La concretezza è di casa a Mosca, per il Baskonia onore e applausi ma...
Cory Higgins è l'arma in più di Itoudis che vince in Spagna e chiude una serie complicata ma dove il CSKA è sempre stato lucido nei momenti decisivi. E Hines, alla fine, si prende il pallone
Così come in Russia, anche in Spagna è partita all’insegna dell’equilibrio. Il Baskonia prima cavalca la verve di Budinger (15 punti e 8 rimbalzi) prima che entri in scena tutta la classe di Shengelia (19 punti e 7 rimbalzi). Il CSKA? C’è, aggrappato alla partita soprattutto grazie ai muscoli di Cory Higgins (21 punti e 7/13 da due).
Il binomio De Colo-Teodosic produce 28 punti in due, ma il talento francese è anche protagonista in negativo con 7 palle perse. L’ultima delle quali dà speranza al Baskonia, con la rimessa a sei secondi dalla fine per portare il match ai supplementari o addirittura vincere. La tripla di Larkin, però, è stoppata (?) da Kurbanov, sul successivo possesso offensivo Hines non solo ferma Hanga ma si porta letteralmente a casa il pallone. Per una serie equilibrata, dove però ha sempre e solo vinto il CSKA.
BASKONIA-CSKA MOSCA 88-90 (Il CSKA Mosca vince la serie 3-0)
BASKONIA: Larkin 13, Voigtmann 9, Hanga 13, Sedekerskis ne, Beaubois 4, Blazic 10, Diop 2, Tillie, Laprovittola 3, Shengelia 19, Budinger 15, Luz. Allenatore Sito Alonso.
CSKA MOSCA: De Colo 15, Kulagin D. ne, Teodosic 13, Augustine 8, Fridzon 2, Jackson 10, Antonov, Vorontsevich 4, Higgins 21, Khryapa 3, Kurbanov 5, Hines 9. Allenatore Dimitrios Itoudis.