poi con Datome, colpo su colpo ad ogni flebile tentativo di riaprire la contesa (61-46, 36').
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