Cantù raggiunge Siena in finale ma le proteste non mancano
Cantù supera la Scavolini Siviglia Pesaro ma il finale di partita farà discutere
La Bennet Cantù vince la seconda semifinale di Final Eight superando la Scavolini Siviglia Pesaro con il punteggio di 71-64. La Bennet Cantù domina per oltre 35 minuti, mantendendo un vantaggio costante in doppia cifra quando salgono in cattedra Daniel Hackett, Ricky Hickman entrambi sottotono per oltre tre quarti, e Jumaine Jones. La Scavolini Sivigilia risale fino al -2 (61-59) quando Gianluca Basile spara dalla rimessa una tripla grandiosa, l'unica della sua serata (1/6 dall'arco), che riporta Cantù avanti di cinque. Markoishvili segna servito dalla rimessa e Cantù torna ancora avanti di 7 con un minuto da giocare. La partita sembra di nuovo chiusa quando prima Hickman con due punti e poi Jumaine Jones con una tripla da 7 metri conducono nuovamente Pesaro fino al -2. Ma in quel momento decidono di ergersi a protagonisti gli arbitri, prima con Sahin che giudica antisportivo un duro fallo di White su Shermadini. Il georgiano segna entrambi i liberi e dalla rimessa, Lamonica sale in cattedra fischiando il secondo antisportivo ai danni di Pesaro, per una trattenuta di Hackett su Markoishvili. Con i due falli si chiude di fatto la partita a favore di Cantù che sfiderà per la quarta volta nell'ultimo anno la Mens Sana Siena in una partita con un titolo in palio (Siena ha vinto nelle tre precedenti occasioni: finale di Coppa Italia, Finale Scudetto, Supercoppa).
Jumaine Jones con una tripla dal centro apre la seconda semifinale tra Pesaro e Cantù. Per la Bennet è Denis Marcature a sbloccare il tabellino da quota 0 punti con Cinciarini che in contropiede segna e subisce fallo. James White pareggia i conti per Pesaro dalla media (5-5). Marconato riporta avanti la squadra brianzola inchiodando al ferro ma poi commette fallo sull'ex Lydeka che dalla lunetta fa 1/2. Maarty Leunen-Andrea Cinciarini piazzano due triple che portano Cantù sul 13-6 con sei minuti da giocare. Ancora Marconato, dopo l'errore di Hackett, schiaccia portando la Bennet a quota 15. Cinciarini segna altri due punti dopo i liberi di Lydeka. Jumaine Jones segna la seconda tripla della sua partita per il 17-11 canturino con 2:30 alla fine del primo quarto. Markoishvili riprende da dove aveva lasciato ieri e segna tre punti. Daniel Hackett dalla media segna sulla sirena per il -7 Pesaro ma Shermadini sotto canestro appoggia al vetro per il nuovo +9 Bennet. Nicolas Mazzarino appena entrato riceve palla e spara la tripla del +10 (25-15) con Pesaro che nell'ultima azione non riesce a segnare.
Marco Cusin servito da James White segna i primi due punti del quarto con Pesaro che torna in singola cifra di svantaggio ma Shermadini riporta subito la Bennet a +10 con Mazzarino che segna la seconda tripla della sua serata dopo la persa di Pesaro. La Bennet perde palla e Hickman, lanciato verso canestro, viene fermato da Gianluca Basile con l'arbitro che fischia un antisportivo dubbio. La Scavolini segna solo i due liberi di Hackett perdendo l'ennesima palla della partita. Dopo i due liberi di Lydeka, Pesaro segna ancora da tre per il 32-23 Cantù con metà secondo quarto ancora da giocare. Shermadini è immarcabile e segna altri due punti in casa Bennet e vantaggio che torna in doppia cifra. La Scavolini Siviglia con sei punti di fila si riporta fino al 36-29. Markoishvili in penetrazione ferma l'emoraggia offensiva di Cantù ma Hickman appoggiandosi al vetro tiene a galla la Scavolini. Ricky Hickman perde palla nell'azione finale, la Bennet recupera e con Doron Perkins chiude il primo tempo avanti 42-31.
Il terzo periodo si apre con due punti di Jumaine Jones dalla lunetta dopo due minuti di gioco. Per Cantù il primo canestro arriva dopo oltre quattro minuti col solito Manuchar Markoishvili che segna la tripla del +12 (45-33). Sempre dalla lunetta Jumaine Jones riporta Pesaro in doppia cifra di svantaggio (45-36) con Shermadini che però segna subito per il +11 Cantù. Il -9 è segnato da Cusin che schiaccia, appena entrato al posto du Lydeka con 4 falli, ma Markoishvili ristabilisce le distanze. Perkins ne mette altri due per Cantù dopo un rimbalzo offensivo per il 51-38 Bennet con 2 minuti alla fine del terzo periodo. Anche la Scavolini Siviglia si sveglia col tiro pesante, con Jumaine Jones. Ma Cantù è inarrestabile e con Leunen, sotto canestro, va ancora a +12. La Scavolini segna altri due punti con Marco Cusin che schiaccia ancora a canestro. Tola fischia un infrazione di piede a Cusin molto dubbia, Cantù recupera palla e dalla lunetta Markoishvili segna due punti per il 55-44 con cui finisce il terzo periodo.
Shermadini dalla lunetta segna i due punti che portano la Bennet sul +13. Si sblocca Hickman per Pesaro, il play ruba palla 'aiutato' da Lamonica e si invola in contropiede segnando in schiacciata. Cusin porta Pesaro a -10 con Daniel Hackett che in contropiede ha la palla per riaprire i giochi ma sbaglia il facile appoggio a canestro. Fortunatamente per la Scavolini Siviglia, Greg Brunner sbaglia sotto canestro, James White per Pesaro si invola per segnare il -8 con Andrea Trinchieri che decide di parlarci su (57-49 a 6:43 dalla fine della partita). Vlado Micov in penetrazione conduce Cantù ancora avanti di 10 ma Jumaine Jones, da tre punti, piazza una gran tripla, quella del -7. Hackett, dopo una serie di errori grossolani, penetra e segna nel traffico subendo anche fallo. Dalla lunetta l'ex Trojans porta la Scavo fino al 59-55 con 4:30 da giocare. Leunen in attacco trova Shermadini libero sotto canestro che schiaccia con la Bennet che si porta ancora a +6. Ricky Hickman segna come Hackett, in penetrazione nel traffico subendo anche fallo. Dalla lunetta l'ex Casale segna e Pesaro arriva fino al -3. Leunen sbaglia la tripla ma Hickman commette un grande errore preferendo la virata all'appoggio a canestro con la palla che si infrange sul ferro. La Bennet sbaglia e Hackett subisce il fallo che lo manderà in lunetta con 3:13 da giocare e con Pesaro sotto (61-58). Hackett sbaglia il primo e segna il secondo, Pesaro a -2. Il Baso servito dalla rimessa segna la prima tripla, quella del +5. Pesaro sbaglia due volte. Cantù fa una gran rimessa con Markoishvili che si libera della marcature di Lydeka ed appoggia al vetro per il +7 canturino (66-59). Hickman riporta Pesaro a -5 con Jumaine Jones che da 7 metri spara una super bomba, quella del 66-64. James White commette un fallo duro su Shermadini che Sahin giudica antisportivo decidendo probabilmente la partita. Il centro georgiano segna entrambi i liberi. Sale in cattedra anche Lamonica che fischia un altro antisportivo, stavolta ad Hackett, appena battuta la rimessa da parte di Cantù. Markoishvili segna un solo libero con la gara che si chiude sul 71-64.
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