Forum terra di conquista, Kaunas inguaia Milano
Anche lo Zalgiris espugna Assago, le sorti europee dell'EA7 appese ad un filo: 65-67
. Sconfitta particolarmente pesante per l'EA7 vista la contemporanea impresa di Vitoria sul campo dell'Efes: i baschi agganciano Milano a quota 6 e grazie alla vittoria in rimonta della scorsa settimana faranno valere un pesante 2-0 negli scontri diretti con la squadra di Scariolo in caso di ulteriore parità. Dunque le speranze dell'Olimpia sono davvero appese ad un filo: i biancorossi dovranno vincere ad Atene sul campo dell'Olympiacos e sperare nella sconfitta casalinga degli spagnoli contro il già eliminato Cedevita Zagabria. Situazione aritmeticamente possibile ma oggettivamente improbabile: e se l'EA7 restasse fuori dalle Top 16, obiettivo chiaramente strategico per il club lombardo, si aprirebbero scenari tutti da esplorare con la pausa per l'All Star Game che servirà alla società per fare le sue valutazioni ad ampio raggio al di là dell'esplorazione costante del mercato nei ruoli di play e pivot (i giocatori in discussione resterebbero Stipcevic ed Hendrix, al momento il più vicino al taglio, ma in discussione ci sarebbe anche Hairston nel dualismo con Langford). Non dimenticando comunque che nell'unico precedente dell'era Armani in cui l'avventura di Milano (stagione 2010/2011) si chiuse dopo la prima fase l'avventura di Piero Bucchi sulla panchina dell'Olimpia si chiuse 10 giorni dopo il verdetto europeo.
Il rientrante Langford parte subito in quintetto per sfruttare l'effetto del riscaldamento e il mancino ex Kansas suona la carica insieme ad un reattivo Bourousis (7 punti nei primi 5') per l'11-7 iniziale. La spinta di Popovic e Darden suona la carica per i lituani, che spremono energia dal primo giro di cambi con Jankunas e l'ex senese Kaukenas a siglare il 14-18 del 9' con Milano costretta a preservare il centrone greco visti i 2 falli spesi nei primi 8'. Dalla panchina l'EA7 non trova punti ma quantomeno intensità difensiva, e col ritorno di Langford i padroni di casa provano a sbloccare l'impasse: l'esterno texano (13 a metà gara) segna 8 punti in fila attaccando il ferro e monetizza la grinta della retroguardia (26-20 al 15'). La tripla di Fotsis vale il più 7 del 16', poi però Kaunas si riavvicina a canestro con l'altro ex Mps Ksjstof Lavrinovic (con Hendrix a quota 3 falli e Bourousis costretto a rientrare) e rimette la freccia sul 29-30 del 18'. Giro di zona proposto da Scariolo e buoni dividendi per l'EA7 con una tripla di Cook che apre un parziale di 8-0 concretizzato in lunetta dal lungo ex Olympiacos (10 a metà gara) e Milano va al riposo sul 37-32 del 20'. E dopo la pausa lunga l'Olimpia continua ad affondare i colpi con Fotsis da 3 ed Hairston da sotto a stampare il massimo vantaggio (42-34 al 23'); l'attacco di casa viaggia ancora a corrente alternata ma l'applicazione in retroguardia è costante e nonostante qualche palla persa di troppo la squadra di Scariolo tiene il comando (46-38 al 25'). Ma il precoce quarto fallo di Bourousis e un successivo tecnico per proteste ad Hairston girano l'inerzia in favore dello Zalgiris: 4 liberi di Popovic impattano a quota 47, pronta però la replica dell'EA7 col neo-entrato Basile e Stipcevic a colpire dall'arco con due triple preziosissime per il 53-51 del 29'. E il veterano ex Fortitudo e Cantù risponde nuovamente all'appello con la panchina che continua a dare riscontri difensivi importanti; ma l'attacco EA7 si affida eccessivamente alle triple (8 possessi consecutivi conclusi con un tentativo dall'arco) e la tripla di Jaaber che buca il primo giro di zona casalingo impatta nuovamente il match sul 58 pari del 35'. Torna Bourousis per il finale e lascia subito il segno da sotto, ma Jankunas graffia dall'arco per il sorpasso lituano (60-61 al 36'). Ma un 2+1 di Langford e una stoppata del centro greco ridanno gas a Milano, che fallisce però per due volte dall'arco l'affondo decisivo; il quintetto piccolo con Jankunas da pivot paga dividendi elevati e due soluzioni interne del mancino valgono il 63-65 a meno 1'05". Sulla replica Langford forza in sospensione, ma Cook scippa Popovic e subisce fallo a meno 21": il primo è corto, e solo il secondo va a segno (64-65). Fallo tattico immediato su Jaaber ma l'ex di turno ha i nervi saldi (64-67 a meno 17") e il play di passaporto montenegrino lascia un'altra chance sul ferro (65-67 a meno 13"); lo 0/2 di Jaaber sul successivo fallo tattico lascia l'ultimo assalto a Milano ma Langford nel traffico fallisce il pareggio nel traffico e scrive un altro capitolo nel suo lunghissimo libro dei rimpianti per l'avventura in Eurolega.
EA7 Milano-Zalgiris Kaunas 65-67 (16-18; 37-32; 53-51)
MILANO: Giachetti ne, Stipcevic 3, Hairston 4, Fotsis 10, Cook 5, Chiotti ne, Melli 2, Bourousis 13, Langford 20, Gentile, Hendrix 2, Basile 6. All. Scariolo
KAUNAS: Darden 14, Jaaber 5, Popovic 14, Jankunas 16, Delas, Kuzminskas 2, Lafayette, Kaukenas 8, Foote 2, Lavrinovic 6. All. Plaza
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