Agrigento vince a Roma, terza sconfitta in fila per la squadra capitolina
L'Acea Roma cade in casa 52-67 contro la Moncada Agrigento e si trova ancora a zero dopo tre giornate di campionato
La partita che dopo soli 36 sec si deve bloccare per un malfunzionamento dei tabelloni luminosi, inizia a favore di Agrigento che con Martin sfrutta una difesa ben poco concentrata di Roma per inchiodare la prima schiacciata della partita e dopo un errore al tiro da tre per i padroni di casa aumentare il vantaggio sempre con una penetrazione nel bel mezzo della difesa capitolina. Per vedere il primo canestro per la Acea bisogna aspettare più di due minuti, quando Callahan riesce ad appoggiare non senza difficoltà al tabellone; la partita in questo quarto appare molto frenetica con le due squadre che sbagliano molto sia al tiro che nell'impostazione di gioco tanto che per ben più di 5 minuti il punteggio rimane piantato sul 2-4 per i siciliani. Dopo il time out chiamato da Saibene sembra che i padroni di casa abbiano cambiato piglio e prima con Casagrande e poi con Maresca riescono a portarsi per la prima volta in vantaggio nella partita.
Il secondo quarto inizia a parti ribaltate, i ragazzi di coach Ciani che avevano chiuso la prima frazione in difficoltà, aprono con un parziale di 11-0 che coglie di sorpresa i padroni di casa, ancora alle prese con enormi problemi in attacco e che per oltre 4 minuti non riescono a trovare la via del canestro. La situazione viene sbloccata da Callahan che dopo un errore da sotto riesce a segnare con il fallo la prima tripla del quarto e convertendo il tiro libero regala tutti insieme i primi 4 punti di Roma dopo oltre 5 minuti di "siccità". Nella seconda metà del quarto la Virtus sembra riprendere fiducia a discapito della Moncada che per larga parte del quarto viene sorretta dal solo Saccaggi, riuscendo ad arrivare ad un minuto dalla fine sul -2 nei confronti dei siciliani dopo un bel piazzato dalla media di Benetti. Il primo tempo si conclude con un 1/2 di Voksuil dalla lunetta che risponde ad un appoggio da sotto di Martin e fissa il punteggio sul 25-28 per la Fortitudo Agrigento.
Il terzo quarto sembra mostrare per entrambe le squadre un diverso approccio mentale, oltre che ad un significativo, ma illusorio, miglioramento delle percentuali al tiro; la rimonta di Roma è guidata da Voksuil che mette a segno due triple consecutive a cui risponde per la Moncada il solito Saccaggi, ma quello che in questo secondo periodo sta funzionando per Roma è la difesa che mette in tremenda difficoltà gli avversari e permette alla squadra di Saibene di portarsi in vantaggio di 7 punti a 2.40 dalla fine della frazione. Dopo il massimo vantaggio capitolino la squadra di coach Ciani sembra scrollarsi di dosso un po' di torpore e mette a referto un contro parziale di 6-0 guidato da Martin che riporta i siciliani sotto di 1 a 0.40 min dalla fine. Callahan con uno 0/2 dalla lunetta non riesce a fermare l'emorragia in attacco dei padroni di casa che incassano in contropiede il canestro da sotto di Martin che riporta in vantaggio Agrigento sul 45-46 proprio allo scadere del tempo.
Il quarto periodo si apre con l'ennesimo problema ai tabelloni luminosi del palazzo dello sport di viale Tiziano e con la Moncada che riparte con lo stesso piglio visto nel quarto precedente, sfruttando la maggiore stazza sotto canestro e anche qualche passaggio a vuoto della difesa romana. La squadra di Saibene che di certo non si risparmia dal punto di vista dell'intensità continua però a faticare terribilmente a trovare la via del canestro sia da fuori che da sotto, andando a segno nei primi 4 minuti solo una volta con Olasewere, perdendo di contro molti palloni e vedendosi scivolare fino al -6 a poco più di 5 minuti dalla fine del match e costringendo coach Saibene a due time out in rapida successione. Dopo queste due rapide interruzioni del match ci prova Meini per i capitolini con il tiro da tre punti ma gli risponde immediatamente Eatherton da sotto riportando avanti sul 50-57 gli ospiti, che in questa fase più concitata della gara sembrano farsi trovare più pronti a livello mentale dei padroni di casa. Negli ultimi due minuti la Moncada Agrigento assume il pieno controllo della gara mettendo a referto un parziale di 8-2 in cui i ragazzi dell'Acea sembrano totalmente assenti sia a livello tecnico che mentale tentando in modo inglorioso la via del canestro solo da oltre la linea dei tre punti e alzando arrendevolmente bandiera bianca in difesa concedendo il 52-67 finale ai ragazzi di coach Ciani. Per quanto riguarda i singoli da notare per la Moncada le prove di Martin, Chiarastella e Saccagi autori di 21,16, e 20 punti mentre per la Acea da segnalare il solo Voksuil con 10 punti anche se sarebbe ben più giusto per lo staff concentrarsi sulla bordata di fischi caduta sulla squadra già alla terza giornata.
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