Mazzarino guida Cantù al successo in Gara4
La Lenovo vince ed impatta la serie sul 2-2 con l'Acea Roma. Bene ancora Brooks in difesa su Datome.
Fra pochi minuti la palla a due di Gara4 delle semifinali playoff fra la Lenovo Cantù di Andrea Trinchieri e l'Acea Roma di Marco Calvani. Capitolini in vantaggio 2-1 nella serie.
Arbitri della gara i sig.ri Mattioli, Chiari e Vicino.
L’1/2 dalla lunetta di Gani Lawal apre la contesa fra le due formazioni. Cantù va a segno prima con Brooks dall’arco e poi in entrata con Ragland: 5-1 dopo 3 minuti. Roma risponde col consueto gioco a due fra Taylor e Lawal ma il centro dell’Acea sbaglia la bimane rovesciata e la Lenovo in contropiede va a segno con Tyus in area: 7-1 e time-out Calvani. Aggressiva in difesa la Lenovo contiene bene Datome e va a canestro con Aradori (9-1). Si sblocca finalmente Roma con Goss in penetrazione, ma Taylor commette il suo secondo fallo e manda Aradori in lunetta (11-3). Ancora l’ex esterno di Varese a segno per l’Acea in penetrazione, questa volta subendo anche il fallo (11-6). Leunen brucia Jones con un bel palleggio arresto e tiro (13-6), mentre dall’altra parte Lawal in lunetta fa 1/2 (13-7). Tiri liberi anche per i brianzoli, perfetti con Brooks (15-7), che difendono ancora molto bene su Datome: secondo errore dai 6,75 per il gioiello della Virtus e canestro in contropiede di Cusin (17-7). Roma segna
nuovamente da tiro libero con Lawal, ancora 1/2, Ragland replica in entrata (19-8). E’ il pivot romano a tenere a galla l’Acea, prima con un appoggio in area dopo rimbalzo offensivo, poi con un piazzato dai 5 metri (19-12 con 2 minuti da giocare). 2/2 di Aradori dalla lunetta per il +9 Lenovo, in casa Roma si sblocca finalmente Datome (21-14). Di Marko Scekic l’ultimo canestro del primo quarto, che manda le due squadre sul 23-14.
Bel canestro di Gigi Datome in apertura secondo periodo (23-16); per la Lenovo due falli consecutivi in attacco (Scekic e Brooks). Roma, in campo col rientrante D’Ercole in difesa su Mazzarino, fallisce due possessi in attacco con Jones e Datome, ma è tonica ed aggressiva in difesa. Mancinelli risponde a Goss (25-18), Lorant fa sfondamento e Tabu trova la tripla del +10 canturino dopo tre minuti giocati (28-18). Roma pasticcia in attacco, non trova la via del canestro e Cantù ne approfitta scappando sul massimo vantaggio della gara che costringe Calvani al suo secondo time-out (30-18). Phil Goss dall’arco in uscita dal minuto di sospensione, Ragland in penetrazione al limite dei 24’’ però punisce la difesa romana (32-21); e la tripla di Mazzarino dopo la stoppata di Mancinelli su Jones manda in estasi il popolo biancoblù (35-21). La Lenovo allunga coi liberi di Ragland (37-21), l’Acea attacca con difficoltà l’asfissiante difesa canturina ed addirittura fa 0/2 dalla lunetta con Datome, sfiancato da una preziosa difesa di Brooks. Dall’altra parte Ragland non fallisce i suoi personali e la squadra di Trinchieri continua ad incrementare il vantaggio (39-21). Jones fa 2/2, Czyz realizza in tap-in e Trinchieri chiama time-out con 1’28’’ da giocare (39-25). Gran numero di Mazzarino in contropiede che subisce fallo da Datome e fa 2/2; dall’altra parte invece ancora problemi in fase realizzativa per i capitolini che fanno 1/2 con Bailey. Poi Roma recupera palla proprio con quest’ultimo e serve D’Ercole per un comodo appoggio in contropiede ma è la penetrazione di Ragland negli ultimi secondi a mandare le squadre negli spogliatoi col punteggio di 43-28 per i padroni di casa.
E’ romano il primo canestro della ripresa, ma Aradori replica immediatamente a Lawal (45-30). Il lungo romano segna col fallo e mette anche il libero aggiuntivo (45-33), Roma si stringe in difesa e segna con Goss (45-35). Penetrazione di Taylor (45-37), Cantù risponde con un bel 2+1 di Brooks (48-37). Taylor è ispirato e realizza in palleggio arresto e tiro (48-39) ma Lawal commette il suo terzo fallo e manda Scekic in lunetta che fa 1/2 (49-39). Jones ruba palla ma la perde in contropiede servendo…Aradori..che segna in penetrazione (51-39). Fallo tecnico a Scekic, il pianella bolle, Goss fa 1/2 (51-40). La tripla di Tabu dopo il canestro su rubata di Goss mantiene la Lenovo sulla doppia cifra di vantaggio (54-42); Jones dalla lunetta fa 1/2 (54-43); Aradori sbaglia contro la zona capitolina, ma Roma fa passi con Lawal e non approfitta. Mazzarino però perde palla e l’Acea si rifà sotto ancora con Jones in entrata (54-45). Trinchieri chiama time-out a 2’11’’. La squadra di Calvani sembra aver ritrovato energie e Datome subisce lo sfondamento di Mancinelli alla ripresa del gioco. Tegola in casa Virtus però perché Lawal cade nel quarto personale. Roma però non demorde e con un Bobby Jones sugli scudi (sfondamento in difesa e tripla) torna sotto 54-48. La partita si accende. Taylor commette il suo terzo fallo e prende pure tecnico: Mazzarino dalla lunetta è implacabile e fa 4/4 (58-48). Cantù soffre contro la zona romana, ma la tripla di D’Ercole scheggia il ferro ed il terzo quarto finisce sul +10 canturino (58-48).
Tripla col fallo di Bobby Jones in apertura ultima frazione: 58-51. Roma è viva; Cantù però risponde col cuore di capitan Mazzarino che risponde dai 3 punti (61-51). L’Acea continua a litigare dalla lunetta: Czyz fa 1/2 (61-52) e la Lenovo fa bottino con Tyus che realizza in un amen 4 punti (65-52). Calvani allora rischia Lawal con 4 falli. 1/2 di Leunen da tiro libero, Roma replica con Taylor in penetrazione acrobatica (66-54). Roma è già in bonus ed il fallo di un combattivo Jones su Tyus manda il lungo canturino in lunetta, che non sbaglia (68-54). La Lenovo, dopo la sfuriata dell’Acea, è di nuovo in fuga con 5’51’’ sul cronometro. 2/2 di Mazzarino da tiro libero, Goss per Roma, ma è ancora un implacabile Mazzarino a tagliare le gambe ai romani con una tripla importantissima che vale il 73-58 Lenovo. Roma arriva a quota 60 con una bella giocata in area di Lawal. Dall’altra parte il Cardinale guadagna i liberi del +15 Cantù (75-60). Roma combatte e schiaccia con Lawal dopo la bellissima schiacciata al volo di Brooks e tira con Goss due liberi aggiuntivi per un fallo tecnico alla Lenovo. La guardia capitolina insacca anche dall’arco (77-69), Tabu fa 1/2, ma ancora Goss a referto per il 78-71. In un attimo l’Acea si riaccende, Cantù non fa canestro e Lawal da sotto realizza il -5 (78-73) con 1’23’’ da giocare. Time-out Trinchieri. I brianzoli si sbloccano con Aradori che prende fallo da Jones ma fa 1/2 (79-73). Ultimo giro di lancette: Lawal sbaglia l’alley-oop, Ragland dalla lunetta fa 2/2 a 25 secondi dalla fine. Time-out Calvani sul -9 dei suoi (81-73). La palla finisce nelle mani di Datome che però fallisce. Cantù conquista il rimbalzo. Finisce così: 81-73. La Lenovo vince ed impatta la serie sul 2-2.
Cantù ha 19 punti da un intramontabile Mazzarino (23 di valutazione con 6 falli subiti), 14 di Ragland e 13 di Pietro Aradori. Brooks 10 ma un’ottima asfissiante difesa su Datome.
In casa Virtus Roma, Phil Goss finisce con 24 punti (9/16 dal campo) e 20 di Gani Lawal. Buono il contributo, soprattutto nel secondo tempo di Bobby Jones (13 e 7 rimbalzi). Serata negativa per Gigi Datome che, nonostante i 7 rimbalzi, chiude con appena 4 punti (2/12 dal campo). Roma vince a rimbalzo 40-38, ma è decisivo in negativo il 15/25 dalla lunetta (Cantù 29/37) ed un 39% dal campo finale (27/69).
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