L'Italia torna in tutte le coppe europee a partire dal prossimo anno, varrà il ranking della Serie A
Solo l'EA7 rimarrà con licenza pluriennale in EuroLeague. Due squadre andranno in EuroCup e tre in Basketball Champions League
Come scrive Mario Canfora su La Gazzetta dello Sport, la FIP ha già comunicato al segretario generale della FIBA, Patrick Baumann, che, a differenza dello scorso anno, le squadre italiane saranno libere di scegliere a quale competizione europea giocare, fatto sempre salvo il diritto sportivo.
Tutto verrà concordato dai club in una delle prossime due assembleee di lega. In Lega Basket le squadre dovranno decidere quale sarà la seconda coppa per importanza dopo l’EuroLeague, dove l’Olimpia Milano ha una licenza pluriennale. EuroCup o Basketball Champions League?
E poi in base alla scelta dei club varrà il diritto sportivo per accedere alle varie coppe. La base di partenza, sui cui la FIP è inamovibile è una: nessuna licenza pluriennale per i club che partecipano alle Coppe (eccezion fatta per l’Olimpia Milano che ha un accordo decennale con l’EuroLeague).
Oltre a Milano in EuroLeague, due squadre giocheranno in EuroCup e tre in Basketball Champions League
Se la Lega Basket dovesse scegliere l’EuroCup come manifestazione più importante dopo la Basketball Champions League ad andarci saranno le finaliste scudetto. Se la finalista o vincitrice dovesse essere l’Olimpia Milano, in EuroCup andrebbe l’altra finalista più la semifinalista con la posizione migliore al termine della regular season.
Lo stesso vale per la Basketball Champions League che avrà tre italiane al via il prossimo anno.
C’è sempre anche la FIBA Europe Cup che quest’anno non ha visto al via nessuna italiana dopo che Varese aveva sfiorato la vittoria nella stagione 2015-2016.
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