Stefano Landi: 'E' il momento di costruire una NBA italiana'

grazie dei complimenti...grande lupo anche se probabilmente nn verrà riconfermato :'(

Sottoscrivo!

Concordo in pieno. Dovrebbe essere così x ogni sport, anche il calcio. Magari ci sarebbero delle idee nuove, persone nuove. Gli apparati dirigenziali del basket sono legati allo stato e quindi alla politica. Regole certe, e un imprenditore deve essere certo di guadagnare. Anche "poco", ma essere sicuro che ci sia business. Troppo rivoluzionario per l'Italia. Così non va e' evidente. Bisognerebbe cambiare... E alla fine... Insomma perfetto specchio dell'Italia di oggi.

Apprezzo le idee di Landi. Per favore non ci attacchiamo alle singole parole. L'idea NBA italiana è legata all'esigenza di bloccare le retrocessioni che rovivano i campionati. Ormai non si contano più le società allo sbaraglio che di punto in bianco non hanno soldi o peggio schierano dei bambini. Le ricette non sono facili da trovare ma oggi non ci sono più di 10/12 squadre con i conti veramente a posto. Senza dimenticare che i giovani non giocano proprio per quelle maledette retrocessioni. Bisogna avere il coraggio di cambiare. Professionismo puro senza passaporti a discriminare un atleta. Lo sport è business e se vuoi investitori gli devi garantire un prodotto vincente. Nessuno si sogna la NBA, visto che coinvolge un continente, ma perlomeno dovremmo imparare da loro come lavorano.-----Non so quanti di voi hanno visto dal vivo le gare NBA. Sono fantastiche al punto che anche una gara mediocre sembra più bella. Coreografie, spettacoli, esibizioni, arene bellissime, pubblico eterogeneo che si gusta l'evento il tutto a far da contorno alla gara. I timeout? Sono tanti ma credetemi hai tanto da vedere che neanche te ne accorgi. Ho avuto la fortuna di vedere il triplo supplementare tra Nets e Raptors a Londra e dopo oltre 3 ore non ero ne stanco ne annoiato.

lo sò, è una tristezza. Ad ogni modo complimenti per la promozione in Lega Due e salutami il mio compaesano Marco 'Lupo' Carra che ha picchiato un bel ventello in finale.

Dai noi c'è chi può investire, purtroppo a nessuno interessa...e figurarsi che è una città che storicamente considera il basket quasi allo stesso livello del calcio se non maggiore...pensa che le generali, che è un colosso assicurativo, ha profitti enormemente superiori a quelli del montepaschi, eppure niente...così va e dubito che cambierebbe qualcosa

beh, se è per questo il nostro campionato mi sembra già bello mediocre...

non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma la macchina purtroppo non funziona proprio.

ma ci vuole più rispetto...perchè la macchina funziona solo se ci sono delle Teramo, delle Sassari, Avellino etc etc..

il problema e' che il basket non e' il calcio, non ha una base di giocatori e sostenitori minimamente comparabile. Mi dispiace ma non fa una grinza quello che disse -se non mi sbaglio- Armani ufficiosamente a Bertomeu: "investo per giocare contro grandi squadre non contro Teramo".

l'idea non è sbagliata.. evitando il rischio della retocessione una società può permettersi di programmare più a lungo termine.. il problema è che poi c'è il rischio che i giocatori che diventano buoni così ce li rubino le squadre russe, spagnole, turche ecc lasciando il nostro campionato ad un livello mediocre...

concordo! ma prova ad immaginare: il progetto dà più visibilità alla società e magari un paio di sponsor da qualche parte saltano fuori....magari non vinci "l'anello della NBA Italiana" (ho già cambiato il trofeo ;D) al primo anno, ma se rimani sempre in un circuito di prima categoria ci sono maggiori possibilità di ricevere attenzioni da nuovi finanziatori. Magazi italiani e non necessariamente della tua città..

son daccordo che non ci sia niente di male, e' quello che stavo dicendo, nel tuo precedente commento avevi descritto i tifosi di boston come "casi umani..." per carita' mi piace la passione della curva e gli striscioni e quant'altro, ma non penso si possa nascondere il fatto che le tifoserie organizzate troppe volte nello sport italiano (non solo italiano ovviamente) la fanno da padrone. Se i tifosi di Boston sono casi umani, che dire di chi sputacchia o di chi non fa neanche tirare i tiri liberi ai giocatori di Pesaro durante Gara 5.

il ranocchio,le finte ballerini,la lotteria,sono cagate pazzesche,guiardate in nba,toronto le perde tutte,arriva a 100 punit e regalano la pizza nel palazzo!!!!ma noi ci arriveremo mai a questi ragionamenti???poi dici perchè non riempi i palazzi da 10.000 posti,se vai li ti vedi solo la partita devi spendere 30 euro e la squadra fa cagare,sto a casa e chi sè visto sè visto,dai su basta ragionare su qualcosa che attrae,sia uomini che donne e anche bambini,puoi fare mille iniziative,in america non è che sono più intelligenti di noi,sono solo più furbi,diamoci da fare,bloccassero le retrocessioni,un bel salary cap per permettere di non spendere quello che non si ha,e poi dai la diretta di 3 partite a settimana a sky,vedi la differenza,e magari la lega due su sportitalia. A però c'è un problema,dopo come fanno a mangiare in lega???

ho visto che molti di voi hanno fatto il paragone tra le NBA e le leghe europee, nella maggior parte dei casi criticando aspramente gli americani. Dico la mia: io ho avuto la fortuna di assistere lo scorso anno ad una partita di playoff tra i Bulls e gli Hawks. Il fatto che la gente sia continuamente a mangiare e (soprattutto) a bere birra è innegabile, i cori sono abbastanza ridicoli (let's go bulls e defence) e la partita è interminabile (ogni timeout durerà 5 minuti o giù di lì). Per tutto il resto, però, sono anni luce avanti a noi: hanno arene che noi ci sogniamo la notte (e non parlo solo di capienza, quanto di bellezza, comodità e servizi offerti), la presentazione della squadra di casa è qualcosa di magnifico, cheerleaders da paura e nessuna, dicasi nessuna barriera nelle tribune. Io un'evoluzione del basket italiano/europeo in tal senso la auspicherei con tutto il cuore, lasciando inalterate la passione dei nostri tifosi e l'intensità del nostro gioco. Il problema fondamentale è la mancanza di visibilità e quindi di soldi. Se però nessuno investe, mai si potrà cambiare lo status quo. Quindi sarebbe necessario a mio avviso uno slancio riformatore che cominci a modificare regole obsolete e sbagliate e dopo qualche mevcenate un po' visionario cghe cominci ad investire seriamente nel prodotto basket. Un'utopia? Forse sì, forse no...

Per lotterie intendevo i giochetti a premi che si vedevano nell'intervallo (e poi le green energy erano bravine ma un n'erano così fiche dai...)... a parte le cazzate sugli italiani concordo. Ricordo che una volta Messina, che allenava per il secondo anno il Cska, era a Siena per una amichevole e parlò delle regole che tutelavano i russi. Le definì boiate. Disse che i giocatori russi di medio livello si erano involuti, avevano perso la voglia di progredire perchè tanto il posto ce l'avevano. Pensiero di Messina non di un pirla. Mercato aperto, chi è bravo gioca

sono tutte idee e proposte allettanti... però sono convinto che rimarranno sempre e solo idee e proposte...

immagino che uno dei più distratti fosse il buon David Moss!! XD Scherzi a parte mi è dispiaciuto che le abbiano tolte, ora come ora è rimasto solo il ranocchio ad "intrattenere" il pubblico e non c'è paragone le care Green Energy!!

Il problema è che visto che fatichiamo a trovare sponsor dubito riusciremo ad allestire una squadra competitiva, e comunque sono dell'idea che ognuno ha il diritto di provare a raggiungere degli obiettivi, non vedo perchè squadre di realtà più piccole non possano tentare di arrivare in A, mentre città come napoli o torino debbano andarci di diritto, dove sta scritto, se sono in DNA ci restano finchè nn ottengono la promozione...

secondo me il primissimo cambiamento da fare è l'abolizione della pessima regola sul numero degli italiani. Sia chiaro, io non ce l'ho certo con i nostri giocatori, dico solo che questa regola permette in molti casi a gente scarsa dei avere il posto garantito e lo stipendio ben superiore al proprio valore. Vogliamo degli italiani bravi? Facciamo il draft! Oppure creiamo questa super lega stile NBA senza più retrocessioni e trasformiamo la Lega2 in una specie di "palestra" tutta italiana. Intanto sarebbe qualcosa per smouverci da questa palude in cui stiamo finendo!

Scusa il doppio messaggio, ma mi sa che sei poco infomrato. A siena hanno tolto le cheerleaders perchè "distraevano" i giocatori fuori dal campo....... :D Lotterie non ne ho mai viste, il ranocchio è sempre a giro, gli spettacoli facevano cag@re a spruzzo..certa roba garba alle vecchiette del Wisconsin! XD

Come sempre i cambiamenti necessari trovano milioni di detrattori che prediligono lo status quo. Anche io odio la NBA e il suo carrozzone mediatico, ma mantenendo la status quo in Italia la Serie A in un paio d'anni sarà a meno di 10 squadre, con contenuti tecnici ridicoli. Vogliamo davvero questo pur di salvare i valori dello sport? Ben venga la NBA-Italia se è una delle soluzioni..chiaro che bacino d'utenza, sponsor, media, giocatori italiani schifosi e strapagati saino i mali del nostro basket. A chi trova soluzioni migliori verrà fatto un momumento equestre :) Certo è che così il basket professionistico continuerà la sua lenta ed inesorabile agonia......

Non c'è nessun male, infatti non mi sembra che nei palazzetti italiani ci sia la guerriglia, quella semmai è in Grecia. Io dico solo che una curva che canta è cento volte meglio di dover mettere le musichine sceme in sottofondo perchè altrimenti nei palazzetti non volerebbe una mosca (opinione personale eh, ma penso che possa essere condivisibile).

Il ragionamento sul audience non fa una piega ma io ho dei dubbi su "ciccione che tira da metà campo". A Siena la società aveva provato a mettere su qualcosa: cheerleaders, giochetti per il pubblico, lotterie, mascotte, esibizioni di ballo, ginnastica,... Alla gente non piacevano. Le hanno dovute togliere...

si può parlare 2 settimane su ciò che possa piacere a voi, ma il dato principale resta 1: l'audience penosa. Quindi mettetevi l'anima in pace, ben venga il ciccione da metà campo e i 200 timeout se il tutto unito al resto rendesse la pallacanestro qualcosa di più che uno sport di nicchia (a livello mediatico).

concordo pienamente!

Si può discutere su che modello prendere ma qualcosa bisognerà fare! Quello che è successo negli ultimi anni è inaccettabile soprattutto verso i tifosi, basta un elenco: Pesaro, Fortitudo, Virtus, Roseto, Capo d'Orlando, Udine, Reggio Calabria... e forse qualcuna me la dimentico. Bloccare le retrocessioni non vuol dire trasformarsi direttamente nella Nba con il suo carrozzone. Pensate alle ultime retrocessioni e capite che la lotta a livello bassa classifica è inutile perchè coinvolge quasi sempre società inadatte alla Lega A o moribonde. Poi certo la mentalità italito che se non lotti per qualcosa non ti godi lo spettacolo magari va cambiata.

Questi concetti Landi li sta portando avanti da diverso tempo...ed eravamo ancora in Lega Due...adesso che la Pallacanestro Reggiana è in A, viene dato più risalto alle parole del suo propietario...non ti da fastidio che una società storica come la tua (presumo Trieste) non abbia peso solo perchè milita in una serie minore?

Personalmente non credo si arriverà mai ad avere una lega, inteso come soggetto giuridico, come la NBA, gli italiani hanno una tendenza atavica alla frammentazione. Una sorta di "NBA debole", però, dovrebbe nascere e questa, per avere una sorta di "successo", dovrebbe necessariamente includere sia le squadre con grande tradizioni sia le metropoli, a prescindere dalla storia di quest'ultime. Direi quelle citate da Landi più, aggiungo io, Palermo e Genova.

Ciao Sir Charles, Ti Cito Una Frase Dell' Intervista Che Evidentemente Hai Omesso: "Oggi ci sono 32 società professionistiche in Italia e io le inviterei tutte." Sono Il Primo A Dire Che Si Può Avere Idee A Riguardo Ma Se Leggi Le Parole Di Landi Capirai Che E' Uno Che Nel Basket C' E' Da Parecchio E Pur Di Salvarlo Dalla Deriva Fa Discorsi Anche Controcorrente Rispetto Alla Politica Che Ha Intrapreso La Pallacanestro Reggiana Ormai Da Anni (Leggasi Valorizzazione Dei Giovani..)

ti quoto su tutto, il problema però è come reperire i fondi e la visibilità. Da questo punto di vista, a livello italiano, sono più che scettico... Forse una NBA europea sarebbe l'unica soluzione, se riuscissero a trovare un accordo sul salary cap.

azz baio ti metti a fare disamine macroeconomiche :) cmq sarebbe anche l'ora di imporre l'unione fiscale... ma qui mi fermo senno vado fuori tema.

Che ci siano degli aspetti da prendere del basket NBA è chiaro come il sole... per me salary cap, no retrocessioni e (un domani) draft sono tutti principi sani. Poi è chiaro che quello che tiene insieme l'Europa è solo l'euro, prima di poter introdurre il salary cap bisognerebbe imporre l'unione fiscale... magari la mettiamo in mano ai tedeschi eh!

Secondo me il sig. Landi ha più di una ragione. Diminuzione dei costi, società stabili e più visibilità mediatica sono essenziali per uno sport moribondo come il nostro; poi si può discutere sui parametri e sulle formule, ma i principi di fondo mi sembrano condivisibili.

Hai ragione: incitare la propria squadra, senza offendere gli altri tifosi. Secondo me sarebbe possibile. Chi sputa poi, dovrebbe essere allontanato dai palazzetti...

stiamo parlando di uno sport il cui obbiettivo e' infilare una palla nel canestro, mica di una guerra. Io trovo piu' naturale chi va a vedere una partita per rilassarsi e godere di uno spettacolo sportivo, piuttosto che il tifo organizzato da guerriglia. Che male c'e' nel voler passare il tempo?

credo che in fatto di americanate il Sabba sia il n.1 indiscusso!!!!!!

ciao bronzhouse, Landi è nel basket da diversi anni ed è una persona seria (anche come imprenditore locale). Secondo me la proposta è molto valida, dobbiamo iniziare anche a vendere il prodotto basket se si vogliono gli sponsor e i contratti televisivi...allora ben vengano delle idee nuove.

Io ad una partita nba ci sono stato, a Boston ed era di playoff quindi a regola doveva essere anche sentita. Ti posso dire che alla gente non gliene fregava nulla della gara, l'unica cosa che volevano era finire sul maxischermo e mangiare, basta. Che poi ci siano tifoserie più serie non lo metto in dubbio, ma prima di finire come questi casi umani preferisco mille volte gli insulti ed i tamburi di gente che alla sua squadra ci tiene per davvero, non che fa finta per passare il tempo.

yes,errore di distrazione,anzi direi regionale,visto che se sei di un 'altra regione neanche la puoi vedere la partita.

Idee interessanti, ma non credo applicabili alla realtà almeno per ora.

esatto preferisco il ciccione che tira da centrocampo rispetto ai cori pieni di offese e cosi' via.

Il salary cap come lo introduci a livello europeo?? Ognuno ha una tassazione diversa quindi è impossibile da fare. L'EL parla di fair play finanziario e poi vedi il CSKA che ha 44 MILIONI DI EURO di budget. Che diamine di fair play finanziario è (anche se so bene che fair play significa non spendere più di quello che si ha).

io per pagliacciate intendo il ciccione che tira da centrocampo,la mascotte che fa le schiacciate col trampolino,i 58 timeout che ci sono in una partita,la non difesa in regular season,il passa e tira,poi se mi dici che è struttarata bene sono daccordo

Il Salary Cap lo introdurrei in tutti gli sport,così ognuno può costruirsi una squadra competitiva e non si vedrebbero sempre le stesse squadre vincere

Qualunque strada scegliera' l'Eurolega non sara' mai una copia esatta dell'NBA, gli eccessi americani si possono evitare. Io tra l'altro preferisco quelle "pagliacciate" ai cori pieni di offese.

ma anche per la noia, 3 ore e mezza davanti alla tv o in un palazzetto non sono il massimo. Io amo il basket, ma se una partita è bella e dura 1 ora e 45 sono piu' contento che stare 3 ore e mezza a vedere una partita NBA che ti fa saltare dalla sedia si, ma solo in quelle 4 occasioni, che su 3 ore e mezza sono comunque poche

...le reti nazionali vorrai dire

magari in italia il problema fosse lo stile di gioco ahahahh,non c'abbiamo un'euro,ci vuole più coinvolgimento degli sponsor,sono loro che mantengono ihn vita le società e i campionati,togliere le regole degli italiani che fanno male al movimento,costruire qualche nuovo palazzo,e bloccare per almeno tre anni le retrocessioni,tornare o a sky o sportitalia,perche le reti private fanno cagare e non poco,abbassare i costi dei giocatori,al costo di fare squadre con giovani di ncaa e stranieri,e mettere un benedetto salary cap che almeno garantisci la non sparizione di tante squadre che si indebitano e poi spariscono.

beh sara' difficile crederci ma tra la finale NBA e la finale italiana o di eurolega scelgo le seconde tutta la vita....alla fine è questione di gusti..