Finale thriller a Milano, Roma battuta, ma che fatica
L'Olimpia rischia nel finale contro una splendida Roma
Il "monday night" del basket vede in scena l'EA7 Milano che ospita l'Acea Roma in uno scontro che risulta già fondamentale per i padroni di casa, che nonostante le belle prestazioni europee, devono tornare a vincere e convincere anche nella massima competizione italiana dopo gli scivoloni a Bologna prima, e ad Avellino poi se non vogliono rimanere indietro nella corsa playoff. Roma arriva alla sfida forte della sua posizione in classifica che la vede sopra i biancorossi di 2 pt dopo la vittoria nella gara inaugurale contro Pesaro e quella settimana scorsa contro la neo promossa Reggio Emilia. Le due squadre si studiano attentamente per i primi 4 minuti fino a che sul 10 a 6 per i padroni di casa coach Calvani chiama il time-out. Bouroussis ha già 6 punti a referto mentre 5 degli ospiti sono di Goss. Le prime due bombe del match che servono a svegliare il sonnolente pubblico milanese sono prima di Langford e dalla parte opposta di Datome. Goss deve uscire già al settimo minuto per aver commesso 2 falli e viene richiamato in panchina per precauzione lasciando il posto a D'Ercole. Il primo quarto si chiude sul 25 a 19 EA7.
Il 2 quarto si apre con la regia di Giachetti ( grande ex ) al quale Scariolo lascia qualche minuto e non tradisce la fiducia realizzando 4 punti. Roma si fa sotto rispondendo alle manovre milanesi non facendo scappare le scarpette rosse anche se Langford a quota 14 punti con 3 e 53 da giocare sembra essersi fidanzato ufficialmente con la retina. Si va all'intervallo lungo con una tripla sullo scadere dell'ACEA che chiude il primo tempo sul 47 - 39 per i padroni di casa!
La ripresa si apre con uno scatenato Goss che prima spara da 3 dopo con un meraviglioso pick'n'pop con Datome uscendo perfettamente dai blocchi poi con un palleggio arresto tiro andando così in doppia cifra ( 11 pt. ). Viene poi fischiato un tecnico a favore di Milano che non riesce però a chiudere il potenziale gioco da 4 con Hairston che commette banalmente infrazione di passi. La squadra capitolina con la spinta dei suoi pochi ma rumorosissimi tifosi prende fiducia e cerca di non far scappare ulteriormente l'EA7. Gigi Datome fino ad ora un pochino sotto tono entra in partita trascinando i suoi e con 6 minuti da giocare del 3 quarto il suo bottino personale segna 13 pt. E' sempre Langford a prendersi i compagni sulle spalle mantenendo il +10 dei suoi prima di lasciare il posto a Basile. Bouroussis soto canestro è come un elefante in una vetrinetta di cristallo: subisce falli, prende ribalzi, lotta e con 2 minuti e mezzo da giocare nel 3 quarto e' a quota 20 pt. L'asse Goss - Taylor per Roma funziona alla perfezione portando il primo a quota 15 pt. e il giovane play classe '89 a quota 12.
Si va all'ultimo quarto con il punteggio fissato sul +13 Olimpia. ( 73 - 60 ) Milano controlla la partita mantenendo sempre il vantaggio in doppia cifra. Hendrix fa fiatare Bouroussis e svolge molto bene il suo lavoro segnando anche uno spettacolare gancio. I giallorossi non si scoraggiano e onorano la maglia fino alla fine arrivando a -8 a 5 minuti alla fine costringendo Scariolo a chiamare minuto portando 4 giocatori in doppia cifra: Lawal, Taylor, Goss e Datome. Antisportivo fischiato a Hendrix, Milano in bonus, 4 e 20 sul cronometro e Roma a -6 ma gli ospiti non ne approfittano segnando uno solo dei 5 punti disponibili. Serve un immenso Bouroussis a svegliare Miano chiamato d'urgenza dalla panchina per dare fisicità e coraggio ai suoi che sembrano impauriti. Datome e' da Oscar porta i suoi a -3 gelando completamente il Forum. Se Datome e' da Oscar, Bouroussis è da premio Nobel: 26 punti e i 4liberi decisivi finali che salvano i biancorossi da una beffa colossale che sarebbe stata difficilmente perdonabile. Tutti negli spogliatoi sull' 87-82 per Milano.
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