La rubrica degli ex: Virtus Roma
E’ arrivato il momento di scoprire che fine hanno fatto i giocatori visti nella capitale nelle ultime stagioni
Terzo appuntamento con la rubrica degli ex, tocca a Roma che negli ultimi anni ha visto passare tantissimi campioni ma anche giocatori decisamente non all’altezza del nostro campionato. Ve li ricordate tutti?
Cory Alexander: la mezza stagione con Roma nel 2004 gli permise di rilanciarsi e le buone cifre espresse in D-League lo riportarono in NBA dove ha giocato le ultime partite della sua carriera con i Bobcats nel 2004/05.
Ognjen Askrabic: una buona stagione nel 2006/07 e poi il ritorno in Russia (Triumph Lyubertsy). Ha chiuso la carriera nel 2010 con qualche gara al Donetsk (successivamente passato senza giocare per Marousi e Bilbao).
Matias Bortolin: giovane prospetto Argentino, l’anno scorso ha giocato in Austria mentre ora è tornato in patria firmando con i Regatas Corrientes (quasi 8 di media in 12 gare).
Primoz Brezec: arrivò nella capitale dopo gli anni in NBA giocando una discreta stagione. Da quel momento, a parte una brevissima parentesi fra 76ers e Bucks, si è stabilito in Russia giocando con Samara, Kuban e Novgorod dal marzo 2012. Quest’anno ha iniziato piuttosto bene con 12 punti di media in VTB e quasi 16 in Eurocup con 4,5 rimbalzi!
Maurice Carter: per l’ex NBA 24 gare con Roma nel 2004/05 ad oltre 13 di media finendo poi la stagione a Girona (ultime partite ufficiali della sua carriera ad eccezione di un ritorno di fiamma nel 2009 per qualche presenza in D-League).
Aleksander Czyz: ha cercato a lungo quest’estate il salto in NBA, al momento si sta accontentando della D-League (12 punti e 7 rimbalzi e mezzo di media dopo 5 gare).
Ruben Douglas: non il più amato dai tifosi Milanesi tornò in Italia nel 2009 (da Valencia) dopo l’esperienza in maglia Fortitudo. 15 gare in A con quasi 8 punti di media, poi il ritorno in ACB (Siviglia) ed il trasferimento in A2 Turca per solo 4 partite nel 2011/12.
Tadija Dragicevic: visto di recente anche a Biella ha giocato 17 gare con la Lottomatica nel 2010 prima di trasferirsi a Berlino. La scorsa stagione l’ha passata con l’Azovmash mentre quest’anno è lo straniero di coppa dell’Efes (quasi 6 punti di media in Eurolega).
Yannis Gagaloudis: solo 5 gare a Roma nel 2008 prima del ritorno in patria (GS Panorama e Olimpias Patron). Nel 2012 con il Marousi miglior assistman in A1 Greca prima di finire l’anno a Cipro a quasi 20 di media mentre nella passata stagione qualche gara con l’Enosi Kavalas a quasi 18 punti a partita. Attualmente è all’ Ikaros Kallitheas (in 9 gare 13 + 5 assist).
Jurica Golemac: solo 4 gare nella capitale nel 2009, dopo ha giocato con Pana, Berlino, Zadar, Kolossos Rodou prima di tornare in Italia ad Avellino. L’anno scorso solo 6 gare di Adriatica con il Krka. Ora si è ritirato.
Nemanja Gordic: una stagione e mezzo con cifre discrete, dopo l’Italia si è diviso fra Azovmash e Partizan nel 2013 vincendo lega Serba e quella Adriatica. E’ tornato a casa quest’anno e con l’Igokea sta viaggiando a 14 + 5,5 assist in campionato e 12+4 in Eurocup.
Faisal Aden, Adeola Dagunduro, Bryan Bailey: non hanno di certo lasciato il segno nei cuori dei tifosi Romani nella passata stagione. Il Somalo ha fatto la pre-season in A2 Tedesca per poi firmare in USA in ABA, il Nigeriano è ormai da più di un anno senza squadra mentre Bailey è tornato al Bayreuth in Bundesliga dove in 4 gare ha segnato 8 punti di media.
Wade Helliwell: portato in Italia dalla Virtus ha giocato 3 anni nella capitale prima di vestire le maglie di Siena, Rieti e Montegranaro. Dopo le esperienze nel nostro paese (e 25 gare con il Paok) è tornato in patria giocando in NBL (Melbourne Tigers e Adelaide 36ers) ed ABA (2 stagioni fa).
Joshua Heytvelt: dal Renault Bursa (17+10 di media) a Roma (diventati 6+3) nel 2010 ha continuato la sua carriera con il KK Zagreb (scudetto + coppa) prima di tornare proprio in Turchia al Bursa. Quest’anno in TB2L viaggia a 12 punti e quasi 8 rimbalzi di media con lo Yesilgiresun dopo aver disputato la summer league con i Cavs.
Mihalis Kakiouzis: ultima fermata Italiana in quel di Roma nel 2011 giocando 22 gare. L’anno scorso ha iniziato al Vacallo prima del fallimento della squadra Svizzera chiudendo la stagione in Cipro vincendo lo scudetto. Ha esordito nell’ultimo weekend con il Nea Kifisia in A1 Greca segnando 6 punti e catturando 4 rimbalzi.
Peter Lorant: tornato in patria dopo la buona passata stagione, con il Szolnok sta viaggiando a 15+8 in Ungheria e 12,5 + 7,5 in Adriatica.
Marko Pesic: poche luci e molte ombre nel 2005/06 con la Lottomatica sotto la guida di suo padre, successivamente 4 gare con Teramo e poi il ritiro. Attualmente sono entrambi al Bayern Monaco con Marko che ricopre da 2 stagioni il ruolo di direttore sportivo.
Anthony Maestranzi: 27 gare a Roma in prestito da Siena 2 stagioni fa e poi un ruolo fisso a ‘Chi l'ha visto?’.
Dimitrios Marmarinos: era arrivato a Roma dopo le esperienze Italiane di Udine e Teramo, silurato dopo 11 gare finì la stagione a Napoli. Successivamente qualche gara in Russia e con Caserta prima di tornare in Grecia. Ha iniziato la stagione in seconda divisione con l’Enosi a poco meno di 4 punti di media riprendendo dopo un anno di inattività.
Loukas Mavrokefalidis: nel 2006 venne scelto al draft NBA e Roma riuscì ad accaparrarselo con un triennale. Il Greco però non riuscì ad ambientarsi al meglio concludendo l’anno in prestito al Valencia prima di essere definitivamente ceduto all’Oly con cui ha vinto 2 coppe nazionali (in mezzo anche una parentesi con il Marousi). Dopo 2 stagioni allo Spartak di San Pietroburgo ha terminato la scorsa stagione con Barcellona mentre quest’anno è tornato in Grecia firmando con il Pana!
Jerome Moiso: per il lungo Francese solo 7 gare nel 2006 prima di passare alla Fortitudo per poi finire l’anno al Real per i playoffs. Successivamente Badalona (vincendo l’ULEB Cup), Khimki, Bilbao e poi il lento declino con Cina (15+12), Ucraina e Portorico nella passata stagione (senza però scendere in campo).
Uros Slokar: Roma, 2 anni fa, è stata l’ultima tappa Italiana dello Sloveno… la sua carriera è proseguita prima al Gran Canaria e quest’anno all’ALBA Berlino (4 punti e 5 rimbalzi di media in Bundesliga).
Christian Drejer: il Danese portato nel nostro paese dall’altra Virtus firmò un triennale con Roma nel 2007 ma dopo solo 7 partite, a soli 25 anni, decise di lasciare la squadra e ritirarsi definitivamente dal basket giocato per dei problemi fisici che non gli davano pace fin dai tempi del college e che avevano condizionato non poco la sua breve carriera. Tre anni fa ci fu un tentativo di rientro in patria con il SISU che però non andò a buon fine.
Jon Stefansson: decisivo nella cavalcata di Napoli nel 2006 venne riportato in Italia da Roma nella stagione successiva. Quasi 2 anni con la Virtus prima di tornare in patria al KR Reykjavik risultando uno dei migliori marcatori della lega con oltre 18 punti di media. Subito dopo qualche gara a Treviso e poi la Spagna, 2 anni a Granada e 3 stagioni a Zaragoza compresa quella appena iniziata (quasi 8 di media in ACB con il 44% da 3).
Ali Traore: a Roma nel 2011, ha giocato successivamente a lungo con Kuban prima di passare a febbraio di quest’anno all’Alba Berlino. Ha iniziato la stagione con i campioni di Francia di Nanterre (9 punti di media in Eurolega con il ventello contro i Turchi di Obradovic).
Brandon Wolfram: 2 sole gare in Italia, una con Roma ed una con Scafati. Dopo la parentesi da noi ha giocato fra Leb Gold e Silver fino al 2010 viaggiando fra i 12 ed i 16 punti di media in 5 stagioni.
Darius Washington: una buona stagione nel 2010/11 (anche 13 di media in Eurolega), ha poi proseguito in Portorico (giocatore/assistente allenatore), Turchia (TT Ankara) mentre l’anno scorso si è diviso fra Hapoel Eilat e Le Mans (15 punti a partita). Quest’anno è tornato in TBL e con l’Olin Edirne è il miglior realizzatore del campionato ad oltre 24 di media (4 volte oltre i 30 in 9 uscite).
Allan Ray: l’ex Boston arrivò a Roma ma non convinse al 100% ed infatti nella sua seconda stagione nella capitale venne ceduto a Ferrara. Successivamente Montegranaro, Krka Novo Mesto, Pau Orthez ed Ulm dove l’anno passato, con oltre 16 di media, è stato quinto miglior realizzatore in Eurocup. Questa stagione l’aveva iniziata in Libano prima di firmare il mese scorso con il Cedevita (al momento risultati scadenti, 6 punti a gara in coppa e 4 scarsi in Adriatica).
Erik Daniels: dopo un grande anno a Biella venne firmato da Roma ma durò solamente un paio di mesi passando a gennaio a Girona. Dopo una stagione da doppia-doppia di media in D-League tornò in Europa (Azovmash, Galil Gilboa e KK Zagreb) giocando anche qualche gara con Imola prima del taglio. L’anno scorso terza esperienza agli Erie Bay Hawks mentre il mese scorso è tornato in Ucraina (12 + 7 rimbalzi ad Odessa).
Scoonie Penn: solo 9 gare nel 2001/02 dopo la buona stagione con Trieste. Visto in Italia anche a Pesaro, V.Bologna e Veroli (dove ha chiuso la carriera nel 2011) ha avuto un’ottima carriera vestendo fra le altre le maglie di Stella Rossa, Cibona, Oly (vincendo una coppa di lega) ed Efes.
Vladimir Dasic: avventura non finita benissimo per il talento Montenegrino dal carattere ‘difficile’ che venne tagliato a fine 2011 per poi passare a Lubiana. L’anno scorso ha iniziato al Besiktas chiudendo l’anno in Serbia (Metalac Valjevo, terzo miglior rimbalzista della lega con 8,4 a gara). Al momento è ancora free agent dopo essere stato cacciato dal ritiro della nazionale quest’estate ed aver disputato la pre-season in patria con il KK Sutjeska Niksic.
Nihad Djedovic: dopo gli anni in prestito a Roma dal Barcellona, conditi da molti alti e bassi, il Bosniaco ha giocato con Galatasaray, Alba Berlino (vittoria in coppa nazionale l’anno scorso) e Bayern con cui sta viaggiando quest’anno ad oltre 13 di media in Eurolega e Germania (dove aggiunge 4 rimbalzi e 3 assist).
Rashard Griffith: l’ex lungo portato in Italia da Bologna ha giocato a Roma nel 2003/04 per poi trasferirsi l’anno dopo all’Unelco Tenerife. Successivamente ha vestito le maglie dei Capitanes de Arecibo, del Karsiyaka ed infine dell’Asesoft Ploiesti in Romania dove ha concluso la carriera giocando dal 2007 al 2010 vincendo tutti e 3 i campionati!
Herve Toure: una stagione e qualche gara in maglia Virtus, dopo ha giocato con Brindisi, Valladolid, Pau Orthez e Nancy con alcune presenze quest’anno a Chalon prima del recente taglio.
Obinna Ekezie: a Roma, nel 2005/06, la sua penultima stagione da giocatore prima di quella con la Dinamo Mosca che di fatto ha chiuso al sua carriera. Successivamente si è dato ai ‘viaggi’ fondando il sito http://www.wakanow.com/.
Vassil Evtimov: sospeso dopo 4 gare nel 2005 ha praticamente girato l’Europa giocando per Lubiana, Valladolid, Levski Sofia, Khimik, Panionios, AEL Limassol, Mitteldeutscher con presenze anche in Italia (Fortitudo, Orlandina e Reggio Emilia) e Francia (Parigi, Limoges l’anno scorso e Orchies quest’anno in ProB) disputando tante finali ma vincendo solamente una supercoppa in Slovenia.
Mire Chatman: visto una sola volta in Italia, con la Virtus nel 2006/07, prima di tornare in Russia al Triumph. Successivamente ha giocato per 3 anni al Besiktas e per una stagione al Pinar Karsiyaka (sempre fra i migliori per punti ed assist nel campionato Turco) mentre nel 2013 ha indossato la maglia di Kazan (al momento è ancora senza squadra).
Roberto Gabini: più di 2 anni a Roma conditi da buone prestazioni, passò poi a Jesi la stagione successiva (dopo il fallimento di Napoli). Dal 2010 gioca in patria anche se con il passare degli anni i minuti in campo sono drasticamente calati (l’anno scorso solo 6 gare e 2,3 punti realizzati). Quest’anno è sceso di categoria fino alla B1 firmando con il Belgrano San Nicolas.
Daniel Santiago: dopo la stagione a Roma nel 2003 ha girato parecchio tornando per un momento anche in NBA (Bucks) indossando inoltre le maglie di Malaga e Barcellona in ACB (vincendo 2 scudetti), Efes e Charleroi. Nelle ultime stagioni si è piazzato in Sud America, precisamente Boca e Mets Guaynabo l’anno scorso viaggiando a 11 punti e 6 rimbalzi circa a partita.
Lubos Barton: l’ex Fortitudo ha vissuto 2 ottime stagioni con Roma (fino al 2005) per poi continuare la su carriera principalmente in Spagna fra Badalona, Barcellona e Fuenlabrada vincendo praticamente tutte e 3 le competizioni continentali fra il 2006 ed il 2010. L’anno scorso è tornato in patria all’USK Praga per poi finire la stagione in Germania mentre quest’anno ha iniziato la stagione al BK Decin (12 punti e 6 rimbalzi di media dopo 15 gare di Mattoni NBL).
Infine da segnare alcuni giocatori che hanno sostanzialmente terminato la propria carriera a Roma come George Gilmore, Gary Trent, Johnny Branch, Cal Bowdler e Jeff Sheppard oltre ai già nominati Keith McLeod (che dopo la Virtus riuscì a tornare in NBA giocando con Jazz, Warriors, e Pacers) e Doremus Bennerman di cui avevamo parlato nei pezzi precedenti in quanto ex anche di Milano e Siena!
Quintetto XXI secolo:
Jerome Allen (Ibrahim Jaaber)
Carlton Myers (David Hawkins)
Dejan Bodiroga (Anthony Parker)
Erazem Lorbek (Luigi Datome)
Marko Tusek (Ben Handlogten)
Anche per la Virtus la scelta del quintetto non è stata per niente facile, soprattutto nell’asse play-pivot… per questo partiamo dal commento sugli altri 3 ruoli! Nello spot di guardia praticamente obbligata la coppia Myers-Hawkins con il falco che questa volta non poteva rimanere fuori dalla top 10. Fra gli esclusi di lusso nel ruolo da segnalare Clay Tucker, Henry Williams, Juan Espil e Ken Winston. Come AP titolare non credo ci fossero dubbi su chi scegliere ed alle spalle di Bodiroga ho optato per l’ex NBA Anthony Parker, talento davvero impressionante! Fuori dai 10 il già citato Barton, Hugo Sconochini, Rodrigo De La Fuente ed il ‘ragno’ Charlie Smith, arrivato a Roma praticamente a fine carriera. Come ala forte titolare spazio a Lorbek mentre in panchina si sacrifica da numero 4 Datome, spostato in quel ruolo per far posto all’ex Maccabi. Tornando al punto di partenza ho optato per la coppia Allen-Jaaber escludendo play del calibro di Vlado Ilievski, Tyus Edney, Roko Ukic, Sani Becirovic, Horace Jenkins e (non potevo non citarlo) Brandon Jennings. Sotto canestro probabilmente la scelta più difficile, posto da titolare per Tusek e, andando un po’ indietro con gli anni, ho deciso di schierare in panca Handlogten nonostante la tentazione di premiare capitan Tonolli. I primi esclusi in ordine di importanza sono stati sicuramente Rod Sellers, Warren Kidd e Gani Lawal per un ruolo dove Roma ha cambiato davvero tanto in queste 13 stagioni (il lizza c’erano anche Santiago, Tomas Van Den Spiegel ed Andre Hutson). Infine non ho dimenticato gli Italiani, primi su tutti Jacopo Giachetti, Alex Righetti e Davide Bonora passando anche per Andrea Niccolai (che ha vissuto il suo momento migliore a Roma non in questo secolo) ed altri 4 lunghi che hanno lasciato un segno nella capitale, in un modo o nell’altro: Angelo Gigli, Luca Garri, Andrea Crosariol e Gregor Fucka.
Pagina di 2