L'intervento completo di Minucci su Daniel Hackett a Canale 3 Toscana
La trascrizione completa dell’intervento di Ferdinando Minucci a Canale 3 Toscana su Daniel Hackett
Questo la trascrizione completa dell’intervento di Ferdinando Minucci a Canale 3 Toscana su Daniel Hackett.
“Vorrei dedicare ad Hackett qualche minuto perché se lo merita. Sono state dette delle cose sbagliate a favore di Hackett e si stanno dicendo cose sbagliate contro Hackett. Io vorrei ristabilire l’ordine dei fattori.
Hackett ha fatto una stagione straordinaria venendo a Siena. Scegliendo Siena tra noi e Milano convinto da un incontro fiume fatto a Firenze con Luca Banchi ed il sottoscritto dove gli abbiamo spiegato cosa sarebbe successo a Siena se lui fosse venuto. Abbiamo avuto ragione, lui ha fatto un anno straordinario. Ha aumentato il valore. Visto quello che era successo e che ho spiegato prima. Che il nostro budget da una cifra è andato ad un’altra, per correttezza ho dovuto spiegare a Daniel e a tutti gli altri cosa sarebbe successo. Abbiamo fatto un incontro personale gli ho spiegato con grande dispiacere che forse sarebbe stato opportuno che lui andasse via. La squadra che lo voleva anche per i rapporti con Luca (Banchi, ndr) era Milano. Lui ha detto ‘Mi dispiace tanto andar via’ però è andato a fare un incontro a Milano. Non è rimasto soddisfatto di ciò che evidentemente si sono detti. Io non voglio entrare nei particolari anche se li so ma non spetta a me dirli. Evidentemente a quel punto lui ha fatto un gesto straordinario, questo è il gesto straordinario, di dire rimango - siccome lui poteva rimanere al contratto che era firmato, diminuendomi del 50% lo stipendio.
Questo è il gesto che va riconosciuto all’uomo e non all’atleta. Di rinunciare a dei soldi che gli dava Milano, - non a quelli che evidentemente si aspettava - per rimanere a fare un campionato a Siena.
Qualche tempo fa è venuto fuori un interesse visto che la Mens Sana probabilmente non avrebbe superato il turno di Euroleague. E questi interessi sono stati presenti a lui direttamente. Questo accordo era in fase avanzata col Galatasaray. A noi spettava una cifra molto più importante di quella che abbiamo preso ora con un giocatore pagato che era Hairston. A noi la cosa interessava ed abbiamo dato parere favorevole. Daniel a questo punto mi ha spiegato una serie di timori che ho compreso. Non c’è stato nessuno dibattito tra di noi in senso negativo.
‘Guarda io ho paura perché non hanno la licenza per l’Euroleague per l’anno prossimo. E se non vincono il campionato mi troverei ad affrontare una stagione in un campionato turco in cui io non avrei un ruolo se non gioco in Euroleague, anche considerando che non mi vogliono dare subito l’uscita per la NBA”.
Lo capisco e si chiude lì. Tant’è che a quel punto gli dissi ‘Vabbeh, ora rimani fino alla fine della stagione’.
Mi disse ‘Rimango, poi alla fine della stagione sono free agent etc etc’.
Dopo un po’, invece, evidentemente le sirene milanesi questa volta un po’ più forti da un certo punto di vista lo hanno convinto e fortunatamente questa volta non sono stato io. Io non parlo quasi mai, parlo pochissime volte. Perché bisogna dire la verità ed a volte la verità non la puoi dire.
Mi sembra che i comunicati stampa e ciò che è è stato detto dall’allenatore e dal presidente di Milano, viene fuori che i contatti ci sono stati. Io poi parlando anche mi hanno spiegato dice ‘Sai, è inutile che torni da te poi Daniel non vuole venire. Abbiamo trovato un accordo con Daniel ed ora lo troviamo con te’.
Questa è la storia. Daniel ha fatto una scelta che io condivido. Ha fatto bene. Perché è stato un grandissimo a rinunciare ad una parte importante del suo salario. Che non tutti hanno fatto durante l’estate. Ha dimostrato grande affetto nei nostri confronti. Ora ha il contratto della vita come lui ha detto ed è giusto che lo prenda. Noi non possiamo offrirgli una prospettiva certa ed un futuro certo quindi su questa storia mettiamo una bella pietra. Hackett è un giocatore straordinario. Un uomo che ha dimostrato di essere tale. E’ sempre stato trasparente e chiaro. Ha detto la verità o almeno le verità che è giusto comunicare all’esterno. Questa è la storia come è successa. Noi abbiamo avuto la nostra soddisfazione. Lui ha avuto il suo bel contratto. Dovremo essere grati a Daniel anche se vestirà un’altra maglia di aver dato a Siena una parte importante di sé”.
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