Reggio lotta e rimonta, Avellino tiene e vince 66-62
La SIdigas bagna con un successo l'esordio in casa contro una Grissin Bon coriacea
Avellino deve rinunciare a Fesenko, in panchina per onor di firma ma non a disposizione di Sacripanti che schiera nello starting-five Fitipaldo, Rich, Wells, Leunen e Zerini. Dall’altra parte Menetti si affida a Mussini, Della Valle, Markoishvili, Sane e Cervi. Inizia forte Reggio che al 3’ con Mussini e Markoisvili firma il +8 (2-10). Il georgiano subito dopo commette il secondo fallo e si accomoda in panchina, mentre è Rich a provare a scuotere i suoi con quattro punti di fila (8-12 al 5’). Zerini e Sanè si rispondono da oltre l’arco, mentre i due coach fanno ampio uso delle panchine. A beneficiarne sono gli ospiti che con una bomba di Nevels toccano il +9 (13-22 all’8’). Nel finale del primo quarto i biancoverdi rialzano la testa e con un parziale di 5-0 fissano il 18-22 col quale si entra nei secondi dieci minuti. I padroni di casa toccano il -1, prima di quattro punti consecutivi di Reynolds che fanno respirare Reggio (23-28 al 15’). Gli attacchi si raffreddano ed è l’equilibrio a regnare. Rich e Wells rispondono a Nevels e Avellino mette per la prima volta la testa avanti col 32-30 che chiude i primi venti minuti.
L’inizio del terzo quarto è di marca avellinese, con Zerini e Scrubb che firmano il +8 Sidigas (40-32) al 23’, nonostante l’assenza di Rich costretto a rimanere in panchina per problemi di falli. Sane prova a sbloccare Reggio dalla lunetta, che si schiera a zona. Fitipaldo la buca subito dall’angolo e al festival delle triple si iscrivono anche Markoishvili e Leunen. I padroni di casa toccano il +11 (49-37) al 25’. Nel momento di maggiore difficoltà, la Grissin Bon ritrova smalto grazie al solito Sanè e ad una difesa più convinta. Per Avellino si mette in partita Wells che firma il 53-41 al 28’. Gli ospiti non mollano la presa, con De Vico che prova a mettersi in mostra, e soltanto un canestro sulla sirena di Rich permette alla Sidigas di entrare negli ultimi dieci minuti sul 55-46. Un canestro dalla media di Sanè, il più positivo dei suoi, e un appoggio di Della Valle riportano sul -5 Reggio (57-52) al 35’. Fitipaldo prova a sbloccare i suoi che però appaiono un po’ sulle gambe. Reynolds ne approfitta per appoggiare in penetrazione il 59-56 a 3’30’’ dal termine. Markoishvili ha la tripla del pareggio ma la sbaglia, mentre dall’altra parte Leunen si conquista due liberi e non li sbaglia (61-56 al 38’). Nevels dalla media punisce il cambio della difesa irpina e Della Valle subito dopo causa lo sfondamento di Leunen. Reynolds schiaccia il -1 a 1’20’’ dalla fine (61-60), mentre Avellino pasticcia e mette a referto l’ennesima palla persa del quarto. Reggio Emilia attacca con 54’’ sul cronometro, affidando palla in post a Reynolds. Il lungo biancorosso perde il controllo del pallone e lo consegna a Wells che in contropiede firma il +3 a 32’’ dal termine. La Sidigas non lascia la tripla agli ospiti, che con Reynolds sbagliano da sotto. Rich conquista il rimbalzo e viene subito mandato in lunetta. Lo statunitense non sbaglia e con 10’’ da giocare porta gli irpini sul +5 (65-60).
Avellino: Zerini 7, Wells 12, Fitipaldo 9, Mavric n.e., Leunen 8, Scrubb 7, Filloy 0, D’Ercole 3, Rich 18, Fesenko n.e., N’Diaye 0, Parlato n.e.
Reggio Emilia: Mussini 3, Wright 0, Bonacini n.e., Candi 0, Della Valle 10, Reynolds 12, Markoishvili 6, Vigori n.e., Cervi 10, Nevels 9, Sanè 9, De Vico 3.
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