Roma, abbiamo un problema: Triche non è tornato dopo la pausa
Il giocatore non è tornato e non ha dato alcuna comunicazione ufficiale
La Virtus Roma comunica che l’atleta Brandon Triche non ha tuttora fatto ritorno in Italia dopo la pausa di una settimana concessa dal club in concomitanza con la Final Eight di Coppa Italia.
Il club è in contatto con gli agenti del giocatore per cercare di capire motivazioni e sviluppi di questo ingiustificato comportamento che arreca un grosso danno alla squadra in un momento della stagione fitto di importanti impegni agonistici.
Questo il commento del GM Nicola Alberani in merito alla vicenda: «Brandon Triche ha abbandonato i suoi compagni non presentandosi al raduno fissato per lo scorso sabato pomeriggio dopo una pausa di una settimana accordata dalla società a tutto il roster. Nessuna comunicazione ufficiale ci è tuttora giunta e il ragazzo si è reso irreperibile. Siamo delusi e amareggiati per aver subìto un danno simile alla vigilia di un periodo delicato come quello che stiamo per affrontare. E la cosa che fa più arrabbiare è che un comportamento simile arriva proprio da un ragazzo che abbiamo sostenuto, difeso, spronato e protetto come nessun altro in questa stagione. L’atleta verrà multato in maniera direttamente proporzionale al danno creato alla squadra, al club e ai tifosi».
Nota di Redazione: Secondo quanto riferito a Sportando, Triche potrebbe essere stato “bloccato” in America dal suo reclutatore, il potente Jamar Smiley (reclutatore anche di Klay Thompson). Lo scorso 27 gennaio Triche si è fatto male al ginocchio e secondo il suo “camp” non sarebbe stato curato bene dalla Virtus Roma, da qui la decisione di non tornare, per ora.
La sua esperienza nella capitale è agli sgoccioli.
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