Kenny Kadji esalta Sassari: Mi sento parte di una famiglia
Le parole del lungo di Sassari
Questa mattina nella cornice familiare della Club House societaria, in via Pietro Nenni, il numero 35 biancoblu Kenneth Kadji ha incontrato i giornalisti commentando la vittoria dei suoi contro l’Upea Capo D’Orlando. Il centro camerunense ha dato il suo contributo alla partita, entrando in campo dalla panchina e rendendosi protagonista di tre bellissime schiacciate che hanno fatto esplodere il PalaSerradimigni; Kenny ha chiuso il match con 11 punti, 2 rimbalzi e 1 stoppata in 18 minuti di utilizzo.
Dal tuo arrivo in squadra la Dinamo non ha più perso.
“È sicuramente una bella sensazione far parte di una squadra così, arrivavo da una serie di sconfitte n Grecia e devo dire che il corso della mia stagione è cambiato molto. Ho trovato un bel gruppo e mi son trovato bene da subito, la vittoria della Coppa Italia poi ci ha dato maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. La fiducia e la confidenza tra noi cresce giorno dopo giorno; non pensiamo alle prestazioni individuali ma ci stiamo concentrando sull’obiettivo di vincere come squadra”.
Che ruolo senti di ricoprire all’interno della squadra.
“Io cerco di portare energia ed entusiasmo al gruppo, non qualcosa in particolare in difesa o attacco, ma cerco di dare il massimo per aiutare i miei compagni e la squadra per vincere”.
Come ti trovi con il modello di gioco di coach Sacchetti?
“Credo che una delle migliori caratteristiche della nostra squadra sia la libertà che ci lascia Meo, lui ci manda in campo e ci permette di esprimere al massimo il nostro potenziale sulla base delle abilità che abbiamo”.
Domenica vi aspetta una dura partita contro Milano.
“La prima volta che ho giocato contro l’Olimpia è stata la finale della Coppa Italia, una partita bellissima in un clima caldissimo. Domenica mi aspetto un’atmosfera simile: noi dovremo lavorare sodo in settimana per preparare quella che si annuncia una sfida intensa e dura”.
Qual è il bilancio della tua esperienza qui finora?
“La mia esperienza in Europa si sta rivelando davvero significativa: sto crescendo molto sia in difesa e attacco, questa si sta rivelando una grande esperienza. Sassari è una città piccola e accogliente, mi sento parte di qualcosa di importante, di una famiglia. Il pubblico poi è molto caldo e appassionato, capace di spingere la squadra. Sono molto felice di essere qui”.