Convincente vittoria in trasferta per il Derthona basket
La squadra di coach Cavina si impone 57-64 sul campo della Acea Virtus Roma nell'opening game del girone ovest di A2
Derthona si impone fuori casa nella prima giornata del girone di A2 ovest 57-64 in casa della Acea Virtus Roma, al termine di una partita dal basso punteggio che ha mostrato pecche e punti di forza di entrambe le squadre. Il dato che al termine della gara appare sottolineato in rosso su ogni foglio statistico sono le 40 palle perse totali del match 23 per Roma e 17 per Tortona, sintomo di come entrambe le squadre siano ancora lontane dalle perfetta alchimia in campo. Il primo quarto di questo opening game di A2 è decisamente equilibrato con la Virtus Roma che risponde al vantaggio iniziale di Marks con una tripla di Voksuil; da subito appare evidente come le due squadre si equivalgano, ad ogni tentativo di allungo romano risponde Derthona sia da fuori con le triple di Spissu e Reati sia da sotto dapprima con Bianchi e poi con il veterano Garri chiudendo il primo quarto in vantaggio 19-21. La seconda frazione segue il copione del primo quarto con i ragazzi di coach Cavina che più ordinati cercano il gioco sotto canestro prima con il solito Garri e poi con Brooks mentre i padroni di casa, forse peccando anche di inesperienza, presi dalla foga perdono decisamente troppi palloni (14 a fine primo tempo) e tentano di rimanere attaccati alla gara grazie ad un 6-0 di parziale targato Voksuil tra cui una tripla da 9 metri; il quarto si chiude con un controparziale di Tortona che, sfruttando un paio di difese di Roma eccessivamente blande chiude il primo tempo sul 31-33.
Dopo l'intervallo le squadre sembrano aver smarrito un po' di concentrazione e nei primi minuti della frazione oltre a grossolani errori da sotto e palle perse traspare ben poco dal campo con Roma che alza i giri difensivi ma a cui occorrono ben più di 3 minuti per trovare il primo canestro della frazione; nei primi 7 minuti del terzo quarto si vedono solamente 4 punti per entrambe le squadre (35-37), finché Maresca per l'Acea non sblocca il punteggio sui tabelloni con una penetrazione che vale il pareggio per Roma. Nei restanti 3 minuti si segna di più che in tutto il quarto con Deethona che trova da sotto Garri e Marks a cui prova a rispondere Benetti per la Virtus il quale, al termine della frazione, assesta il punteggio sul 41-43.
Il quarto periodo si apre subito con una tripla di Garri a cui risponde Olasewere per la Acea ma un paio di black out difensivi capitolini aprono all'allungo piemontese che prima con Garri e poi con Marks portano Derthona sul +8 e costringono Saibene al time out. Fino a 3.42 dalla fine entrambe le squadre alternano canestri da sotto a ulteriori palle perse finché un parziale di 5-0 firmato Olasewere non porta la Virtus fino al -3. A 2 minuti dalla fine Maresca prova la penetrazione ma subisce la stoppata di Marks che apre per la tripla di Spissu che porta la squadra di coach Cavina sul +6, mettendo termine ad alcuni minuti in cui sul campo le due squadre sono state tutto meno che composte. La Virtus prova subito a rispondere con una tripla che però viene sbagliata da Olasewere, concedendo un canestro in contropiede ad Ammannato a cui risponde Maresca che appoggia al tabellone, subisce il fallo e convertendo il tiro libero porta Roma sul -5 a 50 sec dalla fine; Roma chiede il time out, da cui esce bene avendo una potenziale azione da tre punti con Olasewere che subisce il fallo e appoggia due facili al tabellone ma sbaglia il libero e mantiene sul +5 Derthona. Negli ultimi 20 sec viene mandato Marks in lunetta che riporta sul +7 i piemontesi, l'ultima opportunità d'attacco per i capitolini viene vanificata da una palla persa di Callahan su cui si buttano Meini e Marks ed è a quest'ultimo che la regola del possesso alternato concede la palla e fondamentalmente la vittoria.
Dopo l'intervallo le squadre sembrano aver smarrito un po' di concentrazione e nei primi minuti della frazione oltre a grossolani errori da sotto e palle perse traspare ben poco dal campo con Roma che alza i giri difensivi ma a cui occorrono ben più di 3 minuti per trovare il primo canestro della frazione; nei primi 7 minuti del terzo quarto si vedono solamente 4 punti per entrambe le squadre (35-37), finché Maresca per l'Acea non sblocca il punteggio sui tabelloni con una penetrazione che vale il pareggio per Roma. Nei restanti 3 minuti si segna di più che in tutto il quarto con Deethona che trova da sotto Garri e Marks a cui prova a rispondere Benetti per la Virtus il quale, al termine della frazione, assesta il punteggio sul 41-43.
Il quarto periodo si apre subito con una tripla di Garri a cui risponde Olasewere per la Acea ma un paio di black out difensivi capitolini aprono all'allungo piemontese che prima con Garri e poi con Marks portano Derthona sul +8 e costringono Saibene al time out. Fino a 3.42 dalla fine entrambe le squadre alternano canestri da sotto a ulteriori palle perse finché un parziale di 5-0 firmato Olasewere non porta la Virtus fino al -3. A 2 minuti dalla fine Maresca prova la penetrazione ma subisce la stoppata di Marks che apre per la tripla di Spissu che porta la squadra di coach Cavina sul +6, mettendo termine ad alcuni minuti in cui sul campo le due squadre sono state tutto meno che composte. La Virtus prova subito a rispondere con una tripla che però viene sbagliata da Olasewere, concedendo un canestro in contropiede ad Ammannato a cui risponde Maresca che appoggia al tabellone, subisce il fallo e convertendo il tiro libero porta Roma sul -5 a 50 sec dalla fine; Roma chiede il time out, da cui esce bene avendo una potenziale azione da tre punti con Olasewere che subisce il fallo e appoggia due facili al tabellone ma sbaglia il libero e mantiene sul +5 Derthona. Negli ultimi 20 sec viene mandato Marks in lunetta che riporta sul +7 i piemontesi, l'ultima opportunità d'attacco per i capitolini viene vanificata da una palla persa di Callahan su cui si buttano Meini e Marks ed è a quest'ultimo che la regola del possesso alternato concede la palla e fondamentalmente la vittoria.
© Riproduzione riservata
A. Chiabotti
@alechiabo
Occorre essere registrati per poter commentare
Pagina di 2