Basketball Champions League, ecco il nuovo format
Questo il progetto che sarà svelato alle federazioni nazionali mercoledì a Mies
Il Mundo Deportivo svela il format della «Basketball Champions League» che verrà rivelato alle Federazioni nazionali nell’incontro in programma oggi a Mies, Svizzera.
Prima fase di 32 squadre, di cui 24 qualificate in base ai risultati nei campionati locali, e 8 che emergeranno da un maxi turno preliminare. Maxi, perché avrà 32 partecipanti, 28 figlie dei risultati nei campionati locali, e 4 ad invito.
I 32 team che prenderanno parte alla prima fase verrano suddivisi in 4 gruppi da 8 squadre ciascuno. Le prime quattro accederanno ai playoff, le quinte e seste classificate verranno retrocesse nella seconda competizione continentale organizzata da Fiba, le settime e le ottave verranno eliminate.
Capitolo playoff. Ottavi e Quarti di finale ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno (decisiva, dunque, la differenza punti), e da qui usciranno le quattro semifinaliste, che si giocheranno il titolo secondo il format delle «Final Four».
A tutti i team, dunque, sarà garantito un minimo di 14 gare e un massimo di 20. Una modalità che si sposerebbe dunque perfettamente con la rivoluzione dei calendari delle Nazionali che Fiba imporrà dal 2017.
E qui sta la maggiore rottura organizzativa con l’Uleb, che con l’attuale Euroleague garantisce un minimo 24 partite a chi accede alle top16, e con il format in preparazione per la prossima stagione alzerebbe l'asticella a 30 (girone unico a 16 squadre con girone di andata e di ritorno).
La federazione internazionale, che ha dovuto cambiare il progetto originario dopo la firma del patto decennale tra Euroleague e gli 11 maggiori club europei (tra cui, Olimpia Milano), creerebbe una vera e propria joint venture con le federazioni nazionali: il 50% sarebbe di Fiba, il 5% di ognuna delle maggiori federazioni nazionali o sovranazionali (Spagna, Turchia, Vtb, Grecia, Italia, Germania, Francia e Aba Liga) e il 2% delle altre cinque considerate minori (Belgio, Repubblica Ceca, Israele, Lituania e Polonia).
In questo disegno, le otto maggiori avrebbero due posti garantiti nella prima fase, le cinque minori solo uno.
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