Il comunicato della società
Le parole del coach di Venezia
Ecco la nuova divisa gara che la Happy Casa Brindisi indosserà durante tutti gli impegni ufficiali della stagione 2018/19
Aradori tira l'acqua al suo mulino ed in questo è abilissimo, ma garantire un posto di lavoro sicuro come dire dei privilegi alla categoria ITALIANI, non fa aumentare il tasso tecnico degli atleti ma esattamente il contrario. Chi sa di essere indispensabile perchè diversamente la squadra non può essere iscritta al campionato, non ha stimoli per migliorarsi, salvo alcune eccezioni di atleti ambiziosi che giustamente puntano ad arrivare in società importanti all'estero.
Eh già ...[ link ]
caro Pietro, a me neanche dispiaci come giocatore, ma in queste uscite non sei un teste attendibile... infatti in un sistema meno 'drogato' del nostro, ricordati che il giochino al rialzo che hai fatto l'estate scorsa sarebbe stato ben più difficile... a buon intenditor...
Non mi è molto chiaro il motivo per cui alcuni (Legabasket) propongono la possibilità di avere stranieri illimitati e altri (bisnonno Tanjevic e l'innominabile) vogliono 2 stranieri per parte, come i nostalgici d'altri tempi.
Una via di mezzo vi fa schifo?!
Riccardo come fai a dire che un giocatore è scarso se non gli dai tempo e possibilità di crescere .quadra che in a2 ci sono dei giocatori interessanti non ti credere che siano tutti scarsi .ho visto partite in a2 . nomi di giocatori ....spissu.Giam ...
Infatti Spissu, De Vico e Ricci si stanno guadagnando i minuti che meritano in A1. Campigrande magari arriverà. Il problema è che a parte Campigrande quanti ne trovi di italiani di A2 che potrebbero arrivare a giocare minuti veri? E quanti di questi potrebbero fare minuti veri nelle Coppe europee? Abbiamo 8 squadre in Europa, dove li trovi una ventina di italiani da Eurocup? E comunque non arriveranno in Eurocup perché giocano da iperprotetti nel nostro modestissimo campionato ma perché sudano e migliorano come ha fatto Pascolo ad esempio
I soldi i soldi..... Viviamo in un mondo dove il denaro comanda
Su questo siamo d'accordo. Comunque c'è da dire che siamo senza talenti anche perchè in fin dei conti manca proprio gente che riesca ad emergere, per me non è solo colpa di chi non ci crede o meno, vivai ce ne sono e anche ben curati (vedi Virtus, Venezia o Reggio Emilia fino a qualche anno fa), il problema sta a monte è anche un discorso generazionale a mio avviso. Anche perchè basti pensare che gente che gioca attualmente in NBA, tipo Antetokoumpo, non mi pare sia cresciuto in strutture altamente specializzate per essere selezionato al Draft. Quando hai qualcosa, ce l'hai a prescindere delle strutture e formazione, che comunque sono fondamentali per lo sviluppo dell'atleta in futuro. Qui in Italia purtroppo, non ne abbiamo di ragazzi così, ad esclusione di Moretti che poi è ancora tutto da formare.
Chi ha talento ha avuto le sue opportunità, a Reggio, a Trento, a Capo. Però di italiani di A2 decentemente attrezzati per il salto quanti ce ne sono? Facendo giocare gli scarsi non si aiuta il movimento
Riccardo come fai a dire che un giocatore è scarso se non gli dai tempo e possibilità di crescere .quadra che in a2 ci sono dei giocatori interessanti non ti credere che siano tutti scarsi .ho visto partite in a2 . nomi di giocatori ....spissu.Giampaolo Ricci. Campogrande .de vico. ...eccecc. .
È un circolo vizioso ....se tu non fai giocare gli italiani .questi non avranno mai la possibilità. Di migliorare e diventare competitivi .. Bisogna assumersi dei rischi che molte squadre non vogliono assumersi !!! Per esempio non mi sembra corrett ...
Chi ha talento ha avuto le sue opportunità, a Reggio, a Trento, a Capo. Però di italiani di A2 decentemente attrezzati per il salto quanti ce ne sono? Facendo giocare gli scarsi non si aiuta il movimento
Appunto che dico è anche nella testa del giocatore saper decidere per la propria carriera, se vai in squadre molto blasonate sai i rischi che corri. Ovviamente se non sei all'altezza.
I soldi i soldi..... Viviamo in un mondo dove il denaro comanda
*** Commento moderato da Sportando ***
Si quello che voglio dire è che esiste una ciara connotazione che distingue il basket europeo da quello americano. Lo scimiottare nba in tutto e per tutto non è detto che sia la soluzione. Certe estremizzazione vanno verso l.importazione massiccia dei talenti a basso costo americani. E avere una seconda d league o g league in Europa non avrebbe molto senso....
Non penso sia questa la soluzione i giocatori potenzialmente forti andranno sempre dove ci sono gli stipendi più. alti... (Anche se sanno che non giocheranno mai). Ti faccio un paragone calcistico la Juve si è presa il giovane attaccante Orsolini.. ...
Appunto che dico è anche nella testa del giocatore saper decidere per la propria carriera, se vai in squadre molto blasonate sai i rischi che corri. Ovviamente se non sei all'altezza.
eh anche, perchè no.
Ammmerigano magna mostarda.ammerigano beve latte non vino.... Diceva Albertone.
Voglio essere volutamente provocatorio.... Nel mondo ideale c è l eba senza limite degli stranieri in campo. Quindi è facile ipotizzare che nelle 24 squadre europee invitate da eba ci siano molti americani che non hanno la capacità di giocare in nba.... Mi domando perché dovrei guardare una partita di Eva invece che una di nba.... Se qui ho la brutta copia di nba perché non dovrei guardare solo nba ?
Dove sta il valore aggiunto della superlega europea ?
Finchè una squadra sola al monopolio del mercato, si farà una bella fatica. Ci fossero più contender, e sono convinto che con il tempo arriveranno, allora vedrai che scrematura tra i "talenti", in modo tale da non essere inglobati in un unica real ...
Non penso sia questa la soluzione i giocatori potenzialmente forti andranno sempre dove ci sono gli stipendi più. alti... (Anche se sanno che non giocheranno mai). Ti faccio un paragone calcistico la Juve si è presa il giovane attaccante Orsolini... Uno dei piu promettenti giovani in circolazione . ti sembra corretto ? Lui nella Juve non giocherà. Mai !!!
Io non so quale potrebbe essere una sintesi azzardo una mia idea ..... Un minimo di minutaggio ( per squadra) per i giocatori italiani se non fai quel minimo punti di penalizzazione in classifica ....
È un circolo vizioso ....se tu non fai giocare gli italiani .questi non avranno mai la possibilità. Di migliorare e diventare competitivi .. Bisogna assumersi dei rischi che molte squadre non vogliono assumersi !!! Per esempio non mi sembra corrett ...
Finchè una squadra sola al monopolio del mercato, si farà una bella fatica. Ci fossero più contender, e sono convinto che con il tempo arriveranno, allora vedrai che scrematura tra i "talenti", in modo tale da non essere inglobati in un unica realtà, poi chiaramente sta anche nell'intelligenza del giocatore, Fontecchio pensava di fare 40 minuti da titolare a Milano?
Gli spagnoli sono di colore? Eppure oltre a tutti quelli di alto livello nelle loro squadre ne hanno più di noi in NBA e ne riescono pure a esportare altri (Colom, Chacho). E gli slavi? Quanti slavi di alto livello ci sono in giro per l'Europa?
È un circolo vizioso ....se tu non fai giocare gli italiani .questi non avranno mai la possibilità. Di migliorare e diventare competitivi .. Bisogna assumersi dei rischi che molte squadre non vogliono assumersi !!! Per esempio non mi sembra corretto che un fontecchio un pascolo scaldino la panchina per parecchi minuti
Sarebbe anche opportuno che gli italiani si meritassero il posto in squadra invece che averlo garantito da regole protezionistiche ma questo è un altro discorso.
Totalmente d'accordo, vedrai che poi si danno una svegliata invece di pensare solo al portafogli. Ma poi scusate, vi aspettavate una dichiarazione diversa da Aradori? Scontata. Tra l'altro, con la frase "gli americani dopo un anno ci saluterebbero" è di una paraculaggine inaudita. Forse si deve fare un ripassino su chi è passato dal nostro campionato, neanche troppo tempo fa. La gente forte sta dove viene pagata, anche diversi anni.
*** Commento moderato da Sportando ***
E' un principio economico totalmente sfavorevole che non si può attuare: se facessi cartello e dimezzassi gli stipendi perderei tutta l'attrattiva, nessun giocatore di alto livello lo sceglierebbe, i migliori giocatori nostrani emigrerebbero e il mio campionato scenderebbe ad un livello ancora più basso.
quando sento parlare di qualità del basket non so perché mi viene spontaneo guardare alle basi ovvero alle giovanili. A cosa realmente abbiamo in Italia e cosa viene concretamente fatto a ogni livello istituzionale, politico, sociale, ecc. Se vogliamo creare un futuro di qualità dobbiamo partire dalle basi.
*** Commento moderato da Sportando ***
Non avevo colto... non sono leggi panda, è welfare :-)
È. Un discorso molto complesso .difficile affrontarlo con razionalità . il basket è un gioco atletico e ovvio che i giocatori di colore sono avvantaggiati se poi consideri che costano meno ..... . Ci vorrebbe un giusto compromesso ...ma non vedo u ...
Gli spagnoli sono di colore? Eppure oltre a tutti quelli di alto livello nelle loro squadre ne hanno più di noi in NBA e ne riescono pure a esportare altri (Colom, Chacho). E gli slavi? Quanti slavi di alto livello ci sono in giro per l'Europa?
E le squadre di Eurolega possono partecipare ai campionati nazionali con le regole dei campionati stessi e senza imporre le proprie o quelle più funzionali a loro. Si dotano di fatto di due squadre, cosa che per altro avviene già adesso
beh c'è da fare i conti col fattore economico, fare due squadre quindi avendo a libropaga più di 20 giocatori mi pare impensabile. Io a questo punto vedo come soluzione il totale allontanamento delle squadre euroleague dai campionati nazionali
ecco la mia visione: si crea la EBA (European Basketball Association) con le 24/30 squadre più forti di europa (dal punto di vista impianti, attrattività, solidità, ecc.) e i campionati nazionali proseguono senza di loro con tutte le regole sull'e ...
Magari. E pian piano aggiungere pure un secondo livello con le squadre di Eurocup
In realtà una cose vera la dice. Al nostro movimento farebbe molto comodo ci fossero italiani di alto livello. Sacrosanta verità. Gli italiani di livello si creano la competizione, e non con il protezionismo.
È. Un discorso molto complesso .difficile affrontarlo con razionalità . il basket è un gioco atletico e ovvio che i giocatori di colore sono avvantaggiati se poi consideri che costano meno ..... .
Ci vorrebbe un giusto compromesso ...ma non vedo una sintesi
Per il movimento sarebbe opportuno che ci fossero giocatori italiani che giocano nelle migliori leghe europee e non per forza in Italia, o comunque in Italia qualora questa fosse una lega di livello.
Dal punto di vista fisico il divario con altri paesi mi sembra evidente, dal punto di vista tecnico pure. Il problema è che l'unico fattore che non si può migliorare è quello dell'altezza per il resto attraverso palestra, allenamenti sui fondamentali e sulla forza e l'esplosività e una dieta corretta si può colmare il gap. Però come ha detto bene Sacchetti sono tutti risultati che possono arrivare solo se rinuncia alle vacanze e si passe le estati a lavorare. Poi è chiaro che un giocatore deve essere messo in condizione di potersi esprimere e uno su tutti penso al povero Abass che secondo me potrebbe tranquillamente giocare 10-15 minuti a partita in eurolega.
ecco la mia visione: si crea la EBA (European Basketball Association) con le 24/30 squadre più forti di europa (dal punto di vista impianti, attrattività, solidità, ecc.) e i campionati nazionali proseguono senza di loro con tutte le regole sull'e ...
E le squadre di Eurolega possono partecipare ai campionati nazionali con le regole dei campionati stessi e senza imporre le proprie o quelle più funzionali a loro. Si dotano di fatto di due squadre, cosa che per altro avviene già adesso
Infatti il buon Aradori pur se contattato da squadra estera che gli offre il grano resterebbe in Italia
ok.
un'altra stupidata.
E' già così.
I giocatori italiani buoni sono già lontano dall'italia.
Chi in NBA chi in EL.
I giocatori mediocri stanno in RS e sono pagati quanto se non di più degli stranieri.
I pochi stranieri buoni che arrivano in Italia fanno 1 o 2 anni poi vanno nelle squadre(straniere) che pagano di più.
La RS italiana è già un D-League di fatto.
Forse non è ben chiaro a molti giocatori italiani che se stanno giocando non è perchè sono più bravi di certi stranieri, ma è perchè esiste una legge che impone alle squadre il loro utilizzo (o almeno l'essere nella rosa di una squadra). Se gli ...
secondo me gli è chiarissimo.... è per questo che sono tutti terrorizzati dalle proposte che liberalizzando li mettono maggiormente in concorrenza. La rendita è uno status troppo comodo da abbondare.... meglio proteggersi che competere nella loro visione.
Forse non è ben chiaro a molti giocatori italiani che se stanno giocando non è perchè sono più bravi di certi stranieri, ma è perchè esiste una legge che impone alle squadre il loro utilizzo (o almeno l'essere nella rosa di una squadra). Se gli italiani che abbiamo giocassero in un campionato di livello superiore al nostro (e non è molto difficile trovarlo) e avessero quella nazionalità anzichè quella italiana, FORSE riuscirebbero a giocare nella seconda serie di quel paese.
E sinceramente se io fossi un giocatore italiano mi vergognerei di tutto questo!
"E' opportuno che siano gli italiani a essere i migliori"
Ok, Pietro, se ne vedi qualcuno di buono (tolti i soliti 4-5) segnalaceli che li proviamo.
Ah, non ne vedi? Curioso, neanche noi.
Osservazione molto pertinente! Concordo (già da un po’)
ecco la mia visione: si crea la EBA (European Basketball Association) con le 24/30 squadre più forti di europa (dal punto di vista impianti, attrattività, solidità, ecc.) e i campionati nazionali proseguono senza di loro con tutte le regole sull'eleggibilità che più piacciono, sviluppando i giocatori per le nazionali e reinserendo le competizioni delle nazionali in estate in modo che giocatori di NBA e EBA possano partecipare
di tutta questa diatriba FIBA-Euroleage e italianisì-italianino mi sto quasi convincendo che la soluzione è che le squadre che giocano in euroleague non partecipino ai campionati nazionali
Osservazione molto pertinente! Concordo (già da un po’)
Il commento di aradori avrebbe senso se si potesse fare 12 stranieri a roster senza luxury, ma se uno è disposto a pagare pur di avere stranieri fallo pagare. E con quei soldi finanzi società piu virtuose. Tassa troppo bassa? La alzi.
Aradori ha detto ciò che farebbe molto comodo al suo procuratore e che gli farebbe avere ancora più potere
Certamente, però ha fatto una equazione sbagliata, non è che uno migliora se gioca da solo.
Si migliora se hai la possibilità di competere con i migliori, in tutti gli aspetti della vita è la concorrenza (regolata) che fa aumentare il livello qualitativo.
Il mio termine "stupidata" è rivolto in quel senso.
di tutta questa diatriba FIBA-Euroleage e italianisì-italianino mi sto quasi convincendo che la soluzione è che le squadre che giocano in euroleague non partecipino ai campionati nazionali
Entro qualche anno quando ci sarà un'espansione a 24 o magari 30 squadre( già dal prossimo anno dovrebbero diventare 18) sarà probabilmente cosi e direi per il meglio
Aradori ha detto una sonora stupidata. Se io metto uno tassa crescente per ogni straniero in più che permetto di far giocare, è ovvio che all'aumentare del numero degli esteri aumenti il valore del giocatore acquistato, oppure Aradori è convinto ...
Aradori ha detto ciò che farebbe molto comodo al suo procuratore e che gli farebbe avere ancora più potere
di tutta questa diatriba FIBA-Euroleage e italianisì-italianino mi sto quasi convincendo che la soluzione è che le squadre che giocano in euroleague non partecipino ai campionati nazionali
Sarebbe anche opportuno che gli italiani si meritassero il posto in squadra invece che averlo garantito da regole protezionistiche ma questo è un altro discorso.
Niente più stranieri, solo italiani, così gli italiani saranno i migliori.....senza contare che i migliori italiani già ora non giocano in italia (mi pare che lo stesso aradori abbia scelto di giocare all'estero in passato)
Per loro una liberalizzazione a favore degli stranieri vuol dire che i super-stipendi da panda verrebbero ridimensionati, difendere il portafoglio invece del movimento dal loro punto di vista ci sta( non che da Aradori &co mi aspettassi altro).....è grave quando questi discorsi assurdi li fa gente che, almeno da un punto di vista economico, non dovrebbe essere direttamente condizionata
Aradori ha detto una sonora stupidata.
Se io metto uno tassa crescente per ogni straniero in più che permetto di far giocare, è ovvio che all'aumentare del numero degli esteri aumenti il valore del giocatore acquistato, oppure Aradori è convinto che uno paghi 200mila euro (per dire) più lo stipendio, quindi un giochino da almeno 350/400mila euro, per far giocare uno peggiore di un italiano??????
Non vale nemmeno più la pena commentare, ma il buon senso ormai è esterno a fip, giba e italiani
il buon senso non esiste quando si tratta di fare lobby e cioè portare avanti interessi esclusivamente di parte
Non vale nemmeno più la pena commentare, ma il buon senso ormai è esterno a fip, giba e italiani
Io non ce la faccio più. Queste dichiarazioni mi fanno veramente passare la voglia
"Per il movimento è opportuno che siano gli italiani a prendere gli stipendi più alti nonostante il campo dimostri il contrario" [semicit.]
"un anno e poi i piu bravi ci saluterebbero" e` gia` cosi
Sicuramente avere squadre con 12 stranieri sarebbe una cosa tremenda
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