Roma non vince mai, Casalpusterlengo trionfa nella capitale
Vittoria esterna 90-94 per l'Assigeco che sbanca il palazzetto dello sport di Roma
Per quanto riguarda la partita il primo quarto inizia con un canestro da sotto di Callahan per Roma a cui risponde Austin con una tripla per l'Assigeco. L'Acea sembra partire bene in difesa costringendo a molti errori gli avversari e capitalizzando in attacco i palloni recuperati. In questo inizio partita l'attacco romano viene guidato da capitan Maresca mentre Casalpusterlengo si affida molto al tiro da tre punti, unica soluzione in attacco per i ragazzi di coach Finelli nei primi 5 minuti della partita. Iil cambio in panchina per Roma sembra abbia rinvigorito anche la squadra che mostra più intensità su entrambe le metà campo, sebbene persistano ancora gli ormai noti problemi in attacco con molti errori da sotto firmati da Callahan e Olasewere. Negli ultimi 2 minuti del primo quarto la situazione torna in equilibrio con l'Assigeco che riesce a riagganciare, sopratutto dalla lunetta, gli avversari; mentre i ragazzi di coach Caja faticano a trovare punti, finché un mini parziale firmato dall'ex di giornata Daniele Sandri e concluso sulla sirena da Jackson non fissano il punteggio sul 23-28 Assigeco.
Il secondo quarto si apre con un errore dal tiro da tre per Roma a cui invece risponde l'Assigeco con una nuova tripla di Chiumenti, portandosi in vantaggio di 8 punti sui padroni di casa. La partita rispetto al primo quarto perde di intensità con le due squadre che abbassano il ritmo ma rimangono fedeli al proprio impianto di gioco con Casalpusterlengo che si affida quasi totalmente al tiro da fuori e Roma che in un primo momento cerca di rispondere anche lei con il tiro pesante raccogliendo però scarsi risultati e virando quindi su soluzioni più vicine al ferro. A 5 minuti dalla fine del quarto l'Assigeco si porta avanti di 12 lunghezze costringendo Caja a due time out in rapida successione probabilmente per spronare la difesa dei suoi colpevole di parecchi giri a vuoto. Alla ripresa della gara Roma si presenta con un parziale di 9-0 che costringe ad una nuova interruzione della partita questa volta però ad opera di coach Finelli e sopratutto sveglia dal torpore dei minuti precedenti il pubblico del palazzetto dello sport. A due minuti dalla fine Roma si porta sul -1 dopo due tiri liberi di Maresca, e aumentando i giri difensivi costringe gli avversari a numerosi errori sopratutto in fase realizzativa, riuscendo dopo parecchi minuti di rincorsa a concludere la rimonta portandosi in vantaggio con Olasewere. L'ultimo possesso del quarto è per Casalpusterlengo che non senza parecchie difficoltà riesce, tanto per cambiare, a mettere a segno un tiro da tre punti con Chiumenti che porta l'Assigeco in vantaggio 40-42 negli spogliatoi.
Il terzo quarto si apre subito con il canestro di Callahan che riporta la parità e con un ottimo Olasewere che firma un parziale di 5-0 per Roma. La risposta per l'Assigeco arriva da Jackson che sempre sfruttando il tiro da fuori porta di nuovo la partita in equilibrio. Dopo l'intervallo lungo la differenza di gioco delle squadre si fa ancora più marcata con Roma che tende ad avvicinarsi il più possibile al ferro mentre i ragazzi di coach Finelli si affidano sempre molto al tiro da fuori ed anche in questa frazione nei primi 5 minuti i lombardi scrivono a referto solo conclusioni da oltre la linea dei 6,75. A metà terzo quarto la partita è ancora in equilibrio con la tripla Voksuil dell'Acea che risponde a quella di Sandri costringendo coach Finelli a chiamare minuto sopratutto per rivedere la difesa lombarda che in questo periodo sta tremendamente soffrendo il gioco da sotto canestro dei padroni di casa. A 2.23 dalla fine un tecnico fischiato a Jackson per l'Assigeco e convertito da Voksuil porta Roma in vantaggio di 4 punti con la palla in mano e lo stesso danese allo scadere dell'azione tira fuori dal cilindro un canestro fuori equilibrio per il massimo vantaggio romano della partita (67-61). La risposta per Casalpusterlengo arriva da un ottimo Sandri che a meno di un minuto dal termine della frazione mette a segno la tripla del -3 lombardo, dopo un'azione manovrata particolarmente bene dai ragazzi dell'Assigeco. L'ultimo possesso del quarto è di Casalpusterlengo che però sciupa inopinatamente con un tiro da 9 metri di Fultz, assestando suo malgrado il punteggio sul 67-64 per la Virtus Roma.
Il quarto periodo si apre dopo un minuto pieni di frenesia con il canestro da sotto di Sandri, a cui risponde con una tripla Casagrande dopo un'azione della Virtus non particolarmente ortodossa cestisticamente parlando. In questo periodo si alza notevolmente il livello di intensità e di colpi della partita, a discapito però dello spettacolo per i puristi del gioco. Anche in questa frazione entrambe le squadre continuano con la loro impostazione di gioco, con Roma che sfrutta il gioco da sotto con Callahan e Olasewere, e Casalpusterlengo che continua con il bombardamento da tre punti firmato sopratutto da Sandri e Jackson sebbene in quest'ultima frazione le percentuali lombarde siano calate. A 5 minuti dalla fine del match il vantaggio romano è sempre di 4 punti prima del parziale di 4-0 firmato da Chiumenti per Casalpusterlengo che riporta in parità la gara. L'Assigeco completa la rimonta e si porta addirittura in vantaggio con la tripla di Austin il tutto in 1.30 minuti, a cui risponde per il contro sorpasso romano Voksuil sempre con una tripla portando il punteggio sul 77-76 a 2 minuti dalla fine del match. Gli ultimi due minuti sono particolarmente frenetici con un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi di entrambe le squadre fino ad arrivare ad una clamorosa tripla da 9 metri di Voksuil che allo scadere dei 24 sec toglie dagli stracci la sua squadra e concede il nuovo vantaggio romano 82-81 a 33 sec dalla fine, costringendo coach Finelli al time out. Alla ripresa del gioco la palla è in mano ai lombardi che dopo un azione non pulitissima riescono a trovare Sandri libero sul l'arco che segna la tripla del nuovo vantaggio dell'Assigeco 82-84 a 16 sec. La risposta arriva da Voksuil che si butta dentro e trova il canestro in acrobazia che porta la partita in parità. L'ultimo possesso è in mano a Casalpusterlengo che in 8 sec non riesce a trovare il canestro da sotto portando così la partita all'over time.
Il primo tempo supplementare si apre con il 5º fallo di Chiumenti che manda in lunetta per un 1/2 Olasewere e più importante lascia la sua squadra senza una delle principali bocche di fuoco in attacco. In questo over time le due squadre non si risparmiano sia in difesa che in attacco rispondendo colpo su colpo sui tentativi di fuga dell'avversario. A 2.28 dalla fine sul 90-91 i lombardi hanno la possibilità di allungare con un 2/2 dalla lunetta di Fultz e sopratutto con la palla recuperata su un grossolano errore dell'attacco romano ma la tripla di Austin scheggia a malapena il ferro. Roma a 25 sec dalla fine ha la possibilità di pareggiare ma Olasewere sciupa con un infrazione di passi sanguinosa e Casalpusterlengo con l'ultimo possesso pone fine alla partita con un libero di Donzelli assestando il punteggio finale sul 90-94, e decretando la quinta sconfitta in altrettante partite per l'Acea Virtus Roma.
In una partita a tratti anche molto divertente un dato interessante è come per entrambe le squadre si sia fatto affidamento su solo pochi giocatori per quanto riguarda l'attacco, per l'Acea da sottolineare sono le prove di Olasewere, Maresca, Callahan e Voksuil autori di 83 dei 90 punti romani (nel dettaglio 25,18,20 e 20), mentre per l'Assigeco ottime le prove di Chiumenti, Sandri e Jackson rispettivamente con 22, 24 e 17 punti.
Pagina di 2