Markovski regala il sorriso alla Reyer, Milano perde in trasferta
Finisce con il punteggio di 88-82 la partita tra Venezia e Milano. Boccata d'ossigeno per la Reyer che sale a 4 punti in classifica
Milano: la fama di "favorita" ha sempre messo in difficoltà Milano. Anche quest'anno la partenza non è stata delle migliori, con i due stop esterni a Brindisi e Bologna. Nonostante l'inizio non sia stato brillante la squadra lombarda, soprattutto in Eurolega, ha dimostrato di essere solida e ben costruita. Si cerca ovviamente la vittoria per portarsi a due punti da Siena, Bologna e Brindisi, attualmente prime in classifica.
Breve riassunto del match: La partenza è tutto sommato equilibrata con gli azzurri subito in evidenza: da una parte Rosselli e Vitali, dall'altra un ottimo Gentile. Nella seconda frazione Magro parte molto bene e Peric mette a segno la seconda schiacciata della partita. Milano però sta sul pezzo e con un Langford indemoniato rimane attaccata. Easley entra e con tre rimbalzi di fila (di cui due offensivi) ed una schiacciata garantisce intensità ai propri compagni. Dall'altra parte c'è però Melli e i suoi rimbalzi non sono da meno. Il primo tempo si chiude in perfetta parità 38 - 38.
Rosselli alla ripresa ne mette 5 di fila e permette un piccolo stacco di Venezia. Milano difende davvero bene e costringe Venezia alla quarta infrazione di 24 secondi; nell'altra metà ci pensa Lawal. La tripla di Linhart porta però Venezia sul +6; Magro, Peric ed Easley allungano sul +11. Linhart playmaker pasticcia e l'EA7 si riavvicina con Wallace. Milano è davvero lunga e con una prestazione corale si riporta a -3 (59 - 56).
Inizia la quarta frazione con un antisportivo più tecnico: Vitali infila 4 liberi. Poi è tutto un monologo di Smith che si porta in poco tempo a 25 punti personali, regalando il +14 ai compagni. Langford e Jerrels riescono a portare Milano a -9 a 2.40 dalla fine. Vitali va in lunetta ad 1.30 dalla termine e non sbaglia, portandosi a 10 liberi segnati su 10 tentativi. Se Vitali è freddo Jerrels è congelato e risponde con la tripla del -6. Mancano 71 secondi al termine. Smith entra e chiude la partita: rimbalzo e punto numero 27. Milano è costretta al fallo sistematico ma in lunetta va Vitali che fa 12/12. L'ennesima tripla di Jerrels sulla sirena permette a Milano di chiudere a -6 (88-82).
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