EuroLeague presenta a FIBA un calendario per garantire la presenza dei giocatori in nazionale
Arriva la proposta della EuroLeague a FIBA per trovare un punto di incontro alle finestre per le nazionali
EuroLeague Basketball ha presentato una nuova proposta di calendario ai suoi azionisti (club, leghe nazionali, allenatori, giocatori e funzionari) ed alla FIBA il giorno 21 settembre con l’obiettivo di trovare una soluzione all’attuale calendario della FIBA ed alle cosiddette finestre delle nazionali nel corso della stagione.
La proposta tiene in considerazione la realtà del basket internazionale ed ha come obiettivo di trovare un punto d’incontro per una armonizzazione globale dei calendari a livello mondiale. Per far sì che tutti i giocatori siano disponibili per le partite delle propria nazionale e quindi avere anche una maggiore afflusso di pubblico alle varie gare.
Il calendario proposto dalla EuroLeague ha come obiettivo l’importanza di avere i migliori giocatori possibili alle qualificazioni ai Mondiali, ad Eurobasket o alle Olimpiadi rispettando però anche gli impegni dei club ed il calendario delle varie competizioni. EuroLeague apre le porte ad una modifica del calendario internazionale per garantire al meglio il lavoro delle nazionali.
ECA aveva già fatto una simile proposta alla FIBA il 23 aprile del 2012 ma la FIBA hai mai risposto a tale proposta.
La proposta è basata su cinque principi.
1. Che le nazionali abbiano sempre i migliori giocatori a disposizione per ogni incontro ufficiale.
2. Che le nazionali possano giocare le partite di qualificazione in casa.
3. Che il calendario per le nazionali occupi 4 settimane all’anno oltre a due settimane di preparazione.
4. Che il calendario per i club occupi 38 settimane all’anno.
5. Che ogni giocatore abbia almeno 4 settimane consecutive di riposo al termine di ogni stagione.
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