Claudio Toti: Dubbi sul futuro della Virtus
Il presidente preoccupato anche per il mancato arrivo dello sponsor ACEA
Non è stata solo una presentazione rose e fiori in casa Virtus Roma. Il presidente Claudio Toti ha anche lanciato un grido d'allarme, come riportato da Il Tempo, per il mancato arrivo dello sponsor ACEA.
"Spero che tutti possano onorare gli impegni presi a parole. Questo è stato un presupposto importante perché iscrivessi la squadra. Ad oggi non ho avuto risposte concrete, ma se non verranno rispettate le promesse potrebbero esserci risvolti drammatici (il ritiro della squadra?, ndr). Questa città ha ancora il basket per una semplice scelta di cuore. Quando mi sono reso conto che con il mio eventuale addio Roma sarebbe rimasta senza pallacanestro di vertice non me la sono sentita di affondare questo sport e la passione della gente. Certo andare avanti, coni tempi che corrono, è un grande sacrificio. Attendiamo un supporto da parte di tanti ed ovviamente faremo di tutto sul campo, per meritarcelo. Chi a parole ha dichiarato che vuole starci accanto ora deve dimostralo con i fatti. C'è tanta gente che ha speso parole ma all'atto pratico poi è sparita. È una squadra giovane, in controtendenza con gli anni passati. Dai ragazzi mi aspetto che in ogni partita mettano il massimo dell'impegno, onorando la maglia che indossano. Spero che i nostri tifosi lo capiscano e ci stiano vicini. Obiettivo è vincere più partite possibile. Aspettiamo per dare un giudizio sul valore complessivo della squadra. Credo che potremo toglierci grandi soddisfazioni. Quella di Datome e della società è stata una scelta ponderata. Noi avevamo bisogno di Gigi e lui ha mostrato riconoscenza verso una società che ha creduto fortemente in lui quando ancora non era il giocatore affermato, un top player, che è diventato oggi. Sono contento perché questa scelta dimostra che dietro allo sport non ci sono solo soldi ma anche umanità".