Olimpia Milano, prosegue il toto-coach: Pianigiani torna in pole
Le ultime sulla questione allenatore, e non solo, in casa Olimpia Milano
Prosegue il toto-coach in casa Milano ad ormai una settimana dall’eliminazione anticipata dalla corsa scudetto.
La scelta del nuovo tecnico sarà la prima mossa per programmare le strategie future: la decisione toccherà direttamente all’attuale presidente Livio Proli, che solo in seconda battuta dovrebbe designare il nuovo massimo dirigente operativo del club.
Secondo i rumors raccolti negli ultimi giorni il favorito per guidare il nuovo ciclo triennale dell’Olimpia potrebbe essere Simone Pianigiani.
Sarebbe sotto molti aspetti la scelta più logica per cercare di aprire un ciclo vincente sullo stile di Siena affidandosi al tecnico dello storico record dei sei scudetti consecutivi alla guida del Montepaschi. E la volontà della Fip di affidare un incarico full-time alla guida del settore tecnico azzurro all’attuale CT non sembra comunque un impedimento insormontabile: del nuovo contratto si sarebbe in ogni caso parlato dopo gli Europei di Slovenia e non dovrebbero esserci preclusioni riguardo ad un nuovo mandato part-time come quello attuale.
Altri nomi in corsa? Da Jasmin Repesa, già campione d’Italia con la Fortitudo e considerato adatto per guidare una squadra che comunque ripartirà dall’asse emergente Gentile-Melli (e il coach croato aveva già allenato a Treviso l’esterno casertano), a Frank Vitucci, artefice di un basket-champagne alla guida della rivelazione Varese e considerato meritevole di una chance ad altissimo livello pur senza aver avuto esperienza diretta in Eurolega, passando dall’ultima opzione Luca Banchi, che ha guadagnato credito dopo aver eliminato Milano negli ultimi playoff.
In linea generale la sensazione è che si andrà su un tecnico italiano mentre la pista Obradovic pare difficilmente praticabile per i costi elevati dell’operazione (sia per l’ingaggio del coach serbo che il budget necessario per rendere allettante la proposta).
In ogni caso la decisione finale dovrebbe spettare a Livio Proli, e solo dopo la scelta dell’allenatore si individuerà la nuova figura dirigenziale che assumerebbe la carica di presidente con l’annunciato passo indietro dell’attuale massimo dirigente. Certo se fosse Pianigiani a sedere sulla panchina di Milano allora potrebbero aumentare le chances di Dino Meneghin, ossia l’ex presidente della Fip che chiamò proprio il tecnico di Siena alla guida dell’Italia.
In ogni caso il nuovo presidente dell’Olimpia potrà avvalersi di alcune figure chiave dello staff dirigenziale: già ufficializzato prima dell’inizio dei playoff il prolungamento biennale del rapporto con il GM Flavio Portaluppi, pare certa anche la prosecuzione del rapporto per altri due anni con l’attuale consulente di direzione Giampiero Hruby.
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