Caserta saluta in bellezza il proprio pubblico: Sassari battuta 77-70
Stipcevic prova a tenere in piedi i suoi, ma Watt e Bostic sono incontenibili
PRIMO QUARTO.
Caserta presenta in campo il quintetto che ha inziato tutti gli ultimi match: Giuri, Gaddefors, Diawara, Putney e Watt. Coach Pasquini risponde con Bell, D'Ercole, Lighty, Sacchetti e Lydeka.
I primi punti sono tutti dei padroni di casa, con Diawara che prima trasforma un 1/2 dalla lunetta e poi segna dal post. Piove sul bagnato per la Dinamo dato che, dopo soli 1'27", Bell ha già due falli sul groppone.
Dell'Agnello, come accaduto ultimamente, utilizza Gaddefors sul play avversario, ma anche lo svedese arriva subito ad avere due penalità.
Il Banco di Sardegna sembra però essere partito con il freno a mano tirato e, dopo i canestri di Putney e Watt in transizione, con la Pasta Reggia avanti 7-0, Pasquini spende un timeout per fare una bella partaccia ai suoi. Sassari rientra così sul parquet con Lawal e Carter al posto di Lydeka e D'Ercole.
Caserta continua a trovare punti in transizione, stavolta con un pick'n'roll tra Berisha e Watt.
Per vedere il primo canestro degli ospiti bisogna attendere 4', con Lawal che è bravo a trovare due punti sgomitando. Non è però altrettanto bravo nel chiudere su Watt, che punisce da oltre l'arco.
È Lighty a dare una spinta ai suoi, trovando un canestro in fade away e successivamente uno splendido assist per Carter, che punisce da tre punti dall'angolo. Lo stesso ex Mens Sana si ripete nell'azione successiva e stavolta, sul 12-10, è Dell'Agnello a chiamare un minuto di sospensione.
Caserta prova a cambiare l'approccio difensivo presentando una difesa a zona fronte dispari, ma Sassari è brava nel far viaggiare la palla con rapidità trovando l'uomo libero.
Due tiri dalla linea della carità di Carter riportano in perfetto equilibrio il match, ma un arresto e tiro di Bostc cambia nuovamente la leadership. A regalare il primo vantaggio ai sardi è una tripla di Stipcevic, che approfitta di una disattenzione di Giuri per punire la difesa casertana, chiudendo il primo quarto sul 18-19.
SECONDO QUARTO.
La seconda frazione si apre con il festival del tiro da tre: apre la scena Carter, cui rispondono in successione Bostic e Diawara. Un long two di Berisha riporta la Pasta Reggia sul +4 (26-22), cui Sassari risponde dalla lunetta.
Per almeno 5' si gioca un basket brutto e contratto, con le difese che riescono nettamente ad avere ragione degli attacchi ed un punteggio che si abbassa notevolmente. I sardi in particolare commettono errori molto sciocchi, perdendo palla in contropiede ed accontentandosi solo di conclusioni da oltre l'arco, senza avvicinarsi quasi mai al cuore dell'area.
Caserta così, grazie ad un 'and one' di Watt, si ritrova nuovamente con un discreto bottino da amministrare (35-28). La reazione del Banco di Sardegna non tarda però ad arrivare, ed un 5-0 confezionato da una poderosa schiacciata di Lawal e da una tripla in transizione di Sacchetti riporta gli ospiti a contatto, facendo spendere a Dell'Agnello un altro timeout.
La seconda tripla di Sacchetti vale il sorpasso, ma Diawara è bravo in backdoor, trovando l'appoggio del nuovo vantaggio casertano.
È ancora una conclusione da oltre l'arco, stavolta di Stipcevic, a ridare la leadership a Sassari, che arriva al massimo vantaggio sulla sirena con la terza tripla di Carter, chiudendo il primo tempo 37-42.
TERZO QUARTO.
Dopo l'intervallo Caserta si presenta con Giuri, Bostic, Gaddefors, Putney e Watt, mentre Sassari propone, Stipcevic, Lighty, Carter, Sacchetti e Lawal. Il primo canestro della ripresa è di Bostic, che recupera un rimbalzo d'attacco e realizza. L'esterno americano si ripete con una tripla dall'angolo e firma così la parità.
Stipcevic non ci mette molto ad inventare un assist al bacio che permette a Lawal di appoggiare il nuovo vantaggio, cui segue la replica di Putney, bravo a battere Sacchetti dal palleggio.
Una spettacolare virata di Watt ed un canestro di Putney portano la Pasta Reggia a condurre nuovamente di quattro lunghezze (48-44), obbligando Pasquini alla sospensione.
Dell'Agnello si ritrova con una bella gatta da pelare dato che, oltre alle già ridottisime rotazioni, si ritrova a metà terzo quarto con Putney e Gaddefors gravati di 4 falli e Bostic che li segue a quota 3.
Stipcevic prova con il suo estro a caricarsi la squadra sulle spalle, ma altrettanto fa Watt dall'altro lato, annullando gli sforzi del croato.
Pasquini prova a giocarsi la carta di una match up, che nelle prime azioni raccoglie qualche buon frutto per poi spegnersi. È Stipcevic però il vero faro della Dinamo visto che con il nono punto consecutivo regala il nuovo vantaggio ai suoi (52-53). Vantaggio che dura poco, perché Giuri risponde pan per focaccia, con due consecutive triple consecutive rispedisce al mittente le offensive chiudendo il terzo periodo sul 58-53.
ULTIMO QUARTO.
Un canestro di Ligthy prova immediatamente ad accorciare il punteggio, ma un canestro di Berisha ed una tripla centrale di Diawara riportano Caserta sul +8 (63-55). Quando Johnson va a schiacciare su assist di Berisha la Pasta Reggia è in doppia cifra di vantaggio, e la panchina della Dinamo non può far altro che fermare la gara con un timeout per provare a rimettere in piedi la partita.
Una tripla dall'angolo di Bostic allunga il parziale casertano fino al 10-0, regalando il nuovo massimo vantaggio ai padroni di casa (+13, 68-55), ma D'Ercole replica dalla lunga distanza. Bostic va nuovamente a segno da oltre l'arco ed è nuovamente D'Ercole a replicare, annullando le realizzazioni del bianconero.
Un antisportivo sanzionato a Giuri su Stipcevic fa avvicinare ulteriormente la Dinamo e Dell'Agnello, sul 71-65, ferma la gara con un timeout prima che tutto il 'tesoretto' venga sprecato.
Un errato accoppiamento difensivo in transizione offre a Stipevic una tripla apertissima, con il croato che tocca così quota venti.
Ma la Pasta Reggia si affida ancora una volta alle sapienti mani di Watt, che firma il 73-68. Un canestro di Lawal su rimbalzo d'attacco vale ancora il -3 Sassari, ma un canestro e fallo di Diawara a 38" dal termine sa tanto di canestro della staffa.
Sassari tarda a far fallo, lasciando passare molti secondi: Gaddefors va in lunetta e con un 1/2 porta il punteggio sul 77-70 ad 11" dal termine. Pasquini chiama un tardivo timeout, che a nulla serve. Caserta saluta al meglio i suoi tifosi.
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