Theodore la salvezza dopo una gara dominata: l’Olimpia passa a Vitoria
Il play vanifica la rimonta del Baskonia con sei decimi da giocare, Shengelia manca il canestro della beffa
Si chiude con soli sorrisi la settimana europea di Milano. L’Olimpia, dopo Malaga, passa anche in casa di Vitoria mettendo in mostra la sua faccia più vera, forte, convinta, aggressiva. Viva. Una gara sempre condotta dagli uomini di Pianigiani dopo il 9-0 interno d’avvio, con Theodore timone e ispirazione, e un Goudelock aggressivo anche in fase difensiva. La squadra di Martinez è sempre frustrata nei suoi tentativi di rientro, sino ad un superparziale di 18-5 che vale il 77-77 con 1.29 da giocare. Lì l’Olimpia trema, si ferma, ritorna schiava dei suoi difetti, non capitalizza il 3/3 di Goudelock dalla lunetta e incassa la tripla di Beaubois, e quando il francese trova anche il sorpasso è Theodore ad essere eroe, con l’ingresso e canestro della vittoria a sei decimi.
BASKONIA VITORIA GAZTEIZ - AX ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO 82-83
Baskonia Vildoza 4, Timma 6, Voigtmann 10, Huertas 2, Beaubois 13, Janning 3, Diop ne, Granger 15 (6a), Poirier 7 (7r), Jones 5, Shengelia 17 (12r), Garino ne
Olimpia Goudelock 16, Micov 9 (6r), Pascolo ne, Kalnietis 2, Tarczewski 6, Kuzminskas 10, Cinciarini 0, M’Baye 0, Theodore 16 (8a), Bertans 7, Jerrells 5, Gudaitis 12 (7r)
Note 20/40 vs 17/31 da 2, 12/26 vs 11/27 da 3, 33-32 a rimbalzo, 15-13 turnover
1° QUARTO
Milanio che conferma la tendenza di Malaga, con una maggiore pressione difensiva sul portatore di palla, e un minor peso nel pitturato. Non a caso Vitoria costruisce il 9-0 d’avvio che costringe Pianigiani al timeout (7.10 da giocare) aggredendo il ferro, ma le sensazioni sono positive, e l’Olimpia con una buona circolazione di palla (e due palle rubate) risponde con un 9-0 perentorio. Doppio canestro fallo di Theodore e Kuzminskas, poi un Goudelock ispirato sia in attacco che in difesa per il 17-22 di massimo vantaggio a 42’’. 19-22, su persa di Kalnietis, alla prima sirena.
2° QUARTO
Olimpia che piace, pimpante soprattutto nelle due firme più attese. Theodore e Goudelock esistono su entrambi i lati del campo, Jones impatta in avvio ma Gudaitis (in un caso servito meravigliosamente da Jerrells) segna due canestri in fila confermando la superiorità degli uomini di Pianigiani. Il Baskonia riesce solo a prendere il centro dell’area con facilità, e Voigtmann, in entrambi i casi fuori ritmo, è la risorsa che con due triple permette il 32-35 con 4.50 da giocare. M’Baye fa disastri con due perse in fila, gli spagnoli rientrano sino al 36-37 sull’asse Poirier-Shengelia, quindi ecco la coppia Goudelock-Theodore sino alla tripla di Kuzminskas per il 36-45 di massimo vantaggio a 1.07. Il primo tempo termina 36-47. Baskonia con 8 perse e 10 punti di Voigtmann, Milano con 8 e 4 assist di Theodore, 8 e 2 rubate di Goudelock.
3° QUARTO
Ancora una volta Baskonia che esce meglio dalla panchina, ma a scarto ridotto. Tripla di Timma, poi due giocate di Poirier e Shengelia (persa di Theodore) per il 43-49 a 7.50. Milano c’è, ancora, tripla di Goudelock, poi tripla di Micov e 2/2 di Kuzminskas dalla lunetta per il 46-57 a 6.15. La squadra di Pianigiani aggiorna il massimo vantaggio sino al +13 di Gudaitis (51-64) a 2.22, poi, dopo due triple di Granger, ingenuità a ripetizione per i biancorossi. Il play del Baskonia si prende un tecnico, Micov sbaglia dalla lunetta e Theodore spende fallo in attacco, prima di un nuovo antisportivo a Jerrells. L’Olimpia moltplica su sè stessa i nervosismi avversari (a 1.37), ma Janning manca la tripla del 59-64 e la squadra di Pianigiani naviga sino al 56-65 di fine terzo quarto. 10/19 da 3 di squadra.
4° QUARTO
L’Olimpia non segna per 4.30, ma la difesa contiene i danni sino all’8-1 di parziale, con tripla di Janning che sul 59-65 con 7.53 da giocare costringe Pianigiani al timeout. Torna in campo Theodore, che chiude un parziale di 0-7 con cinque punti, avviato da un recupero di Bertans. 59-72 con 6.30 da giocare, poi Beaubois da 3, Jones e Granger rispondono con un 7-0 che significa 66-72 a 4.52. Ed ecco spalancarsi l’incubo: antisportivo generoso a Micov a 2.38, ed è 9-0 di parziale (16-4 complessivo) chiuso da una tripla di Timma per il 75-76 con 1.55 da giocare. Gudaitis è 1/2 dalla lunetta, il Baskonia trova addirittura il pari con Shengelia e Milano ritorna ai suoi difetti. Palla ferma, nessuna circolazione, Goudelock ha la capacità di prendersi un fallo su tentativo dall’arco che vale tre liberi a 53’’: tre su tre. Beaubois impatta subito, Theodore trema dalla lunetta e il francese trova il sorpasso a 18’’. L’ultimo tiro pare di Goudelock, ma la palla arriva a Theodore, che appoggia a 6 decimi il controsorpasso. E sulla sirena, Shengelia manca il tocco della vittoria.
BASKONIA VITORIA GAZTEIZ - AX ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO 82-83
Baskonia Vildoza 4, Timma 6, Voigtmann 10, Huertas 2, Beaubois 13, Janning 3, Diop ne, Granger 15 (6a), Poirier 7 (7r), Jones 5, Shengelia 17 (12r), Garino ne
Olimpia Goudelock 16, Micov 9 (6r), Pascolo ne, Kalnietis 2, Tarczewski 6, Kuzminskas 10, Cinciarini 0, M’Baye 0, Theodore 16 (8a), Bertans 7, Jerrells 5, Gudaitis 12 (7r)
Note 20/40 vs 17/31 da 2, 12/26 vs 11/27 da 3, 33-32 a rimbalzo, 15-13 turnover
1° QUARTO
Milanio che conferma la tendenza di Malaga, con una maggiore pressione difensiva sul portatore di palla, e un minor peso nel pitturato. Non a caso Vitoria costruisce il 9-0 d’avvio che costringe Pianigiani al timeout (7.10 da giocare) aggredendo il ferro, ma le sensazioni sono positive, e l’Olimpia con una buona circolazione di palla (e due palle rubate) risponde con un 9-0 perentorio. Doppio canestro fallo di Theodore e Kuzminskas, poi un Goudelock ispirato sia in attacco che in difesa per il 17-22 di massimo vantaggio a 42’’. 19-22, su persa di Kalnietis, alla prima sirena.
2° QUARTO
Olimpia che piace, pimpante soprattutto nelle due firme più attese. Theodore e Goudelock esistono su entrambi i lati del campo, Jones impatta in avvio ma Gudaitis (in un caso servito meravigliosamente da Jerrells) segna due canestri in fila confermando la superiorità degli uomini di Pianigiani. Il Baskonia riesce solo a prendere il centro dell’area con facilità, e Voigtmann, in entrambi i casi fuori ritmo, è la risorsa che con due triple permette il 32-35 con 4.50 da giocare. M’Baye fa disastri con due perse in fila, gli spagnoli rientrano sino al 36-37 sull’asse Poirier-Shengelia, quindi ecco la coppia Goudelock-Theodore sino alla tripla di Kuzminskas per il 36-45 di massimo vantaggio a 1.07. Il primo tempo termina 36-47. Baskonia con 8 perse e 10 punti di Voigtmann, Milano con 8 e 4 assist di Theodore, 8 e 2 rubate di Goudelock.
3° QUARTO
Ancora una volta Baskonia che esce meglio dalla panchina, ma a scarto ridotto. Tripla di Timma, poi due giocate di Poirier e Shengelia (persa di Theodore) per il 43-49 a 7.50. Milano c’è, ancora, tripla di Goudelock, poi tripla di Micov e 2/2 di Kuzminskas dalla lunetta per il 46-57 a 6.15. La squadra di Pianigiani aggiorna il massimo vantaggio sino al +13 di Gudaitis (51-64) a 2.22, poi, dopo due triple di Granger, ingenuità a ripetizione per i biancorossi. Il play del Baskonia si prende un tecnico, Micov sbaglia dalla lunetta e Theodore spende fallo in attacco, prima di un nuovo antisportivo a Jerrells. L’Olimpia moltplica su sè stessa i nervosismi avversari (a 1.37), ma Janning manca la tripla del 59-64 e la squadra di Pianigiani naviga sino al 56-65 di fine terzo quarto. 10/19 da 3 di squadra.
4° QUARTO
L’Olimpia non segna per 4.30, ma la difesa contiene i danni sino all’8-1 di parziale, con tripla di Janning che sul 59-65 con 7.53 da giocare costringe Pianigiani al timeout. Torna in campo Theodore, che chiude un parziale di 0-7 con cinque punti, avviato da un recupero di Bertans. 59-72 con 6.30 da giocare, poi Beaubois da 3, Jones e Granger rispondono con un 7-0 che significa 66-72 a 4.52. Ed ecco spalancarsi l’incubo: antisportivo generoso a Micov a 2.38, ed è 9-0 di parziale (16-4 complessivo) chiuso da una tripla di Timma per il 75-76 con 1.55 da giocare. Gudaitis è 1/2 dalla lunetta, il Baskonia trova addirittura il pari con Shengelia e Milano ritorna ai suoi difetti. Palla ferma, nessuna circolazione, Goudelock ha la capacità di prendersi un fallo su tentativo dall’arco che vale tre liberi a 53’’: tre su tre. Beaubois impatta subito, Theodore trema dalla lunetta e il francese trova il sorpasso a 18’’. L’ultimo tiro pare di Goudelock, ma la palla arriva a Theodore, che appoggia a 6 decimi il controsorpasso. E sulla sirena, Shengelia manca il tocco della vittoria.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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